lunedì 26 luglio 2021

Conan, Il barbaro

Titolo:
Conan il barbaro
Autore: Robert E. Howard
Editore: Mondadori
Genere: fantasy, avventura
Pagine: 738


La trama in breve:
Nella remota era Hyboriana, in un'epoca di forze oscure e minacciose, vive Conan; è un mercenario rozzo e violento, ma anche un uomo dotato di lealtà e coraggio, il più riuscito rappresentante del "fantasy eroico".


Il mio commento:
Nonostante le discutibili trasposizioni cinematografiche proposte negli anni, da quelle storiche degli anni '80 con protagonista il granitico Arnold Schwarzenegger a quella del 2011 con Jason Momoa, il personaggio di Conan creato dallo scrittore Robert E. Howard mi è sempre risultato interessante. Probabilmente anche per via della mia passione per il fantasy e, al tempo, gdr e videogame, ma mi ha sempre affascinato il connubio di forza e vitalità incarnato dal personaggio del "barbaro".
Ho quindi colto l'occasione di cimentarmi nella lettura di questa raccolta di racconti (e un romanzo) in versione ebook, una lettura che ho portato avanti a singhiozzo ma che mi ha lasciato molto soddisfatto. 
Per prima cosa, ho molto apprezzato l'introduzione curata da Giuseppe Lippi che offre una presentazione del personaggio e del suo autore, che forse non è così noto ma che, di fatto, è considerato il padre dell'heroic fantasy. Non solo: il suo "barbaro" possiamo vederlo anche come una sorta di modello base per i moderni supereroi che imperversano a ogni ora nei media moderni, tra fumetti, serie tv e film. Forte, fiero, muscoloso, impavido, carismatico, indomito...insomma, incarna tutte quelle virtù tipiche del guerriero capace di sfidare l'impossibile, siano questi nemici umani, stregoni o creature di altri piani dimensionali. 
Dopo aver letto i vari racconti, fruibili sia per data di pubblicazione ma, volendo, anche in ordine cronologico basato sulle "vite" di Conan, mi son comunque reso conto che, come quasi sempre accade, nel trasporre un romanzo su grande schermo, gli sceneggiatori (e continuo a pensare che le versioni di quest'ultimi proposte in Boris siano veritiere) si soffermino su titolo e brevi riassuntini bignami letti qua e là per poi creare storie a caso, per lo più indegne e poco incisive. 
Nel caso di Conan, poi, non era così complesso prendere uno dei vari racconti, per cui testi più brevi di un romanzo, e adattarlo. D'altronde, giù il fatto di non aver mai scelto un protagonista con occhi azzurri la dice lunga. 
Speriamo, se è vero che stanno pensando a una serie tv da trasmettere in streaming, su Amazon o su Netflix, che ci pensino adeguatamente e propongano un prodotto di buon livello.
Il nostro barbaro cimmero comunque, nel corso della sua vita, è stato molte cose: mercenario, ladro, avventuriero, esploratore, pirata, re...  ma non ho trovato racconti in cui si parla di vita in schiavitù. Certo, ci è andato vicino, come nel racconto Nascerà una strega, dove viene salvato dalla morte dopo esser stato sconfitto e crocifisso, ma anche né L'ora del drago, dove però anziché finire ai remi su una nave pirata riesce a provocare un ammutinamento e a prendere il comando.