tag:blogger.com,1999:blog-18928477214814431682024-03-12T05:52:16.262+01:00Leonardo ColombiFilm, libri, anime, divagazioni e riflessioni...il blog di Leonardo ColombiLeonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.comBlogger944125tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-78244549952070892132023-10-11T15:16:00.001+02:002023-11-01T15:21:06.885+01:00E' nato Simone<p style="text-align: justify;">Oggi alle 8:04 è finalmente nato Simone ^__^</p><p style="text-align: justify;">La scadenza era fissata al 28 settembre scorso ma, evidentemente, non ha voluto esser da meno del fratello Lorenzo. Sono riuscito ad esser presente al parto, che è stato anche piuttosto veloce, ed è stata una forte emozione. Silvia, inutile dirlo, è stata bravissima e ora si sta riposando.</p><p style="text-align: justify;">Inizia una nuova avventura, in 4 ^_^</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvZp7J99sLeI4On1gdw8vVIpMIbKmAZkC460JzIn7DbsDQP5Fx86rILbdOXCcDRwgABNxZHHesEiZLDixKv7egQLlKjDK4IJNpEuSvl8rvM32xOQJ4-GMsOoTmyr_m7YXGNSyAJ5hTujAPdRBFliP6jHMocTRRCG7CNr0HljUQNZYl6pgNaNXRtgGUixpk/s3840/IMG-20231011-WA0023.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3840" data-original-width="2160" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvZp7J99sLeI4On1gdw8vVIpMIbKmAZkC460JzIn7DbsDQP5Fx86rILbdOXCcDRwgABNxZHHesEiZLDixKv7egQLlKjDK4IJNpEuSvl8rvM32xOQJ4-GMsOoTmyr_m7YXGNSyAJ5hTujAPdRBFliP6jHMocTRRCG7CNr0HljUQNZYl6pgNaNXRtgGUixpk/s320/IMG-20231011-WA0023.jpeg" width="180" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-79921779915134553152023-08-27T16:58:00.004+02:002023-08-27T16:58:52.835+02:001Q84 - Libro 3 - Ottobre Dicembre<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj538eTM5zUnZsjIg6k_Si5KMba3qm-fOebLxk4iDMzmNZ5hkxMpy72P6kYHpoEc607hHf8i2vHr815Q_BvmOCAYDhXiHoja3rMdMk3ZYOIAz4yhQIYd6M2i3TjIEIF5zc0x-nmT9X2KObH4T7y2v7t6qllvSfFS2W4xnVYLY_biRl4yr66UJK6uZwwRR_T/s283/1Q84_Libro_3_Ottobre_Dicembre.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="283" data-original-width="178" height="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj538eTM5zUnZsjIg6k_Si5KMba3qm-fOebLxk4iDMzmNZ5hkxMpy72P6kYHpoEc607hHf8i2vHr815Q_BvmOCAYDhXiHoja3rMdMk3ZYOIAz4yhQIYd6M2i3TjIEIF5zc0x-nmT9X2KObH4T7y2v7t6qllvSfFS2W4xnVYLY_biRl4yr66UJK6uZwwRR_T/s1600/1Q84_Libro_3_Ottobre_Dicembre.jpg" width="178"></a></div>Titolo: </b>1Q84 - Libro 3 - Ottobre-Dicembre</div><div><div style="text-align: justify;"><b>Autore:</b> Haruki Murakami</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Editore:</b> Einaudi</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Genere: </b>narrativa, fantasy</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Pagine: </b>395</div><div style="text-align: justify;"><br></div><b><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div></b></div><div style="text-align: justify;">"Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due. Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo "al di là dello specchio" su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità, come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno. Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. (fonte <a href="https://www.ibs.it/1q84-libro-3-ottobre-dicembre-libro-haruki-murakami/e/9788806208295?gclid=Cj0KCQjw6KunBhDxARIsAKFUGs9fuRbMngqtdfhjBlqEh4f_Dewps5oLavh6oaWeSm5MyRVp7_YrD3gaAgkyEALw_wcB" target="_blank">IBS</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento (attenzione agli spoiler):</b></div><div style="text-align: justify;">Inevitabile lettura dopo la conclusione dei precedenti due libri di 1Q84, di cui avevo parlato proprio nell'<a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2023/07/1q84-libro-1-e-2-aprile-e-settembre.html" target="_blank">ultimo post</a>. </div><div style="text-align: justify;">Dal punto di vista dello stile, del lessico, del modo di raccontare, dicendo e non dicendo, coinvolgendo il lettore e a volte ripiegando su descrizioni meccaniche e particolareggiate, direi che il romanzo rimane su ottimi livelli, perfettamente in linea con i precedenti libri di questa trilogia. Murakami si riconferma un abile e interessante autore, capace di emozionare e avvincere. Tuttavia, avrei preferito ci fossero meno ripetizioni (nel senso di spiegazioni che riepilogano quanto avvenuto) sotto forma di riflessioni o ricostruzioni di eventi fatte dai personaggi.</div><div style="text-align: justify;">Molto buona, come nei precedenti, anche la caratterizzazione e l'approfondimento dei personaggi che si imprimono e che il lettore finisce per percepire come presenze quasi "intime".</div><div style="text-align: justify;">Tuttavia, saranno state le aspettative che nutrivo, questo libro mi ha anche irritato e frustrato sia perché non ho trovato risposta alle numerose domande e ai punti in sospeso dei libri precedenti sia perché ha un finale che a mio avviso è sottotono, poco soddisfacente. Essendo un testo del 2012, capisco se poi ne fosse uscito un ulteriore capitolo ma invece così...mi pare ecco una chiusura dettata più dalla stanchezza che altro. Forse non sono abbastanza giapponese per apprezzare.</div><div style="text-align: justify;">Rispetto ai precedenti, in questo libro si aggiunge anche un ulteriore punto di vista: non più la sola alternanza dei punti di vista di Aomame e Tengo ci guida nello sviluppo della storia, ma anche le indagini di Ushikawa ci porteranno all'incontro dei due protagonisti.</div><div style="text-align: justify;">In tutto ciò, ovviamente, si mescolano interazioni anche con altri personaggi, digressioni su quanto accaduto ad alcuni di essi (ad esempio l'editor Komatsu, che ad un certo punto era sparito a causa di un sequestro di persona operato dai membri del Sekigake), esplorazione di altri (vedasi le infermiere che si occupano del padre di Tengo) e pochi accadimenti misteriosi, uno in particolare con protagonisti i Little People che, dopo centinaia di pagine di assenza, fanno quanto meno una comparsata. </div><div style="text-align: justify;">E' anche un libro che parla di solitudini in quanto molta parte degli eventi vengono vissuti mentre i personaggi sono da soli, o segregati in casa come Aomame oppure perchè impegnati in pedinamenti o in veglie.</div><div style="text-align: justify;">In tutto ciò però, come accennavo, sono molti i punti che non vengono chiariti e che, leggendo le recensioni anche di altri lettori appassionati ai testi di Murakami, hanno generato molta frustrazione. Ma anche ipotesi e congetture che, probabilmente, è l'aspetto più intrigante di quest'opera nel suo complesso sebbene, ecco, un po' di chiarimenti e spiegazioni sarebbero pur gradite visto che di anni ne son passati ormai una decina dalla sua uscita.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2023/08/1q84-libro-3-ottobre-dicembre.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-81627535707355860922023-07-15T15:12:00.000+02:002023-07-15T15:12:06.088+02:001Q84 - Libro 1 e 2 - Aprile e Settembre<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgqrINx9_FaY4KzHb0WdV5YFpGnFIb-opPe2EHzfT96MfHSLNzyTpT8wRngElEu5qJJ3I3OEJPwlgvbUeOdDpwcujmGHskGfJaNb8xbVIQVhjZPWo4_uDf-PilDntEK0FD5gAY7gjt8tBTXXDw00u6wXmAAdKLH58Wzn76K3UDfUyr1FOlUaTtEzS6pi0j/s240/1Q84_Libro_1_2_Aprile_Settembre.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="140" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgqrINx9_FaY4KzHb0WdV5YFpGnFIb-opPe2EHzfT96MfHSLNzyTpT8wRngElEu5qJJ3I3OEJPwlgvbUeOdDpwcujmGHskGfJaNb8xbVIQVhjZPWo4_uDf-PilDntEK0FD5gAY7gjt8tBTXXDw00u6wXmAAdKLH58Wzn76K3UDfUyr1FOlUaTtEzS6pi0j/s1600/1Q84_Libro_1_2_Aprile_Settembre.jpg" width="140"></a></div>Titolo</b>: 1Q84 - Libro 1 e 2 - Aprile e Settembre<br><b>Autore</b>: Haruki Murakami<br><b>Editore</b>: Einaudi<br><b>Genere</b>: narrativa, fantasy<br><b>Pagine</b>: 722<br><br><b>La trama in breve:</b><div style="text-align: justify;">1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi. (fonte <a href="https://www.ibs.it/1q84-libro-1-2-aprile-libro-haruki-murakami/e/9788806226220" target="_blank">IBS</a>) </div><div><br></div><div><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Essendomi trovato senza una lettura, prima di cimentarmi con un altro libro della saga di Dume, che ho lì in lista, avendo addocchiato questo misterioso 1Q84, ho deciso di provare a leggerlo. </div><div style="text-align: justify;">Di Murakami, tempo addietro, avevo letto già un romanzo, <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2022/02/sotto-il-segno-della-pecora.html" target="_blank">Sotto il segno della pecora</a>, per cui un po' sapevo che mi sarei trovato di fronte a un libro non leggerissimo e non sintetico ma dall'indubbio fascino e profondità narrativa. Quel che mi era sfuggito è che in realtà si tratta di una trilogia e che, quindi, devo ulteriormente proseguire con il terzo capitolo della storia per avere un quadro completo della vicenda o, quanto meno, sapere come va a finire.</div><div style="text-align: justify;">La storia narrata nei primi due capitoli procede un po' a rilento, con molte digressioni e varie ripetizioni di aspetti già narrati. Forse un invito al lettore, in modo che se lo gusti pian piano, nel tempo, senza fretta. E in effetti non c'è fretta o ansia nel romanzo, anzi, tutto sommato non succedono poi così tante vicende - erano altri tempi gli anni '80 ^_^ - ma sono inserite nel consueto modo di raccontare dell'autore giapponese che quasi non ce ne si accorge. La narrazione per lo più procede sue due binari che si intervallano e intrecciano tra loro. </div><div style="text-align: justify;">Da un lato la storia di Aomame, personal trainer e assassina che, diciamo, per conto della ricca Ogata Shizue, compie degli omicidi mirati ai danni di uomini che hanno commesso violenza su donne e bambine.</div><div style="text-align: justify;">Dall'altro lato Tengo, un ragazzone bonario che si divide tra l'insegnamento della matematica e la passione per la scrittura, suo malgrado coinvolto in una sorte di frode letteraria con al centro il romanzo "La crisalide d'aria" della misteriosa e giovanissima Fukaeri (<span style="text-align: justify;">Fukada Eriko).</span></div><div style="text-align: justify;">La storia dei due in realtà è legata sia perchè son stati compagni di classe in giovane età sia perché si troveranno a che fare con una setta, la Sakigake, da cui <span style="text-align: left;">Fukaeri</span><span style="text-align: left;"> è fuggita, sia perchè entrambi si ritroveranno a vivere nel 1Q84, una sorta di dimensione parallela, una biforcazione del 1984. Inoltre, i due sono legati da sentimenti amorosi, una passione ideale e intensa che si è espressa quando avevano circa 10 anni e che, a distanza di 20 anni, pur non essendosi più re-incontrati, ancora è fortemente radicata in loro. </span></div><div style="text-align: justify;">Non mancano quindi digressioni e riflessioni dei nostri, mentre ne si esplorano presente e passato, pulsioni e lati oscuri, rapporti con la società o con i familiari. Entrambi i protagonisti sono piuttosto solitari e in qualche modo "monchi", mancanti di qualcosa e al contempo particolarmente introspettivi e analitici. Anche sul fronte emotivo-sentimentale si esprimono in modo non limpidissimo, ricercando esperienze fisiche ma senza lasciarsi mai andare sul fronte amoroso, anche perchè in un certo senso già "impegnati" con l'immagine e il ricordo che ciascuno conserva dell'altro.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2023/07/1q84-libro-1-e-2-aprile-e-settembre.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-62244449812288934272023-04-28T16:07:00.004+02:002023-04-28T16:07:30.673+02:00Dune - Boris il film e stagione 4 - Tenebre e Ossa 2<p style="text-align: justify;">Altro post cumulativo contenente brevi commenti a due film e a due serie che negli ultimi tempi ho avuto modo di vedere:</p><p></p><ul style="text-align: left;"><li style="text-align: justify;">Dune (film 2021 di Denis Villeneuve)</li><li style="text-align: justify;">Boris il film</li><li style="text-align: justify;">Boris stagione 4</li><li style="text-align: justify;">Tenebre e Ossa 2</li></ul><div><br></div><h3 style="text-align: left;"><b>Dune</b></h3><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZvdxGZW_YbrXqoKV8yIoaq4ez4Dw2SVDIIuzZ4THdUqMu04h-RTZbSnIkuOjba0-u0WaNPKSj0BeGFefUe75SSk5L04Ma6HHNv_2E77QBTf_ePy4r2BR-Gn9HTeY9Dc3NnemsBxwzcTKGEv0NO7a6U-gfM4u5aKiECMgLSEaSsm2uyrYEZRcQ9tnFpQ/s622/dune.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="622" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZvdxGZW_YbrXqoKV8yIoaq4ez4Dw2SVDIIuzZ4THdUqMu04h-RTZbSnIkuOjba0-u0WaNPKSj0BeGFefUe75SSk5L04Ma6HHNv_2E77QBTf_ePy4r2BR-Gn9HTeY9Dc3NnemsBxwzcTKGEv0NO7a6U-gfM4u5aKiECMgLSEaSsm2uyrYEZRcQ9tnFpQ/s320/dune.jpg" width="216"></a></div>L'ideale sarebbe stato averlo visto, anzi, gustato al cinema nel periodo in cui era disponibile in sala. Ma, ahimè, non mi è stato possibile. Indubbiamente la visione su uno schermo ben più ampio di quello di cui dispongo avrebbe reso maggior giustizia a questo film ispirato all'<a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2020/05/dune.html" target="_blank">omonimo romanzo di Frank Herbert</a>, così come un impianto audio ben più degno avrebbe reso onore all'impatto delle scene. Ciononostante, anche la visione domestica è stata innegabilmente emozionante e di forte impatto. Come per altre pellicole, anche per Dune, visto la durata complessiva del film, ho dovuto spezzettarlo in più parti tuttavia, avendo anche familiarità con il libro, la visione è scivolata via senza pesantezza alcuna, malgrado la complessità dell'opera. Anzi, credo abbiano fatto una trasposizione veramente degna di nota, curata e rispettosa. Ci sono alcune ellissi importanti - vedasi un po' di spiegazioni sul fatto che non ci siano i computer ma i mentat oppure la cena di insediamento comprensiva di dissertazioni sul pianeta Arrakis e le sue potenzialità o, ancora, ben più importante, la ricerca della spia/traditore - ma nel complesso quanto proposto risulta ben orchestrato e coinvolgente. A dirla tutta, mi son anche emozionato in certi passaggi, segno che pure la prova attoriale del cast selezionato è più che buona, nonostante alcuni abbiano avuto poco tempo per proporsi e ci sia stato qualcuno relegato più sullo sfondo (c'è poi anche Liet-Kynes che ha cambiato sesso...). Ero scettico sulla scelta di Timothée Chalamet ma confesso che ha dato un'ottima interpretazione di Paul Atreides anche se, forse, in vista di eventuali seguiti dovranno invecchiarlo parecchio (anche se questo dipende dai tempi con cui li realizzeranno, se li realizzeranno). </div><div style="text-align: justify;"><span></span>Sono curioso di vedere come gestiranno ora la restante parte di storia visto che adesso viene il bello, senza contare che dovranno familiarizzare il pubblico con gli usi dei fremen (e i vari termini) e preparare tutto quanto in vista dello scontro finale e dell'ascesa del Muad'dib. In effetti non era semplice trovare il punto in cui tagliare la storia, forse quella fatta non è stata ottimale (dato che è in un momento "di passaggio", non c'è un climax particolare...) ma il rischio era quello di aggiungere troppa carne al fuoco. <span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2023/04/dune-boris-il-film-e-stagione-4-tenebre.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-71569877231665860382023-04-24T14:48:00.005+02:002023-04-24T14:52:13.226+02:00Cranston & Crane<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSHeyvJM9Vt2MRIR9L0JpYguvSCUdANrWUn9zo5VE5mrg1kmoBL3RnipOB9OBCzQzDs5-DGiICvoLdHcGz9E7HlmEzztmgDADRKM4EC7UnkE9fV8sBbvhNqLhQwovnd7z5r7rZ2_U35AY4SaW8HY1KugVe8c5spAUzI2A3Ku1IWJI0HHJPed7pn13m9Q/s500/Cranston_Crane.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="335" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSHeyvJM9Vt2MRIR9L0JpYguvSCUdANrWUn9zo5VE5mrg1kmoBL3RnipOB9OBCzQzDs5-DGiICvoLdHcGz9E7HlmEzztmgDADRKM4EC7UnkE9fV8sBbvhNqLhQwovnd7z5r7rZ2_U35AY4SaW8HY1KugVe8c5spAUzI2A3Ku1IWJI0HHJPed7pn13m9Q/s320/Cranston_Crane.jpg" width="214"></a></div>Titolo</b>: Cranston & Crane</div><div><div style="text-align: justify;"><b>Autore</b>: Alessio Filisdeo</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Editore</b><b>: </b>Nativi Digitali Edizioni</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Genere</b><b>: </b>fantasy, horror</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Pagine</b><b>: </b>430</div></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div><div style="text-align: justify;">Alle soglie del XXI secolo, Cranston e Crane, spietati vampiri amalgamatisi al tessuto sociale moderno, regnano incontrastati sulla città di New Orleans, spalleggiati dall’insolente signorina Varens.</div><div style="text-align: justify;">Violenza, denaro e corruzione li hanno elevati dal ruolo di vili mercenari a quello di oscuri Principi statunitensi. Tuttavia il prezzo del potere è stata la libertà, l’asservimento a un mostro millenario i cui complotti minacciano ora di distruggere l’utopistica tirannia dei due non-morti.</div><div style="text-align: justify;">E mentre il futuro bussa alle porte dei dannati, un vecchio nemico risorge in cerca di vendetta, pronto a reclamare le teste dei Bastardi di Delilah… (Fonte <a href="https://www.natividigitaliedizioni.it/prodotto/cranston-crane-alessio-filisdeo/" target="_blank">Nativi Digitali Edizioni</a>)</div></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">A distanza di poco meno di un anno e mezzo dalla lettura del precedente <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2021/12/fairfax-coldwin.html" target="_blank">Fairfax & Coldwin</a>, ho recuperato questo secondo romanzo di Alessio Filisdeo per scoprire come prosegue la storia dei nostri vampiri, ormai trasferiti nel continente americano assieme alla signorina Varens.</div><div style="text-align: justify;">Ma soprattutto interessato a saperne di più anche sul conto del misterioso vampiro dagli occhi diversi che già nel primo romanzo si faceva accompagnare da tanto mistero e potere.</div><div style="text-align: justify;">Analogamente a quanto visto, anzi, letto nel primo ebook i nostri protagonisti sono ancora legati dalla maledizione di Delilah per cui costretti a convivere e a gestire il loro rapporto di complicità e odio sebbene traspaia, pagina dopo pagina, che tanto odio e rancore e ormai non c'è più, avendo i due raggiunto una sorta di equilibrio e regalando anche qualche episodio di reciproca stima e reciprocità. A tal proposito, scusate per il piccolo spoiler, m'è piaciuto l'episodio ambientato nella seconda guerra mondiale in cui vengono a sapere il vero nome l'uno dell'altro, uno a causa di rivelazioni fatte da un certo (antico) vampiro e l'altro rivelato spontaneamente per compensare il "vantaggio" acquisito sull'altro. </div><div style="text-align: justify;">Una maledizione che tanto li favorisce in combattimento ma che, per chi ha letto anche il precedente capitolo della storia, è destinata ad affievolirsi e sparire (...o forse no...) destinando i nostri a rivedere il legame che li unisce e confermando che, tutto sommato, non c'è spazio solo per l'odio. Nei vari episodi narrarti, il rapporto tra i due vampiri, ormai divenuti Principi di New Orleans, viene ulteriormente approfondito e, assieme a ciò, il lettore si trova catapultato in una storia molto cinematografica (*), che abbraccia diversi secoli, e che approfondisce anche le figure di altri personaggi via via introdotti. In particolare quello di Blanche Varens, la bimbetta che nel primo libro i due protagonisti avevano preso con loro, ma anche quello della contessa Georgiana De Winter. Due notevoli donne vampiro, dotate di capacità oscure straordinarie, legate anch'esse in modo profondo seppure non da vincoli dettati da stregonerie subite.</div><div style="text-align: justify;">La narrazione permette anche di familiarizzare con aspetti meno ovvi dei vampiri che, nella storia di Filisdeo, posseggono sì aspetti truculenti e malvagi (in fondo non disdegnano la violenza e devono pure cibarsi del sangue di esseri umani per sopravvivere) ma anche parecchi aspetti umani, rivelando anche fragilità, emotività e sensibilità non banali. Lo stesso triangolo che si viene a creare tra Cranston, Crane e Blanche rimanda a quella di una famiglia "atipica", con tanto di ramanzine e incomprensioni ma anche attenzioni che tipicamente si riservano a figli o genitori. Ma pure la caratterizzazione di Georgiana De Winter, risvegliatasi in un'epoca totalmente diversa dalla propria, regala momenti intensi. <span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2023/04/cranston-crane.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-45389978366792413452023-03-04T13:59:00.001+01:002023-03-04T14:01:26.913+01:00L'isola<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzsCcb_jqFIbRcKVjDtKMfy1VHMBT0fVTXOo0qFJhrrK2fywybxSwMPj_990MjGLmBLPgMBL3w4CFVhcbFu8S3Je1SdK_lEKI1KKfISba5Dama_xxWrFlSmLHjwGDFjbX3rf_i8NHm773pzC9uJqSUtRoGCtw_AvGWzNEugNQ3yrxvaaCczeKGaqe2Qg/s847/Isola_Huxley.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="847" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzsCcb_jqFIbRcKVjDtKMfy1VHMBT0fVTXOo0qFJhrrK2fywybxSwMPj_990MjGLmBLPgMBL3w4CFVhcbFu8S3Je1SdK_lEKI1KKfISba5Dama_xxWrFlSmLHjwGDFjbX3rf_i8NHm773pzC9uJqSUtRoGCtw_AvGWzNEugNQ3yrxvaaCczeKGaqe2Qg/s320/Isola_Huxley.jpg" width="203"></a></div>Titolo</b>: L'isola<br><b>Autore</b>: Aldous Huxley<br><b>Editore</b>: Mondadori<br><b>Genere</b>: fantascienza, utopia, filosofia<br><b>Pagine</b>: 334<div><br></div><div><b><br></b></div><div><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">Nessuno deve andare in nessun altro luogo. Vi siamo già tutti, se solo lo sapessimo. Naufragato sulle coste inaccessibili dell'immaginaria isola di Pala, un viaggiatore fa conoscenza con una cultura che si avvicina alla perfezione. Gli abitanti del luogo, infatti, quasi completamente privi di contatti con l'esterno, hanno tentato di realizzare un progetto di società ideale, basata sul superamento di ogni complesso, sull'ampliamento della consapevolezza e sulla fusione armonica con la natura. Ma anche questa moderna, solare utopia è destinata a venire travolta dalla barbara violenza della «civiltà» moderna. Nel suo duplice aspetto di romanzo e di saggio, "L'isola" si presenta come la descrizione di una lucida e stimolante realtà possibile. (fonte <a href="https://www.ibs.it/isola-libro-aldous-huxley/e/9788804684312?lgw_code=1122-B9788804684312&gclid=Cj0KCQiA9YugBhCZARIsAACXxeJa9wHrAtt86kAizRkX3vYhwgcp82-S4s8cFPP6plWktzjzH0AagdUaAr4LEALw_wcB#cc-anchor-dettagli" target="_blank">ibs</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Di Huxley avevo letto <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2012/02/il-mondo-nuovo.html" target="_blank">Il mondo nuovo</a>, quasi dieci anni fa, eoni fa direi.</div><div style="text-align: justify;">Rammento che è stata un'esperienza intensa, non banale, ma non ricordo se fosse stata una lettura tanto impegnativa oppure no. Nello scegliere questo libro, son stato mosso da reminiscenze di quel libro ma, col senno di poi, se dovessi riassumere il commento a L'isola con un solo aggettivo punterei su "pesante".</div><div style="text-align: justify;">E' un testo affascinante, ben scritto, profuso delle conoscenze dell'autore e dei suoi pensieri su quella che potrebbe definirsi una società ideale, tuttavia è anche un testo lento nella quale la fanno da padrone lunghissimi dialoghi che sembrano recitati da automi, più che da persone. </div><div style="text-align: justify;">Nella sua permanenza sulla paradisiaca isola di Pala, il protagonista Will Farnaby ha infatti modo di conoscere ogni aspetto che regolamenta il vivere quotidiano, da aspetti legati all'educazione alla famiglia, dalla medicina all'arte, dalla scienza all'amore, conoscenze che acquisisce mentre viene accompagnato nei vari posti ed edotto dai suoi interlocutori. Persone evidentemente eccezionali che parlano, di fatto, recitando saggi tanto sono costruiti e articolati i loro discorsi, ricchi di citazioni e capaci di spaziare in vari ambiti, con il risultato di un dialogo rigoroso e profondo degno di qualche contesto accademico.</div><div style="text-align: justify;">Vero è che l'isola di Pala rappresenta una sorta di elite, una società utopica (a differenza delle tante distopie che or ora proliferano sui vari media) in cui ogni aspetto è curato e seguito, nel quale non ci sono crimini e gli istinti più negativi vengono riconosciuti e re-indirizzati. Anche il concetto di famiglia e di legame affettivo è diverso da quello che conosciamo, in quanto vi è controllo delle nascite (tema già presente ne Il mondo nuovo), l'amore è vissuto liberamente e ogni cerchio familiare ingloba più famiglie, rendendo un qualsiasi infante legato di fatto a più genitori.</div><div style="text-align: justify;"><span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2023/03/lisola.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-84957262825890276112023-01-29T13:54:00.002+01:002023-01-29T13:54:20.323+01:00Lezioni di Kung Fu e Qi Gong a Cittadella e Visnadello di Spresiano<p> Approfitto di questo post per pubblicizzare l'<b>a.s.d. <a href="https://cinquevirtumarziali.altervista.org/" target="_blank">Scuola delle Cinque Virtù Marziali</a></b>:</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmEdiElA93WNxSdE3Kw6DF-XUe5bOyJ9OnHjbkSQTTcBTMT5EYZ4C8JZWzng1k1s1UyJ6FSgRcf__VlTygDYzjzdjMeEGqmYsKSkNXp9rd19Ttx-oNNsuxOh30spMwL9px61hzbyRwPqqzXaZ5A2BMw7u4CKQmejHSUDMiF4gaBWYKUKSud-eL_CUbCg/s589/5virtuMarziali_pubblicita_2023.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="577" data-original-width="589" height="313" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmEdiElA93WNxSdE3Kw6DF-XUe5bOyJ9OnHjbkSQTTcBTMT5EYZ4C8JZWzng1k1s1UyJ6FSgRcf__VlTygDYzjzdjMeEGqmYsKSkNXp9rd19Ttx-oNNsuxOh30spMwL9px61hzbyRwPqqzXaZ5A2BMw7u4CKQmejHSUDMiF4gaBWYKUKSud-eL_CUbCg/s320/5virtuMarziali_pubblicita_2023.png" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">L'associazione sportiva dilettantistica Scuola delle Cinque Virtù Marziali propone corsi di <b>arti marziali cinesi</b> (lo stile di kung fu praticato è il <span style="background-color: white; color: #1a1a1a; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px;">七星</span><span style="background-color: white; color: #1a1a1a; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px;">螳螂拳 </span>Qi Xing Tang Lang Quan, ovvero boxe della mantide religiosa sette stelle) e di <b>Qi Gong</b> presso <b>Cittadella (PD)</b> e presso <b>Visnadello di Spresiano (TV)</b>.</p><p style="text-align: justify;">Le lezioni sono rivolte a ragazzi/e e adulti ed è possibile concordare lezioni di prova gratuite.</p><p style="text-align: justify;">L'associazione è attualmente affiliata ASI, riconosciuta dal CONI ed è affiliata alla <a href="http://tanglangitalia.altervista.org/" target="_blank">D'Aria Angelo's School</a>.</p><p style="text-align: justify;">Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell'associazione oppure controllare il profilo <a href="https://www.instagram.com/scuola5virtumarziali/" target="_blank">instagram</a> della scuola ^_^</p><p><br /></p>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-39535858396617248392022-12-27T09:59:00.008+01:002022-12-27T10:02:47.249+01:001899 - She-Hulk - Obi-Wan Kenobi - The Sandman<p style="text-align: justify;">Questi ultimi mesi dell'anno sono stati tosti, soprattutto in termini lavorativi, ma anche per impegni e piccoli imprevisti familiari. Nonostante l'esiguo tempo libero e le ridotte energie e capacità mentali (e queste non sono novità), son riuscito ugualmente a concludere la visione di alcune serie e film: mi ero ripromesso di postare qualcosa in merito ma alla fine ho deciso di ripiegare su un post cumulativo. Per cui...cominciamo ^_^</p><h4 style="text-align: left;"><b>1899</b></h4><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtQVZmhmlHRNMkvjkZRH_OIc2FTkQeTsi8vJsHIApaEjcbNV-WiblWyrxKcLklncyicLABWEBL2m3pLq-CznKvoh2xfZgkCXkedoxM4A3htG4aHXfHXJqLkbQx2Oy6ZTlrvVYV2AH8hrLeiIfs35DRz1PfiwXz8cWXkBXd4xW3NVAckg8pssdUcW4qBA/s3000/1899.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtQVZmhmlHRNMkvjkZRH_OIc2FTkQeTsi8vJsHIApaEjcbNV-WiblWyrxKcLklncyicLABWEBL2m3pLq-CznKvoh2xfZgkCXkedoxM4A3htG4aHXfHXJqLkbQx2Oy6ZTlrvVYV2AH8hrLeiIfs35DRz1PfiwXz8cWXkBXd4xW3NVAckg8pssdUcW4qBA/s320/1899.jpg" width="213"></a></div><div style="text-align: justify;">Cominciamo dalla serie tv che io e Silvia abbiamo terminato di vedere più recentemente. Direttamente dai creatori di Dark, 1899 è indubbiamente una produzione intrigante e misteriosa. Magari un po' noiosa e lenta all'inizio, ma via via la narrazione prende il via arricchita da numerosi colpi di scena che, puntata dopo puntata, spiazzano lo spettatore sino ad un epilogo che poi tanto epilogo non è. Direi che una seconda stagione, come minimo, è necessaria per chiarire e completare la storia proposta.</div><div style="text-align: justify;">Fotografia, regia, effetti speciali, musiche, atmosfera, colpi di scena, misteri, un buon cast: questa serie ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo fenomeno televisivo o, per lo meno, per insegnare qualcosa in termini di sceneggiatura.</div><div style="text-align: justify;">Ne siamo rimasti piacevolmente contenti sebbene, ovviamente, non ci sia tutto chiaro e permangano molti punti oscuri. Qual è lo scopo della simulazione? Oppure sono tutti sogni lucidi collegati? Oppure siamo dentro a qualcosa di simile a Matrix o al 13-esimo piano? E se invece fossero semplicemente le fantasie deliranti di una pazza distrutta dal dolore per la perdita della propria famiglia? </div><div style="text-align: justify;">Ad ogni modo, se non l'avete vista e siete alla ricerca di qualcosa che possa stimolare la vostra curiosità e intelletto, questa serie probabilmente fa per voi. In particolar modo se avete amato <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2020/04/dark-prima-stagione.html" target="_blank">Dark</a></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: right;"><a href="https://youtu.be/DpJsmKhp9yo" target="_blank"><i>Guarda il trailer</i></a></div><span></span><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/12/1899-she-hulk-obi-wan-kenobi-sandman.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-75206609698545751122022-12-11T15:02:00.006+01:002022-12-11T15:14:01.556+01:00Accettazione<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheqwejLzmUvqX52ZbZmP7WG00i77QGFQjoiKtdhMS71hUIGCW6KIP9r1E4YQAWKMSdDIEVR7UqnZA12kGiMRGChr06i2aYrdLKaij26bv4SS2drjFXZiu3rRKP01HRLY52_amRGgRM6Ogz1EunECAFyPlPVH-NL6aOVH2TfylnyC9NobvVsS3VyqMrVg/s788/Accettazione.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="788" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheqwejLzmUvqX52ZbZmP7WG00i77QGFQjoiKtdhMS71hUIGCW6KIP9r1E4YQAWKMSdDIEVR7UqnZA12kGiMRGChr06i2aYrdLKaij26bv4SS2drjFXZiu3rRKP01HRLY52_amRGgRM6Ogz1EunECAFyPlPVH-NL6aOVH2TfylnyC9NobvVsS3VyqMrVg/s320/Accettazione.jpg" width="203"></a></div>Titolo:</b> Accettazione</div><div><div style="text-align: justify;"><b>Autore:</b> Jeff VanderMeer</div><div style="text-align: justify;"><b>Editore:</b> Einaudi</div><div style="text-align: justify;"><b>Genere: </b>fantascienza</div><div style="text-align: justify;"><b>Pagine: </b>280</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div></div><div style="text-align: justify;">Dopo che, al termine di <a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/10/autorita.html" target="_blank">Autorità</a>, il confine dell’Area X ha iniziato improvvisamente a espandersi e inghiottire ogni cosa nella sua avanzata, a cominciare dalla sede della Southern Reach, la situazione sulla «costa dimenticata» sta precipitando. Controllo, aiutato dalla misteriosa creatura che ha le fattezze e i ricordi della biologa e si fa chiamare Uccello Fantasma, si inoltra nel cuore dell’Area X, verso il faro da cui ogni cosa sembra essere partita. Sembra che tutti i personaggi della trilogia dell’Area X in qualche momento della loro vita abbiano visitato il faro. Verremo cosí a conoscenza della storia del suo guardiano, un uomo tormentato, con un passato di predicatore e troppi, forse ingiustificati, sensi di colpa, che proprio al faro pare aver riconquistato una qualche forma di pur precaria serenità. Anche grazie all’amicizia di una bambina dei dintorni, Gloria, con cui stabilisce un legame profondo, una relazione che saprà sopravvivere ai cataclismi successivi all’«evento». Ma veramente la Southern Reach è stata creata dopo l’evento che ha generato l’Area X o esisteva da molto, molto prima? E, soprattutto, chi ha innescato il processo che ha dato vita all’Area X e perché? Forse già ora, in qualche angolo del pianeta, un’«anomalia» dall’origine sconosciuta sta alterando la realtà in modi cosí sottili che probabilmente passerebbero inosservati. Oppure, sembra dirci Jeff VanderMeer, l’Area X è già dentro di noi, è un qualche seme gettato nel nostro passato – un silenzio, un rimpianto un dolore soffocato, un amore mai dimenticato – che cresce e ci altera, ci trasforma in modi che non sempre siamo pronti ad accettare. O, invece, l’Area X è il totalmente altro, qualcosa di cosí lontano dall’esperienza umana da apparire alieno, incomprensibile, terribile anche quando persegue scopi tutt’altro che distruttivi? Non è di risposte che abbiamo bisogno oggi, ma di nuove e piú giuste domande. (fonte IBS)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Ed eccomi qui per un breve commento al terzo libro della trilogia dell'Area X, Accettazione. Un testo che ho letto molto più velocemente del precedente, vuoi per via delle trasferte di lavoro che, tra viaggi in treno e/o tempo tranquillo in hotel, mi hanno concesso maggior tempo per dedicarmici, vuoi per la maggior varietà e densità di eventi rispetto al precedente Autorità. Che probabilmente si configura come quello più noioso e meno interessante dell'arco narrativo proposto da Jeff VanderMeer.</div><div style="text-align: justify;">In Accettazione la narrazione si dipana tra presente e passato, con flashback e recupero di parti di storia fondamentali per comprendere qualcosa circa la genesi dell'Area X.</div><div style="text-align: justify;">Nelle parti al presente vi sono le esplorazioni da parte di Uccello Fantasma (una clone della biologa) e di Controllo (alias per John Rodriguez) che nel precedente capitolo avevano varcato il confine e sono ormai giunti nell'Area X. Qui ritrovano la vice direttrice Grace, scoprono cosa è successo alla biologa e, soprattutto, si trovano faccia a faccia con gli aspetti misteriosi e inquietanti che riguardano l'Area X, in termini di fenomeni "naturali" e presenze e scorrere del tempo.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/12/accettazione.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-15856447949712493432022-11-27T14:48:00.004+01:002022-11-27T14:48:38.498+01:00Gli anelli del potere<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2xM-v7Pcnc1QqfkZFdaE5uHrY4mS05Uy8CIbsNbDbYzSgJ9gWQCFzTCXWYMoI9OMguHAQ9vLxw-98e2vxS8BOXBMogVeHIrV6ogScL2GPbWA2aYvnn47xethL5FxARLiSElLpqcjpWZPV4NbicsRXIGBne0bYutzmbc_9bcOGgEs4zisvmyexRo0MbQ/s600/anelli-del-potere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="600" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2xM-v7Pcnc1QqfkZFdaE5uHrY4mS05Uy8CIbsNbDbYzSgJ9gWQCFzTCXWYMoI9OMguHAQ9vLxw-98e2vxS8BOXBMogVeHIrV6ogScL2GPbWA2aYvnn47xethL5FxARLiSElLpqcjpWZPV4NbicsRXIGBne0bYutzmbc_9bcOGgEs4zisvmyexRo0MbQ/w400-h200/anelli-del-potere.jpg" width="400"></a></div><br><b><br></b></div><b>Titolo</b>: Gli anelli del potere<div><b>Episodi</b>: 8<br><b>Anno</b>: 2022<br><b>Genere</b>: fantasy<br><br><b><br>La trama in breve:</b></div><div>Migliaia di anni prima degli eventi raccontati ne Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, durante un periodo di relativa pace, nel corso della Seconda Era della Terra di Mezzo, si assiste alla forgiatura degli Anelli del Potere, all'ascesa dell'Oscuro Signore Sauron, alla caduta del regno insulare di Númenor e all'ultima alleanza tra Elfi e Uomini. (fonte wikipedia)</div><div><br></div><div><br></div><div><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Visto ormai quasi un mese fa, ne approfitto solo ora per lasciare un breve commento su questa serie fantasy ispirata alle opere di Tolkien di cui in rete potete trovare numerosi commenti e critiche nonochè recensioni più articolate e complete (ad esempio questa su <a href="https://www.anonimacinefili.it/2022/10/20/gli-anelli-del-potere-spiegazione-significato-finale/" target="_blank">AnonimaCinefili</a>). </div><div style="text-align: justify;">Indubbiamente si tratta di una serie che possiede un suo fascino e che per alcuni aspetti è realizzata anche piuttosto bene, soprattutto considerando il considerevole budget e il fatto che il materiale a cui potevano attingere era risicato. Se non ho capito male, Amazon e gli showrunner della serie avevano a disposizione appendici e stralci di testi di Tolkien. Poi, dall'usarli in modo sensato o scellerato, anche considerando tutto il resto della sua produzione e quello che il pubblico conosce c'è differenza, me ne rendo conto.</div><div style="text-align: justify;">Per cui, dicevo, per alcuni aspetti la serie è decisamente notevole. Mi riferisco in particolare ad effetti speciali e scenografie, oltre che ad alcune parti molto evocative e suggestive (vedasi il lamento per la montagna, le dinamiche di vita dei Pelopiedi, Numenor o tutta l'evoluzione del presunto Gandalf) (per altro, e gli altri ishtari dove stanno? mah...).</div><div style="text-align: justify;">Lasciano invece il tempo che trovano, a mio avviso, le critiche sul melting pot proposto dalla serie; mi preoccupano di più la psicolabilità delle genti che popolano la scena e talune soluzioni "dubbie" (vedasi gli elfi con taglio di capelli probabilmente ottenuti con moderni rasoi elettrici) che potevano essere evitate.</div><div style="text-align: justify;">Per il resto invece, nonostante una partenza interessante, tutto scivola via in modo troppo frettoloso e non sempre sensato. Oltretutto, per una serie intitolata "gli anelli del potere" farli comparire in tutta fretta negli ultimi minuti dell'ultima puntata mi ha dato molto ma molto da pensare...anche perchè, in teoria, quelli degli elfi sono stati gli ultimi anelli creati...mah...<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/11/gli-anelli-del-potere.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-72567550323152839612022-10-30T14:51:00.005+01:002022-10-30T15:00:55.321+01:00Autorità<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBKqSnqdvhohcPot0rDOkerk8QUsaHFdEY94NRdVGIj-D84Rpxm6ReJuYG2DSPT6nDJ3VmH_woBoS1mH0XXRsdn207mUw4gf36Q3ZzW74CMW_-0uV0GFteVZgmeSKie51m0zaNCbXWzuMw7ijpApn3tDV9_SsWUuzvvecvfEZy8Uq7FtrPiW4hYptP1Q/s500/autorita.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="314" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBKqSnqdvhohcPot0rDOkerk8QUsaHFdEY94NRdVGIj-D84Rpxm6ReJuYG2DSPT6nDJ3VmH_woBoS1mH0XXRsdn207mUw4gf36Q3ZzW74CMW_-0uV0GFteVZgmeSKie51m0zaNCbXWzuMw7ijpApn3tDV9_SsWUuzvvecvfEZy8Uq7FtrPiW4hYptP1Q/s320/autorita.jpg" width="201"></a></div>Titolo</b>: Autorità<br><b>Autore</b>: Jeff VanderMeer<br><b>Editore</b>: Einaudi<br><b>Genere</b>: fantascienza<br><b>Pagine</b>: 286<br><br><br><b>La trama in breve:</b><div style="text-align: justify;">Se non avete mai sentito parlare dell'Area X è merito della Southern Reach. Da trent'anni un fenomeno dall'origine sconosciuta sta alterando l'ecosistema costiero di un territorio nel Sud degli Stati Uniti. Cosa (o chi...) ha generato l'Area X, cosa avviene all'interno del confine impenetrabile che la divide dal resto del mondo, quale destino attende chi decide di esplorarla? Sono domande a cui, da trent'anni, tenta di rispondere la Southern Reach, un'agenzia governativa segreta incaricata di studiare il fenomeno. Senza risultati, almeno finora. Alla Southern Reach c'è un nuovo direttore: John Rodriguez, anche se tutti lo chiamano Controllo. Eppure quello che sembra mancargli è proprio il controllo sulle cose. A cominciare dalla struttura che è stato chiamato a dirigere, dove tutti perseguono i loro scopi, tanto segreti quanto personali. La sua vice, per esempio, ancora legata alla direttrice precedente e forse a conoscenza dei veri motivi che hanno spinto l'ex capa a prendere parte alla dodicesima missione nelle vesti della psicologa. O i membri della sezione scientifica con i loro terribili e pericolosi esperimenti con i conigli. O Whitby che sembra sapere troppe cose per un semplice «tuttofare». A Controllo basterà poco per capire che i misteri della Southern Reach sono altrettanto numerosi e pericolosi di quelli dell'Area X. Qual è il vero scopo della Southern Reach? Chi la comanda? A quale autorità risponde? E chi ha messo lí Controllo? Per rispondere a queste domande, Controllo potrà contare su un unico, imprevisto alleato. Lo capisce appena la guarda negli occhi, nella sala degli interrogatori dove l'hanno portata appena è ricomparsa al di qua del confine: la biologa è tornata. (fonte Amazon)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div><br></div><div><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Indubbiamente un libro interessante, ben scritto, affascinante e misterioso anche se, forse un po' troppo chiuso in se stesso, pesantino ecco. </div><div style="text-align: justify;">Non è stato banale leggerlo e non è al contempo semplice parlarne, anche perché i fatti e gli eventi non sono poi molti e si mescolano a flussi di coscienza e divagazioni che creano una sorta di assimilazione del lettore, la cui esperienza di lettura e scoperta si fonde con il vissuto, le emozioni e le riflessioni del protagonista. </div><div style="text-align: justify;">L'autore riesce a far immedesimare il lettore nel protagonista - se così si può definire - tale John Rodriguez neo direttore della Southern Reach. Anche lui, ovviamente, alle prese con il mistero dell'Area X e delle persone sparite o riapparse in seguito alle varie spedizioni esplorative organizzate.</div><div style="text-align: justify;">Nelle circa 280 pagine che compongono il testo, a esser sinceri, probabilmente sarebbe stata gradita maggior azione ed elementi chiarificatori tuttavia, essendo questa parte di testo ambientata all'esterno dell'Area X la narrazione ci porta a seguire le indagini su di essa, accompagnando il protagonista nelle sue riflessioni, scoperte e sconfitte.</div><div style="text-align: justify;">Qua e là ci sono colpi di scena spiazzanti anche se, personalmente, alcuni elementi li ho assimilati "male" perché alcuni personaggi li ho confusi tra loro, forse perché non credevo avessero granché importanza e non li ho degnati della necessaria attenzione. </div><div style="text-align: justify;">Mano a mano che ci si addentra nel libro, aleggia un palpabile alone di angoscia e di frustrazione oltre che di "mancanza". Mancanza di comprensione, di sincerità, di reale conoscenza di ciò che sta accadendo. Aspetti condizionati - come si scopre man mano - anche dall'effetto di ipnosi cui lo stesso Controllo, il nome in codice usato da John, rimane vittima.</div><div style="text-align: justify;">Il libro procede in un certo modo fin quasi alla fine - ovvero con indagini, scontri di ruoli, dialoghi e politica, recupero di materiale di studio sull'Area - quando poi vengono introdotti alcuni elementi un po', come dire, inquietanti, e il ritorno di un personaggio dato per disperso/morto nel precedente <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2022/08/annientamento.html" target="_blank">Annientamento</a>. Fermo restando che ormai non si è più sicuri di nulla, visto che i ritornati dall'Area X sono quasi dei cloni, più o meno riusciti, degli originali.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/10/autorita.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-90972898043156984972022-10-10T08:59:00.003+02:002022-10-10T08:59:51.236+02:00Tenet<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4jl0-C7K3HL2raLqju7NEhoGX0HgncFLXGOxooiyjR_t6kual7u92QOb7Gz13xuoi5B07oIeooIpexYSIhIC2aln-CH1srspJfmIZaIxB3IfF4Qqp7BhcLQfOKM8q1o2umrAbRIyh3p7JL4tFeQy4tdtrkuw94yhcDAQXDjO-ZQ4vTeDhGQirUZtX6Q/s1200/tenet.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="627" data-original-width="1200" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4jl0-C7K3HL2raLqju7NEhoGX0HgncFLXGOxooiyjR_t6kual7u92QOb7Gz13xuoi5B07oIeooIpexYSIhIC2aln-CH1srspJfmIZaIxB3IfF4Qqp7BhcLQfOKM8q1o2umrAbRIyh3p7JL4tFeQy4tdtrkuw94yhcDAQXDjO-ZQ4vTeDhGQirUZtX6Q/w400-h209/tenet.jpg" width="400"></a></div><br><b><br></b></div><div style="text-align: justify;"><b>Titolo:</b> Tenet</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Regia:</b> Christopher Nolan</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Anno:</b> 2020</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Genere:</b> azione, fantascienza</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Cast:</b> John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, Michael Caine, Kenneth Branagh, Dimple Kapadia, Himesh Patel, Fiona Dourif, Andrew Howard, Martin Donovan</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><b><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div></b><div><div style="text-align: justify;">In apparenza, in effetti, si tratta della classica spy story in cui un Protagonista (John David Washington), ex agente della Cia reclutato in un'organizzazione chiamata Tenet, deve sventare i piani di un folle oligarca russo (Kenneth Branagh), intenzionato a collezionare e usare pericolosi reattori nucleari; lo farà tramite l'aiuto di un informatore, Neil (Robert Pattinson), e la moglie frustrata del suo nemico, Kat (Elizabeth Debicki), ma le cose ovviamente sono molto più complesse di così. Di mezzo infatti c'è una distorsione temporale che in sostanza rende possibile, sebbene in modo particolare, il viaggiare indietro nel tempo. Questo fa sì che la storia stessa della pellicola si ripieghi su sé stessa, creando dei momenti in cui i flussi temporali si sovrappongono e, in sostanza, si confondono... (fonte <a href="https://www.wired.it/play/cinema/2020/08/28/tenet-spiegazione-film-nolan/" target="_blank">wired</a>)</div></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Ormai è passato più di un mese da quando l'ho visto grazie a Netflix ma, prima che sia troppo tardi, volevo quanto meno citarlo tra i post di questo mio blog. L'ho trovato interessante e intrigante seppure non semplice da seguire e comprendere. Uno di quei film capace di stimolare dal punto di vista intellettuale e di lasciare qualcosa anche dopo la sua visione, soprattutto per via della sua struttura non lineare (anzi, è una sorta di palindromo).</div><div style="text-align: justify;">L'idea di manipolare il tempo e di giocare con linee temporali che si svolgono in modo opposto è di per sè interessante così come la realizzazione di molte delle sequenze proposte risulta di forte impatto, straniante e spiazzante. </div><div style="text-align: justify;">Probabilmente alcuni aspetti potevano essere resi meglio, soprattutto in termini di dialoghi e rigore dei personaggi che sono sempre molto concentrati e impostati, poco naturali nel modo di porsi e di agire. Anche se, va detto, nel caso di qualcuno c'è un passato nel futuro e/o un futuro nel passato che non ci è noto e che determina taluni comportamenti e modi di agire. E questo spiega anche certi atteggiamenti e modi di porsi un po' troppo freddi e distaccati. <span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/10/tenet.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-79818268438478761602022-09-09T18:59:00.004+02:002022-09-09T18:59:49.988+02:00Nicolas Eymerich, inquisitore<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKEe1AqrNbD0wfpjM56Zsebo6QdbFnwjGR8OkChiPdeIXBXNJgRS80ovn2BFik8SLJqgQDiuy0UCsn2E6QYjoCWk4O0Dmg38sqXVanBCF3Za6dHTs9zGLyDUJOAcIbtDlA5lcy1BaEmDoQjiRqo_VTJRpGmL5v6IkY9zE6FZo6grhyGqZQTX_8dKolCw/s536/Nicolas_Eymerich_inquisitore.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="536" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKEe1AqrNbD0wfpjM56Zsebo6QdbFnwjGR8OkChiPdeIXBXNJgRS80ovn2BFik8SLJqgQDiuy0UCsn2E6QYjoCWk4O0Dmg38sqXVanBCF3Za6dHTs9zGLyDUJOAcIbtDlA5lcy1BaEmDoQjiRqo_VTJRpGmL5v6IkY9zE6FZo6grhyGqZQTX_8dKolCw/s320/Nicolas_Eymerich_inquisitore.jpg" width="320"></a></div>Titolo:</b> Nicolas Eymerich, inquisitore<br><b>Autore:</b> Valerio Evangelisti<br><b>Editore:</b> Mondadori<br><b>Genere: </b>fantastico, fantascienza, gotico<br><b>Pagine:</b> 274<br><div><br></div><div><br></div><div><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">Pubblicato nel 1994 nella collezione Urania, Nicolas Eymerich, inquisitore segna l’esordio nella narrativa italiana del protagonista di una delle saghe più amate, che ormai da anni ha conquistato un pubblico di lettori ben più ampio (e per certi versi esigente) rispetto ai soli appassionati di fantascienza. Basato su un inquisitore catalano realmente esistito nel Trecento, la creatura di Evangelisti è un uomo intollerante e spietato, ma anche intelligente e coltissimo. Le sue avventure si svolgono nel luogo che gli appartiene, l’Europa medievale popolata di cristiani, ebrei, musulmani ed eretici, ma anche in piani temporali diversi, dal nostro passato prossimo fino al futuro più remoto. Perché il Nemico di Eymerich è un’entità metafisica che ripropone attraverso i secoli un’unica, eterna sfida. Un Nemico che può subire solo sconfitte brevi e temporanee…(fonte <a href="https://www.oscarmondadori.it/libri/nicolas-eymerich-inquisitore-valerio-evangelisti/" target="_blank">Mondadori</a>)</div><div><br></div><div><br></div><div><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Letto in formato ebook, più per curiosità di leggere un testo "fantasy" di un autore italiano di cui avevo sentito parlare ma senza reale conoscenza di cosa mi apprestavo a leggere.</div><div style="text-align: justify;">La lettura è filata via rapida, visto anche il ritmo incalzante e serrato della narrazione. Il cambio di linea narrativa, ora Medioevo ora futuro sci-fi, è interessante e contribuisce al successo del testo tuttavia può dare anche un senso di spaesamento e creare confusione.</div><div style="text-align: justify;">L'impressione infatti è che alcuni aspetti potessero essere gestiti con maggior calma e approfondimento mentre invece tutto si consuma in poco tempo.</div><div style="text-align: justify;">Il protagonista, Nicolas, divenuto inquisitore a causa della morte di peste del suo predecessore è un personaggio particolare, non ha conquistato la mia simpatia a esser sincero. E' quasi robotico, molto razionale e implacabile, con alcune manie e, a dirla tutta, ha poco dell'uomo di chiesa. Certo, c'è la fede in Dio e l'impegno a lottare e perseguire il male tuttavia non mostra empatia o quasi sentimenti. Per di più. considerando la rapidità con cui si trova a giostrarsi tra aspetti politici e indagini "complesse" e delicate ha un che di inumano. </div><div style="text-align: justify;">Per altro, come mi par di capire anche leggendo altri commenti al testo, non è neanche ben chiaro se sia stato svelato del tutto il mistero dietro al culto pagano di Diana o comunque se la risoluzione di tutta la storia sia effettivamente avvenuta visto che le trame fantascientifiche e medievali convergono (diciamo così) ma a parer mio non è ben chiaro cosa sia realmente successo. <span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/09/nicolas-eymerich-inquisitore.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-72258763245238598052022-08-06T14:21:00.001+02:002022-08-06T14:21:10.380+02:00Spider-Man: no way home<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNERsPMdo_-L29RaYxcINSzHeBpcJjK0QbGgeR7G0WzHlpP17ZZmca9v0Mr41pzK-9n0jhXdvFO3fK0jfeBowGeWVeVtt0dapOrZyv1FkMuZeQQ-TU10U-OXv-4imzOrs34V_CJEvOOlGHx_XS44I2CEs0LgK-evQIjR0Qjz5wXufoYO5Kv80_ODFxNQ/s1500/SpiderMan-No-Way-Home.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="1050" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNERsPMdo_-L29RaYxcINSzHeBpcJjK0QbGgeR7G0WzHlpP17ZZmca9v0Mr41pzK-9n0jhXdvFO3fK0jfeBowGeWVeVtt0dapOrZyv1FkMuZeQQ-TU10U-OXv-4imzOrs34V_CJEvOOlGHx_XS44I2CEs0LgK-evQIjR0Qjz5wXufoYO5Kv80_ODFxNQ/s320/SpiderMan-No-Way-Home.jpg" width="224"></a></div>Titolo:</b> Spider-Man: no way home</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Regia:</b> Jon Watts</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Anno: </b>2021</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Genere:</b> supereroi, azione</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Cast:</b><b> </b>Tom Holland, Zendaya, Benedict Cumberbatch, Marisa Tomei, Jamie Foxx, Alfred Molina, Jacob Batalon, Tony Revolori, J.K. Simmons,Willem Dafoe, Andrew Garfield, Tobey Maguire</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><b><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div></b><div><div style="text-align: justify;">Spider-Man No Way Home, il film diretto da Jon Watts, vede, per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, la vera identità del nostro amichevole supereroe di quartiere rivelata al mondo intero.</div><div style="text-align: justify;">La vita del 17enne Peter Parker (Tom Holland), così come quella delle persone a cui tiene, finisce al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. I pericoli e il caos che circondano Spider-Man rischiano di costare a Peter, a MJ (Zendaya) e Ned (Jacob Batalon) - che i media considerano suoi complici a tutti gli effetti - l'ammissione al college.</div><div style="text-align: justify;">Incapace di restare a guardare passivamente infrangersi i sogni dei suoi amici, Peter decide di rivolgersi al Dottor Strange (Benedict Cumberbatch), chiedendogli di ripristinare il suo segreto... (fonte <a href="https://www.comingsoon.it/film/spider-man-no-way-home/59121/scheda/" target="_blank">comingsoon</a>)</div></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Ero molto curioso di vedere questo film visto il gran parlare che c'è stato e dei commenti mediamente positivi letti qua e là, oltre per il fatto di risultare fondamentale per comprendere film Marvel usciti successivamente, vedasi Dr. Strange nel multiverso della follia. Che vedrò prima o poi ...</div><div style="text-align: justify;">Lo Spiderman impersonato da Tom Holland mi piace, è giovanile, geniale, sprintoso, ma anche insicuro e fragile, tuttavia ho un po' di difficoltà a vederlo come ragazzino, ruolo che invece, suo malgrado, deve far suo. E che finisce per diventare occasione di accanimento visto quel che combina quel simpaticone del Dr. Strange. Fosse stato un po' più coscienzioso e saggio, e meno precipitoso, probabilmente tutto il casino che si innesca per via dell'incantesimo di "cancellazione" richiesto dal nostro amichevole Spider-man di quartiere forse lo si poteva evitare. Come facevano notare sul canale youtube di <a href="https://youtu.be/pNCOA8AUxdw" target="_blank">HISHE</a>, bastava chiedere di far dimenticare le parole di Mysterio e il gioco era fatto.</div><div style="text-align: justify;">Comunque sia, volevano per forza di cose giocare con le altre dimensioni e così è avvenuto proponendo quindi un film emozionante, ricco d'azione ma anche nostalgico, che vede la comparsa di altri personaggi e volti del franchise come Il goblin, Dr. Octopus, Elektro... </div><div style="text-align: justify;">Cattivoni che lo spettatore "deve" già conoscere e che il nostro beniamino cercherà di aiutare, in un tentativo genuino ma ingenuo di sistemare il pasticcio in cui si viene a trovare - lui e il mondo intero - a causa di un suo "pasticcio" e della rivelazione al mondo intero della sua identità. Azione verso cui poteva intervenire lo Shield o qualche altra entità, supereroistica o governativa che fosse, che invece pensano bene di lasciare tutto ciò sulle spalle di un ragazzino. </div><div style="text-align: justify;">Interessante la trovata - ok ok c'erano già i meme al riguardo - di far coesistere più Spiderman assieme e devo dire che è stata ben sfruttata, soprattutto per gestire lo scontro con i cattivoni di turno e per far emergere lati del personaggio che altrimenti non sarebbero stati facilmente sciorinabili in una sola pellicola.</div><div style="text-align: justify;">Amaro l'epilogo proposto ma d'altra parte costituisce uno degli elementi di crescita del personaggio che, proprio grazie alla morte della zia May si scontra con la frase iconica che lo segna: "da grandi poteri derivano grandi responsabilità". <span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/08/spider-man-no-way-home.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-5882834261530217672022-08-03T23:34:00.008+02:002022-08-06T14:55:43.233+02:00Annientamento<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtBNGdqJ06Z5ECFd0Qci_DxzQqYf82I35O5tng0TVNBTdGYGwPFNMDakzCQDbdJs0kNTnDeJOndiHvpBsnG_G4Wt4UqZujMkmUCF-CXrqnLVNYx1pZY1az9jBg0UVFZ0H7f2qkmEAN4ntFLDmaJRR76t5FjQLcIlze1l-9tlPaKuLkJzBlujupnLE1Hw/s398/annientamento.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="398" data-original-width="250" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtBNGdqJ06Z5ECFd0Qci_DxzQqYf82I35O5tng0TVNBTdGYGwPFNMDakzCQDbdJs0kNTnDeJOndiHvpBsnG_G4Wt4UqZujMkmUCF-CXrqnLVNYx1pZY1az9jBg0UVFZ0H7f2qkmEAN4ntFLDmaJRR76t5FjQLcIlze1l-9tlPaKuLkJzBlujupnLE1Hw/s320/annientamento.jpg" width="201"></a></div>Titolo:</b> Annientamento</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Autore:</b> Jeff VanderMeer</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Editore:</b> Einaudi</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Genere:</b> fantascienza</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Pagine: </b>186</div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br></div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">La conoscono semplicemente come «la biologa». È una donna che non sa ancora di essere pronta a tutto. La corazza dietro cui nasconde la sua fragilità è fatta di segreti. Ma tutto ciò basterà a difenderla dal mistero che l'attende nell'Area X? Con la tensione del thriller, la visionarietà del fantastico e la profondità della grande letteratura, Jeff VanderMeer ha saputo raccontare le nuove, imminenti, antichissime, paure del nostro mondo (fonte <a href="https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-straniera/narrativa-di-lingua-inglese/annientamento-jeff-vandermeer-9788806218287/" target="_blank">Einaudi</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Per trent'anni l'Area X - un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo - è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l'agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all'opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall'Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa - accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati. (fonte <a href="https://www.ibs.it/annientamento-trilogia-dell-area-x-libro-jeff-vandermeer/e/9788806218287" target="_blank">ibs</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Ho letto questo libro perchè incuriosito dalla copertina e dal trailer dell'omonimo film su Netflix con Natalie Portman, ma che ancora non ho visto.</div><div style="text-align: justify;">E col senno di poi non so se vorrò vederlo perché, da quel poco che avevo visto, mi pareva "diverso" da quanto letto sinora. Per di più, con tutto il rispetto parlando, non sono così convinto della scelta della Portman per il ruolo della biologa, una figura asociale, appassionata di animali e habitat naturali, cinica e indipendente, con alle spalle un rapporto sentimentale conclusosi proprio a causa dell'Area X e che han determinato la sua partecipazione alla spedizione.</div><div style="text-align: justify;">Ma magari è solo un mio limite nel percepire l'attrice israeliana, forse perché la sovrappongo ancora a Padme della trilogia di Star Wars.</div><div style="text-align: justify;">Al netto di questi discorsi, che lasciano il tempo che trovano, l'opera di VanderMeer nel complesso mi è piaciuta. L'ho trovata particolare e suggestiva nella sua narrazione, che mescola racconto biografico in prima persona, esplorazione, mistero, fantascienza e horror. Anche come stile, seppure all'inizio non mi convincessero molto tutte quelle frasi sintetiche e quasi mozzate, alla fine lo promuovo.</div><div style="text-align: justify;">Lo sviluppo della storia risulta molto coinvolgente e riesce a catturare l'attenzione del lettore, senza mai svelare troppo e giocando su situazioni e luoghi "quasi normali", seppure oggetto di mutazioni e ricombinazioni a più livelli. Prima di questo mio commento ho riportato due estratti relativi alla trama del libro per darvi un'idea di cosa esso contenga e di come possa essere percepito o fatto percepire, incontrando i gusti di lettori differenti per età e preferenze di genere.</div><div style="text-align: justify;">Nonostante l'ambientazione e la situazione proposte non sembrino particolarmente nuove, lo sviluppo e la presenza dei vari elementi sono invece molto accattivanti, con risvolti che vengono rivelati pian piano, mantenendo suspense e mistero su un buon livello nonostante l'autore preferisca narrare con ritmo non velocissimo. Non tutto viene rivelato, ovviamente, anche perché stiamo parlando del primo libro di una trilogia.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/08/annientamento.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-10513774875191364152022-07-30T15:06:00.004+02:002022-07-31T13:42:41.885+02:00Stranger Things 4 (Quarta Stagione)<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbod9Lw6ZsdqmkIrpb42C2j_6qHJD_8Bs1eR5seyuAOLBTm9hTaBiqbDivJhcv5ri188ZhLsb6cdHiLcux0BCmOi7Py5DHWhFbm8i2VEArJ6qJVvDaNEWWUz30Xfn4Zur5Dizch8y_B2MMdKfkUrl_90OwWMb4z_br1-lyZDEv1WgqpcpoMpJ2rOhZJg/s1920/stranger-things-4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbod9Lw6ZsdqmkIrpb42C2j_6qHJD_8Bs1eR5seyuAOLBTm9hTaBiqbDivJhcv5ri188ZhLsb6cdHiLcux0BCmOi7Py5DHWhFbm8i2VEArJ6qJVvDaNEWWUz30Xfn4Zur5Dizch8y_B2MMdKfkUrl_90OwWMb4z_br1-lyZDEv1WgqpcpoMpJ2rOhZJg/w400-h225/stranger-things-4.jpg" width="400"></a></div><b><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div>Titolo:</b> Stranger Things 4 (Quarta Stagione)</div><div style="text-align: justify;"><b>Anno: </b>2022</div><div style="text-align: justify;"><b>Episodi:</b> 9</div><div><div style="text-align: justify;"><b>Genere: </b>horror, sci-fi, fantastico, drammatico</div><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">In un flashback del 1979, viene mostrato che il dottor Martin Brenner sta facendo esperimenti su molti bambini che possiedono abilità soprannaturali, fino a quando un misterioso incidente li uccide tutti tranne Undici, a cui Brenner dà la colpa. Nel 1986, otto mesi dopo l'incidente di Starcourt Mall, Joyce, Will, Jonathan e Undici si sono trasferiti in California, nella cittadina di Lenora Hills, dove la ragazza lotta con la perdita dei suoi poteri ed è vittima di bullismo da parte di altri studenti, in particolare della compagna di classe Angela e del suo gruppo di amici. Joyce riceve per posta una bambola di porcellana, in apparenza proveniente dalla Russia e, dopo aver contattato Murray Bauman per capire come procedere senza correre rischi, vi trova una nota nascosta all'interno che afferma che Hopper è vivo. Ad Hawkins, intanto, Mike e Dustin si sono uniti all' "Hellfire Club" della loro scuola superiore, una società a tema Dungeons & Dragons guidata dall'eccentrico Eddie Munson... (fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Episodi_di_Stranger_Things_(quarta_stagione)" target="_blank">wikipedia</a>)</div></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Dopo aver già visto le precedenti <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/search?q=stranger+things" target="_blank">stagioni</a>, nonostante i numerosi spoiler più o meno schivati nella navigazione web o nello scambio con amici e colleghi, son riuscito a concludere la visione della quarta stagione (un paio di settimane fa...) e non volevo mancare occasione per parlarne un poco.</div><div style="text-align: justify;">Come per le precedenti, anche in questa quarta stagione di Stranger Things si cerca di procedere con una narrazione corale, dedicando spazio ai vari personaggi e alla loro crescita, introducendone di nuovi, dando seguito alle dinamiche pregresse e lanciandone di nuove. In tutto ciò i tempi son stati forse un po' sbilanciati: le puntate sono piuttosto lunghe e in molte ci sono "lungaggini" che finiscono con il togliere tempo ad altro.</div><div style="text-align: justify;">Ovviamente, per guardare questa serie, si deve un pochino spegnere il cervello e accettare quanto proposto che, diciamocelo, a volte scivola via in modo un po' troppo "semplice". Viaggi tra Stati senza alcun problema di pecunia o rifornimento carburante, genitori minimamente preoccupati dei propri figli di cui non hanno contatti per giorni nonostante in città si aggirino potenziali killer, accessi a manicomi senza alcun controllo preventivo, aree sottoposte a sequestro per crimini lasciate in libero accesso alla collettività, individuazione di una "porta" nel deserto senza alcun ausilio di gps o similare, individuazione di un varco dimensionale sul fondale di un lago con tanto di tuffi notturni...e non scordiamoci di chi, tutto sommato, dopo mesi di prigionia non è che se la passi, fisicamente, poi tanto male. Manco sente il freddo nella sua fuga a piedi nudi sulla neve della steppa siberiana, parlo di Hopper ovviamente.</div><div style="text-align: justify;">Ho apprezzato però i flashback ambientati nel passato, funzionali alla trama e all'introduzione del villain di quetsa stagione, ma anche per chiarire meglio il rapporto tra Undici e suo "padre", il dottr Brenner, e con il personaggio di Henry-Vecna. Anche se, ecco, ho trovato assai fastidiosa la sua voce "da mostro" effettata e, dall'altro lato, mi ha fatto sorridere la sua assenza di pudore o di rammarico per aver perso, come dire, alcune parti di sè. Che poi, capisco che abbia ricevuto "un'accoglienza fulminea" nel suo viaggio nel Sottosopra, ma come cavolo è campato tutti quegli anni? Cibo e acqua ci sono? </div><div style="text-align: justify;">Tra l'altro pensavo che anche starci per poco fempo fosse nocivo per la salute, mentre ormai chiunque può andar e venire nel SottoSopra anche scalzo e a petto nudo senza risentirne °_°<span></span></div><div style="text-align: justify;">Malgrado alcune "situazioni" discutibili, indubbiamente la serie riesce a coinvolgere e appassionare spettatori diversi per età e gusti. Ci sono anche vari riferimenti nerd e/o ad altre opere e film e, ovviamente, tanta buona musica che non guasta nel creare la giusta atmosfera. Anche il modo in cui è stato fatto percepire D&D negli anni 80, ovvero il fatto che <a href="https://www.justnerd.it/dungeons-and-dragons-e-satanismo-ecco-cosa-accadeva-negli-anni-80/" target="_blank">fosse associato a satanismo e brutte cose</a>, è piuttosto realistico oltre che funzionale per gli sviluppi della trama. Quanto meno per far ricadere i sospetti degli omicidi su quel folle metallaro nerd di Eddie Munson e concedere spazio a Jason, il più popolare della scuola, di aizzare gli animi del paese. Jason di cui per altro non sentiremo la mancanza e che, forse, avrebbe dovuto farsi qualche domanda in più sul comportamento della sua ragazza...</div><div style="text-align: justify;">Molti dei personaggi proposti risultano comunque significativi e ben resi. Su tutti mi è rimasto nel cuore Eddie Munson e ci son rimasto davvero male per il suo epilogo, come moltissimi altri fan della serie da quel che leggo in giro (ci son infatti anche teorie su un suo possibile "ritorno" nella prossima stagione...). D'altra parte, anche se non fosse andata così, cosa poteva aspettarsi nel tornare a casa? Sarebbe stato comunque marchiato come infame e assassino...però la sua fine rimane ingiusta e dolorosa, fermo restando che si era imbarcato di sua sponte in una missione abbastanza pericolosa e tendenzialmente suicida.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/07/stranger-things-4-quarta-stagione.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-80617798992660866952022-07-24T15:33:00.001+02:002022-07-24T15:33:25.724+02:00The Boys - Stagione 3<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP70ThVUwjYHS58-SRTENo0BLB4z-VT2zmu482kB4fQPK_aZjM5J0l42AVchpdK9D60KKVID9GtclhwZGFmKuBIUrJwNyfNddII7i4koSUxxoDODM-T-VifrvvHk4leJ0ZkyRWJgLZr8NE-m16427x6Ei8FxGUgcTBxJHL4iAzQifKyueiSopOd-krZg/s1941/The-Boys-Season-3-Poster.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1941" data-original-width="1500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP70ThVUwjYHS58-SRTENo0BLB4z-VT2zmu482kB4fQPK_aZjM5J0l42AVchpdK9D60KKVID9GtclhwZGFmKuBIUrJwNyfNddII7i4koSUxxoDODM-T-VifrvvHk4leJ0ZkyRWJgLZr8NE-m16427x6Ei8FxGUgcTBxJHL4iAzQifKyueiSopOd-krZg/s320/The-Boys-Season-3-Poster.jpg" width="247"></a></div>Titolo:</b> The Boys - stagione 3<br><b>Episodi: </b>8<br><b>Anno: </b>2022<br><b>Genere: </b>supereroi<div><br></div><div><br></div><div><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">Un anno dopo la questione di Stormfront con cui si chiudeva la <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2020/11/the-boys-stagione-2.html" target="_blank">seconda stagione della serie</a>, Butcher e i Boys (meno LM, che si è ritirato) ora lavorano come appaltatori per il Bureau of Superhero Affairs di Victoria Neuman per arrestare i super problematici, con Hughie che funge da loro tramite. L'amministratore delegato della Vought, Stan Edgar, offre a Starlight (che ora esce pubblicamente con Hughie) il ruolo di co-capitano dei Sette per ricostruire la reputazione della multinazionale, il tutto con grande sgomento di Patriota - la cui popolarità e consenso sono nettamente calate dopo la scoperta dell'indole nazista di Stormfront con cui aveva una relazione. In tutto ciò, Edgar tenta anche di vendere il V temporaneo, una variante del composto V che fornisce poteri temporanei della durata di 24 ore, al candidato presidente degli Stati Uniti, in modo tale da utilizzarlo per creare dei soldati invincibili in guerra... (fonte wikipedia)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Nonostante il successo ottenuto, questa terza stagione mi ha convinto parzialmente. Non nego che ci siano scene e situazioni molto forti e interessanti, spregiudicate e fuori dalle righe, alcune al limite della censura, né nascondo l'attrattiva che la serie sa innescare nonché il carisma e la buona resa dei personaggi proposti. tuttavia ci sono vari aspetti che mi son sembrati gestiti in modo poco efficace.</div><div style="text-align: justify;">Resta, per carità, una serie di buon livello e, probabilmente, quella più nota per fornire una versione "alternativa" dei super-eroi ma, a mio avviso, molte dinamiche potevano venir gestite diversamente senza necessariamente puntare allo scandalo.</div><div style="text-align: justify;">Ricordo a te lettore che parlo da profano della serie a fumetti, che non ho letto, ma da cui la serie televisiva si scosta sempre più anche con scelte molto discutibili.</div><div style="text-align: justify;">Tra gli aspetti che m hanno convinto in parte c'è questa cosa del composto V temporaneo, che mi ha fatto venire in mente il film Project Power (di cui avevo parlato <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2020/11/film-serie-e-fumetti-novembre-2020_26.html" target="_blank">qui</a>). Evidentemente per contrastare i super servono poteri affini, e indubbiamente il ricorso a tali poteri determina anche delle crisi e delle domande nei Boys (Butcher e Hughie) che ne fanno uso, i quali sembrano inebriati da tali potenzialità che i loro corpi possono offrire. Non è però ben chiaro come si manifestino i poteri e in base a quale criterio uno finisca con il poter tele-trasportarsi o sparare raggi dagli occhi. Butcher con i super poteri comunque costituisce un bel ossimoro e credo che Karl Urban l'abbia ben reso.<span></span></div><div style="text-align: justify;">Di contro, proprio in tema di poteri, considerando anche tutto quello che si innesca con il recupero di Soldier Boy (la versione egoista e senza cuore di Capitan America) son rimasto poco soddisfatto dallo scontro tra super. Voglio dire in <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2021/11/invincible.html" target="_blank">Invincible</a> (per carità è un cartone animato), quando OmniMan e suo figlio lottano, distruggono palazzi e montagne. In <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2016/04/man-of-steel-luomo-dacciaio.html" target="_blank">Man of Steel</a>, lo scontro tra criptoniani determina devastazioni su larga scala. Qui, nonostante ad azzuffarsi ci siano Patriota, Soldier Boy, Queen Maeve e Butcher potenziato, mancao un muro riescono a buttar giù °__°<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/07/the-boys-stagione-3.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-19587304766540725362022-06-17T11:45:00.000+02:002022-06-17T11:45:01.510+02:00Ho visto cose che...<div style="text-align: justify;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ho_visto_cose_che_voi_umani" target="_blank">Ho visto cose che voi umani</a> .. .avete sicuramente visto, prima di me, visto che son sempre in ritardo sui tempi ^_^</div><div style="text-align: justify;">Che poi, ridendo e scherzando, ho realizzato che quest'anno sono 15 anni che esiste questo spazio web, avviato nel <a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2007/06/linizio.html" target="_blank">2007</a> senza un particolare progetto in mente ma sull'onda dell'entusiasmo, della passione, delle energie e del tempo libero che allora erano maggiori.</div><div style="text-align: justify;">Per carità, non che io sia vecchio (in realtà esattamente oggi sono 40 anni ^_^) però il tempo cambia e, ovviamente, ci sono conseguenze su tempo libero ed energie dedicabili ai propri interessi.</div><div style="text-align: justify;">Comunque sia, dicevo che negli ultimi mesi "ho visto cose" di cui avrei voluto parlarvi e scrivere su questo spazio web ma alla fine ho optato per una versione sintetica:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><h3 style="text-align: justify;">Freaks out</h3><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqSFvtdspFdCHpLEO5EGdpm9ZiVeUwIWj7XqVzaA5Sj_uttf8_ZWXwnqKc5-G1IMX8fbsDKU6WbbpV8GGukbCq7v53--o5PBK-Jmy0U_nPJOMkaUfuM9zhAqJneh2u13tASyDzwjXXIKhRBhQcoFSrk2-Wrvs4VZijF2zcrxPAVVw-q3RA5UipfBTJZw/s600/freaks_out.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="420" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqSFvtdspFdCHpLEO5EGdpm9ZiVeUwIWj7XqVzaA5Sj_uttf8_ZWXwnqKc5-G1IMX8fbsDKU6WbbpV8GGukbCq7v53--o5PBK-Jmy0U_nPJOMkaUfuM9zhAqJneh2u13tASyDzwjXXIKhRBhQcoFSrk2-Wrvs4VZijF2zcrxPAVVw-q3RA5UipfBTJZw/w187-h267/freaks_out.jpg" width="187"></a></div>Film italiano del 2021 per la regia di Gabriele Mainetti, un po' fantasy, un po' drammatico, un po' poetico, un po' super-eroistico. Avevo iniziato a scrivere un post a fine aprile, quando l'avevo visto e ne ero rimasto affascinato, ma non son riuscito a concluderlo per causa di forza maggiore, e me ne rammarico, ma spero lo stesso di riuscire a trasmettere la soddisfazione provata anche con queste poche righe.</div><div style="text-align: justify;">Già al tempo di <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2016/03/lo-chiamavano-jeeg-robot.html" target="_blank">Lo Chiamavano Jeeg Robot</a>, Mainetti aveva dimostrato di saper fare cinema e qui lo riconferma, con una produzione degna di nota, ben accolta dalla critica, e che ho trovato coinvolgente, splendida e meravigliosa. </div><div style="text-align: justify;">Difficile restare indifferenti alla <a href="https://www.labiennale.org/it/cinema/2021/selezione-ufficiale/venezia-78-concorso/freaks-out" target="_blank">storia</a> proposta, che ammicca alla Storia vera (sono gli anni della seconda guerra mondiale), tirando in ballo temi come la persecuzione razziale, l'integrazione e il diverso in generale, ma ammiccando anche al mondo dei fumetti, in particolare quello degli X-Men. Sorretta da un'ottima narrazione, da momenti intensi impreziositi da fotografie e musiche di alto livello e, non da ultimo, da un ottimo cast - in particolare Aurora Giovinazzo, Franz Rogowski e Max Mazzotta - Freaks Out è una visione consigliatissimo davvero!<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br></div></div><div style="text-align: right;"><i><a href="https://youtu.be/VdD1G_NmTpo" target="_blank">Guarda il trailer</a></i></div><span></span><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/06/ho-visto-cose-che.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-61034570743957612132022-06-13T22:19:00.004+02:002022-06-17T11:47:04.528+02:00I figli di Dune<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXZMU6TLqrRJXT5VqUwXxbdvG2vVSUp0J1zEG_UfhUHaxHXvrCbB3G_W2XPANzgKxw36AFkFkbujFEOES2QD34ZOp3AjFKrP4VBi-DIsJjGasyyKjWog8-3-eANsVwUuzaNwmXdeaufO3jamvJPiXbxQx6rBVcmtCBExnjDREnGfDgth_qCMdzIdAh3g/s499/Figli_di_Dune.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="345" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXZMU6TLqrRJXT5VqUwXxbdvG2vVSUp0J1zEG_UfhUHaxHXvrCbB3G_W2XPANzgKxw36AFkFkbujFEOES2QD34ZOp3AjFKrP4VBi-DIsJjGasyyKjWog8-3-eANsVwUuzaNwmXdeaufO3jamvJPiXbxQx6rBVcmtCBExnjDREnGfDgth_qCMdzIdAh3g/s320/Figli_di_Dune.jpg" width="221"></a></div>Titolo:</b> I figli di Dune</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Autore: </b>Frank Herbert</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Editore:</b> Editrice Nord</div><div style="text-align: justify;"><b>Genere</b>: fantascienza</div><div style="text-align: justify;"><b>Pagine</b>: 411</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">Sono passati nove anni da quando Paul Muad'dib è scomparso nel deserto affidando la reggenza dell'impero e la cura dei figli alla sorella Alia. La trasformazione ecologica di Arrakis prosegue con regolarità mentre il pianeta vive un periodo di grandi cambiamenti sociali ed economici e la religione sorta attorno alla carismatica figura di Paul Muad'dib, trasformata da Alia in una soffocante burocrazia che minaccia di ridurre in schiavitù la galassia, richiama notevoli folle di pellegrini provenienti da migliaia di mondi. Alia, intanto, si appresta a distruggere l'opera del fratello, servendosi delle trame della vecchia aristocrazia e del Bene Gesserit, che opera attraverso Lady Jessica, per completare l'antico programma genetico prodotto da Paul. Spetterà a Ghanima e Leto, figli di Paul e detentori dell'immenso e terrificante potere della memoria genetica dell'umanità, mettere a posto le cose. (fonte <a href="https://www.amazon.it/I-figli-Dune-stampa-1977/dp/B0711TFX5W" target="_blank">Amazon</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Dopo aver letto <a href="#">Dune</a> e <a href="#">Messia di Dune</a>, era d'obbligo proseguire con la saga di fantascientifica di Frank Herbert con questo terzo romanzo della serie. Un testo tutt'altro che leggero e banale che, anzi, ho trovato ostico da leggere...sarà anche la ridotta capacità mentale dovuta al periodo lavorativo e alle energie dedicate a Lorenzo, che ormai ha superato la boa dei 15 mesi.</div><div style="text-align: justify;">Indubbiamente stiamo parlando di un libro memorabile, importante, nel quale l'autore ha posto molta cura profondendo rigore e misticismo come nei precedenti.</div><div style="text-align: justify;">La narrazione tuttavia ne risente e non è sempre così agevole, vuoi anche per il ritmo con cui procede, non omogeneo. Analogamente ai precedenti anche qui vi sono accelerazioni, soprattutto verso il finale, ed ellissi con episodi che si svolgono molto velocemente (vedasi la seconda morte di Duncan Idaho) o che non vengono descritti (la preparazione e l'arrivo di Farad'n Corrino, figlio del fu imperatore Shaddam IV).</div><div style="text-align: justify;">Alcuni personaggi a mio avviso meritavano uno sviluppo più generoso e degno, su tutti la povera Alia, praticamente schiacciata da una delle presenze genetiche che vivono in lei (ovvero il barone Vladimir Harkonnen, che ritorna direttamente dal primo libro), o una fine meno anonima e misera, vedasi il Predicatore, ucciso da una mano sospetta in mezzo ad una calca. Personaggi che godono di un'aura mistica, venerati e tenuti in debita considerazione, ma soli, non compresi o aiutati da nessuno, abbandonati al percorso di vita che per un motivo o per un altro han subito o scelto per loro stessi.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/06/i-figli-di-dune.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-28028119823549314592022-04-20T23:42:00.004+02:002022-04-20T23:42:29.583+02:00The place<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipOHZ_hT6HFYdVfjJ-AFiRl0EwzHKDIOEYXHTXF-34fNM2YH8FZWssAv8GkZqybKp_OUiXDe7vXorI4mj9eizsR8iwYwzDjrA_m9K2gPJEAwJxjWdqnh1ODppFYJ6epKJmV9lmYaAbUct73PFs3jNSgFV-oWODjwC0nf1NmzSKzV2rJIKZAgzCsvxivA/s600/the-place.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipOHZ_hT6HFYdVfjJ-AFiRl0EwzHKDIOEYXHTXF-34fNM2YH8FZWssAv8GkZqybKp_OUiXDe7vXorI4mj9eizsR8iwYwzDjrA_m9K2gPJEAwJxjWdqnh1ODppFYJ6epKJmV9lmYaAbUct73PFs3jNSgFV-oWODjwC0nf1NmzSKzV2rJIKZAgzCsvxivA/s320/the-place.jpg" width="224"></a></div>Titolo:</b> The place</div><div style="text-align: justify;"><b>Regia:</b> Paolo Genovese</div><div style="text-align: justify;"><b>Anno: </b>2017</div><div style="text-align: justify;"><b>Genere:</b> drammatico</div><div style="text-align: justify;"><b>Cast: </b>Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alessandro Borghi, Silvio Muccino, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Sabrina Ferilli, Silvia D'Amico, Rocco Papaleo, Giulia Lazzarini, Vinicio Marchioni</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;"><div>Film italiano del 2017, adattamento cinematografico della serie americana The Booth at the End, che ritrae un uomo misterioso, seduto giorno e notte allo stesso tavolo di un ristorante, dove riceve dei visitatori. Nessuno conosce la sua vera identità, ma tutti sono disposti a confessargli i loro segreti più nascosti e i desideri più grandi, che l’uomo sembra in grado di realizzare. “Si può fare” ripete a ciascuno: dopo aver brevemente consultato la sua agenda, chiede loro di svolgere un compito, grazie al quale le loro richieste saranno esaudite... (fonte <a href="https://www.comingsoon.it/film/the-place/54077/scheda/" target="_blank">comingsoon</a>)</div><div><br></div><div><br></div><div><b>Il mio commento:</b></div><div>Me l'ero annotato anni fa, quando uscì al cinema, e recentemente ho avuto l'occasione di vederlo su Netflix, complice la durata relativamente breve del film e del mancato impegno con i consueti allenamenti serali. Non ho mai visto la serie a cui si ispira - cosa che un po' mi ha smorzato gli entusiasmi perché pensavo fosse un'idea originale - ma nel complesso credo sia stato fatto un buon lavoro e mi sento di consigliarlo in quanto capace di coinvolgere e instaurare un dialogo con lo spettatore.</div><div>La storia procede spedita, senza fronzoli, tutta concentrata nel bar "The place" in cui si svolgono le vicende e dove i vari personaggi si avvicendano al tavolo di Mastrandrea. Di quel che vivono o fanno realmente fuori da lì non ci viene mostrato niente, lo spettatore ascolta e medita sulle loro esperienze basandosi su quel che rivelano di se stessi e sulle loro confidenze. Persone comuni, sconosciuti, che per motivi diversi si presentano da questa misteriosa entità che può esaudire i loro desideri: non si sa come sappiano che sia lì, non si sa nemmeno se è un uomo particolarmente abile e attento o una creatura sovrannaturale, fatto sta che di lui si fidano e da lui ricevono compiti, alcuni efferati e discutibili, che senza indugio cercano di attuare (creare una bomba e farla esplodere, compiere una rapina, pestare a sangue una persona...ma anche rimanere incinta, proteggere una bambina, aiutare delle donne ad attraversare la strada...). <span></span></div></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/04/the-place.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-80883761038521548052022-04-16T17:29:00.001+02:002022-04-16T17:29:05.353+02:00Squid Game<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJOHBLn_rpPzh7lK31K76VcMULP_IoFZFgvIzdsKbm0JStXwJawvvloSr-LFumJDbPbR_0JxA75uF_uPUWShgOL__t0DTu7VIqqgTBB9t_TWZpaj5D1J8BIKujmv_v6bt4aixfPQCrn3EYB1NwOUEpUK2WSxiv4w1K7ds7UV42PZC7gV59JKZMpfYCrQ/s620/squid-game.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="620" data-original-width="620" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJOHBLn_rpPzh7lK31K76VcMULP_IoFZFgvIzdsKbm0JStXwJawvvloSr-LFumJDbPbR_0JxA75uF_uPUWShgOL__t0DTu7VIqqgTBB9t_TWZpaj5D1J8BIKujmv_v6bt4aixfPQCrn3EYB1NwOUEpUK2WSxiv4w1K7ds7UV42PZC7gV59JKZMpfYCrQ/s320/squid-game.jpg" width="320"></a></div><br>Titolo: </b>Squid game<br><b>Anno: </b>2021<br><b>Episodi:</b> 9<br><b>Genere:</b> thriller, azione, distopico, drammatico<br><br><b>La trama in breve:</b><div style="text-align: justify;">Il survival drama segue Gi-hun Seong, un autista particolarmente sfortunato che, dopo aver accumulato un enorme debito, principalmente a causa della sua dipendenza dal gioco d'azzardo, riceve da un uomo ben vestito l'invito a unirsi a un gioco dove le puntate sono molto alte. Gi-hun accetta e viene portato - privo di sensi - in un luogo segreto con altri 455 giocatori che come lui si risvegliano in un grande dormitorio e realizzano di essere identificati solo da un numero. La misteriosa struttura è gestita da persone mascherato ed è supervisionata dal Front Man, anche lui mascherato. (fonte <a href="https://www.comingsoon.it/serietv/squid-game/3300/scheda/" target="_blank">comingsoon</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Anche se con discreto ritardo rispetto al mondo, impresa per altro non facilitata da rischi spoiler derivanti da navigazione internet e chiacchiere con chi l'aveva già vista, recentemente son riuscito a concludere al visione di questa serie sud coreana. Sinceramente, col senno di poi, mi domando come mai nella nostra televisione e tra le proposte sulle varie piattaforme di streaming ci siano così pochi prodotti orientali considerando la qualità, quanto meno se prendiamo in considerazione una produzione come questa, con cui vengono realizzate.</div><div style="text-align: justify;">Difficile pensare che una serie come Squid Game non riscontrasse successo e, inevitabilmente, prestasse il fianco per critiche e rischi di censura per dinamiche che hanno coinvolto ragazzini. Questioni che, a mio avviso, lasciano il tempo che trovano visto che, comunque, dinamiche di bullismo c'erano prima e ci saranno dopo senza contare che le occasioni per venire a contatto con contenuti non adatti a loro ce ne sono a iosa, purtroppo. </div><div style="text-align: justify;">Venendo alla serie in sé, personalmente l'ho trovata davvero ben realizzata sotto molti punti di vista. In primis in termini di estetica, fotografia e scelte registiche. La narrazione stessa è ben organizzata e propone momenti di introspezione e di esplorazione dei personaggi accanto a sfide violente e drammatiche. Le vicende seguono persone ai margini della società, sconfitti e falliti, che non hanno molte altre possibilità se non tentare il tutto per tutto per riscattarsi e sperare in un futuro dignitoso. </div><div style="text-align: justify;">Il primo episodio - che a me ha fatto tornare alla memoria uno sprazzo del film nipponico "Ritratto di famiglia con tempesta", visto parzialmente su qualche rete minore anni fa, quanto meno per somiglianza di comportamento e dinamiche esistenziali tra Gi-hun e il protagonista Ryota - permette di introdurre i personaggi principali e le loro vicende fino alla partecipazione al gioco, ovviamente ignari di quanto sta per accadere. Quello a cui partecipano è infatti un survival game, per certi versi una piccola guerra nella quale tutto è concesso e costantemente monitorata e manovrata da membri di una misteriosa organizzazione vestiti di rosso e con una maschera sul volto. Persone che, pensiero non-sense, mi domando come vivano la loro esistenza, cosa scrivano nei social o mettano nel cv: "Così lei negli ultimi anni ha lavorato per una società segreta?" "Esatto, sì" "E di cosa si occupava, di preciso?" "Beh, giustiziavo persone, bruciavo cadaveri..." </div><div style="text-align: justify;">Tornando a discorsi più seri, la serie propone decisamente situazioni ben più pesanti e drammatiche, con esperienze fisiche provanti, intervallate a disperati tentativi di sopravvivenza capaci di spiazzare sia gli stessi personaggi che gli spettatori<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/04/squid-game.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-65587627163877067352022-03-30T11:56:00.000+02:002022-03-30T11:56:00.368+02:00La leggenda di Vox Machina - The Legend of Vox Machina<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9C27HTMOKhjRHRAiDfCP6GRNcV_XqyCU_4YBDeNAGzel6gcGLFm7CLmz3YqCwTJxeohkxVMVc9NQGTz7O3pqE4I25vHYDx0djOv7THIf9KPxDxIo1RaSaRv-jc4iK601T8L5xJg7bb2heJjsjkeXT0DnH9rT82cnVbIDD15hw403ktf3g8yrThoDZwg/s960/legend-vox-machina-02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="960" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9C27HTMOKhjRHRAiDfCP6GRNcV_XqyCU_4YBDeNAGzel6gcGLFm7CLmz3YqCwTJxeohkxVMVc9NQGTz7O3pqE4I25vHYDx0djOv7THIf9KPxDxIo1RaSaRv-jc4iK601T8L5xJg7bb2heJjsjkeXT0DnH9rT82cnVbIDD15hw403ktf3g8yrThoDZwg/s320/legend-vox-machina-02.jpg" width="320"></a></div><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div>Titolo: </b>La leggenda di Vox Machina (The Legend of Vox Machina)</div><div style="text-align: justify;"><b>Anno:</b> 2022</div><div style="text-align: justify;"><b>Episodi:</b> 12</div><div style="text-align: justify;"><b>Genere:</b> animazione, fantasy</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">La storia segue le gesta e le disavventure di un gruppo di avventurieri noto come "Vox Machina", una disorganizzata squadra di mercenari in cerca di gloria e fortuna lungo il continente di Exandria (fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/La_leggenda_di_Vox_Machina" target="_blank">wikipedia</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Avevo letto qua e là commenti positivi su questa serie animata di genere fantasy basata sul gioco di ruolo Dungeons & Dragons motivo per cui l'ho recuperata e vista su Amazon Prime e confermo il giudizio positivo: ne son rimasto piacevolmente soddisfatto :-)</div><div style="text-align: justify;">Questi primi dodici episodi sono di fatto la trasposizione animata e visiva della campagna di <a href="https://multiplayer.it/articoli/la-leggenda-di-vox-machina-conosciamo-meglio-la-serie-tv-di-critical-role.html" target="_blank">Critical Role</a>, web serie statunitense nella quale attori e doppiatori professionisti hanno giocato a campagne basate sul celebre GdR. </div><div style="text-align: justify;">Gioco con cui pure il sottoscritto si è divertito ai tempi del liceo e dell'università sia con amici sia tramite videogame, penso ad esempio al mitico Baldur's Gate.</div><div style="text-align: justify;">La serie animata traspone quindi su schermo le gesta di questa sgangherata banda di mercenari e avventurieri proponendo uno show adulto, nel quale non mancano brutalità, turpiloquio e colpi di scena.</div><div style="text-align: justify;">Al momento ne son stati trasmessi solamente 12 episodi, per cui "una stagione", lasciando la narrazione in sospeso dopo la conclusione di un paio di archi narrativi. Un primo ciclo di puntate utile a introdurre l'ambientazione e il gruppo Vox machina e uno, più lungo, ambientato a Whitestone nella quale si approfondisce il background di Percy e si rispolverano creature come vampiri e non morti.</div><div style="text-align: justify;">Il gruppo di personaggi principali è eterogeneo e fa riferimento alle varie classi di personaggi presenti in D&D, sebbene tra questi ci sia qualche elemento di novità introdotto, da quel che ho capito, proprio dai membri di Critical Role: il personaggio di Percival Fredrickstein von Musel Klossowski de Rolo III, ad esempio, è un pistolero (e non solo...), che è un tipo di personaggio che non ricordavo in D&D.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGJmtIWxCWiyMqtVm3gAKwLGEu-AM2WavuB1WHzEnbMRQu4J0c4iqbzncaWDsRs3wkDZC-BXGI7uXAh-7BCc-FabdrD69FM9DYstivy1yFR8TqAvLzq_6tB1mzsw786BfF8F33unXlcpvGtnRXTIipirx3LEbB06uJ83wBVeHV-2b23sijMRYbuOfauQ/s3840/legend-vox-machina.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2160" data-original-width="3840" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGJmtIWxCWiyMqtVm3gAKwLGEu-AM2WavuB1WHzEnbMRQu4J0c4iqbzncaWDsRs3wkDZC-BXGI7uXAh-7BCc-FabdrD69FM9DYstivy1yFR8TqAvLzq_6tB1mzsw786BfF8F33unXlcpvGtnRXTIipirx3LEbB06uJ83wBVeHV-2b23sijMRYbuOfauQ/w320-h180/legend-vox-machina.jpg" width="320"></a></div></div><div style="text-align: justify;">Solitamente infatti sono presenti guerrieri, chierici, druidi, maghi...personaggi tipici del contesto fantasy che fanno leva su armi bianche, archi, balestre e tanta magia ma non su pistole e fucili.</div><div style="text-align: justify;">Comunque sia il gruppetto proposto è eterogeneo ma interessante e vede un buon mix di personalità e allineamenti: oltre al suddetto pistolero Percy, per altro portatore di una cupa maledizione, c'è la gnoma chierica Pike Trickfoot, molto amica del goliath barbaro Grog Strongjaw; i gemelli mezzelfi Vex'ahlia "Vex" Vessar (in de Rolo) e Vax'ildan<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/03/la-leggenda-di-vox-machina-legend-of.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-33128701465925412162022-03-23T11:13:00.001+01:002022-03-23T11:13:28.837+01:00Lol 2 - Chi ride è fuori<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS9QbHZjYnJtZr5l3XgXBAQaDdcL2YJmaBJGTRavbwtK1c9OM0jEedq4ziPuRVhGl4y2MGrZ0ydDM8JEIj-4BSnzboxECdw3Rmhpf4B1izNefhrkLeRNV0ZCfipqZf9ga027cu0LGz_PXv1FXQAx4VxQm2V4j1acKzDUd-179r8aon8D3x1D3Eg0tAKQ/s1200/Lol_2_chi_ride_fuori.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1200" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS9QbHZjYnJtZr5l3XgXBAQaDdcL2YJmaBJGTRavbwtK1c9OM0jEedq4ziPuRVhGl4y2MGrZ0ydDM8JEIj-4BSnzboxECdw3Rmhpf4B1izNefhrkLeRNV0ZCfipqZf9ga027cu0LGz_PXv1FXQAx4VxQm2V4j1acKzDUd-179r8aon8D3x1D3Eg0tAKQ/s320/Lol_2_chi_ride_fuori.jpg" width="320"></a></div><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div>Titolo</b>: Lol 2 - Chi ride è fuori</div><div><div style="text-align: justify;"><b>Anno</b>: 2022</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Episodi</b><b>: </b>6</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Genere</b><b>: </b>comico- reality</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><b><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve</b>: </div></b></div><div style="text-align: justify;">Dieci comici sono rinchiusi in una casa-teatro per sei ore consecutive. L'obiettivo di ogni giocatore è far ridere gli altri con qualsiasi mezzo: battute, gag, oggetti (presenti in un apposito "spogliatoio" o portati dall'esterno). In caso di risate, sorrisi e smorfie, un giocatore viene inizialmente ammonito tramite un cartellino giallo e, successivamente, espulso con un cartellino rosso e quindi eliminato dal gioco. Inoltre vige l'obbligo di partecipare attivamente al programma, pena ammonizione o eliminazione. Vince l'ultimo giocatore che rimane in gara. Il premio finale è di 100000 euro, che il vincitore devolverà interamente in beneficenza. (fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/LOL_-_Chi_ride_%C3%A8_fuori">wikipedia</a>)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Come per la precedente stagione, di cui avevo parlato in questo <a href="https://leonardocolombi.blogspot.com/2021/06/wandavision-lol-chi-ride-e-fuori.html" target="_blank">post</a>, mi sono cimentato nella visione della seconda edizione del programma per curiosità e perché spesso, nella navigazione web o nei pochi social che frequento, continuavo a imbattermi in segnalazioni del programma. Tra l'altro, seguendo sia Nuzzi Di Biasse, che Corrado Guzzanti che Maccio Capatonda era dura non ricevere notizie e spoiler.</div><div style="text-align: justify;">Come per la precedente edizione anche questa volta ho ritrovato volti noti - oltre ai nomi già citati, anche il mago Forrest e Lillo - e altri completamente ignoti.</div><div style="text-align: justify;">Confermo però l'impressione avuta e già riportata, ovvero che non ho riso né mi son divertito come avrei pensato. Vero è che non è semplice essere comicamente efficaci in un contesto simile, dove c'è comunque tensione e strategia, però questa volta si respirava decisamente meno improvvisazione della volta precedente. Sarà l'effetto del doppiaggio ma i vari momenti "on stage" erano decisamente preparati e questo, a mio avviso, mi lascia un po' perplesso. </div><div style="text-align: justify;">Farà parte delle regole, per carità, però nella precedente edizioni mi sembravano meno costruiti, sia i momenti che i partecipanti. E pure i sorrisi e le risate stesse dei partecipanti erano meno appariscenti, forse perché tutti più concentrati e consapevoli. </div><div style="text-align: justify;">Comici che per altro dimostrano, con il loro modo di porsi e di divertire, se sono capaci di spontaneità e improvvisazione oppure se devono necessariamente beneficiare di una certa preparazione o di gadget (vedi l'urna o i libri o i costumi). </div><div style="text-align: justify;">Tra i nomi presenti ovviamente c'è chi è maggiormente talentuoso e capace - penso a Guzzanti, Forrest e Virginia Raffaele - altri che in qualche modo di son prestati a gag e situazioni - su tutte, la lotta di wrestling tra Maccio e Max Angioni - altri invece che han reso "poco". Motivo forse per cui è stato previsto l'elemento disturbante di Lillo, tra balli e demenzialità (vedi l'urlatore di mambo).<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/03/lol-2-chi-ride-e-fuori.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-56637863540573883942022-03-07T11:19:00.001+01:002022-03-15T21:41:11.577+01:00Boris - stagione 3<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMJpBpiH4pndv_ewQ6mncwGm8abFNuFOXJ0kgb9IFkCI2hmiC8_7FCcZmOLZC8gmKXyz2gw86rHWrHr7mCrcv1YaAAnyw3ZBrSt6-6BFxZpOlgggF6qLKv2Hgb3l3AeBABtLBsptZk61mDk4CDJYwD-Ot9Qj7ifjxCCmrWNeLveJvE0h8s-60zS3EaUQ=s324" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="156" data-original-width="324" height="193" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMJpBpiH4pndv_ewQ6mncwGm8abFNuFOXJ0kgb9IFkCI2hmiC8_7FCcZmOLZC8gmKXyz2gw86rHWrHr7mCrcv1YaAAnyw3ZBrSt6-6BFxZpOlgggF6qLKv2Hgb3l3AeBABtLBsptZk61mDk4CDJYwD-Ot9Qj7ifjxCCmrWNeLveJvE0h8s-60zS3EaUQ=w400-h193" width="400"></a></div><b><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div>Titolo:</b> Boris - stagione 3</div><div style="text-align: justify;"><b>Episodi:</b> 14</div><div style="text-align: justify;"><b>Anno</b>: 2010</div><div style="text-align: justify;"><b>Genere: </b>commedia, comico</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">René Ferretti cerca di convincere la rete a produrre la serie Machiavelli, con la quale si era conclusa la precedente stagione. La direzione sembra accettare ma prevede un'attesa di alcuni anni prima di dare l'avvio alla produzione, motivo per cui René accetta in segreto di lavorare per una rete concorrente, dirigendo la sit-com Troppo Frizzante...ma le svolte sono dietro l'angolo e la troupe avrà una nuova imperdibile occasione di cimentarsi per la rete nella realizzazione della serie Medical Dimension ambientata nel mondo della sanità pubblica.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Avevo iniziato a vedere questa terza stagione su Netflix per poi vederla sparire dal catalogo con l'inizio del nuovo anno :-((( </div><div style="text-align: justify;">Fortunatamente è ora presente nel catalogo Disney+ e ho avuto l'occasione per recuperarla e terminarla. Con immensa soddisfazione oserei dire ^__^</div><div style="text-align: justify;">Per altro mi accorgo solo ora di non aver riportato alcun commento sulla seconda stagione, e un po' me ne vergogno... Tuttavia sono ancora in tempo per lasciare qualche riferimento a quest'ultima stagione, in attesa, chissà, che ne producano un'altra.</div><div style="text-align: justify;">Indubbiamente si tratta di una serie geniale, ironica e ben fatta, caricaturale e intelligente che, soprattutto verso le puntate finali, mette in luce proprio il modo di pensare allo show business, al modo in cui vengono scelte le proposte da mandare in onda. Infatti, nonostante le belle speranze e le alte aspettative, così come l'impronta votata alla qualità, Medical Dimension (una brutta copia delle varie serie tv legate al mondo della sanità come Grey's Anatomy o Dr. House) è una sorta di trappola che, secondo i piani, non vedrà mai la luce. Una scelta strategica della rete che vuole appositamente mantenere basso il livello qualitativo delle proprie proposte, a scapito degli spettatori che, tutto sommato, faranno spallucce e continueranno a guardare la tv ugualmente.</div><div style="text-align: justify;">Ovviamente non mancano anche frecciatine ad altre trasmissioni, in particolare alla Mediaset con Troppo Frizzante e chiari riferimenti ai varietà e alle sit-com con pretese di comicità ma che in realtà dovrebbero creare imbarazzo per pochezza e vacuità di contenuti, oltre che per la bassezza delle gag comiche. Ma anche, con il riferimento a nonno Joe, a come cambia il modo di approcciare certi temi e/o proporre stereotipi.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/03/boris-stagione-3.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1892847721481443168.post-27211029250466108222022-02-26T22:32:00.005+01:002022-02-26T22:32:57.338+01:00Eternals<div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZvDQbPfQCP5OYu6FmzUFX_F3IT5adKCMVOIT9jl0VHV7qbUDqZpjtqKoL_ArWowYjpFe7QU5sxQAMdN943c3DGTJA-RJiH4uwp1DSUx3JAgr3BdIPN9P_PKq2fg0s8PpMaizv2XT_-vF7di29sK_O989V9wY61B0V2KDYObSLinyjMDACizhP2gyBqA=s622" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="622" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZvDQbPfQCP5OYu6FmzUFX_F3IT5adKCMVOIT9jl0VHV7qbUDqZpjtqKoL_ArWowYjpFe7QU5sxQAMdN943c3DGTJA-RJiH4uwp1DSUx3JAgr3BdIPN9P_PKq2fg0s8PpMaizv2XT_-vF7di29sK_O989V9wY61B0V2KDYObSLinyjMDACizhP2gyBqA=s320" width="216"></a></div>Titolo</b>: Eternals</div><div><div style="text-align: justify;"><b>Regia</b>: Chloé Zhao</div><div style="text-align: justify;"><b>Anno</b>: 2021</div><div style="text-align: justify;"><b>Genere</b>: supereroi, fantastico, azione</div></div><div style="text-align: justify;"><b>Cast</b>: Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Kit Harington, Salma Hayek, Angelina Jolie, Dong-seok Ma, Haaz Sleiman, Zain Alrafeea, Harish Patel</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>La trama in breve:</b></div><div style="text-align: justify;">Gli eterni sono un gruppo di esseri dotati di poteri sovrannaturali creati dai Celestiali e inviati sulla Terra agli albori della storia del pianeta con il duplice scopo di sconfiggere i mostruosi Devianti e di agevolare l'evoluzione della razza umana. Quando, dopo secoli di assenza, un nuovo deviante torna a manifestarsi il gruppo dovrà riunirsi per contrastare tale minaccia e, al contempo, dopo secoli di separazione, fare i conti con le storie personali di ciascuno...</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><b>Il mio commento:</b></div><div style="text-align: justify;">Forse partivo prevenuto ma, rispetto ad altri film Marvel, ammetto che in questo Eternals si nota una certa maturità di narrazione e costruzione della storia la quale, ambientata dopo il famoso Blip di Thanos, si articola tra presente e passato con numerosi flashback (però non pretendiamo rigore storico assoluto, mi raccomando). </div><div style="text-align: justify;">Ovviamente non mancano combattimenti ed effetti speciali all'ultimo grido, sia mai, però a mio avviso c'è stata maggior attenzione a confezione un prodotto più adulto e meno brain-off rispetto ad altri.</div><div style="text-align: justify;">Lo sviluppo della storia per altro è discretamente organizzato per cui viene concesso il giusto spazio all'esplorazione e alla caratterizzazione di ciascuno dei membri del gruppo - Ajak, Sersi, Ikaris, Druig, Makkari, Phastos, Sprite, Thena, Gilgamesh e Kingo -, sia perché magari non sono personaggi così noti al grande pubblico (io, per lo meno, non sapevo chi fossero) sia perché alcuni membri del cast sono nomi blasonati del panorama cinematografico sia perché funzionale alla trama del film e, probabilmente, dei successivi capitoli. Sulla scelta degli attori del cast, comunque, ho qualche riserva su alcuni nomi (ad es Kit Harington)...però mi rendo conto che qualche scelta dovesse pur essere fatta e che probabilmente le somme andranno tirate più avanti.</div><div style="text-align: justify;">Nel corso della narrazione inoltre fanno capolino anche tematiche non banali che in altre pellicole Marvel non erano presenti e che, da un lato, conferiscono maggior profondità a storia e personaggi, dall'altra li rende anche più "umani", tragici, e, volendo, vicini. Sono presenti intrecci amorosi, alcuni più evidenti, altri meno, compresa una relazione omosessuale. Una delle protagoniste soffre invece di una sorta di demenza, di cui viene parzialmente chiarita la natura verso il finale, mano a mano che gli eterni scoprono di più sul vero scopo per il quale sono stati creati e posti sul pianeta, che la porta ad azioni violente e incontrollate anche verso i propri compagni. Vi sono poi questioni legati alla fedeltà alla causa contrapposta a quella verso il gruppo contrapposta a quella verso le creature protette (ossia l'umanità); ma anche altre questioni legate al senso stesso della creazione degli stessi eterni, diversi tra loro anche per possibilità: una di loro (Sprite) infatti è e resterà per sempre bambina ed è legittimo chiedersi il motivo di tale scelta da parte dei Celestiali poiché questo determina inevitabili sofferenze e problematiche di relazione. Per altro risolte con una scelta drastica e irreversibile, e non mi riferisco solo a quella fatta da Sprite ma anche al gesto di Ikaris.<span></span></div><a href="http://leonardocolombi.blogspot.com/2022/02/eternals.html#more">Read more »</a>Leonardo Colombihttp://www.blogger.com/profile/15995088417979387097noreply@blogger.com0