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domenica 14 giugno 2015

I figli di armageddon

Titolo: I figli di armageddon - La genesi di Shannara
Autore: Terry Brooks
Editore: Mondadori
Genere: fantasy
Pagine: 342

La trama in breve:
Su una Terra devastata in maniera irreversibile dall'inquinamento e dalle pestilenze imperversa ormai incontrastato il Vuoto, essenza stessa del Male. Suoi fidi servitori sono i Demoni, spaventose creature postumane, frutto delle terribili contaminazioni ambientali. Il genere umano stesso sembra destinato a una progressiva e inesorabile estinzione. Pochi e sparuti drappelli di uomini e donne sopravvivono in avamposti fortificati ai terribili attacchi dei mutanti, ma la loro fine sembra ormai prossima. Spetterà ad Angel Perez e Logan Tom, gli ultimi sopravvissuti tra i Cavalieri della Parola, prendere in mano il destino del mondo, mettendosi alla ricerca di due misteriosi talismani in grado di garantire la sopravvivenza alla Terra. (fonte ibs)

Il mio commento:
Anni fa ho adorato la lettura dei libri della saga del Verbo e del Vuoto (aka "ciclo del demone". E non nascondo che il mio Vuoto di Luce sia in qualche modo debitore di quanto partorito da Terry Brooks, prolifico autore statunitense di cui avevo letto anche romanzi appartenenti al ciclo di Shannara, in cui l'ambientazione fantasy era però di stampo più classico e tradizionale. 
Un'ambientazione, un mondo anzi, che un'origine doveva pure averla e che, con il ciclo "La genesi di Shannara" iniziato nel 2006 viene spiegata e descritta facendo comprendere al lettore come il presente, adeguatamente devastato dalle azioni dei seguaci del Vuoto, costituisca l'antico passato di Shannara.
Nel corso della narrazione scopriamo quindi cosa è successo alla Terra e quale infelice scenario si sia ormai radicato tra inquinamento a livelli impossibili e truci persecuzioni e mattanze perpetrate da demoni ed ex-uomini che hanno decimato la razza umana e costretto i sopravvissuti a vivere in "fortezze", cittadelle erette su quelli che oggi giorno chiamiamo "stadi".
Eppure, nonostante la precarietà del quotidiano, nonostante ormai la speranza di un futuro migliore sia praticamente estinta, c'è ancora qualcuno che si adopera per cambiare lo stato delle cose conducendo crociate disperate. Ossia i cavalieri del Verbo. Che questa volta sono ben due, Logan Tom (che mi immagino una sorta di Tom Hardy in versione Mad Max) e Angela Perez (idealmente impersonata da Michelle Rodriguez), impegnati in due distinte missioni.
Già perchè questo "I figli di armageddon" rappresenta il punto di partenza di un ciclo in cui confluiranno più elementi e personaggi, alcuni nuovi come gli elfi di Cintra, da secoli presenti sulla Terra ma celati agli umani, e altri meno nuovi, come quel simpaticone del demone Findo Gask e il Variante, misteriosa creatura magica comparsa ne Il fuoco degli Angeli, ultimo capitolo della saga del Verbo e del Vuoto. 
L'autore crea e porta avanti quindi più trame in modo da esplorare lo scenario post-apocalittico ormai venutosi a creare e spostare l'attenzione del lettore su più situazioni e personaggi.
Da un lato abbiamo infatti Logan Tom, alla ricerca del Variante. Angela Perez invece alla ricerca degli elfi. Findo Gask impegnato a perseguitare la razza umana e interessato al Variante. La demonessa Delloreen è invece smaniosa di annientare Angela Perez (e Findo Gask) mentre gli elfi di Cintra sono alle prese con dinamiche interne in merito a cosa combinare nella vita visto che ormai la situazione, nel mondo è precipitata, e che l'albero sacro Ellcrys ha parlato a due prescelti. Infine ci sono gli Spettri, ragazzini che "infestano le rovine lasciate dagli adulti" che cercano di sopravvivere in un mondo ostile, cooperando per reperire cibo e medicine, tra cui, evidentemente, si cela quella magica creatura che è il Variante.
Come sempre, la narrazione scivola via fluida e schietta, sostenuta da uno stile asciutto e incisivo. Di tanto in tanto il focus si sposta sulla descrizione del mondo che circonda i protagonisti, per descrivere l'armageddon vissuto e gli effetti di questo su tutte le creature del mondo, sia in termini di mutazioni che di cambiamenti del modo di vivere. Si respira precarietà e disfatta, amarezza per un presente che sembra condurre unicamente verso una disperazione ancora più cupa. Una meta buia che però viene rischiarata dalla presenza del Verbo e dal coraggio e dall'intraprendenza dei ragazzini - i figli di armageddon - che non mollano la spugna ma, anzi, si adoperano per sostenersi a vicenda, per darsi coraggio e ritrovare, gli uni negli altri, il calore di una famiglia.
Purtroppo, il romanzo non è auto-conclusivo, per cui esprimere un commento esaustivo rappresenta una scelta avventata: sono ancora troppi gli elementi da chiarire e spiegare, gli sviluppi da approfondire e i personaggi da approfondire. Vero è che, fin qui, l'esperienza di lettura è stata soddisfacente ed emozionante, semplice e scorrevole, senza sbavature e ben equilibrata in termini di azione vs introspezione oppure in merito ai numerosi flash back, necessari per dare profondità ai personaggi proposti e all'ambientazione post-apocalittica in cui si muovono. Certo, ci sono anche alcuni elementi discutibili (vedi la comparsa degli elfi) mentre altri, come da copione, ripropongono un copione consolidato con Brooks, ovvero la comparsa di deus ex machina come O'olish Amaneh che, come accadeva anche negli altri libri del Verbo e del Vuoto, "sanno" cosa deve accadere e assegnano (discutibili) artefatti incantati oppure indicano alleati ai protagonisti. Passaggi questi che strizzano un po' l'occhio a situazioni da GdR ma che, personalmente, non mi hanno disturbato poi molto, così come i cambiamenti del punto di vista necessari per immedesimarsi e calarsi al meglio in ciascun arco narrativo pensato dall'autore.

mercoledì 27 agosto 2014

Vuoto di Luce - Prologo

Come ben sapete, Vuoto di Luce è un romanzo di genere (urban)fantasy che ho pubblicato tramite YouCanPrint e che da marzo è disponibile per l'acquisto in formato cartaceo oppure ebook. 
Non solo, con l'obbiettivo di promuoverlo ho anche avviato una catena di lettura su Anobii per consentire ai lettori di leggerlo praticamente aggratis mentre YCP ha recentemente avviato nuove collaborazioni con il risultato che il testo sarà disponibile anche nei circuiti bibliotecari italiani.
Ordunque, ne approfitto in questo post per proporre un assaggio del romanzo, sia mai che qualcuno non voglia cimentarsi con la lettura del libro e farmi sapere che ne pensa :-)




Questo dolore che ci fa soffrire
nessuno può prevederlo:
sforziamoci di guardare nel sole
assaporando ogni frutto del nostro presente.



18.04.A892


Il vento soffiava leggero tra le fronde delle betulle ai margini della strada provinciale. In auto, Delukhan stava percorrendo il viale principale del nuovo quartiere di Hennon, un rettilineo poco trafficato in cui si tuffavano i vialetti uscenti dai giardini ben curati di tante casette a schiera. Una zona tranquilla, lontana dal traffico e dallo stress del centro della città di Bevyol ma ben servita sia dal punto di vista dei trasporti che delle attività commerciali. Negli ultimi anni il numero delle abitazioni che lo popolavano, per lo più case basse e villette a schiera, era quasi raddoppiato, niente a confronto della selva di edifici moderni e palazzi che stavano colonizzando il centro, facendolo somigliare sempre più a un alveare caotico e perennemente in fermento. Erano molte le famiglie che, attirate dalla tranquillità e dall’ordine che il quartiere sembrava promettere, avevano preso dimora da quelle parti, indebitandosi per molti anni a venire in cambio di villette di due piani di recente costruzione. Piccoli edifici rassicuranti dalle pareti colorate di bianco e rosso, abbastanza spaziose per ospitare almeno un paio di marmocchi vivaci. Fotografie di tranquillità, immagini di sereni focolari domestici. Un idillio, se raffrontato con quanto la televisione, quotidianamente, insegnava del mondo.
Delukhan procedeva a velocità moderata, con il braccio destro che pendeva fuori dal finestrino stancamente appoggiato alla portiera della propria berlina grigia. Non aveva fretta alcuna, nessun affanno. Tutto scivolava via placido come le note della canzone rock che si diffondeva dalle casse dell’autoradio. Era di ritorno dopo aver compiuto la missione che la Luce gli aveva assegnato: il ritrovamento di una bambina rapita da alcuni balordi residenti nella medesima cittadina in cui lei stessa viveva, depravati guidati dalla lussuria e dal Vuoto che avevano intenzione di abusare della piccola. Una ragazzina qualunque, un’anima da proteggere finita vittima della perversione umana la cui condizione, in un clima di sospetto e ottusità, avrebbe finito per alimentare attriti e razzismo. Subito infatti erano stati incolpati della sparizione alcuni stranieri che, da qualche tempo, si erano insediati nella periferia del paese, immigrati che spesso veniva additati come responsabili di un crimine o di un altro. Non in questo caso, però; ma alle coscienze delle persone per bene sembrava bastare il colore della pelle per determinare chi fosse colpevole e chi innocente. Per questo la Luce aveva inviato Delukhan in soccorso della piccola, Yara, per trovarla e salvarla, lasciando che infine la verità emergesse e mettesse in discussione il modo di vedere e pensare delle persone. E fortunatamente il servitore della Luce era giunto in tempo a contrastare il messaggio che il Vuoto avrebbe preferito trasmettere alle masse, innescando un meccanismo perverso di riflessioni e colpevolizzazioni verso chi non si era macchiato di alcuna colpa. Lo smascheramento dei veri colpevoli aveva contribuito forse a risvegliare un po’ di spirito critico in più di una coscienza. Delukhan sperava avvenisse proprio questo; per lo meno la piccola Yara era salva.
Ora però i pensieri del guerriero della Luce non erano rivolti al ricordo di quanto compiuto, bensì tesi all’incontro con la ragazza che amava.
Chissà se Tynderion è già tornata dal lavoro? Chissà di che umore sarà o come reagirà nel rivedermi sull’uscio di casa?
Forse stasera potrei portarla fuori a cena.
In quel periodo, complice il trasloco nella nuova casa, Tynderion era un po’ stressata: non si trattava di un cambiamento da poco, anzi, secondo alcuni esperti un evento del genere costituiva una delle fonti primarie di stress moderno.
La ragazza aveva cambiato casa spinta dal desiderio di dare una svolta alla propria vita, alla ricerca di maggior indipendenza. Non aveva mai pensato concretamente alla possibilità di sposarsi e metter su famiglia o, per lo meno, non rientrava negli obbiettivi che aveva catalogato come primari. Ma l’incontro e la relazione con Delukhan avevano lentamente mutato ogni prospettiva e priorità. L’amava: la ragazza gliel’aveva più volte sussurrato accarezzandogli i folti capelli corvini e perdendosi nei suoi enigmatici occhi azzurri.

venerdì 18 luglio 2014

YouCanPrint: promozione estate!

Ed ecco qui una bella notizia per tutti coloro che stanno pensando all'acquisto di un libro e/o di un ebook da leggere durante le meritate pause estive:

Da oggi fino alla mezzanotte del 31 Luglio, potrete acquistare i libri YouCanPrint con il 25% di sconto

È sufficiente digitare il codice promozionale ESTATE14 nel campo coupon durante l'acquisto per avere diritto allo sconto del 25% sull'intero ordine :-)

Tra i numerosi titoli in catalogo, umilmente, segnalo:

Ne approfitto infine per ricordare che è ancora possibile aderire alla catena di lettura su Anobii per leggere (quasi) gratuitamente Vuoto di Luce :-) 

giovedì 19 giugno 2014

YouCanPrint: sconti mondiali!

Inoltro a voi lettori di codesto mio blog il comunicato di YouCanPrint:
 

Vivi la febbre dei mondiali, leggendo un buon libro! 
Da oggi fino alla mezzanotte del 30 Giugno potrai acquistare un libro YouCanPrint con il 25% di sconto sul nostro store

Utilizza il codice sconto MONDIALE14 inserendolo nel campo coupon durante l'acquisto, in questo modo avrai diritto allo sconto del 25% sull'intero ordine!


Tra i numerosi titoli in catalogo, umilmente, segnalo:

Ne approfitto infine per ricordare che è ancora possibile aderire alla catena di lettura su Anobii per leggere (quasi) gratuitamente Vuoto di Luce :-) 


lunedì 9 giugno 2014

Vuoto di Luce - ebook

Come già preannunciato, annunzio urbi et orbi che Vuoto di Luce è finalmente disponibile anche in formato digitale. E ad un prezzo molto ma molto accattivante :-)



Segnalo anche che su Anobii sto organizzando una catena di lettura per la versione cartacea del libro, una ghiotta occasione per leggere (quasi) aggratis il testo in questione.
Non che mi offenda, capiamoci, se qualcuno comunque volesse acquistarlo :-)


sabato 5 aprile 2014

Finalmente disponibile il libro Vuoto di Luce!

Chi mi segue da un po' di tempo avrà già intuito di cosa sto per parlarvi. 
Per gli altri, Vuoto di Luce è un progetto letterario a cui mi son dedicato negli ultimi anni. Tutto è cominciato con un racconto a capitoli - Il consacrato - pubblicato su Fantasy Story cui ho iniziato ad aggiungere capitoli, personaggi, intrecci e quant'altro fino a renderlo un vero e proprio romanzo. 
Dopo svariate revisioni, correzioni e modifiche, grazie anche alla collaborazione di quanti hanno avuto l'occasione di leggerlo (in particolare Silvia e Alessandro), finalmente ho pubblicato il romanzo. Analogamente a quanto avvenuto con Ipermercati for dummies mi sono appoggiato a YouCanPrint per cui il testo sarà disponibile nei maggiori store on-line e nelle circa 1500 librerie affiliate (ad esempio quelle del gruppo Feltrinelli)


Quando perde ogni contatto con la forza luminosa cui è stato consacrato la vita di Helge, servitore della Luce, sprofonda nel caos. Roghak, affabile adepto del Vuoto, lo insidia per corromperlo con il proprio credo e portarlo a schierarsi dalla parte del Male. Nella medesima città, un manipolo di demoni tiene in ostaggio un misterioso bambino mentre i seguaci dei Due Spiriti sono sulle sue tracce per salvarlo e recuperare un’arcana reliquia. L’eterna lotta tra Luce e Vuoto, eredità delle antiche divinità che un tempo dominavano Maerth, sta per giungere a una svolta cruciale in questo appassionante romanzo urban fantasy.

Titolo: Vuoto di luce
Autore: Leonardo Colombi
Data di uscita: Febbraio 2014
Pagine: 506
ISBN: 9788891130686
Prezzo di copertina: 20 euro
Per maggiori informazioni: link


Ora, giusto per essere veniali, come avrete sicuramente notato il prezzo risulta altino  ("ma io volevo spendere molto di più", direte voi con fare snob citando la ben nota pubblicità della Duster). 
Preciso però che con lo staff di YCP ho discusso ripetutamente per cercare di ribassarlo ma questo è stato il minimo a cui è stato possibile pervenire. In ogni caso, negli store on-line (vedi IBS) è già disponibile con uno po' di sconto e che periodicamente YCP lancia campagne promozionali con buoni che arrivano al 25-50% del prezzo di copertina.
Per quanti volessero leggero gratuitamente, escludendo l'ipotesi furto, vi comunico che a breve mi attiverò per una catena di lettura su Anobii :-)