Episodi: 10
Anno: 2019
Genere: fantasy
La trama in breve:
Carnival Row è una serie televisiva originale Amazon con un'ambientazione fantasy. Il mondo in cui si svolgono le vicende vede la compresenza di esseri umani e di creature fantastiche, i fatati, ossia fate, fauni, centauri e altre creature. La storia si configura prevalentemente come giallo, seguendo le indagini dell'ispettore Rycroft "Philo" Philostrate presso la città di Burgue. Cercando di risolvere una serie di efferati omicidi emergeranno in modo evidente le difficoltà di convivenza tra razze e, sullo sfondo, intrighi politici e gli echi di una guerra...
Il mio commento:
Sinceramente, dalla presentazione e della pubblicità della serie, mi ero fatto l'idea che fosse un po' più soft, non solare e spensierata sia chiaro. Invece la serie si rivela piuttosto cupa e anche parecchio truculenta, che viga all'horror nell'indugiare su ferite e squartamenti vari perpetrati dall'assassino/cosa che miete vittime nel centro di Burgue, nel quartiere di Carnival Row per l'appunto, e che poi lascia i cadaveri in bella mostra. Giusto per non attirare attenzioni...
Pensavo, a torto, che si trattasse di un fantasy un po' più tranquillo e pacato, ecco. E pensavo pure che la storia fosse la trasposizione di qualche romanzo o di qualche graphic novel...invece pare che sia una produzione originale, nata e pensata per il piccolo schermo e al cui sviluppo ha lavorato anche Guillermo del Toro.
Nel complesso questa prima stagione di Carnival Row si salva, sebbene la narrazione proceda un po' ad alti e bassi, con parti più monotone e altre più interessanti, soprattutto dopo che i vari personaggi son stati un po' caratterizzati. Per fortuna non sono una miriade come in Game of Thrones, però gli autori han saputo creare un discreto intreccio tra di loro.
Abbiamo quindi Vignette, una fatata, ribelle, ex-fiamma di Philo che giunge a Burgue come profuga. Abbiamo i fratelli Ezra e Imogen Spurnrose, aristocratici decaduti in cerca di riscatto. Abbiamo la famiglia del cancelliere Breakspear, composta dal non brillantissimo Absalom, la misteriosa moglie Piety e il figlio scapestrato Jonah. Incontriamo anche il ricchissimo fauno Agreus Astrayon, nuovo vicino di casa dei Spurnrose e, ovviamente, Rycroft "Philo" Philostrate, un Orlando Bloom sempre cupo e incazzato che si sforza di apparire granitico, unico ispettore che si da da fare per i fatati (chissà perché...) e dal passato misterioso.
Tra gli aspetti più interessanti della serie ci stanno di sicuro l'ambientazione, che colloca elementi fantastici in una società simil-novecentesca, con ovvie dinamiche di incomprensione, scontro e difficile coesistenza. Non mancano episodi di razzismo, prevaricazioni e diritti negati...mentre al contempo le persone dabbene non disdegnano di aver in casa servi fatati o di spassarsela con concubine volanti.
Da premiare certamente la colonna sonora, sempre molto azzeccata e suggestiva, con musiche evocative e che ben sottolineano determinate scene: un esempio di ciò è "I fly for you", struggente ninna nanna cantata durante un flashback particolarmente illuminante.
Sulla recitazione degli attori, più di tanto non saprei che dire, ma a mio avviso niente di memorabile. Sinceramente nessuno dei personaggi mi si è impresso in modo particolarmente indelebile anche se, senza dubbio, ci sono elementi interessanti in gioco. Però, non so, non son rimasto così convinto o suggestionato.