sabato 12 settembre 2009

..:: Barzellette berlusconinane (e mafiose) ::..

Ho recentemente scoperto perchè "La sai l'ultima" ha perso smalto e importanza, in termini di riferimento culturale in ambito barzellettoso.
Ma per colpa del governo!
Eddai, come si fa a non sghignazzare quando si sentono frasi come:

"LA MADDALENA (OLBIA) - Credo di essere di gran lunga il miglior presidente del Consiglio dei 150 anni della storia italiana" lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al vertice italo-spagnolo alla Maddalena. Il premier difende il suo ruolo e sottolinea di essere il "recordman" per quanto riguarda i giorni trascorsi a palazzo Chigi come premier, avendo superato anche Alcide De Gasperi, fermo a 2497 giorni." (fonte Ansa)

Ora, da quanti anni c'è l'Italia? E da quanto esistono i premier? E i sette re di Roma contano? Quei 150 anni comunque mi sembrano un po' troppi...
Ma soprattutto, chi li fa sti cavolo di sondaggi?
Bello poi il resoconto dei giorni trascorsi a Palazzo Chigi...uhm...ma se è sempre in giro? Mah...
Per fortuna ci pensa la stampa estera a ridimensionare certe dinamiche comunicative squisitamente berlusconiane:

Berlusconi ha detto nella conferenza stampa di essere il miglior primo ministro degli ultimi 150 anni, cioè dall'unità d'Italia in poi. Ma perché solo degli ultimi 150 anni? Gli italiani sanno che egli è il loro miglior leader da Romolo in poi! - Le Monde

Nessuna critica è sufficiente vicino al ridicolo che questo personaggio rappresenta per l'Unione Europea ogni volta che parla in pubblico - El Pais

Continuando invece a riportare alcune barzellette italiane, segnalo quella di Alfano e di altri politici in relazione alla mafia. Sembra infatti che recentemente siano state delegittimati un po' di attività svolte dai magistrati verso Cosa Nostra, perchè "sprecano soldi pubblici" e si muovono inseguendo teoremi politici.

Ad ogni modo, sul Corriere si legge :
Sul fatto che un'eventuale riapertura delle vicende che portarono tra l'altro all'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e agli attentati a Milano, Roma e Firenze possa in qualche modo avere ripercussioni sull'esecutivo, il ministro Alfano si dice in ogni caso tranquillo: «Non abbiamo questa preoccupazione perchè riteniamo che il governo si sia qualificato per l'esatto contrario e per il grande contrasto alla criminalità organizzata che ha dato risultati straordinari»
Probabilmente c'è un certo rancore della mafia nei confronti di un uomo come Silvio Berlusconi che l'ha combattuta non con parole ma con i fatti» ha detto ancora Alfano. « Se c'è un uomo di governo che più di ogni altro può vantare straordinari risultati nella lotta alla mafia - sottolinea - è Berlusconi che lo ha fatto non con parole straordinarie ma con fatti."

Grande! Chissà quante risate hanno provocato simili parole del ministro della Giustizia!
Quindi, con quella diceria di Mangano (mafioso) che viveva a casa Berlusconi come la mettiamo? E il fatto che Dell'Utri, con il quale Silvio ha fondato Forza Italia si sia preso vari anni di carcere per associazione mafiosa ha rilevanza? E che dire del caso Mills, delle intercettazioni e della fretta con cui il caro Silvio si è prodigato per ottenere l'immunità giudiziaria...
Tra l'altro, c'è anche un processo pendente a carico di Silvio in relazione alle stragi in cui morirono Falcone e Borsellino: basta qualche ricerca con google per reperire informazioni, nel caso trovate qualcosa qui. O su wikipedia.

Mi vien da vomitare...ma in che mani siamo?

2 commenti:

Unknown ha detto...

Dovresti aggiornare il post con la sparata di ieri del nano quando ha affermato che in Italia c'è più libertà di stampa rispetto a qualsiasi altro paese nel mondo.....

Leonardo Colombi ha detto...

In effetti in Italia c'è più "libertà di stampa"....rispetto all'isola di Tonga. E che è tutto dire. In fondo, mi pare, occupa solamente il 73 e passa-esimo posto in classifica mondiale.

Ad ogni modo, per onor di cronaca, riporto questa notiza qui: Libertà di stampa in Italia