domenica 29 giugno 2008

..:: L'incredibile Burp! ::..


Ieri sera sono riuscito ad andare al cinema a vedere Burp, l'incredibile Burp. Vabbè, Hulk...
Lo so che potenzialmente poteva rivelarsi una cagata cosmica ma ugualmente ho voluto rischiare. Tanto più che ieri sera ero "provvisoriamente single" dato che Silvia era ad un matrimonio.
Più che altro ho tentato la visione confidando nell'ottimo cast: Edward Norton e Tim Roth sono a mio avviso dei mostri sacri...e a ben pensarci anche nel film sono dei veri e propri mostri...
E poi per ricordi di infanzia legati alla serie televisiva con Lou Ferrigno (che c'era anche ieri sera...). Tra l'altro, avevo già visto il primo film di Hulk, con Eric Bana e non è che mi avesse entusiasmato più di tanto. Questo secondo episodio, anzi, questo nuovo primo episodio mi ha convinto molto ma molto di più. Oddio, cagate ce ne sono e non lo nego, ma si vede che c'è più attenzione al personaggio, a far capire il dramma di Bruce Banner e il differente modo da parte degli altri di considerare il potere che scatena una volta tramutatosi nell'uomo verde. Impossibile non esaltarsi poi nelle sequenze in cui Hulk si scatena (Hulk spacca!!!): sarà che subisco il fascino della potenza ma in quei momenti il mostrone verde era magnifico. Potente, devastante, inarrestabile. Ed è quella medesima dimostrazione di forza quella che in alcuni miei testi ho cercato di rendere (vedi "Il cavaliere demoniaco dalle ali angeliche") e che desideravo vedere ieri sera. E devo dire che non sono rimasto deluso. Certo, non tutte le mie curiosità in merito ad Hulk sono state soddisfatte ma sono certo che nei futuri episodi (e ce ne saranno, in solitaria o con i Vendicatori...) avrò maggior fortuna. Dopotutto, chi non sarebbe curioso di sapere se la potenza di Hulk crescerà ancora di più? Chi non vuole sapere cosa sarebbe in grado di fare da sbronzo? O con un peto? E soprattutto, pensando a Cicciolina e il cavallo (a buon intenditore..), chi non avrebbe scommesso su un futuro da porno attore del simpatico ragazzone dalla pelle verde? Ma soprattutto, nessuno si chiede se è più forte "Burp" o Superman? O se sia più intelligente di Homer Simpson? E poi, parliamo di questioni serie, dove stia la massa muscolare di Hulk? Il sangue, le cellule, l'acqua....tutte queste cose dove stanno in Bruce Banner? Infine, il gigante di giada...ecco...la fa la pupù? Ccredo non lo sapremo mai...e forse non lo vorremmo sapere mai...
Ad ogni modo, consiglio la visione del film e per quel che mi riguarda, visto anche come si è concluso, appena riuscirò vedrò di recupererarmi Iron Man, poco ma sicuro. E speriamo che ne valga la pena. Dopotutto, la Marvel ci sta investendo molto sui film sui supereroi e non vorrei essere io il primo a darle un dispiacere. A parte che, nel mondo, di appassionati di fumetti ce ne sono tanti. E alcuni proprio malati. Come quel noto attore (io l'ho scoperto oggi) che deve il proprio nome ad un personaggio marvelliano (membro dei Vendicatori) e che ha chiamato il proprio figlio Kal-El (il vero nome di Superman). Sapete di chi sto parlando vero? Eddai, il nipote di Francis Ford Coppola! Come chi? Nicholas Kim Coppola, meglio noto come Nicholas Cage ^__^

sabato 28 giugno 2008

..:: Mi ricordo di un ricordo... ::..

...solo non ricordo quale. Oggi, dopo un po' di tempo che non lo facevo, ho tentato di guardare un telegiornale. Il tg1 per l'esattezza. Niente, non ce l'ho fatta. Sinceramente non ricordo quando sia cambiato questo mio modo di reagire ai servizi dei giornalisti, ma rammento che un tempo non era così. O forse sognavo, non capivo, non lo so...
Ad ogni modo, argomento del giorno: il lodo Alfano. Ovviamente quando si parla di giustizia Silvio non viene mai intervistato nè vengono proposti servizi in cui è lui a parlare direttamente. Sono i portavoce e i vari picciotti a riferire in vece sua.
Prima però i giornalisti di turno fanno parlare (a vanvera) qualcuno dell'opposizione, tipo Casini, e poi vai con Gasparri. A mio avviso oggi meritava un premio nobel per la risposta. Mi domando come risponderebbe invece se ad intervistarlo ci fosse un avvocato, un cittadino qualunque o l'umile Undertaker.
Ad ogni modo, la domanda era semplice e riguardava il lodo Alfano che prevede l'immunità per le quattro più alte cariche dello Stato. La domanda era confusa, lo ammetto, e non portava ad alcuna forma di conoscenza, ma Gasparri ha risposto ugualmente. Ad un'altra domanda su altro argomento. Ha citato infatti che il governo attuale è retto e giusto, che è ora di finirla con questa magistratura politicizzata e che sono previsti sostegni economici per 5 milioni di famiglie bisognose. Stop.
Al di là che non ho capito da dove saltino fuori sti soldi e quali siano le famiglie bisognose (un imprenditore che dopo aver seminato debiti a destra e a manca si dichiara nullatenente è una famiglia bisognosa?), mi domando come mai non abbia fatto alcun riferimento al fatto che la legge, la medesima, nel 2004 (e chi c'era al governo?) era stata giudicata anti-costituzionale e per questo bocciata dalla consulta e che di fatto scardina quel principio di democratica uguaglianza su cui si fonda lo Stato. Cioè, la legge non è più uguale per tutti grazie a questo provvedimento.
Tra l'altro, si legge, l'immunità vale una sola volta e non sarà reiterabile. Se non per il presidente del Consiglio....
Ma oltre a Gasparri anche il ministro Alfano sa regalare perle di saggezza: "se Berlusconi viene condannato, non è costretto a dimettersi".
Eccallà.
Ed è pure ministro, pensa te.
In ogni cas, cito dalla Repubblica, il disegno di legge sarà approvato domani (ma non erano altre le priorità del governo? Non c'era la vittoria agli Europei, prima?) dal Consiglio dei ministri; quindi passerà all'esame delle due Camere già da luglio. La speranza espressa da Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento, è che "l'iter possa essere il più veloce possibile (Nota: 10 luglio è una data importante per il processo per corruzione giudiziaria a Berlusconi nel caso Mills) e sia presto legge".
Sempre da Repubblica le parole della Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato: "Un sistema di protezione per le più alte cariche dello Stato potrebbe essere introdotto ma con legge costituzionale, utilizzabile per un solo mandato e in vigore dalla prossima legislatura". Quindi, parafrasando Shakespeare, c'è del marcio anche dall'altra parte...
Quello che rimane è che nemmeno un commento è sfuggito dalle labbra dei giornalisti e mai sfuggirà.
Di conseguenza il popolo non sa bene cosa pensare nè deve essere incoraggiato a dissentire. In estremis si può sempre distrarlo con un servizio sul quadranga, la stagione è quella giusta...
Al di là di tutto, io credo/spero che l'ascoltatore medio avverta un po' di fastidio, come qualcosa che stride e che non torna nelle parole dei politici o nei fatti descritti al tg. Lo percepisce, sa che lo stanno facendo fesso ma visto che il o la giornalista di turno non apre bocca allora ecco che comprende: siamo tutti dentro al truman show!!!

giovedì 26 giugno 2008

..:: Là, dove ti indicherò... ::..

So cotto, fa caldo e le mie energie mentali sono al minimo. In compenso sono riuscito a trovare il tempo per star dietro ad alcune richieste degli Aphelion per il loro sito, visto che -tanto- tempo libero ne ho a iosa, al pc ci sto poco e che è bello lavorare gratis. Forse è per questo che sono pure riuscito a baruffarci via mail...
Ad ogni modo, siccome un po' avevo voglia di scribacchiare, vi lascio un mini-mini-mini raccontino:

In quei giorni la voce del dio Iban gli parlò in sogno indicando la via da seguire affinché l’uomo realizzasse il suo destino ed il compito che gli era stato affidato.
E al mattino, quando l’uomo si destò, raccolse in fretta le proprie cose e si incamminò nella direzione che la voce del dio gli aveva indicato.
Dopo due giorni di viaggio giunse in una vallata ricca e verdeggiante sulle cui terre cresceva grano dorato e numerose vacche grasse erano intente a cibarsi sui pascoli erbosi.
Al centro della valle sorgevano anche alcune case di legno e pietra: esattamente come nella visione che aveva avuto, quando il dio Iban gli aveva parlato in sogno.
L’uomo allora scese in quella valle e proseguì fino a dove gli era stato indicato di recarsi. Giunse quindi nel luogo più assolato di quella rigogliosa vallata, là dove i raggi dell’astro diurno sono più forti e baciano la terra sempre, intensamente. Ad ogni ora.
Estrasse poi un foglio dalla propria tasca e provò a leggere quanto era stato scritto su di esso. Ma per la luce abbacinante di quel luogo non vi riuscì, proprio come gli era stato rivelato in sogno. Questo fu il primo segno.
Nei giorni seguenti, resistendo all’arsura e al caldo insopportabile, quell’uomo sostò là, nel luogo che gli era stato indicato.
All’alba del quarto giorno, quando le forze ormai venivano meno e la tentazione di cedere e abbandonare quel luogo era divenuta insopportabile, la voce del dio Iban tornò a parlargli.
Estraendo il cellulare dalla tasca, l’uomo constatò che non gli era possibile leggere alcunché sul display di quel divino strumento. Questo fu il secondo segno, proprio come gli era stato predetto in sogno.
E quando rispose grande fu lo stupore nell’udire la voce profonda e decisa del dio Iban:
- Discepolo mio prediletto, sei nel luogo che ti ho indicato?
- Sì, mio signore – disse prontamente l’uomo.
Quindi la voce tornò a parlargli:
- E hai verificato secondo quello che ti ho ordinato?
Nuovamente l’uomo rispose affermativamente: aveva svolto con umile dedizione il compito al quale era stato chiamato.
La voce di Iban si fece udire per la terza volta:
- Bene!
Era compiaciuto e a causa di ciò il cuore di quell’uomo traboccava di gioia.
Infine, Iban si rivolse al suo discepolo prediletto annunciandogli il nuovo compito al quale era chiamato:
- Ora, lì, proprio dove stai ora costruirai il mio simulacro. Gli uomini accoreranno ad essi, numerosi e fedeli al fine di ricevere i miei immensi doni. E grande sarà la loro contentezza e intensa la potenza del sole che impedirà la visione dei miei tesori ai miscredenti e a tutti coloro che si avvicineranno senza purezza di spirito. Questo è il volere del tuo dio, questo il compito che ti è affidato: sia fatta la mia volontà!
- Ora e sempre, – rispose l’uomo inginocchiandosi e abbassando il capo con umile deferenza – e con i tuoi interessi!


(Cronache della creazione dei bancomat – Libro I)

sabato 21 giugno 2008

Così lontano, così vicino

Finalmente un po' di weekend, una manciata di ore "sabatali" da investire in relax e progetti personali. Oltre che spese, faccende domestiche etc...
Ad ogni modo, nonostante la calura, eccomi qui vicino al mio fido pc a scribacchiare. Finalmente è giunta l'estate ^__^ E mi spiace per lui, che patisce il caldo...tra l'altro, dovrei pure formattare e dargli nuova vita. Magari con un sistema operativo differente, meno mircosoftiano.

Comunque, bando alle ciance: finalmente è arrivata l'estate!!! Dopo settimane di pioggia, ora è qui il caldo. Volevo quindi approfittare dell'occasione per inserire una bella immagine ma ho qualche difficoltà e perplessità. Perchè, per dire, se cerco "summer" su google mi viene suggerito "Rachel Bilson"?? Per carità, carina ma....che c'entra con l'estate??? Io volevo giusto accennare alla bella stagione, ma mica sfornare un post sui corpi femminili, parlare di tanga, di topless...anche se...in effetti...questo mi permetterebbe di aumentare senza dubbio l'afflusso di gente al blog...dovrei rifletterci su però.


Ad ogni modo, se mi sono seduto qui al pc, è per un altro motivo. Già, volevo approfittarne per parlarvi di "Così lontano così vicino" di Wim Wenders, film che ho appena concluso di vedere. Girato nella capitale tedesca, il film è il seguito di "Il cielo sopra Berlino". Nuovamente il regista ci parla di angeli che osservano gli umani e che anelano ad un'esistenza mortale. A differenza del primo film, in cui il protagonista era Damiel (interpretato dall'ottimo Bruno Ganz), questa volta seguiamo la vicenda di Cassiel. Diventato umano sull'onda delle emozioni provate alla vista di quel che stava per accadere ad una bambina, la quale rischiava di morire, l'angelo si ricongiunge con Damiel e da qui in avanti sperimenta sulla propria pelle quella che è la vita umana. Entra in contatto con persone differenti quindi, conosce la solitudine, l'altruismo, il dolore, lo sconforto, la gioia....la vita. Un viaggio reso difficoltoso poi dall'innocenza che

Cassiel possiede e per gli sforzi del demone Emit Flesti (anagramma e bifronte di Time Itself) interpretato da Willem Defoe. Ancora una volta Wim Wenders ci regala intense emozioni e, soprattutto, un ottimo film. Poetico, dolce e umano come lo era "Il cielo sopra Berlino" solo che, a differenza del precedente, in cui a muovere le vicende era l'amore di Damiel per la bella trapezista Marion, questa volta ciò che muove Cassiel è la ricerca della vita, del proprio ruolo. Inevitabile quindi che il protagonista venga a contatto anche con le brutture del mondo, con la desolazione e con la realtà della morte. Inevitabile per vivere appieno un'esistenza mortale, proprio come desiderava fare nel tentativo di essere un testimone ancora più luminoso dell'assoluto.

In definitiva, si tratta di un film che somiglia assai e assai a "Il cielo sopra Berlino" ma che da esso si discosta. Piaciuto molto in ogni caso, e consigliato. Magari chiudendo gli occhi di fronte ad alcune ingenuità e forzature (vedi la sequenza in cui Damiel e Peter Falk entrano nella sala della security...). Apprezzato poi il ruolo del demone: subdolo, onnipresente, libero. Già, perchè seppure altri angeli sappiano della sua presenza e delle sue macchinazioni, non possono interferire. Infatti, essi sono solo messaggeri, osservatori. Non attori. Ruolo questo che solo agli uomini è concesso nel mondo.
Concludo quindi con un po' di citazioni prese dal film, giusto per fornirvi un assaggio della spiritualità che lo pervade, delle emozioni sussurrate che riesce a far provare allo spettatore.


"Dunque è possibile precipitare all'inferno senza aver voluto il male? E soprattutto senza aver riconosciuto il male? E se uno lo riconosce, che cosa deve fare? Sfuggirlo?" (considerazioni di Cassie

l, amareggiato per aver scoperto che la persona presso cui lavora traffica armi e film pornografici. Una delusione amplificata dalle considerazioni che in precedenza faceva sul "servire", fonte di vera gioia, poichè conduce all'umiltà e alla felicità del prossimo)

"Noi siamo i creatori del tempo, le vittime del tempo, gli assassini del tempo. Il tempo è senza tempo. Se tu l'orologio, Cassiel" (Emit Flesti rivolto a Cassiel il quale ne ignora la vera natura)

"Hanno dimenticato che la luce arriva al cuore attraverso gli occhi e poi dal cuore rifluisce attraverso gli occhi per risplendere all'esterno" (considerazioni dell'angelo Raphael e Cassiel)

"Voi, voi che noi amiamo, non ci vedete, non ci sentite. Ci credete così lontani eppure siamo così vicini. Siamo i messaggeri che portano la vicinanza a chi è lontano. Non siamo messaggio. Siamo i messaggeri: il messaggio è l'amore. Noi non siamo niente. Voi siete il nostro tutto. Lasciateci vivere nei vostri occhi, guardate il vostro mondo attraverso noi. Riconquistatevi insieme a noi lo sguardo pieno d'amore. Allora saremo vicini a voi e a voi a lui." (parole degli angeli e, in un certo senso, il loro credo)

giovedì 19 giugno 2008

..:: Condannato (non vita) -> Segnalazioni ::..

Eccomi qua, un post rapido rapido solo (...per modo di dire, ovvio) per scrivere che il mio "Condannato - non vita" è stato segnalato su due importanti portali nazionali.
Il primo è Zolfo & Mercurio che presenta pure una mia intervista. Allo staff, in particolare a Valentino Sergi, i miei più sentiti ringraziamenti ^__^
La seconda comunicazione riguarda invece la segnalazione del mio libretto su Fantasy Italia : in questo caso i miei ringraziamenti vanno a SkalD :-))
E all'editore, ovviamente, che su mio "suggerimento" ha inviato ai suddetti personaggi delle copie omaggio del mio libretto.

lunedì 16 giugno 2008

..:: Mi pareva strano... ::..

Sono giunto a casa poco fa, il televisore è acceso, sintonizzato su Rai Uno. C'è il tg.
Parlano gli illuminati.
E confermano l'ovvio.
Dopo l'impegno politico espresso dal nostro giovane premier verso la gravosa piaga delle intercettazioni telefoniche (un problema suo e di altri colleghi...), ecco che giungono gli interventi di altri politici a confermare le intenzioni del governo in materia di sicurezza.
Della serie, se lo fanno gli altri perchè non noi?
Citando più volte quanto accaduto a Chirac in Francia, cioè riferendosi al fatto che a grazie all'immunità parlamentare l'uomo politico francese ha potuto rinviare alla scadenza del mandato i suoi guai con la legge, anche i nostri grandiosi e geniali politici hanno confermato il loro patriotico istinto politico.
La notiza è riportata anche qui.
Ora, passino le cagate più volte sentite in merito alle intecettazioni telefoniche, sia mai che grazie a questo strumento la magistratura possa iniziare a rompere le balle...In effetti se ne sentiva la mancanza. Diciamocelo, non se ne può più. Ogni giorno, ogni mattina, al bar, al supermercato, a messa addiruttura! Tutti questi magistrati che insistono e pretendono e chiedono e stracciano le balle. Ma che è? Non si può più essere delinquenti in questo Paese? Che ne è di questo insindacabile diritto? Anzi, devo dire che ora mi sento più sollevato e felice grazie al necessario e indispensabile progetto di legge varato dal governo.
Ma oltre a ciò, sentivo anche la mancanza di altri interventi, sapienti e sagaci, in materia di giustizia. Mi pareva strano che non se ne parlasse in questi giorni, con il popolo italico distratto a guardare gli europei. Al più c'è Veline a distrarli. Ohhh, finalmente viene un po' di tregua alle cariche politiche, soprattutto a quelle che hanno guai giudiziari sul groppone. E anche a tutti quelli che sono alle prese per processi per reati "non gravissimi". Cosa questo possa significare, ai posteri l'ardua sentenza. E' più grave se uccido un uomo o se rubo milioni di euro? Se ho accordi con la mafia o se spaccio droga in proprio? Corruzione o favoreggiamento alla prostituzione sono sullo stesso piano? Mah...chi può dirlo. Io di certo no. E nemmeno quella sporca dozzina della magistratura. Sempre là a rimepirsi la bocca con parole come giustizia, verità, legalità. Tsk!
La legge è uguale per tutti, è scritto sul muro che fa angolo di ogni tribunale. Ma poi la scritta continua sul muro adiacente : ma non tutti siamo uguali di fronte alla legge...
Ecco allora che tornano in voga le immunità parlamentari. Sia mai che un malvivente non possa condurre ugualmente lo Stato e farci anche bella figura. All'estero si dimettono per queste cose. Peccato che non citino mai politici scandinavi o giapponesi in questo caso.
Ah, i nostri politici...se non ci fossero, bisognerebbe trovare qualcuno, corromperlo, e poi metterlo al loro posto.
Ecco allora che Gasparri parla di "dare tregua alle cariche dello Stato" (°___°), sia mai che si dia una parvenza di democrazia al popolo, oppure gente come Boselli che va addirittura oltre (ed è all'opposizione...) : "Non è possibile - replica Berselli - che ogni volta che si presenta una proposta in materia di giustizia tutti pensino che possa servire a Berlusconi. Io non so nemmeno se questa misura potrà giovargli in qualche modo. So solo che si tratta di un'iniziativa che velocizzerà i processi e costituirà una corsia preferenziale per tutti i procedimenti penali per reati di grave allarme sociale. E' inutile continuare a intasare i tribunali con processi che intanto si concluderanno solo con prescrizione o indulto..." (fonte Ansa).
Ma chi li ha votati sti qua? Voi? Beh...grazie. Ma che cavolo dicono, scusate? "E' inutile intasare i tribunali con processi che intanto si concluderanno con prescrizione o indulto" : no, scusa caro Boselli, sei fatto di tuo o cosa? Magari sarebbe più giusto velocizzare le cose allora, non sospenderle e farle ritardare ancora di più. In fondo "Nelle due proposte di modifica presentate da Vizzini e Berselli si prevede, infatti, non solo la sospensione dei processi, ma anche l'indicazione ai magistrati su quali siano i procedimenti che dovranno essere affrontati prima degli altri." (fonte Ansa). Di conseguenza, chissà come potrà mai fare Silvio a trarre giovamento da leggi simili...ovviamente non è il governo, cioè la maggioranza, cioè lui a decidere quali processi dovranno essere affrontati prima degli altri. In base all'esito della partita di domani, immagino, i processi contro i rumeni avranno la priorità su tutto.
Tra l'altro: "I processi che saranno sospesi per un anno, se l'emendamento presentato oggi diverrà legge (e stento a credere che non accadrà visto la schiacciante maggioranza sia al Parlamento che al Senato del tanto amato e votato PdL, Parola di Leo), sono quelli per un'ampia gamma di reati tra cui, per fare degli esempi, l'omicidio colposo, il furto (compresi scippi e borseggi), le lesioni, la rissa, la truffa (anche a danno della pubblica amministrazione), l'usura, il sequestro di persona (ma non se è a fine di estorsione o rapina), la corruzione (compresa quella in atti giudiziari), i delitti contro l'inviolabilità dei segreti (dalle intercettazioni abusive alla rivelazione del contenuto di corrispondenza anche se da parte di personale delle poste e dei telefoni)".
Non so che dire. Davvero son senza parole. Ancor di più basito nel leggere le parole del Silvio nazionale: "I miei legali mi hanno informato che tale previsione normativa sarebbe applicabile ad uno fra i molti fantasiosi processi che magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me per fini di lotta politica."
In effetti, citazioni per reati come:
  • Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita (archiviato a causa della nuova legge sul falso in bilancio)
  • Consolidato Fininvest, falso in bilancio (archiviato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
  • spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
  • traffico di droga
  • tangenti fiscali Pay-tv
  • Stragi 92-93, concorso in strage
  • Concorso esterno in associazione mafiosa assieme a Marcello Dell'Utri, riciclaggio di denaro sporco
oppure
  • Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (indagini in corso)
  • Tangenti a Davide Mills, corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio)
  • Corruzione per aver raccomandato attrici in RAI (richiesto rinvio a giudizio)
sono pure casualità. Anche a me è capitato più di una volta. A chi non è capitato?
Uhm...al mio fornaio ad esempio. E sì che tutta quella farina che usa sembra sospetta.
Anche ad Andreotti forse è capitato qualche anno fa...
Pensare che per un "casino" sorto con la Wind (laudato sia il suo nome!), a noi comuni mortali, ci hanno contattato addirittura i carabinieri...
D'altronde, mi pareva strano che per qualche settimana il governo attuale avesse dato l'idea di considerare prioritarie la situazione a Napoli o il piano energetico nazionale.
Ad ogni modo, evviva il bel Paese!!
Ed il popolo italico soprattutto!!
Cambiamo argomento va...parliamo di cose serie, del compleanno di una persona per me importante e che, a mio avviso, trascuro un po' troppo. E' strano in fondo notare come siano quasi sempre le persone che pià amiamo quelle che tendiamo a mettere in secondo piano con più facilità, non perchè siano poco importanti ma semplicemente perchè la loro presenza ci è così ovvia. O almeno credo sia per questo. Comunque sia ne approfitto anche qui per fare gli auguri a mio fratello: tanti tanti tanti auguri Francesco!!! E ora via, fiondiamoci su quel che rimane della torta...il bis l'avrei già fatto a dire il vero ma, come diceva qualcuno, "del doman non v'è certezza..." (segue una sacrosanta toccatina scaramantica!)

giovedì 12 giugno 2008

..:: Concetto di Famiglia ::..

Sono stati comunicati i risultati del concorso "Parole in volo" indetto da Radio BCS.
Che dire?
Il mio "Concetto di famiglia" si è piazzato 30-esimo.
Poteva andar meglio ma...poteva andare anche peggio ^__^
Ringrazio quanti mi hanno sostenuto comunque e auguro un "in bocca al lupo" ai finalisti!
Speriamo che con il concorso su TifeoWeb vada meglio...

mercoledì 11 giugno 2008

Il sigillo del vento

Questo post ho deciso di dedicarlo ad una lettura che recentemente (...quasi venti giorni fa...) ho concluso. E no, non mi sto riferendo nè alla Gazzetta dello Sport nè all'ultimo numero di Playboy.
Bensì ad un libro di genere fantasy che ho acquistato alla fiera dell'editoria di qualità di Verona. E di cui, per poco non incontravo anche l'autore...anche se, in un certo senso, lo conosco ^__^

Ma bando alle ciance e parliamo del suo primo libro, suo suo intendo, edito da Asengard: Il sigillo del vento.
La trama in breve:

"L'elfo Gwyllywm - erede del Sigillo del Vento - viene liberato dopo cento anni di prigionia e di oblio. Alla ricerca del suo passato e conteso tra gli ideali della Luce e quelli delle Tenebre, dovrà riscattare il controllo del Sigillo per strapparlo a Raylyn, Sacerdotessa degli elfi oscuri. Verità sconvolgenti riaffiorano dal passato come i relitti del naufragio di una nave chiamata memoria. Qual è la distinzione tra ciò che è stato realmente vissuto e i ricordi che sono stati creati dalla magia o dalla suggestione? Chi sono i berserker, i “servi dell’oscuro”, e chi sono i genetisti che li hanno creati? Cos’è realmente il Sigillo del Vento, l’arma ora priva di padrone? In un mondo dove Luce e Tenebre si scontrano e si confondono, mischiandosi a tratti senza lasciar capire cosa sia davvero la Luce e cosa siano le Tenebre, Gwyllywm scopre che ricordare il proprio passato gli è indispensabile ma inconciliabile con il presente.
E ogni elfo sa benissimo che coloro che hanno visto le Tenebre mai più hanno sopportato la Luce. "


Il mio commento:
Prima di cominciare è meglio che vi riveli una piccola verità: il libro è suddiviso in due parti.
Sembra un dettaglio banale ma, secondo me, non è poi così tanto piccolo e insignificante come particolare.
Ma andiamo con ordine.
La copertina è accattivante e suggestiva, salta all'occhio e questo è già un punto a favore dell'opera di Ceretoli e dell'editore. Mi domando però perchè la scelta di Raylyn anzichè di Gwyllywm...
L'impaginazione a mio avviso poteva esser gestita diversamente: il testo è davvero molto e, almeno per i pigroni come me, trovarsi di fronte a pagine fitte fitte di frasi e parole...ecco...spaventa. Tuttavia c'è da dire che l'autore si è impegnato per fornire stralci del mondo creato, caratterizzazioni e sfumature di alcuni personaggi, indicazioni su leggende e armi magiche prima dei vari capitoli. Tutti elementi che altrimenti, nel testo, avrebbero solamente appesantito la narrazione o costretto a dialoghi forzati (vedi Soul Slayer).
Quanto all'articolazione dei capitoli e degli eventi, cioè la narrazione in sè, ho alcune perplessità: i ritmi e la fluidità che si respira sono ben diverse tra la prima e la seconda parte del romanzo, così come si riducono i tempi per gli spostamenti.... Ad ogni modo, ho trovato più pesanti e frammentari i capitoli che costituiscono la prima sezione del libro rispetto ai secondi, più scorrevoli, brevi, sciolti. Quasi che all'inizio fossero stati inseriti anche episodi "sacrificabili" ai fini della storia (la partita a scacchi contro il drago...) ma che tuttavia l'autore ha voluto proporre per aiutarci a comprendere meglio i suoi personaggi o per spianarsi la strada per i successivi libri del ciclo che sta scrivendo. Probabilmente, Uberto ha anche cercato di inserire scene e idee a cui era affezionato, originali e interessanti, per carità, ma che da un lato corrono il rischio di appesantire il tutto e di "distrarre".
Comunque sia, le vicende si sviluppano in modo interessante, vengono proposti svariati scenari e molti personaggi di indubbio fascino. Su tutti Jaquish di Anquelot, Meldor e Gabriel: quando leggerete, capirete perchè. E forse imprecherete per un destino che avreste voluto diverso per loro...Ce ne sono anche alcuni che, per la caratterizzazione, mi hanno richiamato alla memoria personaggi del calibro di Gatsu - di Berserk - o Rob Lucci - di One Piece -, rispettivamente per Hulbert e Hakmer. Non che questo sia un difetto, anzi. Mi ha fatto piacere. Un difetto invece, secondo me, è il poco spazio concesso ad un personaggio in particolare, una personaggia per la precisione: Raylyn. Secondo me meritava di più. E di essere gestita un poco meglio in termini di apparizioni e azioni....ma ovviamente queste sono mie impressioni.
Un altro difetto che hanno i personaggi, ma sempre IMHO (lo dico per Uberto prima che venga a scotennarmi ^__^), è la potenza che possiedono e la rapidità che manifestanbo nell'apprendimento di poteri et similia. Posso capire uno (Gabriel!!) o due personaggi, ma quando un po' tutti si dimostrano "fuori dall'ordinario", ecco...inizio a storcere il naso. Mi sembra di essere ad uno spettacolo di prestidiri..prestidigi..magia in cui l'autore non aspetta altro che estrarre dal cilindro il coniglio (mannaro), l'arma definitiva a cui ricorrere solo per risolvere le situazioni disperate. Mi riferisco allora al gremlin "di cui vorrei tanto trascrivere il nome..." e il suo fulmine globulare, la spada Soul Slayer e tutte le mega-magie di Gwyllywm, la rapidità che dimostra Hulbert nel diventare un abilissimo spadaccino, per non parlare di come Amber impari a seguire il mana...Diciamo che io guardo con sospetto a questi esploit di potere e capacità: fanno gridare al miracolo e lasciano perplessità. Alcuni sono spiegati, per carità, ma ciononostante non mi convincono i personaggi troppo potenti. Perdono di credibilità. Per dire, preferisco una quindicenne che ogni tanto va in paranoia, che si spaventa di fronte ad un demone intenzionato a stuprarla o che si sente poco bene per via delle "sue cose" ad una che, di punto in bianco, diventa una maga di alto livello...
Comunque sia, ho trovato "Il sigillo del vento" una lettura più che buona e interessante, suggestiva per le innumerevoli situazioni e creature che propone. Alcune "classiche" come orchi e nani, altre rielaborate come demoni ed elfi, ma che riescono a coesistere e a convivere. Piaciuta molto l'attenzione ad alcuni aspetti non secondari della storia, quali la filosofia e la spiritualità dei vari popoli, e le critiche mosse ad alcuni processi storici in atto nel mondo creato da Uberto ma che, di fatto, sono poco lontani da quelli in atto nel nostro mondo. Vedi il giocare con la genetica (...uhm...un altro elemento "a rischio", visto che non si spiega nulla in merito e che gli elfi non sembrano possedere tecnologie e una scienza come la nostra....), lo sfruttamento dell'ambiente che non è più un riflesso della presenza benevola degli dei, ma solo un luogo su cui rivendicare nuovi diritti e pretese. Un po' come è accaduto nel corso del Medioevo. Anche il concetto di guerra preventiva che Raylyn lascia intuire nei confronti delle altre popolazioni inferiori è più che attuale...ci sono quindi ottimi spunti, ben dosati. Così come le apparizioni di creature mostruose (vedi i ragnoni in cui si imbatte Meldor) o gli scontri che i protagonisti del libro, volenti o nolenti, dovranno affrontare.
Bene, credo di aver espresso tutto ciò che avevo da riferire in merito a questa lettura che, nonostante le mie critiche ed osservazioni, mi ha coinvolto assai. E che mi sento di consigliare, soprattutto per incentivare quei giovani autori nostrani che meritano di esser conosciuti, pubblicati e soprattutto letti! Sono certo che non scontenterà i molti appassionati di fantasy, soprattutto quelli che ad Ad&D ogni tanto hanno giocato o che hanno confidenza con fumetti e videogames ^__^
Ad Uberto infine auguro un grosso in bocca al lupo per la sua carriera di scrittore e lo ringrazio per la piacevole lettura che il suo libro ha costituito per me negli ultimi mesi! Lo so, lo so...avrei dovuto mettermici sotto con più impegno e dedizione ma tra una cosa e l'altra l'ho letto in modo discontinuo. Prometto che con Il sigillo della Terra non capiterà ^_^







martedì 10 giugno 2008

..:: Informatica...? ::..

Informatica, o quasi. Un post dedicata a questa "cosa" che occupa gran parte del mio presente. Giusto per variare un po' il contenuto dei miei interventi su questo blog, sempre a parlare di film, politica, fumetti....a proposito, è uscito l'ottavo numero di Zetman di Masakazu Katsura, lo sapevate!! E' disegnato davvero ottimamente, intrigante e appassionante assai. Merita, seppure sia un po' cupo..
Ahem...stavamo parlando di informatica e dintorni. Dopo quasi 2 annetti di Java, sono passato al Delphi. Già, al momento sto sviluppando con questo linguaggio e devo dire che, pian pianino, inizio a raccapazzermi. Più che altro l'ambiente della Borland mi lascia ancora perplesso, altro che il buon caro Eclipse...sigh sigh... Però al momento, dai, tutto procede abbastanza bene alla N-aitec, certo, continuo a bestemmiare silenziosamente per le mille piccole cose che non so ma vabbè... In compenso imparo qualcosa di nuovo, come in ambito SQL, tra stored procedure, sinonimi, trigger...buono direi.
Contemporaneamente a tutto ciò mi tengo impegnato anche con altre piccole collaborazioni. In questi giorni infatti è stato messo on-line il nuovo sito degli Aphelion, grazie a cui ho appreso i primi rudimenti di PHP. Il bello è che non li ho ancora mai sentiti suonare...però se il loro nuovo album è stato mixato da niente e popò di meno che Derek Sherinian, ex dei Dream Theater per intenderci, ecco...le premesse sono più che buone. Il sito crescerà ancora, comunque, ve lo garantisco.
Un po' come dovrebbe accadere per lo Studio Modellistico Kaon, a cui ho rinnovato il sito usando FlatNux, che sabato sfilerà in Piazza delle Erbe a Padova in occasione di "Moda al chiar di Luna 2008". Accorrete, mi raccomando!! E per coloro che non potranno esserci, tranquilli, appena saranno disponibili verranno pubblicate le foto ^__^ ...e aggiornata la home page del sito al momento, lo ammetto, un po' povera.
Infine, concludendo questo post in cui - subdolamente - straparlo dei miei loschi affari, vi segnalo un negozio virtuale che tratta di informatica. Ovvero, Computer5Service, neo nata azienda del settore a cui auguro un caloroso "in bocca al lupo"! Soprattutto per Andrea, che ci si sta mettendo davvero di impegno a portare avanti l'attività. Per cui, coraggio, accorrete numerosi anche da loro!! E ordinate, ordinate, ordinate!!!
Bene, veniamo ora al prossimo sito...come? Mi dicono dalla regia che abbiam finito il materiale. Ma nemmeno dell futuro aggiornamento del sito dell'AIKK Padova posso parlare? Come? Nella prossima puntata? Capisco...avete sentito? Mi spiace, sembra che le segnalazioni di oggi terminino qui. Alla prossima allora!

domenica 8 giugno 2008

..:: Yuhu! Iniziano gli europei! ::..

Ovviamente c'è del sarcasmo. Per carità, "bello il calcio", "fantastico il calcio", "il calcio? per me...wow...capisci, è tutto...me lo porterei pure a letto...".
Però non esiste solo il calcio, o no? Come sport intendo? Che dovrebbero dire gli appassionati, ad esempio, di chees rolling? O di subbuteo? O gli estimatori del ping pong? O di arti marziali, ad esempio?
In ogni caso, è manna dal cielo...per chi ci può lucrare. O può sfruttare il richiamo mediatico degli Europei per far passare più in fretta certe notizie. Cosa che, ma non saprei bene dire perchè, temo accadrà. E magari ci si troverà con qualche legge non richiesta, qualche scelta discutibile.
Come quella sul piano energetico da adottare per il futuro del Paese. Il nucleare? No grazie. Dopo l'articolo recuperato dal blog di Luttazzi, ecco un articolo segnalatomi da un'amica: link. Anzi, va, lo riporto tale e quale....

Nuovi impianti ed energia prodotta:

L'eolico ha sorpassato il nucleare

Negli Stati Uniti, il 30 per cento della potenza installata viene dall'eolico. In attesa dei reattori di quarta generazione il contributo dell'atomo scenderà
di ANTONIO CIANCIULLO


ROMA - Il 2007 è stato l'anno del sorpasso: a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti, l'eolico ha battuto il nucleare. L'anno scorso sono stati installati 20 mila megawatt di eolico contro 1,9 mila megawatt di energia prodotta dall'atomo. E' un trend consolidato da anni e destinato, secondo le previsioni, a diventare ancora più netto nei prossimo quinquennio. Ma non basta. Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I due dati non coincidono perché le pale eoliche funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di impianto nucleare e dunque, a parità di potenza, producono meno elettricità.

"La novità è che, anche tenendo conto di questo differenziale di uso, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare", spiega Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club. "E gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008 - 2012, quello che chiude la prima fase degli accordi del protocollo di Kyoto, produrranno una quantità di elettricità pari a due volte e mezza quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare fotovoltaico e termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il

contributo di queste fonti rinnovabili alla diminuzione delle emissioni serra sarà almeno 4 volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo".

La tendenza è consolidata anche dal risveglio del gigante americano. Il 30 per cento di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 negli Usa viene dal vento e il dipartimento federale dell'energia prevede che entro il 2030 l'eolico raggiunga negli States una quota pari al 20 per cento dell'elettricità creando un'industria che, con l'indotto, darà lavoro a mezzo milione di persone. E' un dato in linea con l'andamento di paesi europei come la Danimarca (21 per cento di elettricità dall'eolico), la Spagna (12 per cento), il Portogallo (9 per cento), la Germania (7 per cento).

Nonostante le scelte dell'amministrazione Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l'energia dall'atomo resta invece ferma, sia pure a un considerevole livello, da trent'anni: l'ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell'aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel momento in cui si passa alla fase dei conti operativi: le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell'atomo.

In attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici non trascurabili e non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea (International Energy Agency) calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall'atomo si ridurrà dall'attuale 16 per cento (è il 6 per cento dal punto di vista dell'energia totale) al 9-12 per cento.

(23 maggio 2008)

Che dire quindi?
Niente, perchè tanto non spetta a noi decidere...mi sa.
Cioè, mi prende il medesimo senso di impotenza che provo di fronte al prezzo di un qualsiasi prodotto che acquisto. E' imposto, posso solo abbassare il capo e accettare.
Che poi, dico io, visto tutti i servizi "riempitivi e perdi tempo" che i telegiornali propongono per far vedere come i prezzi aumentino, come si paghi tanto qualcosa che in realtà costa poco, allora perchè non cambiare il modo in cui si comunica agli acquirenti il prezzo? Cioè, se compero un pomodoro, perchè non obbligare i commercianti ad esibire il costo di tutti gli elementi che concorrono a determinarne il prezzo? Come per il pomodoro così per la benzina, per i biscotti, per la marmellata, per il latte.
Per l'energia.
Allora sì che magari che si può ragionare un poco, con dati concreti alla mano e gente che boicotta certi prodotti con cognizione di causa.
Ma questo, purtroppo, implicherebbe un certo qual cambiamento sociale, un aumento della consapevolezza, nei cittadini, del potere che in realtà hanno.
E allora potrebbero scegliere, potrebbero incazzarsi e pretendere. Prezzi minori, carburanti diversi, fonti energetiche differenti e un giorno, si, già lo immagino, anche sport che non siano il calcio in televisione...

sabato 7 giugno 2008

..:: Divaghiamo? ::..

Eccoci al consueto appuntamento con le divagazioni a 360°. E no, non è una minaccia...
Sono reduce dalla lettura del 25-esimo numero di Bleach e devo dire che mi piace assai e assai. Oddio, mi son perso il momento in cui le persone iniziano a volare e un po' mi lascia perplesso l'effetto "Kurumada", cioè ragazzi di quindici anni d'età che nel giro di pochi giorni subiscono ferite mortali ripetutamente ma che ugualmente continuano a lottare e, anzi, ad aumentare in potere. Proprio come nei cavalieri dello zodiaco. Ad ogni modo, l'opera di Tite Kubo continua ad intregarmi.
Esattamente come Ergo Proxy di cui, finalmente, sono riuscito a vedere la conclusione. 23 episodi spettacolari ed intensi per un anime che a mio avviso merita di esser visto. Mi ha convinto soprattutto per l'alone di mistero che possiede, per l'atmosfera che possiede, per come hanno saputo giocare con i personaggi e con lo spettatore, confondendo entrambi più e più volte. Da vedere insomma, con la dovuta calma e continuità. Altrimenti è la fine...
Di ben altra natura invece i due film che son riuscito a vedere in settimana, ossia Eastern promises (liberamente tradotto in: La promessa dell'assassino) e Hidalgo - Oceano di fuoco, entrambi con Viggo Mortensen. Andiamo con ordine. Il secondo, probabilmente l'ho visto in una serata in cui ero poco propenso alla visione di film lunghi ma non mi ha colpito eccessivamente. Sarà anche ispirato ad una storia vera, ad un personaggio realmente esistito (Frank Hopkins), perà non mi ha comunicato granchè. Sarà anche per via dei molti dialoghi in idiomi a me ignoti, il linguaggio dei pellerossa a inizio film e l'arabo (credo) nella seconda parte. Di ben altro registro invece Eastrern Promises, di Cronenberg. La storia di per sè non è così complessa come mi aspettavo, anzi. Giocata solamente su pochi personaggi finisce per essere anche prevedibile...a parte per il finale che lascia adito a differenti interpretazioni. Suggestivo comunque. E, come già era accaduto per A history of violence, anche in questo caso Cronenberg riesce a risultare "freddo". Cioè, la mia impressione è quella di essere effettivamente "spettatore", di assistere a scene crude, forti (basta pensare alla scena dello sgozzamento iniziale) senza tuttavia venirne particolarmente coinvolti. Come se fossero situazioni "normali", abituali. Di fronte alle quali rimane solo indifferenza, nessuna partecipazione, nessuna condanna. Piccola chicca regalata dal film: per una volta si parla di mafia non italiana!!! Evvai!!
A proposito di mafia, com'è che il nostro giovane premier oggi ha avuto un malore? E non mi manda nemmeno un sms per dirmi come sta? Forse perchè non l'ho votato...In effetti si capiva benissimo che stava poco bene: sentirlo parlare di lotta all'evasione fiscale mi ha insospettito. All'ordine del giorno le farneticazioni sui rifiuti di Napoli (entro luglio sarà tutto risolto!..basta nuclearizzare come dice la lega...), sul piano energetico nazionale (..e di nuovo la nuclearizzazione, che nessuno vuole) e sulle intercettazioni (5 anni a chi intercetta. Però non dice cosa accadrà agli intercettati, tra cui lui...sia mai che stessero parlando di frodi o prostituzione...). A proposito di prostituzione, non posso non citare le parole del caro Umberto Bossi. Caro nel senso che, alla faccia dei vari "grazie veneto" tappezzati qua e là per il mio comune, è stipendiato da tutti noi. Vaneggiava di prostituzione, oggi: "è più un pericolo per la sanità che per la moralità". °___°
Dunque, è un problema di sanità per chi? Per i clienti o per le ragazze? Lasciarle poi sulla strada, senza tutela, in balia di chiunque, magari minorenni...oppure lasciarle in balia di organizzazioni criminali...ecco...per me questo è "anche" un problema morale. Non capisco il suo intervento, quindi. Mi sa che stava leggendo il testo di una maglietta di Calderoli.
Io rimango dell'idea comunque che le case chiuse potrebbero essere una scelta più che ragionevole. E' che in un Paese come il nostro, credo, sarebbe un problema istituirle. In fondo, lo sapete anche voi, c'è chi non le vuole. Pensate alle varie mafie che ci lucrano...sia mai che la politica finisca per sottrarre loro parte dei guadagni derivanti dallo sfruttamento della prostituzione. Ma è più facile dire che è colpa della chiesa...
Ad ogni modo, una cosa mi chiedo: ma l'opposizione che dice in merito? Yu-hu? C'è più nessuno? Mah...
Vabbè, chiudo qui e vi auguro buon weekend: alla prossima!

lunedì 2 giugno 2008

..:: E ora, con l'aiuto del sole, vincerò!!!!

Riporto un post apparso sul blog del mitico Daniele Luttazzi: io l'ho trovato molto interessante e credo che la divulgazione del suo contenuto sia importante.

In una recente intervista, Carlo Rubbia ( premio Nobel per la fisica ) ( come Scajola ) ha dichiarato:
“Il petrolio e gli altri combustibili fossili sono in via di esaurimento, ma anche l’uranio è destinato a scarseggiare entro 35-40 anni. Non possiamo continuare perciò a elaborare piani energetici sulla base di previsioni sbagliate che rischiano di portarci fuori strada. Dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra”.

"Quando è stato costruito l’ultimo reattore in America? Nel 1979, trent’anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento. Ma i costi altissimi dei loro 59 reattori sono stati sostenuti di fatto dallo Stato per mantenere l’arsenale atomico. Ricordiamoci che per costruire una centrale nucleare occorrono 8-10 anni di lavoro che la tecnologia proposta si basa su un combustibile, l’uranio appunto, di durata limitata. Poi resta, in tutto il mondo, il problema delle scorie”.

Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali."
" Il carbone è la fonte energetica più inquinante, più pericolosa per la salute dell’umanità. Ma non si risolve il problema nascondendo l’anidride carbonica sotto terra. In realtà nessuno dice quanto tempo debba restare, eppure la CO2 dura in media fino a 30 mila anni, contro i 22 mila del plutonio. No, il ritorno al carbone sarebbe drammatico, disastroso”.
“C'è un impianto per la produzione di energia solare, costruito nel deserto del Nevada su progetto spagnolo. Costa 200 milioni di dollari, produce 64 megawatt e per realizzarlo occorrono solo 18 mesi. Con 20 impianti di questo genere, si produce un terzo dell’elettricità di una centrale nucleare da un gigawatt. E i costi, oggi ancora elevati, si potranno ridurre considerevolmente quando verranno costruiti in gran quantità. Basti pensare che un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta. E un’area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma”.
"I nuovi impianti solari termodinamici a concentrazione catturano l’energia e la trattengono in speciali contenitori fino a quando serve. Poi, attraverso uno scambiatore di calore, si produce il vapore che muove le turbine. Né più né meno come una diga che, negli impianti idroelettrici, ferma l’acqua e al momento opportuno la rilascia per alimentare la corrente”.
Se è così semplice, perché allora non si fa?
“Il sole non è soggetto ai monopoli. E non paga la bolletta. Mi creda questa è una grande opportunità per il nostro Paese: se non lo faremo noi, molto presto lo faranno gli americani, com’è accaduto del resto per il computer vent’anni fa”. (30 marzo 2008)

domenica 1 giugno 2008

..:: Indiana Jones e le sue ultime cazzate ::..

Alle soglie delle 5000 visite del blog - ci pensate? 5000 persone che, per sbaglio, sono capitate su queste pagine...e alcune solo perchè stavano cercando "tette" su google... - eccomi con un nuovo entusiasmante, roboante, spumeggiante post sul cinema. Sui film in arrivo e non solo, più precisamente.
Ieri sera infatti sono stato al Cinecity di Limena a vedere le ultime fatiche di Imbrana Jones e ho avuto modo di appuntare alcuni pensieri che ivi vado a riportare, sia sulla pellicola che sui i trailers che hanno proposto prima della "cosa" partorita da Steven Spielberg.
Ma andiamo con ordine.
In primis, le locandine di Funny Games. Ora, io ho visto il film del 1997 e, sinceramente, non ho capito perchè Michael Haneke abbia voluto rigirarlo...ma con attori diversi. Cioè, lo stesso film di dieci e passa anni fa, identico in tutto e per tutto, solamente realizzato con soldi americani e con attori differenti...tra cui l'ottimo Tim Roth e la bella Naomi Watts. In ogni caso, non credo serva dirvelo, questo merita assai. Fidatevi: ne rimarrete piacevolmente impressionati.
A seguire il trailer di Hulk...più lo guardo e più mi domando perchè attori del calibro di Edward Norton e Tim Roth abbiano deciso di parteciparvi.
Quindi il turno del nuovo episodio di Batman - Dark Knight. Tra tutte le immagini, quelle che più mi hanno convinto sono state le sequenze in cui compariva il Joker. Non lo so...in quei pochi attimi che si è visto Heath Ledger mi è parso più convincente rispetto alla versione interpretata dal grande Jack Nicholson. Senza nulla togliere, sia chiaro. Mi ha dato l'impressione di un personaggio più controverso, sofferente, folle ma "stanco", dannato...staremo a vedere.
Il trailer di Wanted invece...ecco...mi ha lasciato a dir poco sconvolto. Nel senso di schifato, intendo. Al di là delle traiettorie imprevedibili che possono compiere i proiettili, con tanto di curve e soste ai pit-stop, al di là delle insensate acrobazie al volante di una donna come Anjelina Jolie, mi ha dato assai fastidio il fatto che viene venduta come "buona e razionale" la possibilità di "uccidere un malvagio per salvare 1000 innocenti". Qualcosa del genere "bombardiamo l'Afghanistan prima che quei morti di fame ci bombardino!"
A voi il trailer: l'apoteosi delle vaccate...
Bene, dopo questo po'-po' di dissertazioni sui prossimi film in arrivo, veniamo ad alcune considerazioni su Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Si tratta di un film godibile, che diverte e appassiona. E' molto dinamico e di certo non annoia lo spettatore. E con una densità di cazzate significativamente alta. Al di là che vedere un 66-enne correre o fare a cazzotti come se avesse vent'anni è un'emozione forte, mi domando: era proprio necessario realizzare questo quarto episodio? Non era forse più dignitoso per il personaggio di Indiana Jones, che per altro apprezzo assai, chiudere la propria esistenza a quota 3 film? Senza figli in giro per il mondo e situazioni ridicole in cui calarsi?
Comunque sia, c'era del buono nel film di ieri. Il fatto che si parlasse di civiltà pre-colombiane, per esempio, o che si tirassero in ballo gli alieni. Oppure la sequenza del "fungo atomico": davvero spettacolare. Ma a parte questo le uniche chicche, a mio avviso, sono state 3:
1- l'utilizzo di un serpente di sei metri di lunghezza come corda: in una foresta, perchè si trovavano in una foresta, l'unica cosa utile per salvare una persona finita nelle sabbie mobili è un serpente al quale aggrapparsi. Sia mai che si usino delle liane o dei rami. Che poi... il buon Shia LaBeouf dove cavolo l'ha trovato quel serpentone? E come ha fatto a catturarlo?
2- la lingua maya, azteca o che ne so. Nonostante qualche mezzora prima il professor Jones avesse confermato che nessuno al mondo parla la lingua delle civiltà precolombiane (son state estinte, dopotutto...), non appena sente l'ottimo John Hurt parlare in una lingua strana subito comprende che si tratta di Inca/Maya/Azteco o che ne so e la traduce al volo. E se vi state chiedendo come mai la conoscesse, beh, continuate pure.
3- l'inserviente di Scrubs in versione seria!!! Addirittura Neil Flynn interpreta un agente dell'FBI...peccato che poi l'FBI per tutto il film non si veda nè compia...massì...lasciamo che la minaccia rossa carpisca tutti i segreti necessari a disintegrare l'America. Comunque sia, è stata un'emozione forte...
Vabbè, detto questo...immagino che correrete subito a vedere "Invecchia Jones e la controfigura che mai e poi mai verrà nominata e che ciononostante si è presa l'89,9% dei cazzotti e delle botte altrimenti indirizzate al buon Harrison Ford"
Alla prossima