domenica 27 aprile 2008

..:: Condannato (non vita) - fumetterie ::..

Una segnalazione fresca fresca giuntami poc'anzi dall'editore: il mio "Condannato - non vita" è disponibile presso le fumetterie "ComicsLand" di Padova (all'interno del Centro Giotto) e presso "La fumetteria del castello" a Castelfranco Veneto.
Mi raccomando: approfittatene in massa!!!


PS: tra le due, quella di Castelfranco è anche la mia fumetteria di fiducia: ve la consiglio assai e assai!

sabato 26 aprile 2008

..:: Parole & web ::..

Oggi vorrei spendere due paroline sulle catene di Sant'Antonio, ovvero su quelle mail che si diffondono a valanga nel web per segnalare cavolate immani, disperati casi umani, rapimenti, minacce, prove dell'esistenza degli extraterrestri nonchè l'imperdibile annuncio che quella in corso è la settimana dell'amicizia.
Ora...vi prego...vi prego, basta!!! Smettetela! Mi appello a tutti voi affinchè non le diffondiate più...e, se proprio dovete, almeno mettete gli indirizzi di posta dei destinatari in CCn, cosicchè non venga diffuso a gente priva di scrupoli. Come me!!
Più che altro, molto spesso si tratta di bufale architettate per oscuri motivi. Ad esempio oggi me ne sono arrivate un paio su Ashley Flores. Ora, il testo parla di questa avvenente tredicenne scomparsa in un luogo imprecisato e in una data sconosciuta. Potrebbe essere semplicemente uscita di casa il giorno prima per andare ad una festa tra amici e, quindi, l'ideatore della catena potrebbe essere un genitore apprensivo e disinformato sugli spostamenti della figlia....oppure ancora potrebbe essere scomparsa da decenni...chi lo può sapere....
Però, basta digitare Ashley Flores su google per trovare vari siti (ad esempio il Disinformatico) che parlano di codesta donzella specificando che l'appello per il suo ritrovamento è una bufala. Niente di più.
A parte poi che a me la suddetta ricorda vagamente Jessica Alba da "giovane"...
Comunque sia, è incredibile come qualunque informazione, qualsiasi notizia, appello o nota possa viaggiare in lungo e in largo per il mondo con una facilità e una rapidità sconosciuta agli uomini che popolavano lo nostra stessa Terra secoli fa. Al contempo, è impressionante notare come non sia altrettanto facile scoprire se si tratta di informazioni vere o false.
Cioè, quel che voglio dire è che nonostante la rapidità del comunicare che abbiamo guadagnato negli ultimi decenni proprio grazie alla rivoluzione informatica che c'è stata, grazie alla diffusione dei pc, di internet etc, non abbiamo guadagnato un'altrettanta capacità di analisi, di critica, un modo di porsi di fronte all'informazione che ci permetta comunque di non essere passivi. Internet comunque ci viene in aiuto grazie ai suoi potenti motori di ricerca (Google, Yahoo, AltaVista...) ma noi per primi siamo rimasti "indietro" rispetto al mondo che si è andato sviluppando sul web. Siamo ancora un po' troppo orientati al modo di vivere le notizie che, per molti anni, ci è stato imposto dalla società, dalla televisione e, probabilmente, anche dalla scuola. Tutto quello che ci arriva alle orecchie automaticamente diventa "vero". Anche le immagini che vediamo, tutto viene percepito come attendibile fino alla sua smentita. Che magari arriverà o che, invece, non giungerà mai....e in ogni caso con una diffusione minore e di impatto, senza dubbio, minore.
Al contempo, si corre il rischio di prendere per vera una notizia che invece non lo è...al limite, se è pericolosa e scomoda, verrà sotterrata da quintalate di gossip e altre amenità. Tette e culi vendono sempre bene in fondo, o no?
Uhm...forse allora sarà meglio tappezzare questo blog di foto di Jenna Jameson e altre pornostar...magari aiuterebbe ad aumentare le visite...
Comunque sia, divagazioni a parte, quel che tra le righe di questo post volevo dire è che sarebbe bene imparare ad essere sempre critici e vigili, cercare sempre di verificare le informazioni che ci giungono dagli altri e dal mondo. Nonostante si sia figli della Rivoluzione Informatica, spesso si rischia di rimanere disinformati ^__^
E non è una cosa da poco soprattutto considerando l'enorme potere che posseggono le parole, un'arma dalla quale difficilmente ci si può difendere ma che al contempo ci permette di comunicare e di far vivere ad altri emozioni e sentimenti che altrimenti rimarrebberso solo nostre.
Concludo riportando il testo di una canzone "a tema" di Samuele Bersani:

Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate

(Le mie parole - S. Bersani)

mercoledì 23 aprile 2008

..:: MAI ::..

Un consiglio da amico: non rivelate mai a nessuno che ne capite qualcosa di informatica.
Mai.
Capito? Mai!
E' un consiglio da amico, ascoltatemi....

martedì 22 aprile 2008

..:: Ecchime!! ::..

Ed eccomi qui a scribacchiare un poco!!
Piano con l'entusiasmo! Piano!!
Lo so, lo so, ne sentivate la mancanza...
Ma andiamo con ordine.
In questi giorni ho scoperto che la viabilità a Treviso è peggiore di quel che pensassi. Certo, risparmio qualche chilometro rispetto ad andare a Padova come prima, però il tempo che ci impiego per andare al lavoro, adesso, ecco....qualitativamente è peggiore, diciamo così. Ma proprio adesso devono mettersi a fare il cavalcavia a Quinto di Treviso??? Comunque sia, ho iniziato alla N-aitec e per ora tutto procede benone. L'ambiente è "buono", tranquillo...tra l'altro, per farmi sentire più a mio agio, non ho potuto fare a meno di notare che al piano terra del palazzo in cui ci sono gli uffici c'è una pizzeria e che poco distante c'è pure una filiale Hilti...un po' come nella vecchia sede di via Vigonovese...tra l'altro, sembra che pure un altro mio ex collega si sia dimesso e che il responsabile della "fabbrica prodotti" sia salito di grado. In effetti, con tutti gli stipendi che ha fatto risparmiare alla Infracom IT...ma in fondo: "si può fare"!!!
Che, per chi non lo sapesse, era (ed è??) il primo principio dell'azienda in cui lavoravo prima.
Nonchè lo slogan di un noto gruppo politico arrivato secondo nell'ultima gara per la guida del Paese. Non che parteggiassi per lui ma...cavolo, è assurdo che abbia vinto quell'altro!
Ricordo ancora quel che si diceva domenica scorsa con una sostenitrice del nostro giovane neo-premier: "(...) perchè credi che Berlusconi farà qualcosa per il sociale?" "Berlusconi ha detto che aumenterà le pensioni!" "ah...e come?" "....(che tradotto significa: silenzio)".
Infine, prima di lasciarvi con un testo che un altro mio amico (leggermente allineato a sinistra come me) ha fatto circolare oggi, vi suggerisco di guardare un po' qui il grafico sull'andamento del debito pubblico: com'è che sotto il "leader" degli imprenditori è cresciuto? Mah...


«Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro.

In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civilità e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare. Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.

In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri... Se un individuo abile e ambizioso riesce a impadronisrsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po' di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto!

Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla.

Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere. Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo».

Tratto da De la démocratie en Amerique di Alexis De Tocqueville, 1840.

sabato 19 aprile 2008

..:: I don't understand... ::..

Stavo leggendo Bleach ieri, il numero 24 nello specifico (quello con Grimmjow JeagerJaques) in copertina) quando mi sono accorto di alcune cosucce che nel mondo dei manga e degli anime accade... e che non comprendo.

Qualcosa che si può notare in svariate opere, da Berserk a Kenshin samurai vagabondo, da X a Naruto, da Saint Seiya a One Piece...

Io credo che per la maggior parte dipenda dal Primo Principio di Kenshiro, ovvero un modo di agire che il "Sindaco" di Hokuto ha imposto: prima le si deve prendere dal nemico e poi, in un secondo tempo, picchiare come se non ci fosse un domani.
Il corollario che ad esso si associa prevede che in caso di limitazioni alle proprie capacità o mosse segrete di portata biblica si debba prima far finta di essere brocchi, subire ripetute ferite, e successivamente scatenare il finimondo.
A questo primo principio segue poi il Secondo Grande Insegnamento, derivante questa volta da Dragonball: se in un ambiente immaginario dei personaggi manga potranno muoversi liberamente, allora inizieranno a volare. E a percepire le "aure" dei nemici...oltre che il codice Pin del bancomat e il saldo restante nel cellulare...

Scherzi a parte, perchè molto spesso i personaggi dei cartoni animati volano? Come mai? Posso comprendere se capita a Hulk considerando la potenza devastante dei peti che dovrebbe emettere (mai come quelli di Superman...per coprirlo hanno detto che si trattava di esperimenti nucleari a Mururoa...) ma i personaggi di Bleach, per dire, com'è che dal numero 22 circa iniziano a volare? 
Mah...

E siccome dopo il 2 viene il 3, e fin qua non ci piove, ecco poi che mi permetto di osservare come sia sempre una bella cosa sfruttare il principio del Falso Silenzio, ovvero disseminare qua e là scene in cui un personaggio comprende qualcosa di vitale importanza per lo sviluppo della trama ed esclama: "Ma tu allora....", "Ma questo significa...", "Il suo vero obbiettivo è...", "Oddio! I funghi erano scaduti..." e poi nulla più.
Creare suspance è un arte e soprattutto è un espediente utile e più che sacrosanto per mantenere viva l'attenzione dei lettori però, cavolo, perchè così tanto spesso capitano momenti del genere nei manga?
Davvero...non lo comprendo...
Così come non riesco a capire i piani macchiavellici del mio editore, quelli che utilizza per promuovere le opere che pubblica. Tra cui anche la mia.
Sempre se ne ha uno perchè a quanto pare non ne sono a conoscenza...
D'altro canto, le sue mail di pubblicità arrivano sempre mentre le risposte ai miei quesiti o proposte o perplessità legittime (basti pensare al pasticcio che hanno combinato con le note alla fine dell'opera...mi vien ancora una tale rabbia...) svaniscono nell'oblio.
Salvo poi tornare a rispondere prontamente in caso di ordinazioni...mah...
Non comprendo proprio...
Comunque sia vi comunico che "Condannato - non vita" l'HO segnalato IO su ArteInsieme e su QLibri. Così come su aNobii e alla redazione di ProgettoBabele. *
Spero quindi che pian pianino qualche lettore si faccia avanti, lo compri, lo legga e mi dica quel che ne pensa ^__^
Come ultima cosa che "non comprendo" c'è la mia espressione in codesta foto: perchè Silvia sorride raggiante e io faccio il "perplesso"??? Però siam venuti fuori bene...certo, con la Lega al governo foto del genere non dovrei farle girare più di tanto però a me piace...davvero davvero ^__^



PS: devo prendermi una macchina fotografica digitale...consigli??

PSS: ringrazio chi l'ha già fatto (°__°) e rilancio: continuate a sostenermi al concorso Parole in volo, vi prego!!

Note * : sulla segnalazione su ArteInsieme avrei un simpatico aneddoto su quel che è accaduto con Runde Taarn edizioni...

giovedì 17 aprile 2008

..:: Parole in Volo ::..

Giusto un appello: votatemi!!!

Ovviamente se il testo con cui sto partecipando al concorso Parole in volo indetto da Radio BCS di Chioggia vi piace...
Thanks a lot!

PS: ancora una cosa....votatemi!

mercoledì 16 aprile 2008

..:: Hitman vs Magorium ::..

Ebbene sì, son riuscito a vedere due film in questo periodo.
Sabato scorso è stato il turno di "Mr Magorium e la bottega delle meraviglie" visto assieme a Silvia. Secondo me sarebbe stato meglio lasciare il titolo originale, senza traduzione cioè: Mr Magorium's Wonder Emporium faceva pure rima d'altronde. Un film colorato, carino e scanzonato. Ma breve, un po' troppo a mio avviso per esprimere al meglio le potenzialità che aveva. Di conseguenza risulta come abbozzato, inconcludente...e sì che di spunti ce n'erano. Basti pensare alla ricerca del fanciullino (per dirla alla Pascoli) che c'è in ognuno di noi, alle aspettative che la gente ha su di noi, al fatto che anche gli oggetti - talvolta - sembrano dotati di vita. O, ancora, alla difficoltà di essere bambini, di socializzare...e non da ultimo il rilancio di esperienze ludiche distante da quelle proposte da Sony, Nintendo e Microsoft varie. Giochi-giochi cioè, che permettano ai bambini di fare qualcosa assieme, di esplorare la propria creatività, di crescere in un modo più sano. Non che io sia contro i videogiochi, sia chiaro, è stata una mia grande passione e lo sarebbe tuttora se avessi più tempo libero...sigh sigh... Infatti, l'altro film di cui vorrebberei parlare e che in questi giorni ho potuto vedere è stato Hitman - L'assassino. Ossia la trasposizione cinematografica del popolare personaggio dei videogame Hitman, ossia l'agente 47. Io avevo giocato solo al primo episodio della saga e devo dire che non mi spiaceva. Certo, uccidere e farla franca non era sempre così facile però ci si ingegnava. Ad esempio strozzando un cameriere e, dopo avergli rubato i vestiti, nasconderlo in gabinetto...e poi ripetendo la stessa cosa con tutte le persone che entravano...era possibile spacciarsi per un qualsiasi cameriere di un hotel o ristorante e avvicinarsi all'obbiettivo da assassinare senza problemi...Ad ogni modo, il film riesce nel riproporre il personaggio del videogioco, un agente privo di passato e identità (il suo nome è 47) addestrato per uccidere. E basta. Una spietata macchina di morte ingaggiabile da chiunque per far fuori qualsiasi persona. Anche se stessi, come in un certo senso accade col presidente russo nel film in questione. Un film tutto azione e morti ammazzati, dunque, senza troppe pretese. Sarebbe stato bello però aver avuto un contatore, in basso a destra o a sinistra dello schermo, con indicato il numero delle vittime e dei proiettili utilizzati. Infatti, ci sarebbe da obbiettare sulla capacità di certi caricatori...pistole che permettono di uccidere una trentina di persone senza mai bisogno di nuove munizioni danno da pensare. Per non parlare poi del bilancio di vite umane che il nostro protagonista si lascia dietro....una carneficina in pratica. Il film comunque, se guardato senza pretese, si lascia vedere. Ma passa e scorre e si dimentica in fretta. Al più rimangono le sequenze che richiamano il videogame, con il protagonista ripreso da dietro, con il cranio rasato e il tatuaggio a forma di codice a barre bene in mostra. Per non parlare della classica gnoccolona di turno, Olga Kurylenko...
Ad ogni modo, la visione di questo film mi ha fatto notare una cosuccia: perchè i protagonisti di turno si sprecano ad ammazzare senza problemi gli scagnozzi dei malvagi mentre con questi ultimi, ecco, se la prendono comoda?
Ma soprattutto, perchè se uno fa lo scagnozzo non deve avere la minima dignità? Cosa credete, che non abbiano una famiglia, una vita, delle aspirazioni? O dei sogni forse?
Meglio lasciarvi con una bella sequenza "seria" di come andrebbe gestita la morte di uno scagnozzo, una citazione colta di ciò che Mike Myers insegna...

martedì 15 aprile 2008

..:: Grande Italia! ::..

Scrivo questo post a seguito delle elezioni avvenute domenica e lunedì scorsi (esito camera, esito senato).
Non sono andate come speravo e, a questo punto, direi che gli italiani hanno avuto quel che si meritavano. Di certo ci sarà un governo stabile ora dato che è praticamente impossibile fare opposizione al Berlusca. Tanto più che, in zona opposizione, ci sta pure Pierferdinando che fino a qualche tempo fa era suo alleato.
In ogni caso, la legge del pendolo e dell'ignoranza popolare funziona sempre. La maggior parte dei votanti si è fatta intortare dai bei discorsi dello psiconano, sulla riduzione delle tasse, dai sorrisi rassicuranti sull'occupazione e sulla risoluzione dei grandi problemi italiani (Alitalia e rifiuti di Napoli...eredità del suo governo, tra l'altro...) complici i tg e i giornalisti che non si son mai preoccupati di essere critici. E la satira nel frattempo era tenuta lontana dall'opinione pubblica.

La sinistra di certo non ha fatto bella figura con l'ultimo governo, nè ha brillato presentando Veltroni come leader. Come sembra accadere ogni volta puntano a sparare cazzate più che a far vedere cosa hanno fatto, gli obbietti raggiunti (tipo il debito pubblico che finalmente si riduceva, in solo 2 anni di governo, leggeremente in contro tendenza rispetto a quanto accaduto con Silvio...oppure la lotta all'evasione fiscale, veleno sulla bocca dei militanti del Popolo della Libertà..).

Speravo poi in qualche lista civia e partitello minore, che ce la facesse a superare la soglia critica e a piazzarsi in Parlamento o al Senato. Almeno per lasciare aperta la speranza che "dell'altro" esiste. Così non è stato, purtroppo. Peccato che fossero gli unici che parlavano di cose serie...tipo l'incentivo alle fonti di energia rinnovabili e l'abolizione della legge 30...una risposta "deignitosa" alle tante belle parole di Veltr-usconi che promettono "aiuteremo i giovani!". Si ma...come??? Nessun giornalista ha osato approfondire...meglio star sul vago, sia mai che la verità faccia perdere qualche elettore...
Inutile dire che se il governo precedente si fosse sforzato di mantenere qualcuna delle promesse per cui era stato votato (anche dal sottoscritto) a quest'ora lo scenario sarebbe differente. Difficile rivotare chi si dimostra incoerente: è più facile dimenticare ciò che è avvenuto qualche anno prima e tornare indietro. Come un pendolo, appunto.
Mi spiace quindi che leggi sul conflitto di interessi, sulla lagge elettorale (che, ricordiamolo, è stata modificata proprio dall'ultimo governo del Berlusca...ed è pure anticostituzionale!) e su tante altre belle cose, magari anche interventi per proibire a chi ha fedine penali sporche di candidarsi, non siano mai state varate. Come era accaduto prima del 1994, guarda caso....
Ringrazio tutti quindi e speriamo che nei prossimi anni vada tutto bene, comunque. Per Silvio soprattutto e i processi che ha in corso, sia mai che nuovamente venga stressato dai giudici che vogliono solamente far un po' di giustizia. In fondo, nel suo cv penale figura anche "concorso in strage e traffico di droga" °___°
E mi auguro che vada bene anche per noi popolo. Certo, se avanza tempo.
Ad ogni modo, quel che è accaduto ci sta bene: siamo un popolo di idioti mi sa.
D'altra parte, è interessante notare che un quinto dei votanti non si sia espresso. Questo è un fatto indicativo direte voi... E invece no: qua comanda chi vota! Per cui, per il futuro, ricordiamocelo tutti e di conseguenza, o stiamo tutti a casa - ma tutti tutti tutti - oppure andiamo e votiamo per chiunque ma non per chi ha i seguenti "problemini" nel proprio cv:



Procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi

...Prescrizione del reato dovuta alla concessione di attenuanti


La Corte di Cassazione ha affermato che "qualora l'applicazione della causa estintiva della prescrizione del reato sia conseguenza della concessione di attenuanti, la sentenza si caratterizza per un
previo riconoscimento di colpevolezza dell'imputato ed è fonte per costui di pregiudizio" (Cass. pen., sez. IV, 21 maggio 1996, n. 5069).


Di seguito le sentenze che ricadono in tale categoria:

* Lodo Mondadori, corruzione semplice
* Caso All Iberian 1, 23 miliardi di Lire di tangenti al PSI di Craxi
* Caso Lentini, falso in bilancio (attenuanti generiche e nuova legge intervenuta)

Intervenuta amnistia

* Falsa testimonianza P2
* Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio

Sentenze di assoluzione

* Caso All Iberian 2 - falso in bilancio (assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato in seguito alle riforme del Governo Berlusconi II)
* Sme-Ariosto 1 - imputazione su vendita Iri, corruzione giudiziaria
* 4 Tangenti alla Guardia di Finanza (assolto per non aver commesso il fatto)
* Medusa cinematografica, falso in bilancio (assolto in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essere stato al corrente dei fatti contestati)
* Sme-Ariosto 2, falso in bilancio
* Sme-Ariosto 1 - imputazione su due versamenti a Renato Squillante, corruzione giudiziaria (assolto per non aver commesso il fatto, assolto perché il fatto non sussiste)
* Terreni Macherio, imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, e uno dei due falsi in bilancio

Procedimenti archiviati

* Consolidato Fininvest, falso in bilancio (prescrizione raggiunta in base alla nuova legge sul falso in bilancio)
* spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
* traffico di droga
* tangenti fiscali Pay-tv
* Stragi 92-93 (Falcone e Borsellino), concorso in strage
* Concorso esterno in associazione mafiosa assieme a Marcello Dell'Utri, riciclaggio di denaro sporco

Procedimenti in corso

* Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita;
* Mazzette a David Mills, corruzione giudiziaria.

(fonte Wikipedia)

Di certo, con uno così, torneremo a farci valere sulla scena internazionale.
Ad ogni modo, vabbè, staremo a vedere come andrà avanti.
Anche se, a dirla tutta, un'infartino in diretta me l'aspettavo dal nostro giovane neo-premier....anche se confido che il suo cuoricino possa regalare qualche emozione a breve...

PS: e siccome non c'è limite al buon gusto, su segnalazione di Fabio, un ex-collega della Infracom IT (ma tranquilli, non è filo Berlusconiano!) ecco qui un bel filmatino. Giusto per ridere un poco e lasciare che il desiderio di sganciare un'atomica sul Popolo delle Libertà cresca...e cresca....buahahah! Ahem....dicevo... ecco

lunedì 14 aprile 2008

..:: Rock contest ::..

"...Voglio fare un esperimento alla mia voce: liberare il suono per creare il vuoto e poi cantare! Voglio fare un esperimento alla mia voce: liberare il suono per creare il vuoto e poi cantare!..."
Questo uno dei ritornelli che ancora rammento da ieri sera, c'era un rock contest al Greenwich pub di Curtarolo e quindi vari gruppi in gara. Le parole che ho roportato prima sono di una canzone dei PNR, il gruppo in cui suona Frank Varano, amico di un mio amico (lo so, è un po' contorto come pensiero ma...così è se vi pare). Un altro gruppo degno di nota che si è esibito ieri, eclettico e psichedelico in termini di musica proposta, è "La Don Ciccio Philarmonic Orchestra": se ricapitano da queste parti mi sa che vado a riascoltarli. Mentre meritano di essere seguiti i ragazzini della "Bad Black Sheep", un bel gruppetto a mio avviso, con canzoni un po' monotone forse ma comunque carine. E la giovane età di sicuro per loro è un vantaggio..
Ad ogni modo, perchè vi parlo di tutto ciò?
Beh, dovrei chiedere al mio agente ma, visto che non è presente, improvviserò...
Serate come quella di ieri, assistere cioè all'esibizione di giovani e meno giovani che si propongono con le proprie opere, che vogliono comunicare, far emozionare, le vivo sempre molto intensamente. Magari non lo do a vedere molto esteriormente, ma dentro qualcosa lo avverto. E in un certo senso l'ascolto mi "carica", mi dà forza, mi fa venir voglia di fare, di scrivere, di impegnarmi per conseguire alcuni degli obbiettivi che voglio raggiungere. Non so se capita anche a voi in occasioni simili...come se attraverso le note della musica suonata si ravvivasse una fiamma che ancora arde sotto la brace.
E al contempo, sempre ascoltando le canzoni dei vari gruppi, mi son chiesto se non sia il caso di indicare, magari non sempre ma qualche volta almeno, delle canzoni da usare in sottofondo durante la lettura dei miei testi. O di provare a realizzarle in collaborazione a qualche bardo, pardon, musicista. A tempo perso ovviamente...qualcosa della serie "progetti impossibili per menti ingenue" ma che comunque, credo, non sarebbe male veder tramutato in realtà.
Comunque sia, complimenti ancora a tutti i gruppi che ieri si sono esibiti: in bocca al lupo per la vostra carriera e che la Siae sia con voi! E con il vostro spirito!

venerdì 11 aprile 2008

..:: Un impegno concreto ::..

Lo so che c'è la par condicio, lo so che non dovrei ma...visto che costantemente sento sparare cagate a destra e a sinistra dai nostri "giovani" candidati premier, mi permetto pure io di aprir bocca. E di delirare.
In fondo, se tanto basta dire "mi impegno per la famiglia", "mi impegno per il lavoro", "mi impegno per l'economica", "mi impegno per la giustizia"...dove sta la differnza tra i politici?
Che poi, a dirla tutta, si affidano a dei manager poco preparati...non so, sponsorizzare qualche prodotto in televisione secondo me gioverebbe alla loro immagine. Proporsi con qualche nuovo album ogni tanto, con un look più trendy, farsi trovare in compagnia di modelle scosciate e libidinose, creare scandali...ma non i soliti a base di corruzione o che so io...ma, per dire, partecipare ad un'orgia con due squillo e tanta tanta cocaina e poi battersi per i valori cristiani urlando a squarciagola "perchè prima della politica, viene l'Italia!". Italia è il nome di una delle mignotte di cui sopra mi sa....
E se poi pure i giornalisti ci si mettono con domande del tipo "MI CONSENTA di chiederle: cosa direbbe agli italiani che vogliono votare per Veltroni?" , "che tempo farà domani?" oppure "qual è la sua pizza preferita?"...beh, a sto punto chiunque può candidarsi senza rivelare poi molto di ciò che intende fare. Basta rimanere sul vago, toccare temi generici, giocare un po' col volgo e mai, mai e poi mai, dire COME si intende realizzare i progetti che si afferma di voler risolvere.
E se poi saltasse fuori qualcuno che, ingenuamente chiede per esempio, "ma, cavaliere, com'è che durante il suo governo il debito pubblico è salito e durante i 2 anni di Prodi è sceso?" oppure "è vero, signor Veltroni, che lei non ha mai lavorato in vita sua?" basta ridere e osservare il povero sfigato come se stesse delirando.
Dopotutto, la verità è proibita in campagna elettorale o, meglio, come dice pure il mago Forrest: deve essere garantita ad ogni fazione politica la medesima possibilità di mentire.
Ad ogni modo, voglio concedere il beneficio del dubbio a codesti galantuomini che si battono per la nostra cara Italia...e sperare che qualcuno di loro se ne esca fuori con una battuta su un problema attuale e di difficile soluzione che tocca migliaia di persone.
Ovvero, una gestione più oculata del fattore "domanda-offerta" in ambito economico.
In particolare per rispondere ad un'esigenza forte e che ancora non trova risposta. Già, la necessità di trovare scarpe femminili di taglia 35! Perchè non ce ne sono?? Perchè mi domando io? Se c'è la domanda, ovvero ragazze con piedi piccoli che necessitano calzature adeguate, dovrebbe esserci anche l'offerta! E invece no, funziona al contrario: LORO producono le scarpe e TU consumatore devi adeguarti! Ca$$i tuoi se la tua DOMANDA non trova risposta nell'OFFERTA!
Una banalità in fondo, che però spiega come mai si creino certe dinamiche assurde. Per dire: e se io volessi comperare un televisore col tubo catodico anzichè un LCD o un plasma? Se desiderassi risparmiare? E se volessi un'auto che faccia 50 km con un litro di benza? E se volessi poter scegliere che tipo di energia utilizzare per alimentare la mia casa? O se preferirei non avere 12 quintali di carte e plasticame varie ogni volta che compro un ovetto kinder? O se volessi viaggiare in treno nonostante io sia un disabile costretto su di una carrozzina?
Cioè, nel mio delirio mi domando: perchè noi cittadini/consumatori siamo sempre in balia di ALTRI che decidono cosa poss..dobbiamo comperare? Perchè non spetta a noi dire che vogliamo, cosa desideriamo, per cosa LORO devono adoperarsi. Sia che si tratti di multinazionali e compagnia bella, sia che si tratti di candidati premier che non si legano più ad un partito (altrimenti non avrebbe senso cambiare simoboli ad ogni elezione...) o ad un'ideologia ma solamente a criteri personali. A cui noi elettori dobbiamo adeguarci...
Quindi, se qualche partito nel proprio programma politico, per qualche straordinario caso, parlasse anche di questo...ecco...non sarei dispiaciuto...e magari ce lo farei un pensiero a votarlo.

giovedì 10 aprile 2008

..:: Condannato (non vita) ::..

Comunico l'uscita ufficiale del mio primo libricino, "Condannato (non vita)".
Qui di seguito la comunicazione dell'editore Runde Taarn:



Condannato (non vita)
Leonardo Colombi

Collana: Chiaro di luna
pag. 18
euro 1,50
ISBN: 978-88-6120-058-6
Racconto Fantasy

(per vedere la copertina cliccare qui)


Condannato ad una "non vita". La battaglia interiore di un essere condannato a vivere nelle tenebre, ad obbedire ad impulsi violenti che vorrebbe poter ignorare.

Il dolore di un uomo che non può più essere un uomo e la lacerante constatazione di non poter più tornare alla vita di prima, agli affetti, alla normalità.

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.rundetaarnedizioni.it
Ricordiamo che i libri di Runde Taarn edizioni sono distribuiti da ediQ Distribuzione (www.ediq.eu - commerciale@ediq.eu - tel. 02.9689323 - fax 02.9689323)




PS: altre comunicazioni ufficiali di minor entità: ho terminato il mio periodo di lavoro alla Infracom IT! E inoltre, non ho più una gatta...sigh sigh...ora ne ho sei di gatti per casa, mamma micia e cinque cuccioletti...

lunedì 7 aprile 2008

..:: Pubblicità e progetti ::..

Ed eccomi qua! Dopo aver finito di vedere Chopper, terminato mentre mangiavo, eccomi nuovamente qui a scribacchiare. Già mi son venute in mente alcune cosucce mentre rincasavo da Padova, dopo kyokushin.
In primis, anche se non ufficialmente, il mio "Condannato (non vita) edito da Runde Taarn ha iniziato a diffondersi...e ho già ricevuto i commenti (più che positivi) da parte di qualcuno che l'ha letto. Di conseguenza, segnalo anche voi di tenere d'occhio il sito del mio editore e, nel caso, di stressarlo pure richiedendo...uhm....vediamo...qualche migliaio di copie a testa!! Scherzo ovviamente! Ne basta anche un centinaio! A parte gli scherzi, spero che qualcuno di voi (....voi...chi?) riesca a reperirlo e abbia voglia di leggerlo e di riportarmi le proprie impressioni, positive o negative che siano. E già che ci sono, vi segnalo questo portale qui: aNobii.
Altra cosuccia che poi ci terrei a segnalare è l'uscita del libro "Storie di carta" edito da "Edizioni del Poggio". Raccoglie i testi finalisti del concorso "Emozioni in bianco e nero", tra i quali due miei racconti. E visto che per gli autori c'è la possibilità di acquistarlo a prezzo ridotto...se volete contattarmi magari possiamo fare qualche ordinazione massiva. Che dite? In fondo, si tratta sempre di una forma di risparmio. E di pubblicità per l'editore e per gentaglia come il sottoscritto. Gente che ama scrivere, che ne sente la necessità, che si prodiga per farsi conoscere, che dissemina le proprie opere a destra e a manca, sempre attivo nel cercare di diffondere le proprie opere insomma...e a tal proposito, mi è balenata per la testa una certa idea. Ancora non è molto definita, però sono certo che continuerà a perseguitarmi per un poco fino a che non riuscirò ad attuarla. E, magari, qualcuno di voi potrebbe aiutarmi in questo. Non so ancora bene come fare ma ho un paio di idee in mente, progetti letterari ovviamente. Come ad esempio la pubblicazione di un mio libricino in formato simile a quello proposto dalla Runde Taarn, ma più simile ad un manga come forma e dimensioni. Un libricino nel quale proporre un mio testo (ancora non so bene quale...Alterazione? La saga dedicata al Carrefou..pardon, Carrechan?) condito però con un po' di inserzioni e pubblicità. La vostra, ovviamente. Qualcosa a mo di mini rivista, insomma, da divulgare tra le masse magari tramite un forma di stampa di tipo print on demand (Lampi di Stampa o Magnetica Edizioni potrebbero aiutarmi/ci nell'impresa). In questo modo riuscirebberei a pubblicare e a diffondere un mio testo e voi a far circolare anche il vostro nome. Volendo anche senza vendere tutte le copie, alcune regalandole e lasciandole in luoghi di lettura forzata (come gli ospedali, le parrucchiere, le chiese...uhm...forse quest'ultime no...ma nei bagni pubblici si!!!). Oppure, ma lo dico solo per confondervi e confondermi le idee, potremmo realizzare un catalogo per segnalare meglio gli ebook contenenti opere altrui che, con paziente et umile lavoro, propongo tramite questo portale qui (a breve dovrei inserire anche qualcosa di Lady Maltras e Giovanna Mulas...). Ammesso, ovviamente, che riesca ad aumentare il numero delle pubblicazioni nei prossimi mesi.
Ad ogni modo, divagazioni e deliri di onnipotenza a parte, credo che ci penserò su. L'intuizione e la direzione da percorrere mi sono chiare, le tappe e i contenuti un po' meno. Tuttavia, come si suol dire, intanto ho lanciato il sasso. E adesso vediamo se qualche sommozzatore riemerge incazzato come una biscia urlando improperi °__°

PS: seriamente, i progetti di cui ho vaneggiato in questo post ho intenzione di realizzarli. Se conoscete o siete titolari di qualche esercizio, librerie, fumetterie, ferramente, sexy shop...chi più ne ha più ne metta...e vi va di avere qualche informazione in più o di aderire al progetto anche ad occhi chiusi, sono qua.

sabato 5 aprile 2008

..:: Are you italian? Really? ::..

"...sempre più immigrati nei NOSTRI uffici postali. Per aiutarli, il Veneto lancia l'operazione 'Sportello Amico' assumendo 20 impiegati extracomunitari..."
Questa è una delle notizie che Giorgino ha presentato oggi al TG1 dell'una e mezza. Una tra le tante notizie, accanto ai problemi di Alitalia, alle parole del papa sull'aborto, alle promesse elettorali dei vari politici che settimana prossima si contenderanno il titolo di "miglior politico italiano" in un roboante death match all'ultimo sangue...già...scenderanno in un'arena e combatteranno fino a che non ne rimarrà soltanto uno...ehm..forse no, forse mi sto confondendo.
Ad ogni modo, tornando alla notizia di cui prima son rimasto un po' perplesso. Il servizio poi proseguiva mostrando un'impiegata marocchina in un ufficio postale di Treviso al lavoro. Il giornalista di turno ha detto la sua e poi intervistato alcune persone in loco. Tutti italiani, bianchi. Ma come? Se lo "sportello amico" è rivolto agli extracomunitari che usano i NOSTRI uffici postali che senso ha chiedere l'opinione di un italiano doc. Semmai sarebbe più utile sentire il parere di un senegalese, di un tunisino, di un nigeriano...Invece rimane la perplessità della gente e dei giornalisti. E un po' di velato razzismo, a mio avviso. Secondo me l'iniziativa è più che giusta. E non ha senso commentare la notizia in termini di posti di lavoro rubati, di servizi in più offerti, di "troppi" extracomunitari presenti.
Semmai aveva senso parlare di integrazione, di cosa vien fatto e di cosa ancora non c'è. In fondo, italiani e non dovrebbero convivere e comunicare no? Invece sembra che ci siano trattamenti differenti...forse è così, forse no...ma in ogni caso sarebbe stato più utile e corretto almeno accennarvi. Tra l'altro, perchè non rammento di interviste a persone comuni ad esprimere la propria perplessità per la residenza monegasca, svizzera, lussemburghese, inglese di Pavarotti o Valentino Rossi o altri vip? Perchè è normale che italiani che rappresentano l'Italia nel mondo preferiscano avere la cittadinanza altrove e possano far lo stesso bella figura? E perchè nessuno si indigna se arrivano dall'estero calciatori e pseudo soubrette a rubare il posto di lavoro ai nostri atleti o alle italiche gnocche? A ben pensarci...anche Ratzinger proprio italiano non lo è...
Ok, forse ora sto divagando e un tantino esagerando, però davvero mi fa strano notare come la percezione dell' "extra comunitarietà" sia relativa, come ancora veniamo presi in giro su queste cose, come ancora si professi un certo credo ariano che non è scomparso dopo la caduta del Reich. E la colpa di chi è secondo voi? Dei cinese, dei vu-cumprà, dei rumeni? Oppure nostra? Oppure di un sistema economico che ci insegna a preoccuparci di tutto e di tutti solo in termini di guadagno e perdita e non misurando le possibilità di crescita culturale ed umana che potrebbero derivare da una gestione più attenta dei cittadini. Soprattutto laddove coesistono "etnie" diverse, gli italiani e i diversamente italiani.
E in tutto ciò, a mio avviso, servizi come quelli del tg1 di oggi mi sa che non aiutano...
Come forse non aiutano a vivere meglio i suv, il fumo, le scommesse...e a tal proposito, chiuderebberei questo post con una puntata di Bet and wait presa paro paro da You tube (a sua volta presa paro paro da Mai dire Martedì...): buona visione!
E ricorda: la fortuna è a portata di mano!! Ma non necessariamente la tua mano...

mercoledì 2 aprile 2008

..:: Dimissioni ::..

Ho un po' le palle girate, lo ammetto.
E' dal 28 febbraio scorso che ho presentato le mie dimissioni a mamma Infracom IT e non vedo l'ora di andarmene. Quel che più mi fa girar le scatole però è notare come tutte le persone con cui parlo soffrono a star lì, resistono soltanto perchè in attesa di una proposta migliore da parte di qualche altra azienda...Si respira un'aria di insoddisfazione, in cui vige la regola della non comunicazione, della disorganizzazione, della poca attenzione del personale. Uno presenta le dimissioni e se ne anda, senza che manco ci sia passaggio di consegne, documentazione, nulla...Tanto, ci penseranno i superstiti a tener su tutto, a far funzionare il software che l'azienda vende. Colleghi che quindi si contenderanno, oltre al monitor e alla ram del dimissionario, sempre se quest'ultimo non ha uno schermo peggiore dle loro, le attività nelle quali era coinvolto. Però ssssht! Mi raccomando! Che non lo sappiano i clienti. Rammento ancora le parole di Santocono, il "sindaco" dell'azienda al brindisi aziendale "ci son stati riassestamenti, cambiamenti, gente che non ha creduto nell'azienda e che se n'è andata...ma siamo stati bravi a non lasciar trasparire nulla ai clienti!". Così come rammento la telefonata di un cliente che chiedeva "maaaa...Lorenzo c'è ancora? Che avremmo urgenza con quelle modifiche che gli abbiam chiesto...ah...si è licenziato? Un mese fa? No perchè questi aggiornamenti servirebbero..."
L'importante comunque è mantenere sempre in auge lo spirito aziendale, credere e professare fino alla fine nei valori InfracomIT: eccellenza (altresì noto come principio della sboroneria fasulla), innovazione (noto anche come corollario del depistaggio...dopotutto, la maggior parte dei progetti riguardano l'area Cobol...), fare squadra (noto anche come teorema delle squadre senza giocatori, considerando il numero di dimissionari) e l'ultimo, ma non certo per importanza, il "si può fare" (che si commenta da sè, credo)!!
Vabbè...ad ogni modo, che siate dimissionari o meno, rammentate di tenere sempre a posto i rapportini. Anche se siete scarichi e mettete in conto settimane di cazzeggio a questo o a quell'altro cliente. Tanto...si può fare!!
Che è un po' lo slogan di un noto partito che concorre alle elezioni. E anche codesto insieme di persone che tentano di accaparrarsi posti a sedere al governo parlano di "novità", che guarda caso richiama alla mente il concetto di innovazione...se parlano anche di fare squadra ed eccellenza mi sa che scattano gli estremi per una bella causa.
In ogni caso, sia mai che pregiudicati e gente incapace si metta da parte, si dimetta a prescindere da incarichi governativi per problemi di credibilità e/o con la giustizia. Pensare che in Finlandia basta anche meno di un avviso di garanzia, di un reato in prescrizione per dimettersi. Leggete qua se non ci credete ^_^
Di ben altra natura invece il movito della richiesta delle dimissioni per Max Mosley: un'orgia nazista non è mica da tutti, o no?
Vabbè, chiudo qui va...vi lascio con il trailer di "Joe Rocchio" della Short-cut e poi ando a magnà (e poi da Silvia che per lo meno è tornata a casa dopo un weekend di permanenza all'ospedale).