sabato 29 settembre 2007

..:: Ghost Rider ::..


Titolo: Ghost Rider
Regia: Mark Steven Johnson
Anno: 2007
Genere: Azione
Cast:  Nicolas Cage, Eva Mendes, Wes Bentley, Sam Elliott, Peter Fonda


Oggi ho terminato di vedere il film Ghost Rider. Dico "ho terminato" perchè purtroppo il mio tempo libero è quel che è e quindi riesco a veder i film o gli anime che mi interessano solamente ad episodi. Ora, per carità, non avevo chissà quali aspettative prima di vederlo ma, dopo averlo finito, cavoli, mi vien da chiedermi "peeerchèèèèè? ma peeeeerchèèèèè?". Il fumetto non l'ho letto: poco male, ce ne si riesce a fare un'idea di massima leggendo qualcosa qui . Il personaggio in sè lo trovo carino, davvero. E' un anti eroe in realtà, un condannato, uno che dovrebbe essere malvagio o quasi visto che ospita un'entità demoniaca dentro di sè. In ogni caso, salvabile. Più che salvabile. Il film invece...Ma perchè, dico io, perchè gli sceneggiatori si ostinano a scrivere le trame dopo essersi ubriacati e non dopo? Inconsistente a mio avviso, poco credibile e poco accettabile. E parla uno che di fumetti ne legge, ah, se ne legge. Partiamo dal cattivone di turno, per dirne una. Un imbecille. Questa la definizione che più gli calza a pennello. Un imbecille che ama circondarsi di idioti e che si muove seguendo un piano che sembra esser stato scritto dal panda Mbombu, il terrore di Cantù. E sospetto anche che pure il ghost rider in servizio fino all'arrivo del buon Nicholas Cage sia stato suo compagno di scuola. Al Cepu però. "Posso usare i poteri solamente un'altra volta", spiega a Cage, e quindi se ne va dopo averlo accompagnato nel luogo dello scontro finale. Cioè, te hai sprecato l'unica occasione per far qualcosa di decente della tua vita per indicarmi un posto? E mo te la svigni pure lasciandomi nella pupù? E, non soddisfatto, te ne lavi le mani dopo avermi descritto scenari apocalittici nel caso io fallissi? E considerando che il buon Nicholas Cage che tanto ho apprezzato in Lord of war e The weather men ha acquisito i poteri solo due giorni prima...beh...non ha senso, semplicemente. Ma la chicca a mio avviso è il signor Satana o Mefistofele, non ho capito bene. Surclassa addirittura i poliziotti del film. Al di là che ha un carisma e un fascino appena appena superiori a quelli di un bagigio (e ha vinto solo perchè uno dei giurati non la smetteva di ridere ed è stato abbattuto a colpi di racchette da badminton), io proprio non l'ho compreso. Tra l'altro mi domando cosa faccia lui nella vita al di là di vendere contratti e farsi abbindolare da tutti. 
"Ora ti tolgo i poteri!" "No!" "Ok, non c'è problema. Scusa..". In definitiva, un film disimpegnato e inconcludente che si lascia guardare (ha anche delle belle sequenze, per carità...) ma che io reputo tranquillamente etichettabile come film inutile. Peccato però, perchè il personaggio in sè, come dicevo anche qualche riga più su, meritava maggiori approfondimenti. Un po' come il signor Spawn meriterebbe un film decente...come dite? Come mai cito Spawn? Mah, forse perchè ci sono un po' di somiglianze tra lui e Ghost Rider? Chi lo sa...

giovedì 27 settembre 2007

..:: Vera informazione ::..

...You can't change the world / But you can change the facts / And when you change the facts / You change points of view / If you change points of view / You may change a vote / And when you change a vote / You may change the world...cantavano così i Depeche Mode (e cantano ancora!!) in New Dress. Credo sia un testo molto significativo e molto attuale. Anche in relazione alla notizia che vi segnalo stasera, ovvero la smentita di ciò che vi avevo segnalato ieri. Sul tentativo di furto di alimentari da parte di un pensionato in difficoltà economiche. La cosa originale che vorrei segnalare è che il giornalista che l'ha sparata sarà sottoposto a provvedimenti vari ed eventuali mentre, e qui sta la vera notizia, i media che l'hanno trasmessa (..alcuni dei quali l'hanno arricchita di dettagli e persino di dichiarazioni degli inesistenti protagonisti di un fatto mai accaduto...) no. Il dubbio quindi che mi sorge è: che livello di informazione ci è garantito attualmente? Cioè, se una notizia banale come questa viene edulcorata e arricchita, diciamo così, cosa accade quando si parla di qualche evento più importante? Per esempio, quando si riferiscono bollettini di guerra forniti dall'esercito o interpretazione di fatti. Vedasi le false accuse mosse dai politici contro il V-Day, o la questione (e non se ne parla più) dei rifiuti di Napoli. Secondo alcune fonti il tutto era stato organizzato ad arte dallo Stato stesso per obbligare alla costruzione di inceneritori...Ad ogni modo, è sempre bene stare all'erta e attenti. Potremmo finire col convincerci che false verità siano invece accettabili e reali. E, quindi, tornando alla canzone con cui ho aperto il post, basterebbe questo per farci cambiare il nostro punto di vista, qualche nostra convinzione, a spingerci in una direzione che invece non è la nostra.

mercoledì 26 settembre 2007

..:: Schei ::..

Giusto tre notizie a confronto, così, senza preamboli. La prima , un furto "innocente", da poco, ma che rende manifesta una situazione di disagio. La mancanza di denaro, di assistenza, di aiuto che hanno spinto il colpevole ad agire. Non ha tenuto un comportamento corretto ma, in fondo, condannare il vecchietto sarebbe un po' come sparare battute su Mike Bongiorno: avrebbe poco senso. In ogno caso, notizie come questa non sono assolutamente, in modo categorico, e per nessun motivo al mondo, correlati all'attuale situazione economica italiana. Ne ho le prove. Per esempio, ieri sera, a Ciao Darwin, uno degli sponsor era un'agenzia per il "prestito facile". Cioè, di fatto, l'idea del debito, di non riuscire a farcela con il denaro che un lavoro onesto garantisce ci è entrata nel midollo. E se poi consideriamo questa notizia qui e relativa ai soldi che spendiamo per i nostri politici...o se prendiamo in considerazione le cifre da capogiro che certi attori guadagnano (ossia, la terza notizia ) sorgono svariati dubbi su dove sia finita la giustizia e l'equità. La disparità tra un comune mortale ed un vip è assai mostruosa. Mi domando quanto a lungo un sistema che permetta tutto ciò riesca a star in piedi e a non collassare. Soprattutto quando si tenta di costruirlo su giovani e lavoratori in preda a straordinarie occasioni di lavoro e moderne forme contrattuali (come si può leggere su Schiavi moderni). In ogni caso, è altrettanto allarmante vedere come ci siano un sacco di persone che hanno modo di guadagnare moltissimo in termini di denaro nonostante non facciano praticamente nulla. Anzi, presenziano pure in programmi "pro gente" che indagano sugli sprechi e su come siano in atto, nel nostro Paese, truffe e inottemperanze varie. Ma strisciamo sull'argomento e chiudiamo qui: notte gente!!

martedì 25 settembre 2007

..:: Bi-Sogno ::..

Segnalo nuovamente quest'ebook realizzato a più mani. Come mai? Ma perchè sono schifosametne vanesio, ovviamente. E anche perchè di recente è stato pubblicato anche in svariati siti letterari segno inequivocabile che settembre è il mese che rappresenta l'inizio di ogni attività.
L'ebook quindi, oltre che dal mio sito personale è scaricabile pure da GC writer , Raccontare , eBookGratis e La Tela Nera . Invito chiunque ne avesse letto anche solo un frammento a scrivere a me o a Roberto Estavio o a L&Studio per esprimere un parere, un commento, una critica, un insulto..o anche solo per far quattro chiacchiere. In fondo, l'eBook che abbiamo creato è nato anche per questo motivo: per soddisfare e manifestare un forte Bi-sogno di comunicazione.

lunedì 24 settembre 2007

..:: Films and letture ::..

Sono leggerissimamente stufo (anche a causa dell'allenamento di stasera) ma comunque persisto e resisto e "insistisco" e posto comunque qualcosina nel mio blog (preferito). Ho appena terminato di vedere The Fountain - L'albero della vita, un film di D. Aronofsky. Di questo regista avevo già visto Pi Greco e Requiem for a dream, ed entrambi mi avevano colpito assai, e di conseguenza confidavo in un filmone. E in effetti si è trattato di un bel film, complesso, suggestivo, spirituale. Particolare soprattutto per il modo in cui realtà e "altro" si mescolano. Visioni cosmiche, direi, e anche viaggi con la fantasia che il protagonista (un ottimo Hugh Jackman) compie nella sua personale ricerca di una cura per la malattia della moglie. Un film difficile, da gustare con calma e che al termine lascia comunque con un senso di vuoto..incompiuto...o almeno così è stato per me. Credo di non esser riuscito ad apprezzarlo appieno. Molto forti, sempre a mio avviso, anche le sequenze di silenzio, i sussurri a fior di pelle...da vedere insomma. E sempre in tema di film oggi ho visto il trailer di "Io sono Leggenda". Non so se a voi questo titolo dice niente ma, nel caso, ne parlavo qui. E' un romanzo fanta-horror scritto da Matheson nel 1954 circa. Ed è un capolavoro, ve lo garantisco. L'ho praticamente divorato totalmente rapito dalla storia narrata, coinvolto dall'angoscia di Robert Neville e del mondo in cui si muove. Già, perchè Robert è l'ultimo uomo rimasto sulla terra: tutti gli altri sono vampiri. Conoscenti, amici, chiunque all'infuori di Robert è divenuto un cadavere o un vampiro. Per cui di notte egli viene braccato e assediato e tormentato dai non morti mentre di giorno lotta per comprendere lo strano fenomeno che ha causato tutto ciò tramutandosi al contempo da preda in cacciatore. Un romanzo che ha alla base un'idea semplice ma che è stato sviluppato ottimamente. E che trae forza da un protagonista forte, intelligente, ma allo stesso tempo solo, angosciato, che più volte ha tentato di farla finita. Un uomo distrutto dal dolore e che, sul grande schermo, di certo dovrà essere rappresentato da qualcuno di degno. O almeno, così pensavo. Magari un Cillian Murphy, un Christian Bale o un Edward Norton. Anche Brad Pitt se proprio proprio...ok...anche Vin Diesel l'avrei accettato, a malincuore e serbando dentro di me maledizioni e inconfessabili angherie ma l'avrei accettato. Persino Chuck Norris avrebbe fatto la sua porca figura. Certo...poi il fim si sarebbe tramutato in una serie infinita di calci rotanti ma vabbè...E invece? Chi ti vano a pescare per rappresentare il biondo Robert Neville? Il principe di Bel'Air...mah...a sto punto prendi su Costantino o una red bull che il risultato è lo stesso. Ad ogni modo, anche se scettico, comunque ho perseverato. Ok, lo ammetto, in perfetto stile fantozziano ho soffocato un urlo per poi liberarlo dopo circa 2000 metri di corsa a velocità accelerata sul videoregistratore, ma comunque ho perseverato. E ho visto il trailer. A cui sono seguiti attimi di silenzio imbarazzato tra me e il monitor. Alle mie spalle qualche palla di fieno rotolava mossa da un brezza di dubbia provenienza (stile far west per intenderci). Ora, io non avrò una gran memoria ma...che caspita di romanzo si son letti gli sceneggiatori? E il regista soprattutto.Ci son persino dei caccia che bombardano il ponte di Brooklyn...e di vampiri manco l'ombra...Ergo, dico io, qua la ciofeca cosmica è in agguato. Meditate gente, meditate ed evitate questo film. Ma non il romanzo. In fondo, come pure è scritto sulla copertina, il signor Matheson ha ispirato anche un certo Stephen King: perchè rovinare la sua reputazione con la visione di un film che si preannuncia orrendo già in partenza?

domenica 23 settembre 2007

..:: E' nato! ::..

Ciao a tutti! Solo poche righe per segnalare la nascita di un nuovo portale dedicato al Kyokushinkai!!
Ovvero, il sito del gruppo di Padova: visitatelo!!!

L'indirizzo è kyokushinkaipd.altervista.org/



PS: non dovrebbero esserci problemi ma, nel caso, avvisatemi se trovate errori o riscontrate problemi di visualizzazione con le pagine...

sabato 22 settembre 2007

..:: Being disabili today ::..


Ieri sera, mentre cenavo, ho avuto modo di vedere qualche stralcio di "Miss Italia". Al di là del senso di tristezza, disarmante, che mi regala la visione di Mike Bongiorno, trascurando la mancanza di ritmo e di novità del programma (almeno per quello che ho avuto modo di vedere), sono stato colto da svariati dubbi. Ad esempio, comodo cercare la ragazza più "bella" tra veneri - mica tutte - truccate e preparate per l'occasione. E se invece provassero a far scegliere la miss italia in un modo differente? Articolando il concorso in modo da far emergere lati differenti di ste ragazze? Carattere, bellezza al risveglio senza trucco e artifici vari, cultura...anche con qualche sorta di reality. Chiudiamole tutte in una "casa", per dire, e attendiamo che si scannino... Ma soprattutto ho riflettutto per l'ennesima volta su come la televisione trasmetta messaggi di genuino arianesimo. E se per caso la più bella d'Italia fosse una ragazza in carozzina? Magari una modella costretta sulla sedia a rotelle per via di un incidente? Oppure una ragazza sorda? 
O muta? Io già ho scritto un testo su questo e nuovamente torno sull'argomento. Perchè, ad esempio, oltre alla scala per far sfilare le modelle non c'è una rampa o un corrimano? La perfezione troppo ostentata a mio avviso è pericolosa. Certo, ne siamo assuefatti, la ricerchiamo ma ci porta a dimenticarci che la realtà comprende anche altro. E così poi va a finire che, banalmente, i disabili scompaiano. Per loro viaggiare sui mezzi pubblici diventa un incubo. Di loro e dei portatori di handicap e delle famiglie che li seguono ci si dimentica persino al family day (manifestazione di qualche tempo fa a favore della famiglia, "contro" di DICO). Non dovrebbe essere così invece. 
In fondo, sono persone a tutti gli effetti, come noi, come qualsiasi altro ariano. Se per caso una ragazza "casta e pura" come Jenna Jameson o Kelly Madison (di cui abbiamo delle diapositive) finisse costretta su di una carrozzina, la riterreste meno bella o seducente? Oppure, se anche uno è menomato nel corpo, forse non può essere un campione di automobilismo come Alessandro Zanardi o di nuoto come Xavier Torres
Io credo che tutto sia possibile e che, anzi, dovrebbe essere possibile. Per concludere vi segnalo una lettura che a me ha dato molto da riflettere, REAL, un manga di Takehiko Inoue che parla appunto di disabili. I protagonisti sono tre ragazzi, Tomomi, Kiyoharu e Hisanobu, le cui storie si intrecciano per via della comune passione per il basket. Eppure Kiyoharu, ex centrometrista, ha dovuto subire l'amputazione della gamba mentre Hisanobu è divenuto paraplegico a causa di un incidente stradale...ma comunque vivono e si sforzano e lottano contro problemi che noi "ariani" nemmeno vediamo.

mercoledì 19 settembre 2007

..:: Religiò ::..

Eccomi qua per il consueto appuntamento del mercoledì, ovvero un'introspezione sulla complessità della trama e sulla difficile resa dei personaggi nel film Jenna's Revenge, di cui abbiamo una diapositiva. Il film..come? Ah..ups...credo di aver sbagliato. Mi dicono dalla regia che l'argomento da trattare quest'oggi è leggermente differente. Un attimo che cerco..no.. qua c'è un intervento di Fassino che chiede maggior credibilità ai politici e lui stesso si oppone accanitamente all'utilizzo delle telefonate intercettate (che lo riguardano)... qui nemmeno, si parla di un tizio senza braccia che uccide il proprio vicino negli USA..ah, eccolo qui il link con l'argomento di oggi. Come potete leggere anche da voi si parla dell'ennesimo caso di 
comportamento disdicevole da parte di ecclesiastici. Ora, non voglio sparare sulla croce rossa, visto che casi simili ce ne sono stati e ce ne saranno ancora, ma riflettere sull'effetto devastante che hanno queste notizie. Non sto dicendo, ovviamente, che non andrebbero divulgate o che i colpevoli in questione debbano venir giudicati secondo leggi vaticane o speciali. Anzi, vanno denunciate e vanno puniti i responsabili soprattutto perché si tratta di persone devote a Dio. Semplicemente credo che la percezione di quello che è oggi la Chiesa non sia un argomento né banale né da sottovalutare. E' evidente che in questi anni c'è una certa qual crisi di valori, c'è mancanza di qualche riferimento che, giusto o sbagliato che fosse, nel passato la Chiesa ha cercato di offrire e/o di essere. Mi domando però ora, nel presente, come essa venga considerata. Soprattutto alla luce di fatti come quello riportato poc'anzi. Io sono cresciuto con esempi di umile devozione davanti agli occhi, mi riferisco ai miei nonni in particolare. E io li ammiro per questo. Io pure credo ma non sono certo così cristiano doc come "dovrebberei" essere. Ma di fronte a notizie di abusi sessuali o di fronte a certe posizioni che la Chiesa si ostina di mantenere mi sorgono tanti dubbi. Mi domando quindi se non sia ora che cambi certe sue politiche, certe sue visioni. Ad esempio in relazione alla possibilità, per gli ecclesiasici, di avere un partner e una vita sessuale. E una famiglia volendo. O in relazione alle famiglie moderne...anche la sacra famiglia, in fondo, non era proprio regolare (si son sposati poi Giuseppe e Maria?). Ma soprattutto non vorrei, e credo che così sia pure per la miriade di altre persone che si stanno allontanando da essa in questi anni, una Chiesa che sa di vecchio, di immoto, che cerca di coprire se stessa.
Anche se, più che altro, credo siano i cristiani in sé a non credere tanto più al messaggio di cui sono (dovrebbero essere) portavoce. Non perché sia sbagliato, ovvio: l'amore verso il prossimo, la carità ed il perdono sono un insegnamento universale assai profondo e nobile. E comune anche ad altre religioni: ci tengo a precisarlo anche a tutti i Calderoli in ascolto. Tuttavia se bombardati da notizie come questa, da spot e film che propongono un mondo senza religione, da notizie giornalistiche che oramai ci hanno convinto che musulmano sia sinonimo di terrorista, o da discorsi triti e ritriti da parte di sacerdoti che hanno si percezione ma che non toccano con mano le medesime problematiche che la gente comune affrontache nel viver quotidiano, mi domando come si riesca a rimanere cristiani. A credere in qualcosa di differente dal denaro. Forse l'unica sarebbe un genuino cambio di immagine, la ricerca di una formula differente che riporti la fede tra le masse che si stanno allontanando. Perchè, anche se sembra di no, la fede è una gran cosa. Non quella cieca e fanatica, ma la fede che dona speranza, che sostiene, che ci aiuta nell'affrontare le prove della vita. Magari, che ne so, forse rinnovando gli addetti al marketing della succursale terrena dalla God Incorporation (ovvero la Chiesa) qualche risultato migliore lo si otterrebbe. Probabilmente basterebbe anche poco. Non che questo risolva problemi spinosi come gli abusi sessuali da parte di preti e cardinali, ovvio, ma magari il riavvicinamento delle persone ad una certa spiritualità che ci renda uniti. Un po' come nei vecchi film di Don Camillo e Peppone. Magari feste al sabato sera in chiesa o meno ostruzionismo per la riapertura delle case chiuse. Oppure missionari a domicilio, sacerdoti erranti che portino testimonianza di fede casa per casa, di azienda in azienda, di festa in festa. Oppure su un altro fronte, al via la diffusione dei segreti della chiesa esoterica!


Infine, la chicca finale...ma solo per i più fanatici...Bible Fight

domenica 16 settembre 2007

..:: Strade ::..

...Strade che si lasciano guidare forte / Poche parole piogge calde e buio / Tergicristalli e curve da drizzare / Strade che si lasciano dimenticare ...cantavano così i SubSonica. E io sfrutto le parole della loro canzone per aprire questo nuovo post in cui ho deciso di parlare di strade, di auto e del modo di guidare. O almeno, in riferimento alle zone in cui abito. Non so se ovunque sia così, di certo ci sono zone in cui la situazione è ben peggiore e caotica e altre in cui lo è sicuramente meno. Ad ogni modo le strade in Veneto sono abbastanza trafficate, brulicano di veicoli, di auto, di camionette, di moto e di camion. Talvolta anche qualche trattore fa la sua comparsa, giusto per ricordare al mondo che esiste ancora qualche esemplare di cotal veicolo. E abitando in zone di campagna, soprattutto in questo periodo, capita sovente di imbattersi in questi cosi che viaggiano si e no a 30 all'ora. Trovo comunque che, velocità dei veicoli a parte, delle incoerenze assurde a regolare la vita stradale. Per esempio, io ho una Nissan Almera del '96 (come dicono nei film hollywoodiani...e prender il numero di targa invece?): è un'auto confortevole con la quale mi trovo bene e che ha l'assetto particolarmente basso. Questo le conferisce un'ottima tenuta e al contempo rende fastidiosissimi i fari di auto come suv o "appartamenti su quattro ruote" che tanto vanno di moda in questi anni. In ogni caso, che abbiate un'autovettura come la mia o migliore o peggiore, credo vi sarà capitato di viaggiare dietro ad un furgone, ad un camion, ad un autobus..? Ora, per il codice della strada (sempre se ben ricordo) è necessario garantire la trasparenza dei propri vetri mentre, per quale strano motivo, questi pachidermi possono viaggiare allegramente ostruendo completamente la visuale agli altri. Oppure, tra una moto e un'auto sono evidenti le differenze: una ha due ruote per esempio, l'altra ne ha cinque. Una può superare in curva passando esattamente tra le due auto che si stanno muovendo in direzione opposta, l'altra no. O, meglio, può ma non con gli stessi risultati. Mi chiedo allora come mai sia possibile che veicoli così differenti per impostazione possano circolare tranquillamente sulla medesima strada. Cioè, sarei dell'idea che avere strade specializzate in base al tipo di veicolo a cui permettono il transito non sarebbe proprio un'idea da scartare. Magari non tutte, ovvio. Anche perchè non è bello quando un suv tampona un ciclista, o un'auto si immette in strada sperando di farcela prima che la moto sopraggiunga e poi..sbadabang, crash, aaaargh, gulp!! E non parliamo dei camion che circolano per stradine di campagna occupando completamente entrambe le corsie e che costringono gli altri utenti della strada a gettarsi nei fossi e nei canali. Di certo, differenziano un po' le categorie di veicoli sarebbero anche minori gli incidenti che possono capitare per sorpassi azzardati, per manovre effettuate valutando erroneamente i tempi di "reazione" di veicoli diversi dal nostro...non migliorerebbe sicuramente l'educazione dei guidatori, ovvio. E nemmeno imparerebbero a rispettare i limiti o a non fare "cavolate" però magari in certi tratti autostradali e non non dover sostare ore dietro a decine di camion, credo, sarebbe una bella prospettiva. Anche perchè, per dire, se poi tamponate un camion a 100 e passa orari e dall'abitacolo del pachidermico veicolo vi uscisse un tizio così...

sabato 15 settembre 2007

..:: Effetti collaterali ::..

Eccomi qui! Avrei svariati argomenti che vorrei utilizzare per scrivere il post di oggi (ad esempio in merito ad alcuni miei progetti letterari, al responso di alcune case editrici, alla percezione del fantasy in Italia, alle donne...) ma alla fine credo che opterò per tornare nuovamente sull'argomento V-Day e politica. O, meglio, su alcuni effetti che ha avuto. A distanza di una settimana infatti mi domando se qualcosa sia cambiato o se si sia trattato solo di un giorno di furore e di sfogo. Non che sia stata un'iniziativa errata, sia chiaro, solo mi domando se ha avuto uno strascico nel cuore della gente, se abbia fatto breccia per davvero, scuotendo le coscienze. In fondo è stata un'iniziativa nata dal web, che ha fatto comprendere una delle potenzialità della grande rete, che dovrebbe far capire quanto più libera sia l'informazione sulle pagine di internet rispetto ai media tradizionali. Ma forse questo passaggio non c'è stato e non è stato compreso del tutto. Di certo ne hanno parlato, sia giornalisti che politici, ma il V-DAY avrebbe dovuto essere una miccia secondo me, l'inizio di un processo di riavvicinamento alla politica. E raccogliendo commenti e testimonianze sull'iniziativa non posso non segnalare le ottime parole di Daniele Luttazzi, un artista che ammiro e che merita di esser seguito e ascoltato. Tra l'altro, poraccio, non appena parla, nonostante premesse fatte, la stampa si dimostra in agguato e ne strumentalizza le parole ( come qui ). Ma penso non gliene freghi granchè, sinceramente. Di ben altro tenore invece è la notizia che segnalo qui: il maialino day . Mi domando come mai Calderoli possa fare il ministro. Chi rappresenta? Chi l'ha voluto? Anni fa, sotto Berlusconi, insultava milioni di islamici in diretta e oggi, nuovamente, torna a far parlare di sé in un modo che certamente aiuta. Quello che mi chiedo è se non si sia trattato di un modo, come fa notare Luttazzi nel suo post, di parlare d'altro, di sviare l'attenzione. In fondo, dirottare l'opinione pubblica sugli extra-comunitari e gli stranieri è sempre un'abile mossa. Tanto, non sono nemmeno rappresentati. E poi, se ci pensiamo bene, anche nel Medioevo facevano così: c'erano crisi, carestie, epidemie? Bene: la colpa è delle streghe!! E io invece che speravo che i giornalisti, proprio sull'onda del V-DAY, parlassero delle intercettazioni telefoniche (ne si parla qui , quo e qua ). Misteri italiani comunque che i media si guardano bene dal diffondere e dall'indagare. Povera Forleo, quindi, e tutti quei magistrati e giudici e procuratori seri che si adoperano per il bene del Paese. Altro che gente che siede al potere e che non apre nemmeno bocca in merito a questioni di interesse nazionale. Per dire, il primo punto della proposta di legge promossa l'8 settembre riguardava l'impossibilità di eleggere condannati in via definitiva in Parlamento e, sempre per dire, non mi sarebbe dispiaciuto sentire cosa aveva da dire in proposito Dell'Utri oppure Andreotti .

martedì 11 settembre 2007

..:: Echi del V- Day ::..

C'è stato il V-Day, e questo è un dato di fatto. Nel bene o nel male c'è stato. Ora si vedrà come evolverà la proposta di legge proposta da Grillo e dai Meetup. E io spero che non finisca tutto sommerso sotto strati e strati di notizie distorte e false verità spacciate dai media. Come quelle che son girate nel web in merito alla volontà del comico genovese di candidarsi in politica. O delle presunte volgarità e ingiurie ai danni di Marco Biagi. Ho letto qua e là comunque le diverse reazioni dei giornalisti, dei politici e dei cittadini. E ce n'è per tutti i gusti. Ad esempio qui si condanna il V-Day e l'operato di Beppe Grillo mentre in questo articolo si stima il numero di voti che otterrebbe se si candidasse. E tenendo conto che Grillo non si appoggia a media tradizionali come tv e giornali direi che si tratta di una stima adeguata. Anche per far capire quanto gli italiani siano recidivi nell'utilizzare ancora forme di comunicazione che li vedono più fruitori passivi che partecipanti attivi. Per dire, se uno utilizza internet come fonte di approviggionamento di notizie può verificare ciò che legge, cercare ancora e trovare alcune verità o conferme che altrimenti non avrebbe colto. Per dire, leggiamo qui alcune dichiarazioni di Casini oppure quel che dice Fassino in merito allo scandalo delle intercettazioni telefoniche. Uno scandalo di cui non si parla più (o quasi) e che, mi sa, vede solo la Forleo impegnata in prima linea a cercar di difendere un po' di quel senso di giustizia e di correttezza etica che in Italia si è smarrita. A tal proposito, una delle critiche alla proposta di legge del V-DAY è stata l'anticostituzionalità del primo punto, della richiesta di non avere al potere condannati o persone in via di giudizio. Si andrebbe a discriminare chi ha pagato, chi ha espiato la propria condanna e in questo senso si creerebbe una distinzione tra cittadini di serie A e altri di serie B. Mi domando però se sia giusto che un ministro stia al potere se ha a suo carico 9 anni di condanna per associazione mafiosa, concorso in strage, corruzione...Anche perchè, per dire, in altri Stati i politici si dimettono quando scoppiano scandali, quando ormai sono sputtanati e sentono di aver tradito la fiducia degli elettori...
Ad ogni modo, vedremo nei prossimi mesi come evolverà il tutto...confido comunque almeno in una cosa, un particolare su cui il V-DAY avrebbe dovuto far riflettere: l'utilizzo di internet come strumento di organizzazione, come canale di informazione privilegiato. Già perchè non è stata certamente nè la televisione nè la stampa ad accennare e a promuovere una simile iniziativa. C'è da chiedersi allora quale sia il ruolo dei giornalisiti tanto quanto se effettivamente siamo liberi. E in un Paese in cui programmi come Cultura Moderna, Amici o reality vari spopolano c'è da chiedersi per davvero se non ci stanno semplicemente distraendo privandoci non tanto delle informazioni ma della volontà di dire "basta!" è ora di cambiare. E' ora di provarci, almenom, di pretendere qualcosa di meglio per noi e per chi verrà dopo di noi.

domenica 9 settembre 2007

Cinema, web e idee geniali

Questo post lo voglio dedicare al cinema. Più che altro come "risposta" ad una notizia apparsa sull'Ansa qualche giorno fa. Ovvero Gentiloni, tavolo fra cinema e web . E' innegabile che il mondo del web danneggi la produzione cinematografica: film piratati che circolano in rete prima dell'uscita ufficiale nei cinema, ad esempio, di certo non fanno granchè bene. 
Dall'altro, è anche vero che i costi per acquistare film originali sono discutibili e che quindi la gente che può (siamo italiani in fondo) mira ad utilizzare canali vari ed eventuali per soddisfare le proprie esigenze. Al contempo mi chiedo se pagare 5-7 euro per andare al cinema a vedere un film non sia un po' elevato. Ad ogni modo, io al cinema vado abbastanza spesso e non mi spiace affatto andarci. Mi spiace invece leggere notizie come quella riportata che dimostrano solo una grande ottusità di fondo. In fondo, i film che si producono in Italia sono per lo più commedie sentimentali e/o comiche. Per carità, ben vengano, ma caspita!! C'è bisogno di qualcosa di nuovo!! Fantascienza, ad esempio, fantasy, horror. E idee originali, soprattutto, nuove, che lo rilancino. Spunti che di certo non giungono da gentaglia come Boldi e De Sica. Mi domando allora, perchè anzichè additare il p2p come nemico numero uno dell'industria cinematografica non si fa una riflessione sul cinema nostrano. 
Sulla produzione e su ciò che offre. Per dire, prima di quealsiasi film, perchè non trasmettere qualche cortometraggio (anche di solo 5 min) girato da qualche produzione indipendente? Magari quelli che riscuotono successo potrebbero venir realizzati come film a tutti gli effetti. Oppure, anzichè proporre "Natale in cazzabubbolandia", perchè non puntare sugli anime? In fondo, basta qualche ricerca nel web per scoprire una vastità di fansubber che cercano di portare in Italia opere che altrimenti rimarrebbero scono sciute. E le persone che li guardano sono molte, davvero molte. Per dire, basterebbe mettere una serata "anime" al cinema, magari a 2 euro al biglietto, e si avrebbero pienoni. Anche con serie storiche come Goldrake o Mazinga, per dire. Oppure, anche in merito alle produzioni di film vere e proprie, perchè non chiedere agli spettatori "ma te, cosa vorresti vedere?" "Porno!" ovviamente questa sarebbe la risposta più gettonata. Ma oltre a questa arriverebbero anche spunti interessanti. O indicazioni sul tipo di film su cui magari si potrebbe provare a investire. Per dire, di recente ho visto "Shaun of the dead" (ottimo!!!!) che tradotto in italiano diventa, inspiegabilmente, "L'alba dei morti dementi" e mi son chiesto: ma porca pupazza, perchè in Ialia non riescono a far film così?

venerdì 7 settembre 2007

..:: V Day - 8 settembre 2007 ::..

Mi raccomando!!! Partecipate numerosi a questa iniziativa popolare!!!!

E se non sapete ancora di cosa si tratta....aaaaarghhhh!!!
Poco male, il web ci viene in aiuto: ecco qui

Per quelli della zona di Trebaseleghe, come me, credo che il punto più comodo sia a Castelfranco Veneto, in piazza Giorgione vicino al bar borsa (orario 10.30-13.00
15.30-19.30), oppure a Padova in piazza Della Frutta e in Prato della Valle (orari 10-12 e 15.30-17).

Mi raccomando: partecipate!!!


AGGIUNTA DEL 09/09/2007:

Ho tentato di andare a firmare a Castelfranco Veneto ieri, il punto di raccolta che ritenevo più vicino. Purtroppo, essendo io residente nella provincia di Padova non mi hanno accettato (il verificatore presente certificava solamente residenti in provincia di Treviso). Tuttavia a me e ai miei amici è stato dato il consiglio di adoperarsi per attivare una raccolta firme nei nostri rispettivi paesi, ovvero Trebaseleghe e San Giorgio delle Pertiche. Chiedo quindi a chiunque sia interessato a collaborare di contattarmi via mail (leonardo [dot] colombi [@] gmail [dot] com ): non dico di fondare il Meetup di Trebaseleghe ma qualcosa di simile la si potrebbe vagliare..

giovedì 6 settembre 2007

.:: Energia solare ::.

Daitarn, daitarn!! Arriva già il nemico scatta! Ma tu ci sei amico, Daitan, evviva Daitan 3!! Ah, quanti ricordi con Daitarn 3, uno dei miei robottoni preferiti. Probabilmente alla base della mia attuale passione per manga, fumetti e anime. Anche se, ad esser sincero, non ho mai capito perchè avessero speso miliardi per dotarlo di espressioni facciali...Ad ogni modo, ho accennato a questo tenero robottone solo per un motivo: perchè era ecologico. Eggià! Andava ad energia solare!! Altro che petrolio e simili, l'arma definitiva dell'umanità contro l'invasione dei meganoidi funzionava ad energia pulita! Anche perchè immagino fosse difficile andar a fare il pieno con il robottone...Ora, per carità, non pretendo che vengano costruiti robottoni ad energia solare per invadere l'Afghanistan o l'Iraq, però una piccola riflessione sullo sperpero di combustibili fossili la voglio fare. Anche perchè, in fondo, spesso e volentieri viene incentivato e accettato lo spreco di petrolio. Basti pensare alle pubblicità di carburanti o di automobili. Oppure ai gran premi di formula uno e di motociclismo. Per carità, benvengano! Anche perchè le innovazioni tecnologiche che sviluppano sui circuiti poi creano benefici per tutti. Solo che, mi domando io, perchè non mostrano anche gran premi alternativi. Che magari parlano d'altro, che incentivano un altro rapporto con l'ambiente e madre Natura (che possiamo ammirare in due pose differenti nelle foto qui attorno). Anche perchè, dico io, se nessuno ne parla va a finire che la gente non viene informata delle "alternative" alle scelte che ci vengono proposte in un mondo che ci vede tutti liberi ma schiavi di leggi -economiche - più o meno evidenti. E quindi, eccomi a citarvi la World Solar Challenge , ovvero un gran premio che si svolge in Australia a cui partecipano solo auto ad energia solare. Oppure c'è la Shell eco marathon , una competizione sponsorizzata dalla Shell alla quale partecipano auto che devono compiere il maggior numero di giri della pista (25 mi pare) con il minor quantitativo di carburante possibile. Tanta benzina quanto quella che ci sta in un bicchiere, ad esempio. Alla faccia dei suv che fanno 1 km con 5 litri di benzina!! Alla faccia delle auto che nonostante decenni di sviluppo ancora non arrivano a percorrere, per dire, 30-40 km con un litro.

domenica 2 settembre 2007

..:: Orient Express ::..

Una segnalazione dell'ultim'ora : un mio racconto, Alterazione, è stato pubblicato nel decimo numero della rivista Orient Express.
Per chi fosse interessato, se già non l'avesse letto sulle pagine del mio sito, può trovare il pdf con il testo al seguente indirizzo mentre il decimo numero della rivista è a disposizione qui .
La versione presente sul mio sito invece è leggermente differente in quanto ho rimesso mano a questo racconto (di genere fant-horror o quasi) per cercare di ampliarlo. Ma al momento i lavori son fermi. Purtroppo...

PS: mi raccomando: fatemi sapere cosa ne pensate del racconto!!!

sabato 1 settembre 2007

..:: Benzina ::..

Scrivo questo post sull'onda di alcune - ovvie - osservazioni in merito alla benzina e al magico mondo dei distributori. Anche perchè in due giorni son stato due volte a prelevare carburante, per la mia auto e per il decespugliatore. Due volte ma in due distributori differenti. E devo dire che le differenze si notano. Non so voi che opinioni avete in merito alla drammatica filosofia che ci guida nella selezione del luogo più adatto per rifornirsi, se aderite a qualche forma di boicottaggio o se semplicemente vi fermate dove capita e non badate a spese. Io sono uno di quelli che tende ad andare dove so che la benzina costa meno (e a tal proposito vi segnalo il sito Prezzi Benzina ) e ad evitare le 7 sorelle (Brontola, Eola, Pisola...uhm...forse ho fatto confusione). Anche perchè sono loro che, di fatto, dettano legge nel mondo del carburante. E che, ma non solo loro ovviamente, rallentano il processo di passaggio ad altre forme di combustibile e di energia. Energia pulita, intendo, economica e meno costosa. In ogni caso, la benzina, l'olio eccetera, sono tutte uguali: me l'ha confermato, ricordo bene, anche un cliente incontrato al Carrefour che lavorava in uno stabilimento in cui confezionavano i flaconi d'olio: il contenuto era lo stesso, cambiavano solamente etichette e le forme dei contenitori. Ok, non sarà sto testimone affidabilissimo ma è una testimonianza che conferma quel che va blaterando il signore Beppe Grillo. Da anni. Mi domando allora perchè pagare (per un litro di verde) 1325 al distributore del paese, l'unico a Trebaseleghe, della catena AGIP quando nei dintorni esistono meno note compagnie come NOALOIL e BenOIL che spacciano la stessa benzina a 1268. Per cui, ecco il mio monito, boicottate!!! Boicottate le 7 sorelle!! L'unico modo che abbiamo noi cittadini di far cambiare le cose è toccare i capitali delle multinazionali e delle grandi corporation. Forse non l'unico ma uno dei più efficaci.

PS: la mia benzinaia di fiducia...ok ok...magari fossero così le benzinaie...ad ogni modo, anche se non c'entra niente, aggiungo un link ai codec multimediali K - LITE: lo segnalo perchè ieri, deformazione professionale, li ho indicati al benzinaio alle prese con problemi col pc...