lunedì 24 settembre 2007
..:: Films and letture ::..
Sono leggerissimamente stufo (anche a causa dell'allenamento di stasera) ma comunque persisto e resisto e "insistisco" e posto comunque qualcosina nel mio blog (preferito). Ho appena terminato di vedere The Fountain - L'albero della vita, un film di D. Aronofsky. Di questo regista avevo già visto Pi Greco e Requiem for a dream, ed entrambi mi avevano colpito assai, e di conseguenza confidavo in un filmone. E in effetti si è trattato di un bel film, complesso, suggestivo, spirituale. Particolare soprattutto per il modo in cui realtà e "altro" si mescolano. Visioni cosmiche, direi, e anche viaggi con la fantasia che il protagonista (un ottimo Hugh Jackman) compie nella sua personale ricerca di una cura per la malattia della moglie. Un film difficile, da gustare con calma e che al termine lascia comunque con un senso di vuoto..incompiuto...o almeno così è stato per me. Credo di non esser riuscito ad apprezzarlo appieno. Molto forti, sempre a mio avviso, anche le sequenze di silenzio, i sussurri a fior di pelle...da vedere insomma. E sempre in tema di film oggi ho visto il trailer di "Io sono Leggenda". Non so se a voi questo titolo dice niente ma, nel caso, ne parlavo qui. E' un romanzo fanta-horror scritto da Matheson nel 1954 circa. Ed è un capolavoro, ve lo garantisco. L'ho praticamente divorato totalmente rapito dalla storia narrata, coinvolto dall'angoscia di Robert Neville e del mondo in cui si muove. Già, perchè Robert è l'ultimo uomo rimasto sulla terra: tutti gli altri sono vampiri. Conoscenti, amici, chiunque all'infuori di Robert è divenuto un cadavere o un vampiro. Per cui di notte egli viene braccato e assediato e tormentato dai non morti mentre di giorno lotta per comprendere lo strano fenomeno che ha causato tutto ciò tramutandosi al contempo da preda in cacciatore. Un romanzo che ha alla base un'idea semplice ma che è stato sviluppato ottimamente. E che trae forza da un protagonista forte, intelligente, ma allo stesso tempo solo, angosciato, che più volte ha tentato di farla finita. Un uomo distrutto dal dolore e che, sul grande schermo, di certo dovrà essere rappresentato da qualcuno di degno. O almeno, così pensavo. Magari un Cillian Murphy, un Christian Bale o un Edward Norton. Anche Brad Pitt se proprio proprio...ok...anche Vin Diesel l'avrei accettato, a malincuore e serbando dentro di me maledizioni e inconfessabili angherie ma l'avrei accettato. Persino Chuck Norris avrebbe fatto la sua porca figura. Certo...poi il fim si sarebbe tramutato in una serie infinita di calci rotanti ma vabbè...E invece? Chi ti vano a pescare per rappresentare il biondo Robert Neville? Il principe di Bel'Air...mah...a sto punto prendi su Costantino o una red bull che il risultato è lo stesso. Ad ogni modo, anche se scettico, comunque ho perseverato. Ok, lo ammetto, in perfetto stile fantozziano ho soffocato un urlo per poi liberarlo dopo circa 2000 metri di corsa a velocità accelerata sul videoregistratore, ma comunque ho perseverato. E ho visto il trailer. A cui sono seguiti attimi di silenzio imbarazzato tra me e il monitor. Alle mie spalle qualche palla di fieno rotolava mossa da un brezza di dubbia provenienza (stile far west per intenderci). Ora, io non avrò una gran memoria ma...che caspita di romanzo si son letti gli sceneggiatori? E il regista soprattutto.Ci son persino dei caccia che bombardano il ponte di Brooklyn...e di vampiri manco l'ombra...Ergo, dico io, qua la ciofeca cosmica è in agguato. Meditate gente, meditate ed evitate questo film. Ma non il romanzo. In fondo, come pure è scritto sulla copertina, il signor Matheson ha ispirato anche un certo Stephen King: perchè rovinare la sua reputazione con la visione di un film che si preannuncia orrendo già in partenza?
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