Ho un po' le palle girate, lo ammetto.
E' dal 28 febbraio scorso che ho presentato le mie dimissioni a mamma Infracom IT e non vedo l'ora di andarmene. Quel che più mi fa girar le scatole però è notare come tutte le persone con cui parlo soffrono a star lì, resistono soltanto perchè in attesa di una proposta migliore da parte di qualche altra azienda...Si respira un'aria di insoddisfazione, in cui vige la regola della non comunicazione, della disorganizzazione, della poca attenzione del personale. Uno presenta le dimissioni e se ne anda, senza che manco ci sia passaggio di consegne, documentazione, nulla...Tanto, ci penseranno i superstiti a tener su tutto, a far funzionare il software che l'azienda vende. Colleghi che quindi si contenderanno, oltre al monitor e alla ram del dimissionario, sempre se quest'ultimo non ha uno schermo peggiore dle loro, le attività nelle quali era coinvolto. Però ssssht! Mi raccomando! Che non lo sappiano i clienti. Rammento ancora le parole di Santocono, il "sindaco" dell'azienda al brindisi aziendale "ci son stati riassestamenti, cambiamenti, gente che non ha creduto nell'azienda e che se n'è andata...ma siamo stati bravi a non lasciar trasparire nulla ai clienti!". Così come rammento la telefonata di un cliente che chiedeva "maaaa...Lorenzo c'è ancora? Che avremmo urgenza con quelle modifiche che gli abbiam chiesto...ah...si è licenziato? Un mese fa? No perchè questi aggiornamenti servirebbero..."
L'importante comunque è mantenere sempre in auge lo spirito aziendale, credere e professare fino alla fine nei valori InfracomIT: eccellenza (altresì noto come principio della sboroneria fasulla), innovazione (noto anche come corollario del depistaggio...dopotutto, la maggior parte dei progetti riguardano l'area Cobol...), fare squadra (noto anche come teorema delle squadre senza giocatori, considerando il numero di dimissionari) e l'ultimo, ma non certo per importanza, il "si può fare" (che si commenta da sè, credo)!!
Vabbè...ad ogni modo, che siate dimissionari o meno, rammentate di tenere sempre a posto i rapportini. Anche se siete scarichi e mettete in conto settimane di cazzeggio a questo o a quell'altro cliente. Tanto...si può fare!!
Che è un po' lo slogan di un noto partito che concorre alle elezioni. E anche codesto insieme di persone che tentano di accaparrarsi posti a sedere al governo parlano di "novità", che guarda caso richiama alla mente il concetto di innovazione...se parlano anche di fare squadra ed eccellenza mi sa che scattano gli estremi per una bella causa.
In ogni caso, sia mai che pregiudicati e gente incapace si metta da parte, si dimetta a prescindere da incarichi governativi per problemi di credibilità e/o con la giustizia. Pensare che in Finlandia basta anche meno di un avviso di garanzia, di un reato in prescrizione per dimettersi. Leggete qua se non ci credete ^_^
Di ben altra natura invece il movito della richiesta delle dimissioni per Max Mosley: un'orgia nazista non è mica da tutti, o no?
Vabbè, chiudo qui va...vi lascio con il trailer di "Joe Rocchio" della Short-cut e poi ando a magnà (e poi da Silvia che per lo meno è tornata a casa dopo un weekend di permanenza all'ospedale).
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