Dopo un post relativo ad un programma televisivo censurato, cioè "bloccato" mi vien naturale scrbacchiare due parole su un argomento simile.
Cioè, il blocco del traffico a Padova previsto per domani, 30 marzo.
Evvai! Grande idea!!
Peccato che io debba andare in ospedale a trovare la mia ragazza.
Ma non si poteva organizzarlo un'altra volta sto blocco del traffico? Magari un bel lunedì o - perchè no? - un bel mercoledì.
Che senso ha un'operazione del genere, dico io? Ok, forse io sono un po' di parte perchè mi complica la vita e basta, ma in ogni caso ci rifletto e non trovo un senso particolare a quest'operazione.
Mi pare una mossa abbastanza ipocrita. Come l'iniziativa per un'ora di buio (prevista per oggi).
A cosa serve, mi domando? A metterci a posto la coscienza? A far vedere che qualcosa si fa per l'ambiente? Tanto, sinceramente, l'ambiente se ne frega. La Natura va avanti lo stesso, con o senza uomo, con o senza queste attività.
Semmai siamo noi che dobbiamo preoccuparci di sopravvivere o di adattarci all'ambiente che stiamo creando. E se l'intenzione è quella di avere aria sempre più contaminata, cibi sempre più edulcorati ed energia ricavata unicamente da forme di combustibile fossile...beh, conviene avviare le sperimentazioni per le mutazioni genetiche. Qualcosa tipo X-Men. Ve lo immaginate uno stuolo di Wolverine che fanno la fila alle poste?
Di conseguenza, anzichè perder tempo con ste vaccate delle giornate ecologiche, perchè non fare qualcos'altro?
Per esempio:
- imparare a sprecare di meno: si potrebbero usare borse portate da casa per la spesa al supermercato anzichè usare quella che offrono in cotali luoghi; usare bottiglie di vetro anzichè di plastica; non lasciare televisori "semi spenti" o accesi ma non guardati...
- organizzare i trasporti: siccome i trasporti pubblici fanno schifo, perdonate la volgarità, tentare di andare al lavoro anzichè uno per auto in più d'uno per auto. Magari offrire agevolazioni alle aziende che promuovono il dialogo tra i dipendenti o che si adoperano affinchè si formino "squadre" per gli spostamenti; smetterla di vendere jeeponi e macchine che occupano 12 posti al parcheggio e che, se va bene, fanno 1 km con 5 litri di benzina...
- pretendere dai politici (apro una prarentesi: i politici che, lo ricordo ai nostri amici telespettatori, ci rappresentano e che non dovrebbero star al governo a sparare cazzate da mattino a sera...tipo Veltroni: a fianco dei lavoratori e dei precari. Ma se non hai mai lavorato in vita tua? E soprattutto...perchè avete appoggiato la legge 30 allora?) un piano energetico, quella cosa che un governo serio che pensa ai propri cittadini e al loro futuro pensa a creare. Ah, un piano energetico serio e non cagate come "il carbone è bello / il nucleare è wow".
Cioè, quello che voglio dire, non cambia una beneamata mazza grazie a giornate del genere. Ci si prende solo per i fondelli.
Un centro senza auto tutti i giorni, per dire, dovrebbe essere un progetto per un comune, non un'iniziativa sporadica. Se l'abitudine indotta è quella di usare solo e assolutamente l'auto, questa va cambiata. Ma non con iniziative del genere, con piani organizzati che prevedano il potenziamento dei mezzi pubblici, l'ampliamento delle corsie per i pedoni e le biciclette e la conseguente riduzione di parcheggi e strade. Cose del genere insomma. In fondo, se inquiniamo 365 giorni all'anno, non penso che smetterla con questo vizio il 366° comporti un cambiamento esagerato.
Che poi, altra cosa che pensavo: i fumatori, inquinano più degli altri? Cioè, fumare equivale a "contaminare" oppure no? Perchè in tal caso forse arriverà anche l'occasione di giornate "senza fumo". O no?
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