martedì 11 marzo 2008

..:: Mi consenta... (un post rapido) ::..

L'ho fatto di nuovo.
Sapevo che dovevo cenare col televisore spento.
Non so cosa mi è preso, ma sta di fatto che l'ho acceso. E sintonizzato sul TG5 pure.
Ed eccolo, magnifico et umile come sempre, il nostro giovane ex-ex-premier parlare (a vanvera) di varie cosucce: i suoi alleati, gli oppositori politici, i rifiuti di Napoli...e poi, al culmine del suo intervento "perchè è inamissibile che in un Paese come l'Italia si lasci che gli imam predichino il terrorismo mentre al santo padre viene negato di parlare nelle aule dell'Università di Roma!"
°___°
Sono rimasto allibito. Complimenti, gran bel messaggio, corretto e pulito. Quindi tutti i musulmani in Italia sono terroristi, anche se alcuni di loro non lo sanno ancora...Ottimo direi. Così come lo è la distorsione dei fatti, cioè lo strano mutamento nel riportare la vicenda della visita del santo padre all'Università La Sapienza. Per onor di cronaca, nessuno ha impedito lui di andarci, semmai studenti e docenti han fatto intendere che avrebbero manifestato contro la sua presenza nel caso si fosse recato da loro per inaugurare l'anno accademico. Non è che gli hanno tappato la bocca: il papa ha semplicemente ritenuto più opportuno non andare. Giusto o meno il comportamento degli universitari, questo è quel che è successo.
Di conseguenza, grazie ancora ai potenti mezzi di comunicazione che abbiamo e che ogni volta mi richiamano alla mente le parole di New Dress dei Depeche Mode :

...You can't change the world
But you can change the facts
And when you change the facts
You change points of view
If you change points of view
You may change a vote
And when you change a vote
You may change the world...



Credo che dovremmo riflettere tutti sulle parole che canta la canzone...

PS: qui il testo completo

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