domenica 11 agosto 2019

La torre nera

Titolo: La torre nera  (The Dark Tower)
Regia: Nikolaj Arcel
Anno: 2017
Genere: fantasy
Cast: Idris Elba, Katheryn Winnick, Matthew McConaughey, Claudia Kim, Jackie Earle Haley

La trama in breve:
Jake è un ragazzo della New York di oggi tormentato da sinistri sogni, in cui vede un malvagio uomo in nero, un eroico pistolero e una torre nera sotto attacco. Gli incubi gli ispirano numerosi disegni, ma a dare loro concretezza è la coincidenza tra gli attacchi alla torre e i terremoti che si verificano a New York. Dopo un ennesimo problema di condotta a scuola, il padre adottivo cerca di mandare Jake in una clinica, che lui sa però essere una trappola. Così scappa seguendo gli indizi dei propri disegni, che lo spingeranno in un altro mondo e in una incredibile avventura. (fonte trovacinema.repubblica.it)

Il mio commento:
Trasporre un libro su grande schermo o comunque in televisione, non è mai un atto semplice. A volte la durata di un film non basta, a volte, anche per libretti brevi (vedi Lo Hobbit di Tolkien) se ne ricava pure una trilogia oppure si valuta la realizzazione di una serie.
Nel caso di questo film, di ben 95 minuti, stiamo parlando un ciclo di romanzi di genere fantasy che Stephen King sta scrivendo dal 1982 e tipicamente non si tratta di opere con lo spessore di un depliant.
Tempo addietro avevo pure letto due cicli di fumetti proposti in Italia da PaniniComics e ne ero rimasto affascinato, sebbene non fossi molto soddisfatto dal rapporto prezzo-pagine. Per carità, niente da eccepire a livello visivo o in termini di fascino per la storia proposta, però erano davvero molto brevi e sintetici.




Fatto sta che quando ho intravisto questo film tra quelli disponibili su Netflix, memore della buona impressione del fumetto e del riferimento all'opera di King, ho deciso di dargli una possibilità.
A mio avviso, pure col poco tempo a disposizione, potevano ricavarne qualcosa di dignitoso e di utile per partire con un ciclo di film. Invece l'ho trovato molto inconcludente, una bozza di film se vogliamo dire, non così definito nemmeno nell'ambientazione proposta. 
I protagonisti fanno quel che possono con il tempo a disposizione, cercando tutto sommato di confezionare dei personaggi iconici  - il cavaliere rassegnato e vacillante che saprà portare a termine la propria missione, il signore del male con poteri sovrannaturali viscido ma sofisticato - per arrivare a un epilogo che chiude la vicenda narrata ma in modo a dir poco discutibile e un po' troppo semplicistico.

Peccato, quindi, per l'occasione sprecata, soprattutto perché le potenzialità c'erano e, a tratti, sono pure state fatte percepire agli spettatori. Vedasi ad esempio la presenza di più dimensioni che interagiscono tra loro, la magia, l'oscurità con i suoi mostri, la stirpe dei pistoleri, la torre nera stessa... tanti ingredienti che potevano produrre qualcosa di veramente appetibile e che invece risultano solo accennati.
Senza scordare che di tutta l'ambientazione western contaminata di fanta-horror che ricordavo di aver visto sulle pagine del fumetto e che, a quanto mi risulta, c'è pure nei libri, qua non si vede né si percepisce poi granché. 



Leggendo qua e là sembra che ci siano stati problemi di varia natura nella gestione del progetto, così come lo stesso Ron Howard (produttore della pellicola) cita un'errata valutazione del target a cui rivolgere il film, ovvero "ragazzi", che ha inevitabilmente pesato sulla scelta e sul ritmo di molte scene. Fatto sta che ci hanno provato, il film si fa pure guardare e scorre via piuttosto bene, ma non lascia nulla di memorabile, anzi.
Speriamo che la probabile serie televisiva con cui La Torre Nera potrebbe venir nuovamente proposta agli spettatori offra uno spettacolo decisamente migliore, quanto meno più coerente e rispettoso dell'opera di King.
In conclusione, se siete in dubbio se vederlo o meno, ecco, direi che potete passare ad altro senza alcun indugio.




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