giovedì 9 luglio 2009

..:: Operazione Valichiria - Burn After Reading ::..

Ed eccoci alla seconda tranches, ovvero ai 2 film decenti dei 4 di cui vi dicevo. Che poi, a dirla tutta, sarebbero tre le pellicole di cui vorrebberei parlarvi, solo che "The ultimate warrior" l'ho visto per preparare la relativa recensione per Terre Di Confine per cui non ve ne parlerò qui :-P


Titolo: Operazione Valcihiria
Regia: Bryan Singer
Anno: 2008
Genere: Storico / Thriller
Cast: Tom Cruise, Kenneth Branagh, Bill Nighy, Tom Wilkinson, Carice van Houten

La trama in breve:
Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg è un colonnello della Wehrmacht che sta combattendo nel Nord Africa ma ha già maturato una profonda ribellione contro i metodi hitleriani. Un attacco aereo lo priva di un occhio, del braccio destro e di due dita del sinistro. Rientrato in Germania si unisce a un gruppo di militari di grado elevato che intendono ridurre Hitler all'impotenza. Il piano prende progressivamente forma: si dovrà attentare alla vita del Fuhrer e immediatamente dopo, attuando un piano già istituzionalizzato, accusare le SS dell'omicidio, neutralizzarle e assumere il comando di una nuova Germania. (fonte mymovies)

Il mio commento:
Mi ero ripromesso di vedere questo film al cinema ma purtroppo non mi è stato possibile rispettare questo mio proposito. Poco male, me lo sono gustato in santa pace a casa :-)
Ora, non sono un grande esperto di storia, però devo dire che quanto a ricostruzione storica e a costumi il film ci azzecca in pieno. L'atmosfera che si respira è proprio quella della Germania del Terzo Reich, probabilmente da un punto di vista poco considerato, ovvero con l'occhio di chi era contrario alla follia nazista. Forse averlo visto in lingua tedesca avrebbe reso ancora di più l'effetto storico e avrebbe contribuito a ricreare l'effetto realistico, ma non ne ho avuto l'occasione...
Ad ogni modo, devo dire che la pellicola scorre via fluida ed avvincente, ben rendendo l'atmosfera di cospirazione e di tensione che - di certo - hanno provato Stauffenberg e soci nel tentativo di portare avanti il proprio colpo di Stato ai danni di Hitler e compagnia bella. Non si chiariscono vere e proprie motivazioni nè si citano campi di concentramento e piani di uccisioni di massa. Di proposito forse? A testimoniare il fatto che molti non sapessero? Chi può dirlo...
Quello che forse non convince del film sono certi passaggi troppo rapidi e certe sequenze poco coese, magari farcite di dialoghi ridondanti, tuttavia trovo che siano riusciti a proporre un buon prodotto. Attentati ad Hitler ne sono stati organizzati vari, tutti falliti: quello descritto nel film è relativo ad un tentativo che sembrava quasi riuscito ma che invece... Quello che non mi è chiaro comunque è se il fuhrer era effettivamente morto oppure no nell'esplosione scatenata da Tom Cruise...perchè in fondo il sospetto che siano state messe in atto manovre diversive per far risultare Hitler vivo rimangono...
Comunque sia, vi consiglio la visione di questo film. Probabilmente non un capolavoro nella storia del cinema, ma in ogni caso un discreto prodotto. Guadabile e godibile. E abbastanza coerente per giunta, fermo restando che la facilità con cui si parla di cospirazione o si organizzano incontri e attentati è quanto meno sospetta...




Titolo: Burn After Reading - A prova di spia
Regia: Ethan Coen, Joel Coen
Anno: 2008
Genere: Commedia
Cast: George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Brad Pitt, Tilda Swinton

La trama in breve:
Osborne Cox è un analista della CIA che viene da un giorno all'altro allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l'alcol. Comincerà ad averli rimanendo a casa disoccupato e con una moglie che lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale affetto da numerose intolleranze alimentari. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke (una donna di mezza età che sogna interventi di chirurgia estetica che non può pagarsi) viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della CIA. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro. (fonte mymovies)

Il mio commento:
Un film che ho molto apprezzato, non lo posso negare. L'ho visto senza aspettativa alcuna, fiducioso nelle capacità dei registi e degli attori coinvolti. E non sono rimasto affatto deluso, anzi! Una commedia che ho trovato semplice e originale, tristemente divertente e cinica, violenta quanto basta. Particolare poi la trovata di lasciare a pacati agenti della CIA spiegare l'epilogo di certi accadimenti, con tono distaccato, senza coinvolgimento. Cosa che per'altro è un po' il leitmotiv del film, la rappresentazione di tradimenti, di intrighi, di crisi senza suscitare un eccessivo coinvolgimento da parte del pubblico. Ci sono anche sequenze di brutale violenza, colpi di scena ed equivoci che esplodono come ordigni. Il tutto mostrato con freddezza, con un occhio spietatamente cinico e distaccato. Qualcosa come un po' avveniva con Cronenberg in "A history of violence". Dopo "Non è un paese per vecchi" un altro ottimo film realizzato dai Cohen, quindi. E con un ottimo cast per giunta, tutti nomi affermati e attori capaci. E che "subiscono/soccombono". Le uniche che, diciamo così, la fanno franca sono solo le donne: c'è chi ottiene i soldi che brama, chi la separazione, chi l'indipendenza... Buono infine, come dicevo, il gioco di inganni e i triangoli che si creano tra i vari personaggi, cospirazioni e (presunte) persecuzioni che dovrebbero far ridere o comunque divertire ma che, invece, rappresentano problematiche reali e drammatiche. Forse, più attuali di quel che crediamo. Non tanto in termini di violenza, ma di tradimenti. Come se le relazioni umane e la fiducia reciproca fossero solo vaghe promesse tra individui, contratti senza firma da sottoscrivere e strappare in ogni momento. Sia che si parli di matrimonio che di amicizia, di lavoro o di divertimento. Uno sguardo spietato sulla vita, in definitiva, in cui vige l'unica regola del "chi la fa l'aspetti" e nel quale non si può mai essere sicuri di nulla. Anche perchè, come nel mondo reale, si può morire anche per sbaglio, senza onore e senza gloria. Un film da vedere ma che, di certo, non è da considerarsi la "solita commedia divertente e scanzonata". Anzi, di risate vere e proprie se ne fanno ben poche...





2 commenti:

Unknown ha detto...

Se mi è concesso esprimermi liberamente vorrei sovvertire il giudizio su burn after reading. Il film è una palla capace di trasformate i pur brevi 96 min in un era geologica, tanto il tempo sembra non finire mai. Non so forse è il fatto di aver speso 7.5 € a farmelo odiare così tanto ma resto convinto del fatto che se al posto del nome Coen ci fosse Vanzina condivideremmo il parere negativo.

Leonardo Colombi ha detto...

Beh, liberissimo di esprimerti: ogni parere, come direbbe Paolo Bitta, è un parere ^_^
A me comunque è piaciuto


PS: ma dov'è che paghi 7 euri e 50 per vedere i film al cinema? Niente tesserini tipo CineRam?