Recentemente ho cominciato a "consumare" la pila di fumetti che ho reperito dalla fumetteria e ho deciso di dedicare questo post a queste mie letture. Giusto per pubblicizzare quel che sto leggendo e, magari, avere qualche feedback da parte dei visitatori di questo spazio virtuale. Anche perché so che tra di voi si celano appassionati divoratori di comic e manga.
Bando alle ciance e partiamo con gli X-Men: ebbene sì, da bravo recidivo, mi sono riavvicinato alla serie super-eroistica targata Marvel proprio quando veniva pubblicata la maxi-saga "secondo avvento". Meglio così, diciamo, nel senso che ho avuto modo di evitarmi uno sconclusionato medias res in favore di un ponderato medias res. Ad ogni modo, per ora, sto apprezzando quanto proposto e attendo di vedere quali sviluppi prenderanno le storie narrate. Si avverte comunque che c'è "aria di cambiamento", addirittura è comparsa una nuova mutante che vuol fare l'artista ("oh, finalmente!", mi son detto, "era ora che ci fosse qualcuno che pensasse a usare le proprie doti in modo creativo e personale, altro che combattere 24 ore su 24!") e pure la veste grafica si presenta più curata rispetto al tempo in cui li seguivo io. Pure le anatomie sono più virili e pompate, per gli ometti, o più morbide e sinuose, per le femmine di homo sapiens superior al fine di rispondere a ("Ma come mai hanno tutte questi vestitini succinti e scollati?", mi ha chiesto Silvia) a obbiettive e oggettive esigenze tecnico tattiche.
Sul versante manga ho invece terminato, con più che discreta soddisfazione, il manga "Legend of mother Sarah": indubbiamente si tratta di un'opera importante e matura che offre molti spunti di riflessione e sfaccettature per una sua valutazione. D'altra parte, è difficile rimanere delusi quando si ha a che fare con il signor Katsuhiro Otomo. Avevo anche una mezza idea di scrivere una recensione seria, magari da proporre pure in redazione su TdC, ma poi ho desistito per mancanza di tempo ed energie. E anche perché ne ho trovata una che riassume il mio pensiero, ovvero quella proposta da Turboo Stefo su AnimeClick: non so chi sia il signor Turboo ma, fondamentalmente, mi trova d'accordo nel suo commento all'opera.
Se ne avete l'occasione, recuperatevi i 7 volumozzi (son corposi assai) e leggetevi il manga: si avverte che la lavorazione dell'opera non è stata affatto breve e che possiede ancora il sapore degli anni 80 ma tutto sommato risulta coerente e ben sviluppata anche se, forse, il ruolo di Sarah finisce per venire un po' oscurato dagli eventi degli ultimi due numeri.
Oltre al manga di Katsuhiro Otomo e Takumi Nagayasu, ho concluso anche la saga degli arrancar (credo sia questo il nome corretto...) di Bleach. Che dire? Indubbiamente il manga di Tite Kubo ha innumerevoli punti di forza però l'impressione è quella di assistere ad uno sviluppo che sta lentamente e inesorabilmente sfuggendo di mano all'autore. Cioè, tutto quello che accade viene giustificato e fila, i personaggi son intriganti e ben delineati (basta pensare a Gin Ichimaru...), per non parlare della resa grafica....però c'è stata un'escalation di potenza che inizia a risultare irritante e discutibile. Per dire, tra Aizen (il cattivo) e Ichigo (il buono), per altro splendidi personaggi entrambi, non saprei dire quale ha surclassato di maggior misura il livello di divinità. Analogamente a quello che accadeva in DragonBall, in Saint Seiya o in Yu Yu Hakusho, pure qui si assiste ad un'evoluzione bellica senza precedenti con tanto di gente che vola, catastrofi su vasta scala, trasformazioni, resurrezioni e via dicendo.
E, comunque, non si vede neanche un pene (e qui vi voglio: a quale illustre opera fumettistica si riferisce quest'ultima mia frase? ^__^ ).
Vedremo quel che accadrà ora, quindi, anche perché la serie sembra ben lungi dal concludersi. Un po' come One Piece, di cui sto leggendo ora il numero 60.
Per concludere, giusto per dare un po' di spazio anche alle pubblicazioni della J-Pop, sto procedendo anche con "Wolf Guy - L'emblema del Lupo", un adattamento manga di una serie di romanzi giapponesi incentrati sulla figura del licantropo ma che, numero dopo numero, si sta dimostrando sempre più brutale e violento, ferino direi e, per certi versi, pure pornografico (povera professoressa Aoshika...). Staremo a vedere come evolverà... per ora sono comunque piuttosto soddisfatto dell'opera, disegnata in modo egregio, molto cupa per carità, ma matura e disturbante, affatto scontata.
Però, ad essere sincero, e senza nulla togliere al resto della produzione fumettistica mondiale sono le avventure di Monkey D. Rufy quelle che leggo con più entusiasmo.
Chissà se mai ne trarranno un film, con attori in carne ed ossa intendo....
2 commenti:
One Piece è un gran bel manga, va avanti da anni senza nessun minino calo qualitativo. Bleach invece mi ha un po' delusa nella fase finale della Winter War, specialmente per come Kubo si è giocato certi personaggi.
Legend of Mother Sara invece devo recuperarlo (sperando in una buona offerta in giro) ^^
Ciao, grazie per la visita e il commento lasciato.
In effetti, Bleach sembra procedere un po' "alla deriva" in termini di storia ma, tutto sommato, è ancora su discreti livelli qualitativi.
Noto comunque che l'avatar che hai scelto fa riferimento proprio a questa serie ^__^
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