martedì 5 giugno 2012

..:: Piccole soddisfazioni kungfuiche ::..

Eccoci qua, speravo di riuscire a mantenere un ritmo di aggiornamento del blog decisamente più elevato e costante ma, a quanto pare, il piano non sta riuscendo. 
Colpa anche della "leggerissima" pressione dovuta agli impegni lavorativi e ad altre amene faccende che rosicchiano il mio tempo libero.
Eh già, quello al centro sono proprio io....
un po' stanco e provato, ma comunque io.
Ma ora, visto che ho l'occasione di sedermi al pc (visto che non sto mai davanti al pc...) e dedicarmi un po'  a questo spazio web, ne approfitto per qualche attimo di personale pavoneggiamento con tanto di risata malefica in sottofondo.
Già perché il weekend scorso ho avuto l'occasione di recarmi in quel di Giulianova (TE) e prender parte alla prima edizione del trofeo "Re Mantide" organizzato dall'associazione ILMAS di Luigino Iobbi.
Per il sottoscritto si è pure trattata della prima gara di arti marziali, in assoluto intendo. 
Al di là di stage ed esami di cintura, sia di karate che di kung fu, non ho infatti mai partecipato a gare di forme. 
Ed è stata un'esperienza molto forte e stimolante, nuova ma intensa assai. 
La fifa e la tensione provate erano a livelli che non vi dico. 
E il caldo non ha facilitato granchè ...
Poi è arrivato il momento in cui son stato nominato e il pensiero si è fatto da parte. 
Prima il saluto ai giudici e poi la tabula rasa cerebrale.
Ho partecipato al torneo portando la forma Duo Gang Quan. Non l'ho di certo eseguita come il maestro Angelo nel video ma ho fatto del mio meglio, secondo il momento e lo stato in cui stavo. E devo dire che trovarsi "lì", al centro della palestra, sotto l'occhio attento dei maestri e del pubblico, con gli occhi degli altri allievi puntati addosso e un terreno, non è affatto banale. Anzi! 
Per fortuna è andata benone assai, più di quanto pensassi: non mi aspettavo, sinceramente, di salire sul podio, men che meno di arrivare "uno" nella mia categoria  ^__^
Ok, il fatto che si trattasse di una gara sociale (ma interregionale!) magari dovrebbe ridimensionare un po' la soddisfazione che ho provato - e per la quale mi sto ignominiosamente bullando - ma, personalmente, mi sento felice. Come, credo, lo siano anche tutti gli altri partecipanti all'evento.
Al di là del risultato ottenuto in quest'occasione sono contento di aver avuto un riscontro dell'impegno infuso negli allenamenti e degli insegnamenti che ricevo in palestra dagli istruttori Alessandro, Francesco e Pasquale che stanno portando avanti l'associazione Kyushinryu del defunto Renato Busolin. 
Un riscontro che trova conferma anche nel buon risultato complessivo ottenuto a livello "squadra" con un medagliere costituito da 2 ori, 1 argento e 2 bronzi nonostante il numero esiguo di partecipanti, 9 in tutto.
Sono contento infine perché l'evento mi ha portato al confronto con altre palestre e altri praticanti di Qi Xing Tang Lang Quan (Kung fu): ho avuto modo di vedere le esibizioni degli allievi delle altre scuole italiane che si rifanno alla guida di Angelo D'Aria, di notare piccoli e grandi accorgimenti, sfumature nell'esecuzione delle tecniche e di apprezzare ancora una volta quanto sia ricco e variegato lo stile della mantide religiosa sette stelle. La gara è stata, in soldoni, un banco di prova a 360 gradi, uno stimolo non indifferente a migliorare ancora e ancora, un ulteriore slancio a proseguire nello studio di quest'arte e ad imparare nuove forme e tecniche.
Che altro dire....? 
Ah già: per qualche ora ho avuto pure la sensazione di essere in ferie, merito della vicinanza con la spiaggia e dell'hotel Clipper... peccato che poi sia arrivato il lunedì...e il suo carico di stanchezza... :-(




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Leo! Hotel Clipper??? Spilorcio... potevi almeno andare al residence Delphi5!

Anonimo ha detto...

Mi son dimenticato di firmarmi qua sopra... Sono l`omino con la macchina virtuale sempre impallata !

Leonardo Colombi ha detto...

Mumble mumble, macchina virtuale sempre impallata? Beh dai, anche la mia lo è...per di più crasha quando meno me l'aspetto.
Ma è quasi una droga ormai, non posso più fare a meno di quei simpatici messaggi di morte o di contemplare per ore e ore la clessidra di Windows.
Ad ogni modo, venendo alle cose serie: purtroppo l'hotel DotNet non era disponibile e abbiamo dovuto cambiare target...