sabato 18 aprile 2020

Dark (prima stagione)


Titolo: Dark  - stagione 1
Episodi: 10
Anno: 2017
Genere: mistery

La trama in breve:
Serie televisiva di genere mistery/fantastico di produzione tedesca e distribuita da Netflix. Le vicende si svolgono Winden e vede un intreccio piuttosto articolato di rapporti e vicende che riguardano alcune famiglie della cittadina a cui si uniscono eventi tragici, come la sparizione di bambini, ed eventi misteriosi, forse legati alla vicina centrale nucleare e alla presenza di vicine grotte oscure... 

Il mio commento:
...ma questo è solo l'inizio di una serie davvero ben realizzata, suggestiva e non banale, capace di catturare l'attenzione dello spettatore e di crescere di puntata in puntata in termini di intreccio e sorprese. Non siamo di fronte a una storia solare o che abbonda di gioia, anzi. Già di per sé l'ambientazione in un paesino sperduto, con un clima deprimente (piove spesso e gli abitanti manco se ne curano di trovarsi all'aperto sotto frequenti acquazzoni...) e funestata da eventi tragici e spiacevoli (il suicidio di un padre di famiglia, la sparizione di un ragazzino...e poi di un altro...) non lascia presagire il meglio, tuttavia lo sviluppo e le svolte che la narrazione prende sono notevoli e tutt'altro che banali.
Da vicende che inizialmente sono più vicine a quelle dei tanti polizieschi trasmessi in tv, si passa bene presto a introdurre tematiche fantascientifiche, quasi occulte, con viaggi nel tempo e rapporti complessi assai tra i personaggi. Dopo le prime puntate iniziano infatti a esser portati avanti più piani narrativi in contemporanea vista la presenza di un ponte di Einstein-Rosen, altrimenti noto come wormhole, che sembrerebbe consentire a chi lo attraversa di spostarsi avanti o indietro nel tempo di 33 anni. Con conseguenze ovviamente complesse da gestire, soprattutto in termini di sanità mentale e coerenza temporale.



Ecco allora che sullo sfondo di quello che può essere il suicidio di un uomo si celano verità più complesse e difficili da accettare, analogamente trovare risposte alla sparizione del proprio figlio o fratello potrebbe non essere così scontato...anche se tutto, fortunatamente, oltre che per motivi di gestione della trama, rimane confinato nella cittadina di Winden. Non escludo che nella seconda stagione le vicende possano complicarsi ulteriormente ma, di fatto, tutta la narrazione regge e sembra funzionare, pur con i suoi paradossi, finché le vicende restano confinate nella nostra cittadina germanica.
Oltre alla trama, ben strutturata e orchestrata, e anche ben gestita in termini di ritmo e colpi di scena, degna di nota è anche la colonna sonora e la gestione del suono, con musiche che vanno ad amplificare il potere suggestivo delle scene proposte e delle rivelazioni in esse contenute. Ma anche utili per contestualizzare le vicende nel giusto periodo storico o per emozionare lo spettatore. Ben dosati anche i silenzi e le sequenze intense, in cui i personaggi semplicemente fanno i conti con se stessi e con quello che (alcuni) scoprono.

Sulla scelta del cast pure credo che non ci sia niente da ridire anche se, d'impatto, ero un po' scettico, probabilmente traviato da preconcetti sulla resa e sulle capacità di una produzione europea, visto che solitamente son più abituato ad aver a che fare con produzioni americane. A mio avviso il cast scelto regala buone prove recitative, con scene anche molto forti e d'impatto emotivo. 
Non mi dilungo sui singoli personaggi (anche perché aspetto la seconda stagione per comprendere meglio tutti i vari rapporti, legami e identità...), sebbene ce ne siano molti di interessanti e ciascuno venga discretamente tratteggiato, e senza svelare subito misteri e/o intenzioni (vedi il caso di Noah o dello "straniero"), ma mi permetto solo su alcune riflessioni (anche perché, nei social e nel web, di recensioni su Dark ce ne sono un bel po')
Mi domando infatti come mai nessuno dei personaggi, visto che si parla di una così piccola cittadina, non abbia mai fatto caso a singolari somiglianze di volti apparsi in giornali o foto di dieci, venti trent'anni prima e legati alle proprie famiglie. Fermo restando che qualche aneddoto o citazione in merito a certi fatti sarà pur venuta fuori parlando del più e del meno, a tavola o che ne so. Voglio dire, se Ulrich è finito in prigione, indagato pure per omicidio, nel 1953, in una cittadina in cui credo che gli omicidi si contino sulla punta delle dita, qualcuno se ne sarà pur accorto che 50 anni dopo c'è un poliziotto con medesimo nome e fattezze che gira in città. E non parliamo di quel ragazzino comparso dal nulla nel 1986 e che per anni ha dovuto mordersi la lingua ogni volta che, nel tempo presente, incrociava qualcuno della sua famiglia "reale"... però, ecco, son dettagli che comunque scorrono ai margini di riflessioni personali. Anche perché, di fatto, finora, la storia sembra reggere, non ci son incoerenze o sovversioni del flusso temporale, tutti più o meno si comportano bene e in modo da non alimentare paradossi...o annullare la propria stessa esistenza.



Vero è che la possibilità di viaggiare nel tempo resta un argomento interessante e su cui si può fantasticare, che magari potrebbe far accendere qualche lampadina di guadagno o di "sfruttamento" mentre, finora, sembra che prevalga una certa drammaticità e pesantezza, ovvero il peso dell'umana esistenza e il dramma di ciascuno alle prese con le proprie problematiche (sensi di colpa, tradimenti, segreti, amori "incestuosi col senno di poi"...)
Un'ultima riflessione va poi alla qualità della serie e alla cura con cui è stata gestita la trama, inserendo anche spiegazioni e dialoghi che approfondiscono l'argomento dal punto di vista scientifico e filosofico...e gestendo il tutto senza roboanti effetti speciali. E il tutto funziona, regge e convince. Ben altro risultato rispetto a qualche produzione targata Marvel che con una gestione pacchiana dei viaggi nel tempo ha chiuso una saga miliardaria lasciando delusioni e molti dubbi dietro di sé...e se consideriamo che Dark è uscita ben prima di Avengers Endgame, direi che i fratelli Russo avevano tutto il tempo di approfondire l'argomento :-P



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