Anno: 2021
Episodi: 8
Genere: supereroi, fantascienza
La trama in breve:
Ispirato all'omonimo fumetto di Robert Kirkman, la serie segue le vicende di Mark Grayson che, attorno ai 17 anni sviluppa poteri tali da renderlo un supereroe, Invincible. D'altronde, suo padre è Omni-Man: originario del pianeta Viltrum appartiene a una razza di alieni superpotenti ed è il più forte supereroe della Terra.
Il mio commento:
Ne avevo sentito parlare mesi fa ma, complica anche la nascita di Lorenzo a inizio marzo, non avevo proprio avuto modo o occasione di spenderci del tempo. Recentemente però son riuscito, pian piano, a vedermela e ne son piacevolmente rimasto soddisfatto.
Concordo su quanto si può leggere in rete circa la qualità migliorabile delle animazioni, che tuttavia migliorano nelle ultime puntate, però le caratteristiche migliori della serie riguardano altri aspetti.
Già il colpo di scena presente nella seconda metà del primo episodio fa capire allo spettatore che siamo di fronte a una produzione matura, pensata per adulti, dove non si sprecano violenza e scene forti. La mattanza dei Guardiani del globo (praticamente gli Avengers della situazione) ad opera dello stesso Omni-Man costituisce un bel modo per rimescolare le carte in gioco e creare spunti interessanti per lo sviluppo della storia. Da un lato difatti assistiamo alla crescita di Mark, come persona e supereroe, al suo rapporto con il padre, con cui condivide poteri e addestramento; dall'altro assistiamo alle conseguenze della strage, alle indagini su di essa, con la speranza di capirci di più.
Tutto per arrivare alla devastante puntata finale in cui Invincible e Omni-Man si sfidano. O, meglio, dove Omni-Man distrugge il figlio e devasta il pianeta producendo un numero incalcolabile di morti. D'altronde, quelli del governo ci avevano pure provato ad arrestarlo scagliandogli addosso tutto quello che avevano a disposizione, compresi mostri e attacchi da satellite, ma non c'è stato verso contro la sua potenza praticamente divina. Pensatelo a un superman praticamente immortale e che non subisce gli effetti di alcuna criptonite.
Ma lo sviluppo stesso della storia, che non so se rispetti fedelmente o meno il fumetto, è l'elemento che tiene incollato lo spettatore che, di episodio in episodio, vede anche seminate varie possibili sotto trame che permettono interessanti sviluppi futuri. Pensiamo agli alieni Flaxans, il cui pianeta è stato devastato dal solo Omni-Man (dopo che gli attuali Guardiani del globo si erano dimostrati in difficoltà a respingerne un contingente) oppure a quel che accadrà su Marte dopo che i Sequid hanno trovato modo di far breccia e attaccare la popolazione locale...e tutto per una svista di Invincible...
Un eroe che, a discapito del nome, effettivamente risulta molto forte e capace di incassare ma evidentemente ne ha di strada da fare. In più di un'occasione viene messo alle strette o addirittura finisce in fin di vita. Però ha buon cuore, tenacia e un forte senso di responsabilità. Non è il classico supereroe a cui fila tutto liscio, anzi, si troverà spesso in difficoltà nel gestire la propria vita personale o avrà pure da gestire le delusioni legate a fallimenti personali. Nonché fare i conti con quanto rivelatogli dal padre (che evidentemente non è sulla Terra per proteggerla...) e con il rapporto con lo stesso Nolan, che poi è il nome da civile di Omni-Man.
Mi auguro che arrivi presto la nuova stagione e che mantenga lo stesso ritmo e verve dimostrato sinora.
Per di più ora come ora, la serie si è conclusa in un momento di svolta, lasciando aperta la storia e le varie sottotrame disseminate qua e là. Alcune delle quali riguardano pure il gruppo di supereroi che ha preso il posto dei defunti Guardiani del globo. Tutti personaggi che in un modo o in un altro ammiccano agli eroi del mondo Marvel e DC Comics, ma che qui risultano ri-elaborati e ri-adattati in funzione della storia e dei gusti di Robert Kirkman. E dove, rispetto alle controparti Marvel e DC Comics, i personaggi crepano definitivamente, senza speranza di recupero o resurrezioni varie. Un elemento che contribuisce a rendere più forte l'impatto di talune scelte e sequenze, rendendo questa serie decisamente adatta ad un pubblico adulto.
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