domenica 2 novembre 2025

Le catene di Eymerich

Titolo: Le catene di Eymerich
Autore: Valerio Evangelisti
Editore: Mondadori
Genere: fantastico, fantascienza, gotico
Pagine: 277


La trama:
Pubblicato nel 1995, "Le catene di Eymerich" costituisce il terzo secondo episodio della saga dell'inquisitore catalano ed è ambientato nel 1360 quando il frate, appena quarantenne ma già da tempo Inquisitore generale del Regno d'Aragona, viene inviato in missione in Valle d'Aosta. Qui, nel villaggio di Chàxillon, sembra abbia trovato rifugio una comunità di catari sopravvissuti alle persecuzioni. Sulle tracce degli eretici, Eymerich procede nelle indagini: attorno a lui si moltiplicano inquietanti prodigi mentre creature mostruose e apparentemente immortali gli sbarrano il passo. Ancora una volta la lotta di Eymerich contro le forze demoniache si svolgerà a cavallo tra diverse epoche storiche dalla Germania nazista alla Romania liberatasi da Ceausescu. (fonte Amazon)


Il mio commento (breve):
A quasi 3 anni di distanza ho riprovato con la saga di Eymerich, recuperando questo secondo (ma spesso nei vari cataloghi online è riportato terzo...) capitolo della serie di romanzi realizzata da Evangelisti.
In realtà l'ho concluso almeno 3 settimane fa, scivolato via molto più velocemente rispetto al primo libro, del quale ripropone, oltre ovviamente al protagonista, anche la trovata di giocare con ambientazione passata medievaleggiante e ambientazione contemporanea ma con connotazioni fantascientifiche. Entrano infatti in gioco le mutazioni genetiche, incentivate dai nazisti, ma che trovavano già nel passato del nostro inquisitore i primi inizi, in particolar modo per fenomeni chimici legati a fonti miracolose.
Lo stile asciutto e pragmatico ben si adatta alla resa della storia ed è funzionale a veicolare azioni e pensieri di Eymerich, non propriamente un eroe né tantomeno simpaticissimo, ma con dalla sua una forte determinazione e scaltrezza oltre che il fuoco della fede che (letteralmente) farà abbattere sugli eretici con cui deve vedersela questa volta. E c'è mancato poco, verso il finale, che tutto prendesse una gran brutta piega pure per il nostro, nonostante la profonda cultura e grande intelligenza che dimostra in più di un'occasione nel corso delle indagini e vicende narrate. 
Rispetto al precedente romanzo che avevo letto qui si trova alla guida di un manipolo di uomini, con il compito di stanare gli eretici catari in Val D'Aosta, e non mancano interrogatori, torture, sotterfugi e giochi di potere in un contesto in cui i misteri non mancano affatto.