domenica 15 luglio 2007

Vero come la finzione

Ieri ho finito di vedere "Vero come la finzione", un film con Will Ferrel come protagonista. Solitamente è sempre impegnato in film simil demenziali e vederlo per una volta in un ruolo serio fa un certo effetto. L'idea alla base del tutto è semplice quanto paradossale. Harold Crick (Will Ferrel) è una persona qualunque: lavora, vive (solo..), non è un eroe né tanto meno uno che si distingue. Da un certo giorno inizia a sentire una voce che racconta quello che pensa o che sta facendo, la voce dell'autrice del libro di cui lui è il protagonista. Non comprendendo bene quello che gli accade pensa prima di essere perseguitato, poi di essere pazzo e infine afferra la verità: la voce che sente, è quella del narratore. Un narratore però che ha intenzione di far terminare la sua vita! E questa scoperta getta nel panico e nello sconforto il povero Harold che tenta di trovare un modo per sopravvivere... L'idea l'ho trovata molto intrigante e paradossale. E quasi fino alla fine è ben sviluppata (il finale io invece l'avrei reso totalmente diverso). Mi è piaciuto abbastanza e l'ho trovato molto profondo: in fondo, è la storia di tutti noi. Persone che, nel bene o nel male, il nostro creatore ha destinato alla morte. Che ci piaccia o meno, la nostra vita avrà fine. Accettarlo non è certo facile ma lo sforzo del film è proprio questo. In fondo, se lo chiede anche Harold, perché? La sua vita sta cambiando, tutto inizia a girare per il meglio e poi quella "diagnosi": perché? Per certi versi non sarebbe malaccio riuscire a preservarci l'esperienza del trapasso però, in fondo, è solo perché si muore che noi si ha la possibilità di vivere. E' solo a causa di questa consapevolezza, che si è spronati a cambiare, a darsi da fare per cercare di costruire qualcosa. vabbè, chiudo qui. Mi rendo conto che non si tratta di un post felice o "estivo" (forse dovrei parlare di tette al vento, di culi abbronzati ecc come in certi telegiornali...oddio...non che mi dispiacerebbe...) però questo è quel che mi è venuto fuori 'sta volta. E forse è stato anche meglio del piano B, ovvero commentare questa notizia qui Al Qaeda Leggendola, mi son domandato: ma se son 5 anni che stanno ad ammazzar gente, a bombardare e ad incutere terrore? (parlo degli Usa-ni, che a sto punto ci stanno a prendere per i fondelli più dei nostri politici che si scannano per leggi sulla magistratura...quasi avessero timori per loro stessi...)

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