mercoledì 7 settembre 2011

..:: Kick Ass ::..

Titolo: Kick Ass
Regia: Matthew Vaughn
Anno: 2010
Genere: azione
Cast: Aaron Johnson, Christopher Mintz-Plasse, Mark Strong, Chloe Moretz, Nicolas Cage

La trama in breve:
"Come mai nessuno ha mai provato ad essere un supereroe?". E' questa la domanda che si pone Dave Lizewski, un normale adolescente NewYorkese, quando indossa una tuta subacquea verde e gialla, comprata su internet, e diventa Kick-Ass; da quel momento in poi, non ci mette molto a trovare una risposta alla sua domanda: perché fa male. 
Almeno questa volta non è finita
con una coltellata in pancia...
Ma, superando tutte le avversità, Dave si trasforma rapidamente in un vero e proprio fenomeno mediatico, in grado di catturare l’attenzione del pubblico. Ma non è l’unico supereroe là fuori: l'impavido duo padre/figlia, composto da Big Daddy e Hit Girl, porta avanti la sua lotta contro il crimine, e ha lentamente ma inesorabilmente distrutto l'impero criminale del Mafioso locale, Frank D'Amico. (fonte comingsoon)

Il mio commento:
Al tempo, quando uscì nelle sale, non andai a vedere Kick-Ass: non so bene per quale motivo ma temevo fosse una buffonata. 
Però alcuni amici e conoscenti che avevano avuto l'occasione di vederlo me ne avevano calorosamente consigliato la visione.
Ora posso affermare che, in effetti, avevano ragione e che Kick Ass non è per niente male sotto molti punti di vista.
A dire il vero non ho letto il fumetto di Mark Moore Millar (autore) e John Romita Jr (disegnatore) di cui il film è la trasposizione ma, da quel che ho recepito nel web, non è esattamente un capolavoro in termini di originalità e approfondimento. Anche se ha ottenuto un buonissimo riscontro di pubblico, certo. 
Trovo però che sia stato confezionato un discreto prodotto cinematografico che, mi auguro, non abbia violentato nulla di ciò che era già stato proposto su carta. A quel che si dice, sempre nel web, questo non è avvenuto, però ugualmente metto le mani avanti e mi limito a esprimere un'opinione limitatamente al film visto.
Wallpaper per Hit Girl
Dicevo poco fa che ne sono rimasto piacevolmente convinto non tanto dal punto di vista della storia in sé o da ciò che accade, che in più punti appare irrealistico oppure dissacrante, ma dal ritmo con cui procede la narrazione. Si percepisce una certa verve, una passione nel proporre sequenze che monotone non lo sono mai ma che, anzi, risultano dinamiche e convincenti, scanzonate al punto giusto e piuttosto ben accompagnate a livello musicale. Molto spazio è poi concesso all'approfondimento dei personaggi, permettendo così agli spettatori di conoscere meglio Dave, gli amici che frequenta, la "famiglia" D'Amico e la coppia di "supereroi" Big Daddy e Hit Girl.
Il protagonista è un normalissimo adolescente, appassionato di fumetti, insicuro e pure un poco sfigato. Un po' tanto, in effetti... Però è un giovane motivato, capace di mettersi in gioco e di attuare il sogno che molti accarezzano ma che nessuno concretizza: diventare un super-eroe. Ok, non ha poteri né sufficiente preparazione, però ci prova. Ed è proprio questo il motore del film, la molla che permette alla trama di svilupparsi e agli autori di canzonare i super-eroi dei comics. Kick Ass, in fondo, è uno sprovveduto, che se ne va in giro a piedi o in bici, animato da buone intenzioni ma inconcludente e, anzi, più vittima che giustiziere: basti pensare a quel che accade al suo primo "intervento"...
Wallpaper per Big Daddy
Ben altra cosa sono invece Big Daddy e Hit Girl, addestrati e preparati, pronti a dare battaglia - seriamente - al crimine. Al pari del personaggio impersonato da Aaron Johnson, questo duo di giustizieri, padre e figlia in realtà, si presenta come comprimario, necessari per conferire profondità alla trama, introducendo drammi, vendetta, plagi e violenza oltre che tutta una serie di considerazioni sul fatto che Hit Girl è praticamente una bambina ma, ciononostante, viene educata come un soldato e spronata alla "guerra" contro la mafia (viva l'Italia!!!). 
Credo poi di non pronunciare falsa testimonianza se affermo che le sequenze più "toste" dell'intero film sono proprio quelle in cui padre e figlia agiscono, sopratutto in termini di effetti e soluzioni visive, se non di "disturbo" che può derivare dall'osservare una baby killer in azione o un padre ardere vivo. Memorabile in tal senso la parte del salvataggio di Big Daddy (dal costume troppo simile a BatMan...) e Kick Ass, tutta giocata tra buio e improvvisi squarci di luce. Mi spiace solo per il povero Nicholas Cage... attore che, tutto sommato, in Kick Ass offre anche una discreta prova di se stesso, passando dal padre affettuoso al ruolo del duro ossessionato dalla vendetta.
Frank D'Amico (il boss) e suo figlio,
Red Mist
Apprezzatissima infine, oltre alle sequenze e a certi dialoghi demenziali portati in scena dal protagonista (per altro costretto a fingersi gay per poter frequentare la ragazza che gli piace), l'adozione di una soluzione "fumettistica" per esplorare il background di Big Daddy, un discreto espediente per pubblicizzare le capacità artistiche di John Romita Jr e attestare la (presunta) qualità del fumetto. Altra menzione va poi al web che, nel film, consente una comunicazione attiva e universale, e che offre l'occasione a Kick Ass di diventare qualcuno: senza internet, video e social network se ne sarebbe di certo rimasto nell'anonimato.
Consiglio quindi la visione di Kick Ass a chi ama i super-eroi, i personaggi dei fumetti, ma che sa anche ironizzare su di essi. 
Così come la raccomando a chi cerca un buon film da vedere, a tratta semi serio a tratti movimentato e violento. 
Un'arma micidiale e inarrestabile?
300.000 dollari, con Mastercard
Idem per coloro che hanno la disperata esigenza di assistere ad alcune sequenze che non possono che richiamare alla mente Robocop 3: quando assisterete all'assalto finale alla residenza dei D'Amico capirete. Ah, se capirete.
Bollino rosso per quanti invece non sopportano la violenza e la scurrilità, considerando anche il numero di zozzerie che è in grado di dire la piccola Mindy MacReady o il tragico bilancio in vite umane causato dalle innumerevoli scene d'azione che segnano l'evolversi del film.
Per non parlare dell'effetto che può fare l'assistere al pestaggio della pestifera marmocchia o di suo padre che la addestra amorevolmente con soluzioni analoghe a quelle viste in Gomorra....



Trailer Hd del film di Kick Ass...

... e trailer del fumetto di Kick Ass

6 commenti:

Piscu ha detto...

acc, stavo iniziando anch'io a scrivere la recensione di questo film visto domenica. ora dovrò trovare altre parole perché in pratica mi trovo d'accordo su tutto quello che hai detto.

Leonardo Colombi ha detto...

Eh eh, mi spiace di averti battuto sul tempo ^__^
Comunque, dai, ci sono di certo aspetti che io non ho citato e che potresti utilizzare per proporre un commento più mirato e approfondito rispetto a quello proposto qui sopra. Male che vada, il dizionario dei sinonimi può essere d'aiuto...

cooksappe ha detto...

forte!!

Leonardo Colombi ha detto...

Eheh ^_^
Però, uhm, non ho capito bene cos'è che è sarebbe forte, se il commento al film o lo scambio con Piscu...

Crudo ha detto...

Ooops... e chi è Mark Moore? Un fumettaro con un mix dei superpoteri di Alan Moore e Mark Millar? :P

Leonardo Colombi ha detto...

Uhm, in effetti credo che sia un ben noto produttore di musica dance di origine britannica.
Lui intendo, non la musica.
Ad ogni modo grazie per la segnalazione: provvedo a correggere nel post e, domani, magari la censisco pure in Mantis ^_^