Regia: Edgar Wright
Anno: 2013
Genere: commedia, sci-fi
Cast: Simon Pegg, Nick Frost, Paddy Considine, Martin Freeman, Eddie Marsan, Rosamund Pike, Julian Seager, Paul Kennington, Mark Fox
La trama in breve:
Gary King ha toccato l'apice della sua esistenza nel 1990 quando con i suoi amici ha tentato di battere in una sola notte i pub di Newton Heaven in un tripudio di aneddoti e ubriacatura, finito senza aver completato il giro (l'ultimo pub, mai raggiunto, si chiama The World's End) ma comunque in gioia. Vent'anni dopo Gary è un adulto irrisolto, che vive nel passato, fuori da ogni regolarità o da ogni canone di "inserimento nella società" e raccontando la sua esperienza in un gruppo di autoaiuto capisce di doverlo rifare, ritrovare il vecchio gruppo di amici, rimetterli insieme e questa volta battere davvero tutti i pub in una notte. Quello che succederà nel tentare di farlo metterà il gruppo di 5 amici a confronto con una realtà imprevedibile, un incredibile rivoltamento di tutto ciò che sapevano in grado di lasciar emergere il loro vero spirito.
Finalmente son riuscito a completare la famigerata trilogia del cornetto :-)
Ossia il trittico composto da L'alba dei morti dementi, Hot Fuzz e questo La fine del mondo, film girati da Edgar Wright, scritti da Simon Pegg e Wright, e interpretati da Pegg e Nick Frost.

Un film, questo, molto dinamico e dal ritmo vivace, che gioca con richiami dei tempi spensierati della gioventù, con dinamiche legate alla crescita e al cambiamento, per concludere con un cospirazione aliena per l'evoluzione della terra. Ma i supervisori extra-terrestri non hanno fatto i conti con Gary King e la sua sacrosanta missione, ossia completare il miglio dorato, 12 pub e altrettante pinte di birra.
Altro che il sacro graal di Indiana Junior Jones :-)
Ovviamente non mancano le idiozie, le battute, i personaggi strampalati e fuori tempo, su tutti appunto Gary King, fuggito da chissà quale centro di recupero e personificazione di una sorta di rifiuto alla crescita e al senso di responsabilità.
