lunedì 2 novembre 2020

Venom

Titolo: Venom
Anno: 2018
Regia: Ruben Fleischer
Genere: supereroi, azione,horror
Cast: Tom Hardy, Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze, Reid Scott, Jenny Slate


La trama in breve:
Un giornalista lotta per la sopravvivenza contro uno scienziato pazzo dopo essersi fuso con un sarcastico simbionte alieno che gli dona incredibili superpoteri. (fonte Netflix)

Il mio commento:
Dopo aver visto questo film, credo di aver scrollato le spalle e aver detto "boh", con tono sconsolato.
Tempo addietro avevo visto Life, uscito in Italia col titolo di "Life - Non oltrepassare il limite", per il ciclo "Translations for dummies". Non ho un ricordo precisissimo ma aveva il suo senso, un suo sviluppo e una sua coerenza. 
So che doveva essere il preludio a questo Venom ma, col senno di poi, mi chiedo se effettivamente serviva una costruzione così complessa e "pesante". Me lo domando dopo aver visto Venom, sia chiaro, perchè considerando Life le aspettative erano discrete.
Invece ho trovato il film con Tom Hardy, attore che mi piace e che reputo molto valido, piuttosto insulso, molto veloce ma con poco appeal. Non che i film Marvel o DC Comics siano scritti da premi Nobel o destinati a un pubblico di intellettuali, però mi pare che qui tutto scivoli via un po' troppo in fretta e con semplificazioni grezze. La facilità con cui le persone si trovano, la rapidità dei tempi, l'azione spinta, ma anche la valutazione di ciò che è "buono" e cosa no. Se un criminale spara o fa una rapina, credo stia commettendo un crimine e lo considero negativamente. Se però un tizio si trasforma in una creatura aliena alta tre metri e gli stacca la testa a morsi a pochi passi da me, non è che me ne sto tranquillo né che lo reputo un eroe. Se poi sono la sua ragazza, anzi ex, qualche ulteriore scrupolo o retro-pensiero me lo farei...  




Per di più anche il sarcasmo e le risate a crepapelle che pareva si innescassero in relazione al rapporto tra Eddie Brock (impersonato da Tom Hardy) e il simbionte non mi hanno per niente convinto. Probabilmente sono vecchio o conosco troppo poco il personaggio di Venom. Tra l'altro senza contestualizzare questo film nell'universo Marvel mi è sembrato monco, con poco senso e zero tri-dimensionalità.
Guardandolo però mi son fatto l'idea che la possibilità di una trasposizione in film o in serie di Spawn o de L'ospite indesiderato ora più che mai è fattibile, magari con risultati decisamente più dignitosi di quanto visto - mi riferisco a Spawn - decenni or sono.
Gli effetti speciali di questa produzione Sony, per carità, son di tutto rispetto, ma lo sviluppo della storia, che procede in modo ultra rapido, così come la caratterizzazione dei personaggi, o certe situazioni (vedi la visita al ristorante, con Eddie Brock in crisi da cibo che mangia aragoste...) mi han fatto accostare questo film più a una pellicola dei Vanzina che alle produzioni hollywoodiane sui supereroi.
Il combattimento del finale contro Riot, il team leader dei simbionti, probabilmente è la parte che mi ha animato e convinto di più...anche se, pure qui, tutto viene giocato nell'arco di poco tempo. Per dire, neanche un elemento sul fatto che quelle creature aliene avessero una gerarchia o dei rapporti di sudditanza tra di loro.  




Vero è che Venom non è esattamente un eroe, anche se in un certo senso si comporta come tale, però credo fosse necessario dare un taglio decisamente più horror e brutale a questo film.
Anche tutta la faccenda della compatibilità tra corpo umano e simbionti mi è sembrata forzata, visto che nel giro di poco sembra che tutti possano legarsi alla creatura aliena senza risentirne.
Il finale, così come anche le notizie che già circolano in internet, collocano nel 2021 l'uscita del sequel, nel quale comparirà pure Carnage...mi auguro per allora che ci si sforzi un po' di più nel confezionare un prodotto più ponderato. Per lo meno per il caro Woody Harrelson che ne vestirà i panni.
Ad ogni modo, per una serata brain-off, o comunque per gli appassionati del personaggio, credo che il film possa andare. Però, con gli stessi soldi e materiale, probabilmente si poteva ottenere molto di più.



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