sabato 20 settembre 2008

..:: Herrroi ::..

In questi giorni mi sto appassionando alla saga di Heroes. All'inizio, quando ne sentii parlare per la prima volta, la snobbai alla grande ritenendola una vaccata, una storpiatura degli X-men (che nella versione a fumetti adoravo tanto...), una trovata per cavalcare l'onda del successo che riscuotono i vari film sui supereroi...Per certi versi invece mi son dovuto ricredere e rivedere il mio giudizio.
Non è male affatto, no no. Molto interessante la storia e abbastanza curata l'introspezione dei personaggi. Tra l'altro, guardando la serie in inglese, mi sa che l'apprezzo ancora di più: dicono che la versione nostrana non sia stata doppiata con voci molto "adatte". Ad ogni modo mi avvince, sarà per il fatto che sono un appassionato di fumetti di mio e che dalla versione cartacea di supereroi vari a quella su celluloide, beh, il passo è breve, però ugualmente mi ha convinto abbastanza. Ci sono varie cagate, lo ammetto, ma comunque hanno ideato una saga "credibile". Certo, i personaggi viaggiano di continuo da una parte dall'altra del continente americano come se fossero, anzichè negli USA, in Città del Vaticano però a parte questo...Mano a mano che proseguo con la visione sto cercando di associare i poteri dei personaggi a quelli degli X-men e compagnia bella e, devo dire, ci sono molti riferimenti. Non ci sono, per carità, esseri come l'Uomo Ghiaccio e Tempesta, capaci di manipolare il clima o gli elementi su vasta scala, ma gli altri hanno poteri accettabili. A parte Ted Sprague. Peter Petrelli e Sylar invece non sono male anche se, a mio avviso, gli sceneggiatori non si son bene resi conto di quello che hanno creato con loro. Un po' come con Hiro Nakamura: non è molto chiaro come funzioni lo spostamento nel tempo. Anzi, non si capisce proprio cosa sia il tempo in realtà. Mah...
Ad ogni modo, visto il successo che hanno serie televisive come Heroes, Lost e compagnia bella, spero che anche noi italiani prima o poi si riesca a realizzare qualcosa di decente. Anche una serie sulla Mafia, sulla camorra o giù di lì non sarebbe male. Oppure una fiction sugli Alpini, realizzata però in stile "300". Sennò c'è Boris...me ne hanno parlato bene ma devo ancora vederne una puntata. Piuttosto mi fa riflettere il fatto che gli "Usani" sfornino in continuazione idee in merito ai supereroi e noi italiani non ne abbiamo manco uno. Come già dicevo in altri post, quei pochi che abbiamo (bonelliani per lo più) non sono eroi "nostri", bensì stranieri: Dylan Dog, Tex Willer, Nathan Never...non mi suonano nomi italiani. Altrimenti ci sarebbe quel piccolo grande capolavoro che è RatMan...Per fortuna però c'è Silvio!!! Ha il potere di rendere invisibili i propri legali e sè stesso! Un po' come Claude Rains di Heroes... il quale - che ne dite? - ha rubato il potere dalla donna invisibile dei Fantastici 4 oppure ha mangiato il frutto del diavolo "Shadow shadow" direttamente da One Piece???

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