sabato 12 dicembre 2009

..:: Striscia la stranezza ::..


Ieri, come già altre volte prima, mi è capitato di guardare un po' di "Striscia la Notizia", una delle più celebri e seguite trasmissioni delle reti Mediaset, e mi son domandato: non è un po' "strano" come programma?

Voglio dire, non è strano come Greggio, Ricci & company siano attenti e implacabili nello smascherare scandali e nefandezze all'italiana ma, al contempo, distratti nel portare alla conoscenza dello spettatori "altre" questioni?
Servizi su truffatori, finti maghi, abusi edilizi, inosservanze di limiti di velocità, comportamenti molesti nei confronti degli animali, inquinamento ambientale, sprechi... ne vanno in onda spesso e volentieri tra una battuta e l'altra. Alle volte anche con inseguimenti e riprese rocambolesche, qualche volta pure con la consegna dei tapiri o tramite l'organizzazione di vere e proprie trappole. Al di là del fatto che, essendo un programma televisivo registrato, potrebbero sorgere dubbi in merito all'effettiva veridicità di certe situazioni, quello che trovo "strano" è l'effetto che questo tipo di sequenze e comunicazioni ha sugli spettatori.
Lo spettatore medio, immagino, vede queste scene e si sente "bene".
Si sente tranquillo, un po' indignato ma in fondo in fondo sereno: sa che, Qualcuno (di Mediaset...e di chi è Mediaset?), là fuori, vigila.
C'è qualcuno che, pur abitanto nell'Olimpo del mondo televisivo, tutela noi poveri mortali.

Magari in vece di polizia, carabinieri e chi per essi. E, a differenza di quest'ultimi, è pure a stretto conta
tto con gnocche favolose.

Comunque, se notate, nei vari servizi, rarissimamente vengono coinvolte le forze dell'ordine.
Perchè mi domando? Perchè "qualcuno di Mediaset" ha problemi con la giustizia ordinaria? O c'è dell'altro?
Magari i servizi potrebbero limitarsi a filmare le forze dell'ordine che sgominano questo o quell'altro truffatore/criminale.
Invece no.
Perchè mi domano?
Non è che si corra il rischio che, alla fine, il cittadino qualunque pensi: "ehi, le forze dell'ordine non contano/fanno nulla! Ah se non ci fosse Striscia!"
Oppure: "se ho una magagna, perchè scomodare le forze dell'ordine? C'è Striscia!"
Un po' come capita a Forum o Uno Mattina per i diverbi legali.
Parallelamente temo che il cittadino medio, che segue assiduamente le veline di Striscia e che, tra uno stacchetto e l'altro, inganna l'attesa metabolizzando i servizi proposti, intuisca pericoli in ogni dove nella società contemporanea.
Addirittura identificando come spregevoli criminali solamente "quelli" beccati da Striscia.
E qui scatta un altro tranello mediatico assai perverso, a mio avviso.
Che effetto farebbe se per una volta, al posto del classico finto santone o falso dottore, venisse coinvolto, che ne so, un Callisto Tanzi?
Oppure un Dell'Utri?
O un presidente d'industria?

Qualcuno che magari deve rispondere all'intero Paese, ad esempio, per soldi presi e mai più resi alla collettività (Fiat?).

Come mai nessuno dei poteri forti invece viene mai intaccato?
E' forse per evitare che scattino meccanismi "pericolosi" nella mente dell'italiano medio che potrebbe finire col pensare che la giustizia (-> Striscia) sia uguale per tutti?
Che penserebbe un cittadino, ad esempio, nel vedere come un Valentino Rossi può evadere miliardi di euro e farla franca? Oppure nell'apprendere che nell'ultima finanziaria sono stati eliminati provvedimenti per tutelare gli azionisti Alitalia? O nel vedere come "qualcuno", pur essendo condannato per crimini gravi (associazione mafiosa o corruzione) possa governare e legiferare ugualmente, magari anche in termini di giustizia?
Tutto qui.
Si tratta di dinamiche che non mi tornano e riflessioni che volevo condividere.
Giuste, faziose o sbagliate che siano.

Per finire, un'altra cosa che mi domandavo è: ma quanto pagano "Pavarotto" (alias Matteo Troiano)? Non ha una dignità quell'uomo lì? E perchè si deve per forza mostr
are come il "potente" possa annichilire, umiliare e picchiare "il debole" e farla franca, sghignazzando pure?

Un po' come il connubio "uomini sorridenti di mezza età" affiancati da "donne oggetto in costumini succinti": chissà che meccanismi scatena nella psiche (e nei pantaloni...) dello spettatore medio? E in quella delle spettatrici cui spetta il compito di competere con quelle ragazze?
Misteri che solo lo staff di Striscia conosce, temo.
E che mi auguro siano "casuali" e non studiati (ogni riferimento a quanto visto in VideoCracy è assolutamente voluto).

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