Titolo: X-Men: Giorni di un futuro passato
Regia: Bryan Singer
Anno: 2014
Genere: azione, supereroi
Cast: Hugh Jackman, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Halle Berry, Nicholas Hoult, Ellen Page, Peter Dinklage, Shawn Ashmore, Omar Sy, Evan Peters, Daniel Cudmore, Fan Bingbing, Adan Canto, BooBoo Stewart, Ian McKellen, Patrick Stewart, Josh Helman, Evan Jonigkeit, Lucas Till
Il mio commento:
Non è mai facile realizzare una pellicola cinematografica ispirandosi a un fumetto oppure a un romanzo. Ancora meno facile è farlo rispettando le scelte narrative o la trama o la caratterizzazione dei personaggi. E, ancora di più, garantire a coloro che già hanno letto suddetto romanzo o fumetto un'esperienza visiva priva di traumi.
Analogamente, non è banale gestire storie che trattano di viaggi nel tempo e modifiche al continuum spazio temporale. Si rischia di incorrere in incongruenze o di dover ricorrere a forzature per garantire equilibrio e coerenza alla narrazione.
Per concludere, anche garantire coerenza e senso alla trama di un film non è un affare scontato, colpa del montaggio, colpa di vicissitudini legate a mere questioni di produzione e accordi commerciali, colpa di scneggiatori ubriachi o quel che volete....fatto sta che non è garantito mai nulla.
Ordunque, con queste premesse e dopo la visione di X-Men: Giorni di un futuro passato posso affermare senza ombra di dubbio che l'opera di Bryan Singer, sceneggiata da Simon Kinberg, è una discreta cagata.
Possibile che ogni volta che finisco di guardare un film sui miei cari e adorati X-Men l'unica sensazione con la quale mi trovo a convivere è un irrefrenabile impulso alla jihad???
Ma andiamo con ordine.
Partiamo dalla trama del fumetto di Chris Claremont e John Byrne:
Nel 2013, poche ore prima che le Sentinelle si spostino dal nord America invadendo e prendendo il controllo del resto del mondo e che le altre potenze sferrino un attacco nucleare, Kitty Pryde s'incontra con Wolverine, fra le rovine di uno dei tanti edifici di New York City, che le consegna l'ultimo componente di un macchinario in grado di annullare l'effetto inibitore dei collari che lei e gli ultimi X-Men rimasti in vita sono costretti ad indossare dopo che le Sentinelle hanno preso il controllo degli Stati Uniti e rinchiuso i mutanti superstiti ai loro massacri in campi di concentramento. All'interno di uno di essi si riunisce col marito Colosso ed i compagni Tempesta, Franklin, Magneto e Rachel e dà loro il suo addio prima di affidarsi nelle mani di quest'ultima che spedisce la sua mente indietro nel tempo scambiandola con quella della sua controparte adolescente nel 1980. Kate si risveglia quindi nel presente dove avverte gli X-Men Tempesta, Angelo, Nightcrawler, Colosso e Wolverine del pericolo che corre il candidato alla presidenza Robert Kelly la cui morte per mano della Confraternita dei mutanti scatenerà l'isteria contro l'Homo superior; benché titubanti, gli altri accettano di portarla a Washington D.C. dove Xavier e Moira MacTaggert sono presenti alla discussione sul problema dei mutanti che Kelly tiene al senato (da wikipedia).
E si conclude con il ritorno di Kitty Pryde nel futuro dove, assieme agli altri, si domanda se il salvataggio del senatore Kelly abbia davvero determinato un cambiamento.
Per cui, ecco, pare che la linea temporale in cui si svolgono gli eventi sia compromessa ma che forse si siano gettati i presupposti per un futuro più radioso quanto meno per un'altra dimensione.
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Fanservice per il pubblico femminile o imprescindibile necessità di trama? |
Veniamo invece alla trama partorita dai dementi scelti e profumatamente pagati per realizzare il film:
Nel 2023, robot senzienti conosciuti come sentinelle stanno sterminando i mutanti e gli esseri umani che possono generarli o che sono intervenuti in loro favore (le scene iniziali lasciano intravedere un futuro distopico in cui sono ormai calpestati tutti i diritti umani). A Mosca un piccolo gruppo di X-Men (tra cui Bobby Drake / Uomo Ghiaccio, Piotr "Peter" Rasputin / Colosso, Lucas Bishop / Alfiere, James Proudstar / Warpath, Roberto Da Costa/ Sunspot, Clarice Ferguson / Blink e Kitty Pryde) riesce a eludere le sentinelle grazie ai poteri di Kitty Pryde, che ha la capacità di proiettare la coscienza di una persona indietro nel tempo: utilizzando questo potere, la ragazza manda la coscienza di Alfiere indietro nel tempo per informare il proprio gruppo sui pericoli imminenti, così da poter scappare prima ancora che i problemi insorgano.