Mamma mia, le "bocce" che ho inserito nel post precedente hanno un che di ipnotico...forse ho fatto male a metterle...distraggono dalle parole..
Ad ogni modo, dopo una rapida sbirciatina, mettendo a tacere i dubbi sui problemi alla schiena della proprietaria del davanzale (una donna per altro che non riesce a vedere dove cammina), vado a cominciare il nuovo post.
Oggi ho deciso di citare un artista che stimo, ovvero Devin Garrett Townsend . Forse già lo conoscete ma io l'ho scoperto di recente ascoltando qualche album della Devin Townsend's Band, uno degli innumerevoli progetti a cui ha dato vita e a cui ha preso parte. Devin infatti è un musicista eclettico che ama mescolare vari generi, un polistrumentista, un produttore ed un vocalist carismatico. E io lo ammiro e lo apprezzo: in particolare, se volete farvi un'idea della sua musica, vi consiglio le canzoni War ed Earth Day dei Devin Townsend' Band, oppure Love con gli Young Strappin Lad. Anche se molte altre sono valide assai. Dicevo comunque che lo ammiro, non solo per l'inventiva e le capacità che possiede, ma anche per il fatto di non aver soffocato le sue idee musicali e la sua voglia di sperimentare portando avanti progetti magari distanti tra loro, sonorità più aggressive con gli Young Strappin Lad e altre più tranquille con la Devin Townsend's Band ad esempio, piuttosto che uniformarsi alla massa e ad una produzione tendenzialmente più commerciale. E lo ammiro anche per aver mandato a quel paese i giornalisti e i media come riportato nella pagina in inglese di Wikipedia a lui dedicata. Mi domando infatti quanto sia lecito che giornalisti & co cannibalizzino la vita delle star e delle persone famose. Soprattutto quando stanno male e soffrono. Mi domando se davvero sia necessario che alle masse giungano particolari e notizie della vita personale dei vip (magari Devin non è un vip per noi in Italia, ma lo è laddove si presta più attenzione alla capacità di suonare e di musicare piuttosto che all'avere amanti famosi et similia). Anche Kubrick, per dire, anche a costo di risultare burbero, aveva detto il fatto suo ai media: il pubblico (sto parafrasando) deve apprezzarmi per il mio cinema e la mia arte, non per la mia vita privata. Voi che ne pensate? Ha senso quel che dico? Oppure i vip sono "nostri" 24 ore al giorno? Sono schiavi del pubblico e delle masse? Persone costrette a non essere più tali ma fantocci da usare?
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