Bene e benvenuti a questo nuovo aggiornamento del mio blog! Oggi ne approfitto per spendere tre-quattro (ma anche cinque o sei...) parole su un argomento a cui sono sempre molto attento (basta leggere qualcuno dei miei racconti per rendersene conto, ad esempio LeoIt Big Bang 2006, Io? Sono un navigatore o Pubblicità).
Ossia sto parlando di pubblicità, diretta e non. Mentre cenavo ho avuto modo di vedere lo spot della Saratoga, un marchio che di certo avrete sentito nominare. Si tratta di silicone, ovviamente (di cui abbiamo una diapositiva, anzi direi pure due belle diapositive!! Ah, per i "cecati" c'è anche la possibilità di ingrandire...). Non so voi, ma io ho impiegato anni a comprendere che si trattava di silicone sigillante e non di un altro tipo di silicone. Comunque questa volta lo spot sembrava parlare di tutt'altro e devo dire che in questo senso mi aveva tratto in inganno. Fortunatamente però nel finale la "dottoressa" del caso ha provveduto a spogliarsi e a raggiungere il suo bagno (salendo di 49 piani praticamente nuda) all'ultimo piano, in un attico spaziale. E se consideriamo che poco prima i protagonisti erano alle prese con la muffa che corrodeva il loro bagno comune...sti mer$$si!! E solo perchè non erano ariani!! Altro che la dottoressa della scientifica, top model ventenne col labiale sfasato rispetto al parlato e un fisico che lascia intendere come sia possibile che a soli 20 anni abbia già conseguito tre master, cinque lauree e possa permettersi un superattico spaziale. Altro che le due vallette - sempre per altro stragnocche - di Cultura Moderna. Pure io vorrei far soldi semplicemente girando su me stesso e sgambettando per dieci minuti...Tra l'altro, perchè sia chiama Cultura quel programma là? E allora Luttazzi cos'è? E non ricordo nemmeno tripudi di tette e chiappe sode (sbav sbav...speta che mi asciugo la bava...) nè la Divina Commedia...mah...forse nel girone dei lussurriosi...proverò a cercare in internet......d'altronde, si trova di tutto in internet: dalle istruzioni per costruire una bomba nucleare a servizi di controinformazione che i giornalisti dei tg seri non passano. E, talvolta, anche notizie come questa qui. Non so voi, ma a me ha lasciato allibito. E' una notizia agghiacciante, a mio avviso. Una notizia che, se fossi un abile politico o uno strumentalizzatore di fatti, non mi lascerei certo sfuggire. Demonizzare internet in fondo è la prassi negli ultimi anni: è solo la più grande rivoluzione che ha interessato le nostre generazioni negli ultimi tempi, dopotutto. Ma non divaghiamo. Il fatto più incredibile e assurdo è la freddezza con cui questi individui sembrano aver agito: si sono organizzati come per una partita a qualsiasi videogame o per giocarne una di basket o a carte, solo che si sono trovati assieme...per uccidere una persona. Una donna come un'altra, anche se avrebbero potuto scegliere un altro senza preferenze particolari, un bamibino, un anziano, una modella o un medico...chiunque. Come se fosse una scena di un film allucinante, la pagina di un romanzo o di un fumetto. Quasi non fosse nemmeno reale, la vita intendo, quasi non fosse un bene prezioso e inestimabile. E così, mentre uccidono, si trovano semplicemente vittime della noia e della curiosità, vittime delle proprie azioni. Forse vittime di una società che è troppo attenta a pubblicizzare se stessa e i soliti modelli ariani per non rendersi conto che le persone hanno bisogno anche di altro. Soprattutto di altro che non l'esteriore perfezione dell'apparenza.
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