Rispetto questa decisione ed esprimo la mia vicinanza alle persone che sono state colpite dalle dinamiche del sisma che tanta devastazione ha provocato a L'Aquila e dintorni.
Condoglianze anche a coloro che hanno perso i propri cari.
E una donna disse:
Parlaci del Dolore.
E lui disse:
Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore.
Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.
È la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male.
Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell'Invisibile,
E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.
(Kahlil Gibran)
Tuttavia....
tuttavia non mi riesce di stare zitto dinnanzi allo spreco di parole e servizi inutili da parte dei giornalisti. Così come non riesco a star tranquillo mentre non si parla d'altro se non di "dolore", di "siate solidali" e di "andrà tutto bene: ricostruiremo tutto".
Di certo, questa tragedia aiuterà il PIL nazionale e, come sempre accade di fronte a scene di drammatica sofferenza, offrirà l'ennesima occasione per mettere in luce l'estrema bontà del popolo italiano.
Sempre diviso e cialtrone ma pronto nel tendere la mano per aiutare.
Tuttavia....occhio.
Occhio a ciò che non vien detto, a leggi che magari sono state approvate mentre le masse erano distratte, agli interessi economici che riguarderanno la ricostruzione, alla speculazione sul dolore e alle lezioni che non verranno imparate in termini di prevenzione e future possibili tragedie.
Vi rimando ai seguenti link e per oggi chiudo qui: "L'Abruzzo che verrà", "La ricostruzione: tra business e solidarietà" e "Gli interessi di Cosa nostra in Abruzzo"
Nessun commento:
Posta un commento