Titolo: X Men le origini : Wolverine
Regia: Gavin Hood
Anno: 2008
Genere: Azione
Cast: Hugh Jackman, Liev Schreiber, Danny Huston, Dominic Monaghan, Ryan Reynolds, Lynn Collins
La trama in breve:
Sulle montagne rocciose canadesi, Logan cerca la pace dopo un secolo di guerre e violenza. Silverfox lo ama e lo incoraggia a dar retta alla propria natura umana e a tenere a bada la forza sovrumana e mutante che è in lui, ma il brutale assassinio della donna da parte del fratello Victor, riporta inevitabilmente Logan nelle mani di Stryker, che vuole fare di lui l'Arma X, una macchina da guerra indistruttibile. Nel corso di un'operazione d'indicibile sofferenza, lo scheletro di Wolverine viene rivestito di adamantio e ne esce un essere invulnerabile, il più micidiale degli esperimenti di laboratorio che Stryker sta operando sui mutanti: un cuore di dolore dentro un'impalcatura di rabbia, in attesa di rivolgere la propria furia contro il giusto nemico. (fonte mymovies)
Il mio commento:
Strano a dirsi ma, rispetto agli altri film dedicati agli X-men, questo mi ha convinto già di più. Ha addirittura una sua coerenza e un minimo di filo logico: ci sono delle cause e delle conseguenze, ci sono motivi che si ripropongono e scelte, talvolta, motivate. E tanti combattimenti. Le cazzate si sprecano, non lo nego, così come è palese che non rappresenti un capolavoro, però son riuscito a guardare sobbalzando e imprecando meno del previsto (tranne in presenza di Gambit).
L'idea di puntare su Wolverine per inaugurare una serie di film sui singoli personaggi degli X-men è buona, magari sarebbe stata ancora più utile se frutto di un progetto corale. Mi spiego: anzichè realizzare ben tre film di cacca sputtanando e dissacrando una serie che procede da decenni e che ha un discreto numero di lettori, forse sarebbe stato più opportuno tentare di offrire una panoramica dei vari personaggi già dopo la prima pellicola per poi concludere la saga. Oltretutto, già nei primi tre film della serie Wolverine è sempre stato al centro degli eventi. Sarà anche uno dei personaggi più amati e uno (di 2!!!) ad aver all'attivo una serie tutta sua di fumetti, però trovo che sia ingiusto per gli altri suoi compagni.
Comunque, in questo film c'è un po' di tutto: azione, intrighi, colpi di scena, storie romantiche, muscolacci in bella mostra, uomini nudi che corrono, scene sdolcinate, cazzate, esplosioni, comparsate di personaggi e rivisitazioni della storia descritta nei fumetti della serie X-men. Mi sfuggiva ad esempio il grado di parentela tra Wolverine e Sabretooth...così come mi sfuggiva la mancanza della bocca per Deadpool, una geniale scelta di sceneggiatori astuti. Già. In fondo, Deadpool ha solamente un fattore rigenerante più potente di quello di Wolverine...immagino sia più difficile curarsi lesioni alla bocca che riattaccarsi la testa...
Altri dubbi riguardano Xavier e Ciclope.
Il primo, misteriosamente, cammina e giunge a salvare "i prigionieri" dell'isola di Stryker...che tanto segreta e isolata poi non è.... A parte che, detta tra noi, essendo il professor X un telepate potentissimo (nel fumetto) poteva salvarli quando cacchio gli pareva, ma perchè cammina? E che cavolo! All' "inizio" camminava, quando ancora era giovane e amico di Magneto, ma non nel presente! Altro mistero riguarda Ciclope, un personaggio "cazzuto" e che ammiro e che finalmente in questo film fa percepire la potenza dei suoi raggi ottici: si distrae un attimo, cade, e puf...rasa al suolo una scuola. Perchè allora nei precedenti tre film degli X-men è stato tratteggiato come una checca inutile? Perchè??? Cos'ha Wolverine più di lui? Di certo la fisicità, gli artigli, il fascino animale e una certa predisposizione alla violenza. Il fatto poi che non possa ferirsi esteriormente ma solo emotivamente lo rendere una personalità affascinante, per carità, però certe scene "spinte" potevano evitarsele. Ad esempio quella dell'esplosione dell'elicottero o la fuga in moto dal fienile. Americanate. Dopotutto però, lo vogliono tutti e tutti lo cercano (tranne Xavier...che salva i giovani mutanti tranne Gambit e Wolverine...preferirà i minorenni...mah..) perchè "è il migliore in quello che fa, e quello che fa non è piacevole". E non stiamo parlando di nettezza urbana. In ogni caso, allora sorge spontanea qualche domanda: perchè viene usato Wade come corpo per divenire l'arma XI? Come mai inizialmente le prende da Sabretooth? E perchè quest'ultimo viene usato da Stryker per stanare i mutanti al posto di Wolverine, se è Logan "il migliore"? Misteri...
Misteri al pari di quelli che ruotano attorno alla figura di Gambit. Ovvero il motivo per cui non volevo vedere questo film...poi, siccome ero a casa con l'influenza e non mi riusciva di fare molto altro ho deciso di rivedere questa mia posizione. E me ne sono pentito.
Gambit, al pari di Wolverine, è l'altro personaggio degli X-men che ha una testata fumettistica tutta sua. Quindi non è l'ultimo degli arrivati, anzi. Oltretutto è il mio personaggio preferito e sono rimasto a dir poco basito da come l'hanno reso. Passi per la fisicità, che tutto sommato è adeguata, passi per l'appiattimento del suo carattere, passi per l'annullamento del suo fascino e di tutto ciò che lo caratterizza come eroe maledetto e romantico, ma almeno il suo potere. Sfido chiunque degli spettatori che non ha mai letto il fumetto degli X-men a dirmi qual è il suo potere dopo aver visto il suo comportamento nel film! O a spiegarmi come (e perchè) ha fatto ad intromettersi nello scontro tra Wolverine e Sabretooth visto che un secondo prima era stato tramortito dallo stesso Wolverine. Invece, incurante di ciò, piomba dal cielo roteando il bastone a mo di elicottero e permette a Viktor di scappare dopo aver sconquassato tutta la zona...
Vabbè, in ogni caso, guardandolo nella giusta prospettiva, ovvero un simpatico film d'evasione e d'azione, questo "X-men le origini: Wolverine" si lascia guardare piacevolmente. C'è tanta azione, tanti combattimenti e un bel po' di scene catastrofiche.
E tantissime altre senza senso, come quella cavolata delle pallottole in adamantio che causano perdita di ricordi.
Nel complesso comunque, rispetto agli altri tre film degli X-men, risulta decisamente riuscito meglio. Probabilmente facilitato dalla scelta di concentrare il tutto su pochi personaggi, ma senza approfondire troppo, lasciando che fossero in ogni frangente le azioni, la fisicità e gli istinti a guidare trama e sequenze narrative. Anche quando si tratta di rapporti umani.
Il tutto rimanendo a stento sulla soglia della sufficienza, sia chiaro.
PS: non so perchè ma la caratterizzazione di Deadpool e lo scontro finale in sè mi hanno fatto pensare a Mortal Kombat...
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