Titolo originale: Maze Runner: The Scorch Trials
Anno: 2015
Regia: Wes Ball
Genere: distopico, fantascienza, azione
Cast: Dylan O'Brien, Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster, Nathalie Emmanuel, Aidan Gillen, Giancarlo Esposito, Ki Hong Lee, Patricia Clarkson, Barry Pepper, Lili Taylor, Katherine McNamara, Rosa Salazar, Jacob Lofland
Titolo: Maze Runner - La rivelazione
Titolo originale: Maze Runner: The Death Cure
Anno: 2018
Regia: Wes Ball
Genere: distopico, fantascienza, azione
Cast: Dylan O'Brien, Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster, Nathalie Emmanuel, Giancarlo Esposito, Aidan Gillen, Walton Goggins, Barry Pepper, Will Poulter, Patricia Clarkson, Dexter Darden, Jacob Lofland, Katherine McNamara, Rosa Salazar, Lili Taylor, Ki Hong Lee
Le trame in breve:
Maze Runner - La Fuga: Dopo essere riuscito ad allontanarsi dal Labirinto insieme ai suoi compagni, Thomas (Dylan O’Brien) ha dei terribili flashback che portano a galla la verità sul rapimento da parte del W.C.K.D. Il ragazzo e i suoi amici sono accolti dal signor Janson (Aiden Gillen) in una struttura sicura, dove possono finalmente ricevere l’assistenza necessaria. Sebbene l’atmosfera del rifugio sia positiva e distesa, Thomas non riesce a rilassarsi e decide di indagare con il nuovo amico Aris (Jacob Lofland). I due scoprono che Janson e la perfida Ava Paige (Patricia Clarkson) sono in combutta e che la struttura non è altro che un enorme laboratorio, nel quale i ragazzi sopravvissuti vengono sottoposti ad atroci esperimenti. A seguito della sconcertante scoperta, Thomas e i suoi amici decidono di fuggire nuovamente... (fonte comingsoon)
Maze Runner - La Rivelazione: Scoperto il tradimento di Teresa (Kaya Scodelario), Thomas (Dylan O'Brien) guida i suoi compagni verso 'L'Ultima Città', avamposto della WCKD dove i ragazzi credo che la crudele Ava Paige (Patricia Clarkson) abbia imprigionato Minho (Ki Hong Lee). Prima di giungere alle porte della città, i ragazzi si scontrano con un'orda di Spaccati ma vengono salvati da Brenda (Rosa Salazar) e Jorge (Giancarlo Esposito). Mentre Teresa ha un crisi interiore, scaturita dal fatto di aver tradito i suoi amici, il sangue di Minho non riesce a fornire alla Paige una cura... (fonte comingsoon)
Il mio commento:
Avendo di recente parlato di Maze Runner - Il labirinto, complice la visione su Rai 4 dei successivi capitoli della saga, ho pensato di spendere qualche parola anche su questi due film, accorpando il commento in un unico post. Non è che abbia poi molto da dire, in realtà.
Già la differenza tra titolo originale e titolo italiano faceva sospettare che qualcosa di strano ci fosse, e da quel che ho letto (vedasi link a fine post) le differenze rispetto ai libri sono sostanziali, praticamente tutta un'altra storia.
Molto probabilmente quindi la volontà di speculare e di puntare alla capitalizzazione degli incassi hanno preso il sopravvento, confezionando due film piuttosto movimentati, ricchi di inseguimenti e azione ma che, in merito alla trama, prestano il fianco a numerose, come dire, defaillance. Probabilmente va bene così, e io sono semplicemente fuori target rispetto al pubblico di riferimento, però penso che realizzare film maggiormente fedeli ai libri da cui dicono di esser tratti non sia un peccato capitale, anzi.
Però, considerando che l'autore dei libri parrebbe aver partecipato alla realizzazione dei film, forse qualcosa mi sfugge...o forse all'autore servivano soldi, tanti soldi, per poter trascorrere spensieratamente gli anni a venire.
Tornando ai film, sostanzialmente, si rivelano piuttosto insensati, con dinamiche non sempre comprensibili o logiche. Tutto sommato, il mondo di fuori, quello degli infetti, non è preso poi così male visto che pullulano comunità di ribelli (e nessuno di loro presenta segni di denutrizione o problemi di igiene o di vestiario o di approvvigionamento...) mentre nella presunta "Ultima città" le cose vanno ancora meglio, con una società evoluta e avanzata, tirata a lustro e pure tecnologica. Di contro, la ricerca della presunta cura pare allo sbando totale, anzi, non si capisce nemmeno se effettivamente i ragazzi del labirinto fossero "immuni" o meno, visto che almeno due poi si infettano tramutandosi in zombies rabbiosi. Che poi, caspita, perché ogni epidemia trasforma la gente in zombies? Perchè la gente non finisce in terapia intensiva o indebolita in quarantena come col covid? Mah...
Anche la malattia stessa pare gestita in modo confuso, idem per gli "spaccati" che nel secondo film compaiono anche in una sorta di magazzino, tenuti a guinzaglio °_°
E di cosa si nutrono? Sporcano? Puzzano? Non è pericoloso?
Incredibile poi il fiato e la resistenza fisica che hanno tutti, che corrono, sparano e agiscono come marines senza mai sudare o avere il fiatone, sempre consapevoli di dove andare e dove trovarsi. Assurdo pure il piano finale, con tanto di irruzione nell' "Ultima città" in stile kamikaze e con successive azioni terroristiche da parte dei ribelli: conquistarla e abitarci no, eh? Meglio stare nel deserto dove piovono, letteralmente, fulmini °_°
Alcuni personaggi non li ho proprio capiti, vedasi Teresa, ma anche la famigerata Paige, per non parlare di Janson.
Poco sbandierata ma comunque evidente anche la deriva omosessuale di qualche personaggio, mi riferisco al triangolo Thomas-Teresa-Newt, con quest'ultimo che evidentemente "vuole" Thomas e non solo in termini di amicizia. Sui social si sprecano i riferimenti ai giochi di sguardi e al legame tra loro: a sto punto, potevano osare ed esplicitarlo anche di più nel film, secondo me, avrebbe dato profondità e maggior valore al film di per sé.
Comunque sia, il tutto finisce per concentrarsi tutto sull'azione e sulla violenza spaccona tipica delle produzioni americane perdendo tutto il fascino e il dramma che magari poteva esserci in merito alla pandemia e alle conseguenze di esse sulle singole persone. Si preferisce invece puntare a sparatorie, salti dal millesimo piano dei grattacieli, movimentazioni di immani gru praticamente in orbita geostazionaria e sparamenti vari ed eventuali, a volte con traiettorie sospette.
Ah, e torna pure Gally, così, di punto in bianco. Pensavo fosse morto nel primo film, o che volesse stare nel labirinto. D'altra parte, come spesso accade, la gestione degli spostamenti e del tempismo è sempre impeccabile, con persone che compaiono al punto giusto nel momento giusto e, a volte, con il mezzo di trasporto giusto (vedi l'elicottero del finale piltoato da Moff Gideon Jorge).
Ma in merito a ciò è bene non porsi tante domande.
Per cui, in conclusione, pensavo a tutt'altro genere di sviluppo e di storia, anche se era palese fin dall'inizio che il prescelto, Thomas, avrebbe salvato tutti, sia il manipolo di ragazzi sperduti che a lui si son affidati sia il mondo visto che, per qualche motivo, nel suo sangue c'è l'antidoto per il letale virus che ha devastato il mondo. Però non Teresa, lei no. A sto punto potevano salvare Newt, visto che l'antidoto c'era, anzichè farlo morire a quel modo, cioè in un modo che doveva essere tragico ma che si rivela quasi "comico" per la goffaggine, salvo poi affidare la chiusura del film alla drammatica lettura di "quella" lettera che gli ha lasciato prima di andarsene.
E tutto ciò fa ancor più "sorridere" se pensiamo che per cercarlo han creato una sovrastruttura colossale come quella del, anzi, dei labirinti quando invece bastava fare qualche semplice analisi di laboratorio e probabilmente si potevano cambiare le sorti del mondo in modo meno violento e sanguinario.
Peccato, quindi, per tutto.
Ma probabilmente sono io che non capisco e che, come accennato prima, sono fuori target ;-)
Per approfondire:
riporto qui un paio di link in cui vengono descritte le differenze tra libri e film:
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