lunedì 14 gennaio 2008

Io sarebbi Leggenda

Ho circa mezz'oretta prima di andare dal mio dentista per cui ne approfitto per scrivere due cosucce su un film che ho visto giusto ieri sera. Premetto che ho letto il romanzo - un capolavoro - di Matheson. Già confrontando la copertina del libro (un uomo che se ne va...) con la locandina del film (un uomo che cammina verso lo spettatore...) qualche dubbio l'avevo. Ma ciononostante sono andato a vedere il film. Oddio, quando siamo arrivati non c'era posto e siam dovuti andare ad uno spettacolo quasi 2 ore dopo...forse era un segno... Dunque, che dire? Il film "Io sono leggenda" non è male, si guarda volentieri, avvince e convince. Ci sono le solite americanate ed esagerazioni... del tipo: visto che scarseggia un po' tutto, dato che da tre anni Will Smith è l'ultimo uomo rimasto, perchè non girare per le strade del centro con macchine sportive o Suv che al massimo fanno 1 km con 4 litri di benzina? Oppure, perchè fare jogging in casa sperperando energia elettrica anzichè andare fuori a correre? Probabilmente il motivo di queste scelte è dovuto al desiderio di modernizzare il film e di assecondare gli sponsor. Tra tutti la Apple, la Jvc, la Ford, la Barilla (???) e l'ignoto produttore del mega fucilone che il principe di Bel Air tiene sempre con sè. E se considera come spara e che è un colonnello dell'esercito....ah ben...Per non parlare che accettare, come spettatori intendo, il fatto che Will Smith possa essere uno scienziato... °__° Comunque, in linea di massima, il film non è male. 
Non è che rispecchi così fedelmente il libro - anzi! - però riesce a convincere lo spettatore. Poi, ad un certo punto, qualcosa sembra cambiare. Non so cosa sia successo ma immagino il solito festino a base di alcol e coca e gli sceneggiatori si fumano il cervello. E allora, inventiamoci cose che non esistono, inseriamo significati e situazioni che non stanno nè in cielo nè nel romanzo. E soprattutto, travisiamo il senso dello scritto di Matheson. Già, perchè nel filmone in questione Will Smith è leggenda perchè rimane a studiare fino alla fine il "virus" e ne trova una cura, o qualcosa di simile perchè a causa delle mirabolanti esplosioni del finale credo che sia sfuggito di mano al regista il fatto che il protagonista ha trovato qualcosa di simile ad un antidoto ma che ancora non ha funzionato...e che, per essere replicato, magari sarebbe necessario avere qualche altra informazione oltre che una boccetta di sangue...tanto più che viene assegnata ad una donna, Anna (dov'era nel libro?), che la porterà alla comunità dei sopravissuti (eh??) annunciando che il buon Will Smith è "leggenda" per il contributo dato all'umanità. A questo punto si sentono in lontananza dei rumori: ebbene si, sono bestemmie. Di Matheson. Ma porca pupazza!! Ma l'hanno letto il libro 'sti 'zzo di sceneggiatori e produttori del film? Ci voleva tanto a rispettarlo? Passi per le antilopi e i leoni in centro a New York, passi per l'ambientazione traslata nel futuro (in effetti, ambientarlo nel 1976 sarebbe stato difficile...), passi per Will Smith, passi per i mancati assedi della sua casa...ma perchè stravolgerne completamente il senso? Perchè per forza il tutto deve portare ad un lieto fine? Perchè? Perchè? Perchèèèèèèèè?? Ergo, se non lo sapete, ve lo dico io come andava a finire. Robert Neville muore, si, ma non come nel film. Muore perchè catturato dai vampiri, non quelli in versione zomboide privi di cervello del film (però misteriosamente in grado di elaborare trappole...) ma bensì esseri evoluti, capaci di resistere all'esposizione solare, niente a che vedere con i primi esemplari di vampiroidi che assediano la casa di Neville. E sono proprio codesti esseri a catturare Neville ingannandolo, facendo sì che si porti in casa una di loro credendola un' "umana" normale per poi riuscire a stanarlo e a prenderlo. Quindi a giustiziarlo quale carnefice della loro specie (perchè nel libro ne ammazza...ah se ne ammazza di vampiri...) e quale ultimo esemplare di essere umano "vecchia maniera". Uccidendolo lo rendono leggenda, retaggio del passato, un personaggio di una civiltà scomparsa che continuerà a vivere solo nelle storie e nelle "leggende" che i nuovi padroni del mondo sceglieranno di raccontare. Altro che benefattore dell'umanità!

2 commenti:

Alfredinik ha detto...

Grande!

Innanzitutto voglio farti i complimenti: io in mezz'ora d tempo non riuscirei a scrivere così bene e soprattutto non ho la voglia di stare mezz'ora a scrivere un articolo sul mio blog.
In secondo luogo ti volevo fare i complimenti per l'analesi e per aver sottolineato le differenze tra il film e il libro.
La mia opinione è pressapoco uguale alla tua, con l'unica "piccola" differenza che non ho letto il libro ( la mia opinione riguardo al film la puoi trovare qui ;) http://coke.altervista.org/?p=21 )

Continuerò a seguire il tuo blog :)

Leonardo Colombi ha detto...

Dici? Uhm...secondo me in mezzoretta, avendo già le idee chiare e un po' di fretta ce la si fa a creare un post come il mio. Grazie comunque per avermi letto ^__^
Di rimando, io ho seguito il link al tuo blog e, in effetti, non hai tutti i torti. Purtroppo capita sempre così con i film "ispirati" a dei libri...alle volte anche peggio..
Comunque il libro, fidati, merita assai e assai.
Alla prossima!