In questi giorni, mentre le Olimpiadi catalizzano le olimpiadi, sono molte le ipocrisie e le incoerenze che vedo passare sotto il naso. Anzi, in bella mostra alla tv.
E come al solito, non reagisco. Registro l'informazione, annoto nella mia memoria quel che vedo, ci rifletto un po' su (forse) e poi lascio perdere. Azioni che non comportano alcuna conseguente reazione.
Parlo quindi dei nostri atleti impegnati nelle discipline olimpiche e di cui, finiti i giochi, nessuno tornera a parlare. Mai. In Italia esiste solo il calcio, la formula uno ed il motociclismo al massimo. Tanto che possono mandare in onda un telegiornale in forma ridotta se poi corre la Ferrari. Sia mai che si ledano gli interessi di chi sta nell'alto della stratosfera economica.
Sinceramente mi spiace per questi ragazzi, non quelli della stratosfera, ma quelli che in questi giorni si sono battuti per le medaglie. Campioni di arti marziali, di atletica, di sport da combattimento, di canottaggio, di nuoto, di danza...campioni importanti solo ora. Poi il nulla. Quasi che i loro sacrifici e i loro meriti non contassero alcunchè di fronte agli interessi che muovono il calcio.
Passano poi notizie che parlano di altre ipocrisie ma su queste poco si discorre e subito finiscono nel dimenticatoio. Della serie Bossi che dice che "rimetteraà l'ICI", perchè serve, perchè i comuni ne hanno bisogno, e a cui viene cucita la bocca da altri politicanti, vedi Silvio B o Tremonti. I giornalisti dal canto loro si prodigano assai per far capire dove andavano a finire i soldi dell'ICI, come sono stati danneggiati i comuni (e i cittadini stessi) e come vengono recuperati ora quei soldi (imposte sugli stipendi dei lavoratori?). Purtroppo il servizio non è mai stato realizzato e divulgato. Ma loro si sono impegnati lo stesso. Diciamocelo. Poi passano notizie sui probabili avvenimenti che riguarderanno la vita economica delle famiglie italiane e...beh...perchè non parlare di qualche moda del momento? O del calendario con le donne di Lucignolo?
Si son messi d'impegno invece ad intervistare Frattini (credo fosse seduto all'interno di una reggia...e se per caso quella era una delle stanze di qualche edificio pubblico che noi comuni mortali finanziamo...beh....mi farebbe un po' incacchiare) mentre parla di come, grazie a noi, la politica estera si muove. Soprattutto laddove ci sono guerre e morti ammazzati. Vedi in Georgia...cazzo! Ci son stati migliaia di morti, in un soffio, gente uccisa senza che nessuna manifestazione di protesta venga allestita, manco un girotondo...Il ministro comunque rassicura di aver parlato con gli altri Stati e di aver convinto l'amico Putin. Tutto grazie a noi, insomma. Cose che invece gli sporchi comunisti non sarebbero mai riusciti a fare insomma, questo il messaggio trasmesso al volgo. Che poi...siamo davvero sicuri che agli occhi del resto del mondo noi abbiamo davvero un briciolo di autorità? Io sapevo che all'estero siamo c
onsiderati una barzelletta, soprattutto in merito alle faccende politiche ed economiche.
Altra ipocrisia che passa invece è relativa ad una strage. Non a quella accaduta in Spagna con la Spanair, ma a quella accaduta in Afghanistan. Solo 76 civili uccisi...ma gli USA smentiscono. E a nessuno interessa approfondire alcunchè: ci si fida della forza militare. Dopottutto, non c'è alcun interesse economico da difendere, no? Come non c'è manco un servizio che faccia vedere cosa effettivamente sta accadendo in quei luoghi. Io però ricordo che episodi simili sono già accaduti in passato: ecco un paio di esempi, qui e qua. E' pace questa? Pace eterna forse, ma non pace vera.
E sinceramente a me fa male assistere a tutto ciò, quotidianamente. Soprattutto perchè non posso far altro che restare a guardare...
Non posso far altro che consolarmi con notizie effimere e di dubbio valore. Come questa. L'unica cosa che mi trasmette è che, malgrado tutto, sembra esserci speranza.
Nessun commento:
Posta un commento