Questo post nasce come sfogo e deve essere inteso solamente come modo per esternare un po' frustrazione per le condizioni di coloro che, come me, vengono etichettati come informatici.
C'è stata la Rivoluzione informatica, non ce l'hanno detto ma c'è stata. Il mondo è cambiato e l'informatica è presente ovunque, in tutti i settori della vita, privata, pubblica e aliena. Questo ha portato ad innumerevoli cambiamenti, ad un modo diverso di vivere e gestire le informazioni, di percepire la tecnologia. Di globalizzare. Benefiche influenze insomma, ma non solo. Anche conseguenze nefaste.
In primis, il trattamento che la gente comune, lievemente informatizzata o meno che sia, riserva a chi invece si occupa di informatica (anche per sbaglio).
Tecnici, esperti, consulenti, smanettoni, analisti...quello che volete purchè nel settore dell' Information Technology...loro sono diventati "INFORMAGICI".
Già. Non appena uno di questi commette l'errore di palesare la propria conoscenza del mondo informatico a "chicchessia", è la fine. Le pupille dell'interlocutore si dilatano, il b
attito cardiaco accelera, l'emozione cresce: lui (questo quello che pensa il tizio di turno mentre osserve l'informagico) è colui che risolverà ogni mio problema!!!
Non so perchè ma questo processo si scatena sempre. Qualunque persona in presenza di un informagico si sente autorizzato ad esprimere le proprie perplessità, le proprie difficoltà, le proprie carenze. In ambito informatico, ovvio. Cagate molto spesso, cavolate immani, oppure dubbi amletici che nemmeno Leonardo da Vinci nei giorni da sobrio avrebbe saputo risolvere o concepire. Problemi quindi che vengono esternati e "passati" all'informagico. "Non mi va il pc" (è spento), "non funziona internet" (non va internet in generale o non va a te?), "ho formattato l'hard disk su cui avevo tutto" (perchè l'hai fatto?), "ho cambiato dominio e non ricordo la password del dominio vecchio: la sai tu, per caso? puoi inoltrarmi la posta che la gente mi mandava a quello vecchio" (buon uomo, non so neanche come ti chiami..), "conosci questo programma? Ma come non lo conosci! Lo usano tutti!!" (tutti chi?), "ho un programma dos su un dischetto danneggiato: non è che potresti farlo funzionare?" (ehm...), "ho un virus" (e quindi?)...tutte cose così, drammatiche, disastrose, banali...ma inequivocabilmente problematiche. Che automaticamente passano dalle mani del legittimo proprietario a quelle dell'informagico pena occhiatacce, battutine, angherie di ogni sorta. Pressioni addirittura. E io non capisco, già, non comprendo perchè la gente ha questa concezione dell'informagico, colui che sa tutto, conosce tutto e risolve tutto. O che "deve" fare tutte le cose di prima a prescindere di quali siano le reali conoscenze dell'informagico in questione. Come se un povero gramo che lavora nel settore deve essere esperto di hardware, firmware, programmazione di qualsiasi linguaggio, conoscitore di tutti i sistemi operativi esistenti, di ogni tipologia di software, capace di installare reti e ogni altra periferica, conoscitore di ogni lingua e in grado di tradurla al volo, dotto oltre ogni limite in materia di virus e soprattutto conoscitore degli sviluppi tecnologici in ogni campo e soprattutto delle dinamiche relative ad ogni attività lavorativa mondiale. O quanto meno quella dell'interlocutore di cui prima. Non importa che questo sia avvocato o pizzaiolo, elettricista o un abitante delle foreste pluviali dell'equatore: l'informagico deve conoscere quel particolare ambito lavorativo di cui si sta parlando e dei relativi software che eventualmente ad esso si ricollegano. "Ma come? Non lo conosci? Imbecille!" + risata di scherno qualora l'informagico di turno non conosca una particolare possibilità di configurazione di un'applicativo fuori commercio da 5 anni e disponibile solo in lingua indiana.
Al contempo, l'informagico deve possedere il dono della disponibilità. Sempre. Ovunque. Per chiunque. O almeno, a me pare di essere trattato così certe volte...favori ne faccio e non mi spiace aiutare le persone però, cavolo, certe volte davvero non c'è pietà!
Viceversa, l'informagico ha il tacito dovere di non chiedere mai e poi mai ad altri dettagli su particolari attività lavorative. Quanta acqua mettere nell'impasto della pizza, quale tonalità scegliere per imbiancare le pareti, quale tipologia di filo elettrico usare...qualunque perplessità o dubbio che l'informagico possiede gli vale solamente un altro "Ma come? Non lo conosci? Imbecille!" + risata di scherno. E se consideriamo che a parlare non è gente che ha dovuto laurearsi per trovare uno straccio di lavoro...ecco...
Ad ogni modo, quello che voglio dire è questo: se c'è un partito, un movimento, qualunque cosa che unisca in un sol popolo gli informagici, ecco, fatemelo sapere.
Perchè è ora di dire basta ad un mondo che non comprende quel che facciamo, che non sa cosa realizziamo ma che ugualmente pretende di saperlo e di insegnarcelo. Della serie "ho progettato un software che fa questo questo questo e questo. Automaticamente si collega qui qua e là, controlla verifica valida...sì?" "Posso cambiare le icone?" "Beh...no...ma se consideri" "Ma che schifo!!" °_____° Oppure "lavoro in una software house" "interessante...ma fate anche i 730?" °_________________°
Così come è tempo di dire basta ad un mondo del lavoro in cui manco compare la categoria degli "informagici", a volte considerati nel settore dei servizi, altre volte bancario, altre volte commerciale, altre volte metalmeccanici...della serie, so che ci siete ma non so dove collocarvi...ma soprattutto, voi, che zzo di lavoro fate?
Ad ogni modo, perdonate lo sfogo...però ne avevo bisogno. E comunque sì, ogni volta che ne avrete bisogno sarò ancora qui, a disposizione. Come dice la Bibbia, dove due o tre saranno rinuiti nel nome di problemi informatici, là saremo anche noi informagici. A tentare, a caso, soluzioni che nemmeno sospettavamo esistessero...anche perchè il più delle volte, ma questo voi lo ignorate, gli informagici improvvisano. Tentano. Sperimentano.
Come la mia gatta...che oggi...oggi...ha partorito 8 cuccioli!! Alla faccia della magia!!
PS: informagici...lo so che siete in ascolto...esponetevi, fatevi avanti, dite la vostra!!
Nessun commento:
Posta un commento