
Regia: Matthew Vaughn
Anno: 2010
Genere: azione
Cast: Aaron Johnson, Christopher Mintz-Plasse, Mark Strong, Chloe Moretz, Nicolas Cage
La trama in breve:
"Come mai nessuno ha mai provato ad essere un supereroe?". E' questa la domanda che si pone Dave Lizewski, un normale adolescente NewYorkese, quando indossa una tuta subacquea verde e gialla, comprata su internet, e diventa Kick-Ass; da quel momento in poi, non ci mette molto a trovare una risposta alla sua domanda: perché fa male.
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Almeno questa volta non è finita con una coltellata in pancia... |
Ma, superando tutte le avversità, Dave si trasforma rapidamente in un vero e proprio fenomeno mediatico, in grado di catturare l’attenzione del pubblico. Ma non è l’unico supereroe là fuori: l'impavido duo padre/figlia, composto da Big Daddy e Hit Girl, porta avanti la sua lotta contro il crimine, e ha lentamente ma inesorabilmente distrutto l'impero criminale del Mafioso locale, Frank D'Amico. (fonte comingsoon)
Il mio commento:
Al tempo, quando uscì nelle sale, non andai a vedere Kick-Ass: non so bene per quale motivo ma temevo fosse una buffonata.
Però alcuni amici e conoscenti che avevano avuto l'occasione di vederlo me ne avevano calorosamente consigliato la visione.
Ora posso affermare che, in effetti, avevano ragione e che Kick Ass non è per niente male sotto molti punti di vista.
A dire il vero non ho letto il fumetto di Mark Moore Millar (autore) e John Romita Jr (disegnatore) di cui il film è la trasposizione ma, da quel che ho recepito nel web, non è esattamente un capolavoro in termini di originalità e approfondimento. Anche se ha ottenuto un buonissimo riscontro di pubblico, certo.
Trovo però che sia stato confezionato un discreto prodotto cinematografico che, mi auguro, non abbia violentato nulla di ciò che era già stato proposto su carta. A quel che si dice, sempre nel web, questo non è avvenuto, però ugualmente metto le mani avanti e mi limito a esprimere un'opinione limitatamente al film visto.
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Wallpaper per Hit Girl |
Dicevo poco fa che ne sono rimasto piacevolmente convinto non tanto dal punto di vista della storia in sé o da ciò che accade, che in più punti appare irrealistico oppure dissacrante, ma dal ritmo con cui procede la narrazione. Si percepisce una certa verve, una passione nel proporre sequenze che monotone non lo sono mai ma che, anzi, risultano dinamiche e convincenti, scanzonate al punto giusto e piuttosto ben accompagnate a livello musicale. Molto spazio è poi concesso all'approfondimento dei personaggi, permettendo così agli spettatori di conoscere meglio Dave, gli amici che frequenta, la "famiglia" D'Amico e la coppia di "supereroi" Big Daddy e Hit Girl.