lunedì 15 ottobre 2007

..:: Energia e pubblicità ::..

Avete presente la pubblicità dell'Enel? "Se fosse così facile avere l'energia, probabilmente, non avreste bisogno di noi". Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se la risposta, anche se mi rendo conto che non si tratta di una domanda, fosse : e se invece fosse così facile avere l'energia? Caspita! La risposta in realtà è un quesito...mumble mumble...Cioè, io ogni volta che vedo quello spot passare in tv rabbrividisco. Non sarò un esperto in materia energetica ma mi trovo a constatare che ci hanno abituato da sempre a dipendere dall'energia elettrica. E se poi non si riesce a produrne abbastanza? E se per produrla si devasta l'ambiente o si inquina? E se invece per produrla si potesse ricorrere a soluzioni come quelle ipotizzate da Rubbia? Per dire, basta leggere qui oppure qua per farsi venire alcuni dubbi. O almeno, a me vengono. Non è che ci stanno fregando? Non è che potremmo avere di più e meglio senza dipendere da un ente come l'Enel? In fondo, la dipendenza è una gran brutta cosa. Anche perchè poi preclude ogni possibilità di rapido cambiamento, contagia la mentalità delle persone, crea assuefazione ad un certo modo di vivere. E sprecare risorse. E' come una droga somministrata alla società che, di conseguenza, ne diviene schiava. E purtroppo non si tratta di una forma di assuefazione dolce e benefica. Come l'amore ad esempio..ah, a proposito, prometto che prossimamente pubblicherò qualche foto di Silvia. Giusto il tempo di recuperarne qualcuna ^_^ Ecco, avete visto? E' così che poi succede...uno diventa assuefatto e schiavo di certe dinamiche emotivo sentimentale e trova ogni scusa per finire col parlarne...e non vuole liberarsene più. In fondo, dico io, è una fonte di energia pulita no? L'amore intendo. Quello che dovrebbe esserci oltre che tra due innamorati anche tra le persone in generale. E tra le persone e l'ambiente, verso quella Natura che troppo spesso trascuriamo e deprediamo.

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