Lo confesso: è da un po' che non pratico "Mai dire martedì"/"Mai dire Grande Fratello".
Tra impegni, corse, orari, ripudio del mezzo televisivo avevo finito con l'allontanarmi dalla retta via.
Eppure le occasioni di redenzione capitano, così come accade di assistere a genialate.
Non mi riferisco a politiche di Obama contro le buone uscite (un giorno, anche in Italia...) o a parole dubbiose del papa sull'uso dei condom (dubbiose sia per l'interpretazione che per lui stesso forse...), ma a una cinica riflessione sull'intelligenza.
Una critica al livello di evoluzione cerebrale raggiunto, mediamente, dagli abitanti del popolo italico, ad esempio.
Probabilmente una delle mancanze più gravi della nostra gente e a cui concorrono un sistema scolastico non dei migliori (come potrebbe esserlo visto i tagli a cui è soggetto per mano di ogni governo...) e un bombardamento di messaggi mediatci che vanno in tutt'altra direzione rispetto all'approfondimento, alla cultura, allo studio.
Ecco quindi "Brain Stop" e le argute/divertenti riflessioni sul valore dell'intelligenza oggi giorno.
In fondo, perchè cercare di essere intelligenti? A quale scopo?
Ci sono calciatori e veline che a malapena riconoscono le lettere dall'oculista (ma non perchè non ci vedono) ma che ugualmente guadagnano miliardi...cantanti che credono che il conservatorio sia un luogo in cui vengano prodotti vasi di conserva ma che ugualmente vincono festival e concorsi....gente qualunque che dopo essere stata nella "CASA" a dimostrare la propria inutilità diviene VIP (very important pirla) televisivo... con queste premesse, chi ce lo fa fà de studià? Di investire nella scuola e nella cultura?
Qui altre puntate:
Puntata 2
Puntata 3
Puntata 4
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