martedì 30 settembre 2008
..:: Significati ::..
giovedì 25 settembre 2008
..:: Work? ::..
Ma chi è che ha scelto di fissare a 8 il monte ore lavorative giornaliero?
E soprattutto, se lavoro per poter vivere, quand'è che riesco a vivere?
Uff...e pensare che qualcuno ha pure detto che il lavoro nobilita l'uomo...rendendolo simile alla bestia...
Consoliamoci va, domani è venerdì. Anche se, essendo veneto, so che questo potrebbe non significare nulla...
Ad ogni modo, cambiamo argomento e facciamoci due risate con le (dis)avventure del Mago Omar...
...e con i famigerati Zeroes...
domenica 21 settembre 2008
..:: uBuntu ::..
Ad ogni modo, ora sono qui al pc. Ma non sto lavorando in ambiente Windows bensì su uBuntu!!! Dopo il grande formattone di qualche giorno fa infatti mi son lasciato un po' di spazio libero sui miei dischi per provare questo SO. Già ai tempi dell'università avevo utilizzato qualche distribuzione linux (RedHat e Mandrake in particolare) ma poi avevo lasciato perdere. Non un gesto da bravo informatico direi ma scelte dettate dalla miglior conoscenza dell'ambiente di Bill. Oltre che per la possibilità di videogiocare et similia. A distanza di anni però, stanco di avere a che fare con Winzozz (crash, processi non autorizzati che partono, virus...), curioso di sperimentare altro, eccomi qui a macchinare su uBuntu. Sono completamente ignorante in materia però devo dire che, per ora, mi trovo molto bene. Non è così macchinoso e tragico come me l'ero prospettato. E' molto "windows-like" a mio avviso, semplice ed intuitivo. Son rimasto sorpreso comunque dalla rapidità con cui si è reso utilizzabile e dalla facilità che dimostra nel reperimento di aggiornamenti, driver e applicativi. Potere dell'adsl. Ad ogni modo, continuerò a sperimentare e a scoprire le possibilità che questo sistema mette a disposizione. E consiglio caldamente chiunque di voi a provare ad utilizzarlo ^_^ Tanto, qualunque distribuzione linux, in fase di installazione, prevede anche l'inserimento di Lilo o Grub programmini che, lo dico per i profani, permettono di scegliere quale sistema operativo utilizzare all'avvio. Cosa che mamma Microsoft non prevede. Questione di scelte in fondo, comprensibili anche. Dopotutto, i prodotti di Bill prevedono licenze, l'ambito linux è invece un tantino differente sotto questo aspetto...
sabato 20 settembre 2008
..:: Herrroi ::..
Non è male affatto, no no. Molto interessante la storia e abbastanza curata l'introspezione dei personaggi. Tra l'altro, guardando la serie in inglese, mi sa che l'apprezzo ancora di più: dicono che la versione nostrana non sia stata doppiata con voci molto "adatte". Ad ogni modo mi avvince, sarà per il fatto che sono un appassionato di fumetti di mio e che dalla versione cartacea di supereroi vari a quella su celluloide, beh, il passo è breve, però ugualmente mi ha convinto abbastanza. Ci sono varie cagate, lo ammetto, ma comunque hanno ideato una saga "credibile". Certo, i personaggi viaggiano di continuo da una parte dall'altra del continente americano come se fossero, anzichè negli USA, in Città del Vaticano però a parte questo...Mano a mano che proseguo con la visione sto cercando di associare i poteri dei personaggi a quelli degli X-men e compagnia bella e, devo dire, ci sono molti riferimenti. Non ci sono, per carità, esseri come l'Uomo Ghiaccio e Tempesta, capaci di manipolare il clima o gli elementi su vasta scala, ma gli altri hanno poteri accettabili. A parte Ted Sprague. Peter Petrelli e Sylar invece non sono male anche se, a mio avviso, gli sceneggiatori non si son bene resi conto di quello che hanno creato con loro. Un po' come con Hiro Nakamura: non è molto chiaro come funzioni lo spostamento nel tempo. Anzi, non si capisce proprio cosa sia il tempo in realtà. Mah...
Ad ogni modo, visto il successo che hanno serie televisive come Heroes, Lost e compagnia bella, spero che anche noi italiani prima o poi si riesca a realizzare qualcosa di decente. Anche una serie sulla Mafia, sulla camorra o giù di lì non sarebbe male. Oppure una fiction sugli Alpini, realizzata però in stile "300". Sennò c'è Boris...me ne hanno parlato bene ma devo ancora vederne una puntata. Piuttosto mi fa riflettere il fatto che gli "Usani" sfornino in continuazione idee in merito ai supereroi e noi italiani non ne abbiamo manco uno. Come già dicevo in altri post, quei pochi che abbiamo (bonelliani per lo più) non sono eroi "nostri", bensì stranieri: Dylan Dog, Tex Willer, Nathan Never...non mi suonano nomi italiani. Altrimenti ci sarebbe quel piccolo grande capolavoro che è RatMan...Per fortuna però c'è Silvio!!! Ha il potere di rendere invisibili i propri legali e sè stesso! Un po' come Claude Rains di Heroes... il quale - che ne dite? - ha rubato il potere dalla donna invisibile dei Fantastici 4 oppure ha mangiato il frutto del diavolo "Shadow shadow" direttamente da One Piece???
martedì 16 settembre 2008
..:: Format c: ::..
La formattazione.
Gli Antichi narrano che all'inizio dell'universo, all'alba del tempo, ci sia stato un grosso, grossissimo crash del sistema operativo in uso nell'ambiente "Jurassic Park". Problemi di driver, virus, il registro in tilt...e così all'improvviso tutto è stato resettato.
Un tizio con la lunga barba bianca (ma lunga lunga!), il pigiama ed una strana corona a forma di Trinità prese l'estrema decisione e digitò "format c:" sulla tastiera del cosmo.
Venne il nulla e poi la prima installazione. Il primo avvio fu un vero "botto": il famoso "Big Bang". Già, per via dell'esagerata velocità del sistema vergine. Altro che quando era stitico e soffocato dalle troppe applicazioni presenti...
Da allora ne sono passati di anni, di millenni anzi. E si vede. Non tutto funziona al meglio in effetti. Basti pensare ad Alitalia (CAI!!!), alla scuola, al ragazzo diciannovenne ucciso a sprangate...a Silvio nominato "uomo dell'anno!". Mah...e si che ai tempi di Noè il grande formattone fu tentato ma con scarsi risultati. Dopo di allora alcuni driver non vennero mai recuperati e quindi certe periferiche hanno preso a funzionare in modo pazzerello. Non si spiegherebbero altrimenti certi accadimenti storici come le guerre puniche, le guerre mondiali, le paraolimpiadi - che nessuno caga minimamente nonostante la straordinaria dimostrazione di coraggio e umanità da parte degli atleti - , le veline e l'interpretazione squisitamente femminile del concetto di "donna oggetto" (non sono un oggetto! Ma voglio tanto fare la velina..). Così come non si spiegherebbe la ricezione di certi commenti da parte di homo sapiens sapiens in grado di navigare in internet ma non di comunicare: "Fa cagare,io mi sparerei se fossi in te. Vergognati. " °___°
E se non avete ben compreso il commento o questo post, non c'è problema. Nemmeno io...
Comunque sia, la grande formattazione è avvenuta nel mio pc. I mondi che esso conteneva, vallate di circuiti e villagi di impulsi elettrici sono stati resettati. Spero solo che la loro nuova vita possa essere migliore. Così come mi auguro lo sia la mia esperienza di aspirante scrittore dopo un sì illuminante et illuminoso commento ricevuto. Rileggerò il racconto incriminato e tenterò di far meglio. E al contempo non posso fare a meno di vagare con i ricordi al tempo del liceo, anni a cui risale il testo così tanto atrocemente criticato. Il liceo...quanto tempo è passato da allora? 7 anni? Di più? Quanto tempo libero avevo allora, quanta giovinezza nello spirito, quanto studio per via degli insegnanti...ci mettevano sotto, lo ricordo male. Non proprio come certe insegnanti moderne però... (vedi la "porno prof" di Pordenone o la notizia recente relativa ad una ragazza di Bassano del Grappa)
Il liceo...il Piripacchio, famigerato giornalino scolastico di cui fui pure direttore. E chissà, chissà che prima o poi non mi riesca di approdare con qualcosa di simile nelle varie librerie del globo...
Questo post è andato in onda in forma caotica per venire incontro alle mie (dubbie) capacità mentali
giovedì 11 settembre 2008
..:: Comunicazione ::..
Eh sì che, a detta dei giornalisti, sembrava che la fine del mondo fosse ormai prossima. "Ricreeranno il big bang!" era uno dei titoli che girava tra web e giornali. Senza che poi venissero fornite maggiori indicazioni in merito però, lasciando quindi in sospeso banali quesiti umani: come? perchè? ma...?
Ma in fin dei conti, ormai, dovremmo un po' essere abituati al nostrano modo di comunicare squisitamente italico. Dico dovremmo anche se in realtà io ancora non riesco ad accettarlo. Poco fa ero a tavola ad ascoltare il tg, per esempio, e...niente, non ce l'ho fatta ad arrivare alla fine.
Mi sentivo umiliato, manipolato. E' quasi un sortilegio assistere alla recita delle notizie: dapprima si diventa insensibili a tutto, sordi, per un poco quasi si smette di pensare cullati dalla voce dei politici di turno o dei giornalisti.
Però per fortuna dura poco: ed è un frullare di coglioni che mi riporta alla realtà e mi spinge al pc. Per scrivere. Per dire la mia. Per sfogarmi.
In libertà!
Ecco allora che ripenso alle parole di Calderoli, sul federalismo fiscale "non introdurremo nuove tasse". Un secondo dopo la voce del commentatore afferma "viene lasciata libertà a province e comuni di imporre nuove tasse". Peccato che rimarranno solamente le parole di Caldy e non le successive.
Poi parla "IL" Silvio. "I comunisti volevano svendere Alitalia e invece l'abbiamo salvata": eppure ricordo che il servizio di apertura parlava dei disagi a Fiumicino e delle proteste degli "esuberi". "Bisogna classificare meglio gli avvocati: quelli della difesa e quelli dell'accusa, che calunniano, che diffamano (ecc...)". Già. E le sue parole rimarranno, nessuno in fondo controbatte.
Così come fanno presa le parole di un suo portavoce che poco dopo afferma da Gubbio, sempre in merito ad Alitalia, che "è necessario mettere l'interesse pubblico di fronte a quello personale". Uhm...sicuro di essere portavoce di Berlusca?
Poi giunge il turno dell'opposizione: prima Veltroni e poi Buttiglione. Non ricordo nemmeno che hanno detto...solo per sottolineare il livello di capacità comunicativa che possiedono. Il carisma. Mi sa che quella volta, quando si sono generati il personaggio, hanno fatto davvero poco con i dadi (chi non ha mai giocato a D&D credo non possa capire..).
Ecco quindi che a causa loro e dello sconcertante baratro di impatto comunicativo rispetto allo psiconano mi soffermo a riflettere un po' su e a condividere con voi il mio dubbio: ma perchè quelli di sinistra non sono capaci di "pagare" uno per parlare al posto loro? Qualcuno tipo Aaron Eckhart in "Thank you for smoking", oppure anche una mignotta stra-popputa e scollata. O anche un commerciale qualsiasi, qualcuno che sorrida, che convinca, che abbia le palle e dica "sto par di balle Silvio, vieni sul ring che ti smonto una ad una le tue affermazioni! Anzi, vieni sul ring: buaaaaahahahah!!"
E invece no. E' già tanto se arrivano a sera mi sa visto...non per via dello stipendio, intendiamoci, ma per energia e vitalità. Soprattutto se hanno come obbiettivo quello di impressionare i giovani...beh...non è che risultano incisivi.
Pure i giornalisti non se la cavano meglio comunque.
Basterebbe un "come?" di tanto in tanto per mettere in crisi gli interlocutori di turno. O quanto meno provarci.
Anche perchè son sempre loro che prima fanno arrivare ai cittadini il messaggio "siamo un grande Paese!", "Silvio ci ha salvati!" ecc..e poi, giusto un secondo dopo, si dilungano su un servizio relativo ai rincari delle bollette, al fatto che la Comunità Europea chieda maggior rigore nel rispettare impegni economici e gestione dei conti pubblici.
Ad ogni modo, rimango comunque affascinato dal potere che ha la parola. L'immagine, la comunicazione, la sicurezza nell'affermare emerite cazzate o meno fanno la differenza. In fondo, si tratta solo di fornire interpretazioni della realtà, di tralasciare alcuni aspetti delle verità. Per semplificare. Per rendere tutto più chiaro. Più falso.
Per tutto il resto c'è MasterCard!
But you can change the facts
And when you change the facts
You change points of view
If you change points of view
You may change a vote
And when you change a vote
You may change the world
(Depeche Mode - New Dress)
mercoledì 10 settembre 2008
..:: LHC ::..
Beh, che dire?
Speriamo vada tutto per il meglio e che gli esperimenti che verranno condotti possano consentire agli scienziati di tutto il mondo (anche quelli "Pilippini") di avere conferme o confutazioni in merito agli argomenti fisici più disparati. E all'umanità di continuare comunque ad esistere, ovviamente.
Anche perchè, per quanto la probabilità di rischio possa essere minima, sulla carta, un po' di perplessità e di ansia credo sia più che leggittima.
E umana.
Soprattutto per chi abita in zone limitrofe...a portata di esplosione nucleare, diciamo.
D'altro canto, se va tutto bene, questo creerebbe un precedente per tentare con maggior potenza...
Ma in fondo chissà, magari potrebbero manifestarsi eventi non calcolati: varchi dimensionali, teletrasporti, assolutamente nulla....oppure un bel portale per il regno degli inferi come in Doom3. O ancora potrebbe apparire Dio, Allah, un lillipuziano...o un tappeto persiano...oppure più semplicemente l'energia dispersa altererà qualche equilibrio cosmico deviando un meteorite lontano da noi migliaia e migliaia di anni luce mandandolo a collidere contro il pianeta dei puffi. Meglio loro che noi, comunque.
Ad ogni modo, io sono ottimista e confido che il lavoro svolto da scienziati e tecnici sia più che "ok". Altrimenti, con tutta probabilità, Hiro Nakamura sarebbe tornato dal futuro per avvertirci, no? E poi, Delorean non ne ho viste in questi giorni...
Vi lascio quindi alle parole di Guccini solo per esorcizzare un po' di apprensione ^_^
Vedremo soltanto una sfera di fuoco
più grande del sole, più vasta del mondo
nemmeno un grido risuonerà
e solo il silenzio come un sudario si stenderà
fra il cielo e la terra per mille secoli almeno
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E catene di monti coperte di neve
saranno confine a foreste di abeti;
mai mano d’uomo le toccherà
e solo il silenzio come un sudario si stenderà
fra il cielo e la terra per mille secoli almeno
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E il vento d’estate che viene dal mare
intonerà un canto fra mille rovine
fra le macerie delle città
fra case e palazzi, che lento il tempo sgretolerà
fra macchine e strade risorgerà un mondo
nuovo,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E dai boschi e dal mare ritorna la vita
e ancora la terra sarà popolata
fra notti e giorni il sole farà le mille stagioni
e ancora il mondo percorrerà gli spazi di
sempre
per mille secoli almeno,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
Ps: una toccatina scaramantica non fa mai male comunque...
sabato 6 settembre 2008
..:: Hot-eroli ::..
Come chi? Caldy, Roberto Calderoli!!! Ricordate il tizio che grazie ad alcune magliette aveva indignato qualche milionata di musulmani? Esatto!
Ecco la sua ultima sparata: "Piuttosto che rimettere l'Ici, mi brucio!!"
Rimettete l'Ici allora, rimettete l'Iciiiii!! Dai, che vi costa? I comuni ne hanno bisogno, sappiamo tutti che quei soldi servono...e poi, dai, quando ci ricapita di vedere un politico mantenere la parola data? Pure Bossi (che mi pare sia alla guida del movimento politico nel quale milita Caldy, mi pare...) ha detto che l'Ici serve e che è stata una minchiata (non proprio usando termini così meridionali magari) toglierla.
Che poi, Caldy dice che non vuole imporre alcuna tassa. Per questo non vuole re introdurre l'Ici. Però, ahem qualcuno credo glielo dovrà far notare prima o poi, è lui stesso che sta proponendo e portando avanti l'idea della Service Tax per province e affini. Ergo si contraddice da solo o sbaglio?
Mah, non so proprio che dire...io comunque, se si brucia per davvero, come facevano i monaci tibetani ad esempio, andrò a Roma. Già già.
giovedì 4 settembre 2008
..:: Thanks for the strade, Veneto ^_^ ::..
Io però vorrei andare oltre: credo che un po' in tutto il Veneto la situazione sia così, non dico agli stessi livelli in termini di incidenti e morti per chilometraggio, ma per segnaletica, manto stradale, intelligenza di progettazione.
E non oso pensare a come sono presi in altre regioni d'Italia!!!
Al di là che poi, di solito, sono gli automobilisti il maggior pericolo per le strade, un po' di segnaletica e illuminazione stradale in effetti non guasterebbe. Ma soprattutto, il vero problema, è che l'auto è un mezzo obsoleto. Il trasporto moderno in sè è obsoleto.
Cioè, per dire, io lavoro a Treviso. Da Trebaseleghe al mio ufficio sono circa 26 km, circa...Da casa mia al cartello che indica l'inizio del capoluogo ci impiego si e no 20-25 minuti. Da quel punto in avanti, ovvero per gli ultimi 4-5 km, anche mezzoretta...sempre se poi non incrocio gentaglia che alle 8 e mezza deve immettersi in strada solo per il gusto di intralciare gli altri o pseudo lavoratori che si mettono a far "danni sistematici" alle strade proprio in orari critici. Mai alle 10, per dire, alle 8 sì.
Ora, tutto ciò è molto frustrante e mi spinge a soluzioni alternative come ad esempio tentare strade alternative e percorrere zone impervie della periferia di Treviso...territori in cui l'asfalto arriva di tanto in tanto e la corsia basta a malapena per un auto. Auto!! E non appartamenti su 4 ruote che bevono 12 litri di gasolio ogni 100 metri!!
Per carità, è bello scoprire zone nuove della città nel tentativo di evitare di vegetare in auto tuttavia mi chiedo se i comuni, almeno quelli delle grandi città, non farebbere più soldi allestendo immani parcheggi a 12 piani in cui i lavoratori possono posteggiare e munirsi di bicicletta o risciò. Cioè, davvero, a piedi o in bici ci impiegherei certamente di meno che con l'auto. E come me molti altri miei simili che sclerano in auto e danno di matto per via dello stress da "guida a passo d'uomo". E inquinamento a mille.
Con meno auto per le strade, penso, i rischi di incidenti si ridurrebbero e, magari, grazie ai soldi ricavati dallo spaccio di posteggi auto e noleggi biciclettame vario, i comuni potrebbero addirittura investire in mezzi pubblici! Ve la immaginate la CRI? Una solida compagnia di bandiera di Risciò italiani? Sarebbe un modo certamente meno inquinante e più salutare di muoversi. Come altrettanto potrebbe essere intelligente la mossa di spostare un po' di merci dai camion ai treni. Nessun giornalista infatti, dall'inizio dell'estate a sta parte, ha mai fatto un commento in merito. Nemmeno i politici in realtà...in compenso oggi leggevo di un certo ministro per le semplificazioni (?) che suggerisce una proposta di legge per far sì che le province possano imporre delle tasse (??) sui carburanti (?????????). Eccallà...e sì che parlavano di non aumentare le tasse e la pressione fiscale e poi...
Comunque sia,nel servizio di cui a inizio "post" i giornalisti si guardavano ben lungi anche dal riferire le cifre degli investimenti monetari (non di pedoni..) fatti sulle strade venete. Magari in relazione a "pozzi senza fondo" come la Salerno - Reggio Calabria...
Ah, la libera informazione, seria, inflessibile, precisa e completa...un po' come i cartelli sulle strade venete, puntuali, impeccabili, chiari...assenti dove servono. Non come a Norcia dove era persino indicata Ottobeuren!! ...a 900 km di distanza circa...