Episodi: 8
Anno: 2021
Genere: fantasy
La trama in breve:
Nella seconda stagione, convinto che Yennefer sia morta nell’epica battaglia di Colle Sodden, Geralt di Rivia porta Ciri nel luogo più sicuro che conosce, la sua casa d’infanzia, Kaer Morhen. Mentre i re, gli elfi, gli umani e i demoni del Continente lottano per la supremazia fuori dalle sue mura, Geralt di Rivia deve proteggere la ragazza da qualcosa di molto più pericoloso: il misterioso potere dentro di sé. (fonte teamworld)
Il mio commento (Attenzione agli spoiler!!!):
La seconda stagione della serie dark-fantasy The Witcher riprende le gesta dello strigo impersonato da Henry Cavill subito dopo la conclusione di quanto visto nella precedente stagione. Consiglio però di recuperare un riassunto di quanto visto perché non son previsti particolari spiegoni nella prima puntata, che invece parte subito con atmosfere horror e riporta lo spettatore nel mondo di Geralt, un mondo popolato da mostri pronti a colpire.
Rispetto alle puntate precedenti, si nota che ci sono stati dei cambiamenti sotto vari punti di vista.
Il budegt, credo, è stato aumentato e grazie a ciò ne hanno beneficiato costumi, armature, trucco ed effetti speciali.
Il procedere della narrazione è inoltre maggiormente lineare, senza continui cambiamenti temporali che lasciavano un po' disorientati e confusi gli spettatori. Anche se, c'è da dire, che non è facile quantificare il trascorrere del tempo, soprattutto se si ha a che fare con personaggi dall'invecchiamento rallentato (come elfi, witcher/strighi, maghi...) e altri per i quali il tempo non sembra trascorrere in modo particolarmente veloce. Mi riferisco ad esempio al bardo Ranuncolo, che ha la medesima età di quando, anni prima, presenziò all'evento di Cintra in cui Geralt inconsapevolmente, reclamò Ciri come sua ricompensa in base alla legge della sorpresa: 15 anni circa non l'hanno cambiato minimamente, anzi, in un momento evidentemente fan-service mostra pure un fisico scolpito, che non son così sicuro sia del tutto in linea con la vita altalenante di un musico itinerante...
Ho apprezzato anche il fatto che l'ambientazione sia stata ampliata e che siano stati introdotti anche altri personaggi oltre che intrighi politici e misteri, per lo più incentrati su Ciri e altre creature sovrannaturali che via via compaiono nel corso della storia. Tuttavia, va detto, ci son anche molte spiegazioni che ancora mancano e che, al momento, generano solo dubbi e perplessità. Mi riferisco, ad esempio, alla Caccia Selvaggia del finale: chi sono? Dove sono? Cosa fanno nella vita?
Sarei anche curioso di sapere come hanno fatto i witcher, in passato, a imprigionare la "madre immortale", considerando con quale facilità riesca a sbarazzarsi di alcuni di loro e con quale difficoltà riescano a tenerle testa.
Ma anche su le varie casate e confraternite che appaiono avrei qualche dubbio e curiosità...soprattutto perchè molti personaggi sono solo comparsate veloci, che non si imprimono nella memoria.
Un altro aspetto "dubbio" relativo all'ambientazione è legato alla questione delle distanze: non viene mostrata una vera mappa agli spettatori, né durante la sigla (alla stregua di Game of Thrones) né indirettamente durante qualche riunione o concilio. Tuttavia le distanze colmate dai protagonisti sono sospette: non mi riferisco, ovviamente, a quelle coperte dai maghi che ricorrono a portali dimensionali o teletrasporto, bensì a quelle di pedoni e cavalieri che in poco tempo si trovano da un capo all'altro del continente. Senza mai mangiare, riposarsi o espletare funzioni corporee...