Anno: 2022
Episodi: 9
Genere: horror, sci-fi, fantastico, drammatico
La trama in breve:
In un flashback del 1979, viene mostrato che il dottor Martin Brenner sta facendo esperimenti su molti bambini che possiedono abilità soprannaturali, fino a quando un misterioso incidente li uccide tutti tranne Undici, a cui Brenner dà la colpa. Nel 1986, otto mesi dopo l'incidente di Starcourt Mall, Joyce, Will, Jonathan e Undici si sono trasferiti in California, nella cittadina di Lenora Hills, dove la ragazza lotta con la perdita dei suoi poteri ed è vittima di bullismo da parte di altri studenti, in particolare della compagna di classe Angela e del suo gruppo di amici. Joyce riceve per posta una bambola di porcellana, in apparenza proveniente dalla Russia e, dopo aver contattato Murray Bauman per capire come procedere senza correre rischi, vi trova una nota nascosta all'interno che afferma che Hopper è vivo. Ad Hawkins, intanto, Mike e Dustin si sono uniti all' "Hellfire Club" della loro scuola superiore, una società a tema Dungeons & Dragons guidata dall'eccentrico Eddie Munson... (fonte wikipedia)
Il mio commento:
Dopo aver già visto le precedenti stagioni, nonostante i numerosi spoiler più o meno schivati nella navigazione web o nello scambio con amici e colleghi, son riuscito a concludere la visione della quarta stagione (un paio di settimane fa...) e non volevo mancare occasione per parlarne un poco.
Come per le precedenti, anche in questa quarta stagione di Stranger Things si cerca di procedere con una narrazione corale, dedicando spazio ai vari personaggi e alla loro crescita, introducendone di nuovi, dando seguito alle dinamiche pregresse e lanciandone di nuove. In tutto ciò i tempi son stati forse un po' sbilanciati: le puntate sono piuttosto lunghe e in molte ci sono "lungaggini" che finiscono con il togliere tempo ad altro.
Ovviamente, per guardare questa serie, si deve un pochino spegnere il cervello e accettare quanto proposto che, diciamocelo, a volte scivola via in modo un po' troppo "semplice". Viaggi tra Stati senza alcun problema di pecunia o rifornimento carburante, genitori minimamente preoccupati dei propri figli di cui non hanno contatti per giorni nonostante in città si aggirino potenziali killer, accessi a manicomi senza alcun controllo preventivo, aree sottoposte a sequestro per crimini lasciate in libero accesso alla collettività, individuazione di una "porta" nel deserto senza alcun ausilio di gps o similare, individuazione di un varco dimensionale sul fondale di un lago con tanto di tuffi notturni...e non scordiamoci di chi, tutto sommato, dopo mesi di prigionia non è che se la passi, fisicamente, poi tanto male. Manco sente il freddo nella sua fuga a piedi nudi sulla neve della steppa siberiana, parlo di Hopper ovviamente.
Ho apprezzato però i flashback ambientati nel passato, funzionali alla trama e all'introduzione del villain di quetsa stagione, ma anche per chiarire meglio il rapporto tra Undici e suo "padre", il dottr Brenner, e con il personaggio di Henry-Vecna. Anche se, ecco, ho trovato assai fastidiosa la sua voce "da mostro" effettata e, dall'altro lato, mi ha fatto sorridere la sua assenza di pudore o di rammarico per aver perso, come dire, alcune parti di sè. Che poi, capisco che abbia ricevuto "un'accoglienza fulminea" nel suo viaggio nel Sottosopra, ma come cavolo è campato tutti quegli anni? Cibo e acqua ci sono?
Tra l'altro pensavo che anche starci per poco fempo fosse nocivo per la salute, mentre ormai chiunque può andar e venire nel SottoSopra anche scalzo e a petto nudo senza risentirne °_°
Malgrado alcune "situazioni" discutibili, indubbiamente la serie riesce a coinvolgere e appassionare spettatori diversi per età e gusti. Ci sono anche vari riferimenti nerd e/o ad altre opere e film e, ovviamente, tanta buona musica che non guasta nel creare la giusta atmosfera. Anche il modo in cui è stato fatto percepire D&D negli anni 80, ovvero il fatto che fosse associato a satanismo e brutte cose, è piuttosto realistico oltre che funzionale per gli sviluppi della trama. Quanto meno per far ricadere i sospetti degli omicidi su quel folle metallaro nerd di Eddie Munson e concedere spazio a Jason, il più popolare della scuola, di aizzare gli animi del paese. Jason di cui per altro non sentiremo la mancanza e che, forse, avrebbe dovuto farsi qualche domanda in più sul comportamento della sua ragazza...
Molti dei personaggi proposti risultano comunque significativi e ben resi. Su tutti mi è rimasto nel cuore Eddie Munson e ci son rimasto davvero male per il suo epilogo, come moltissimi altri fan della serie da quel che leggo in giro (ci son infatti anche teorie su un suo possibile "ritorno" nella prossima stagione...). D'altra parte, anche se non fosse andata così, cosa poteva aspettarsi nel tornare a casa? Sarebbe stato comunque marchiato come infame e assassino...però la sua fine rimane ingiusta e dolorosa, fermo restando che si era imbarcato di sua sponte in una missione abbastanza pericolosa e tendenzialmente suicida.