sabato 30 luglio 2016

Il trono di spade - Game of thrones - Season 6

Titolo: Il trono di spade - Game of thrones - Season 6
Episodi: 10
Anno: 2016
Genere: fantasy

Il mio commento:
Diciamocelo subito: rispetto alla precedente stagione, a mio avviso questa risulta migliore e meno noiosa. Magari parte un po' in sordina ma, come sempre, non mancano i colpi di scena e le parti cruente, motivi che hanno contribuito assai al successo di questa serie televisiva che, ormai, ha superato la controparte letteraria e cartacea da cui si è originata.
Ho apprezzato come, seppure con poco tempo a disposizione, la caratterizzazione dei personaggi si sia mantenuta su un buon livello. Non è banale infatti reggere le fila di così tante sotto trame, espanderle e arricchirle e al contempo garantire un minimo di coerenza nel loro sviluppo e nella crescita dei personaggi. Per carità, questa non può certo dirsi omogenea ed equa per tutti, ma viene abbastanza garantita, per lo meno fornendo agli spettatori gli elementi essenziali per comprendere cosa stanno vedendo e crearsi delle aspettative. In ogni caso, non mi pare che nessuno sia stato snaturato della propria essenza.
Al contempo, vincoli temporali e percezione delle distanze sono diventati ancora più laschi ed effimeri, tant'è che in poco tempo la gente riesce a viaggiare da Westeros ad Essos e senza tanti problemi. Siano questi piccole donne Stark in cerca di vendetta, una flotta di Uomini di Ferro desiderosi di nuove alleanze, un consigliere grassoccio come Lord Varys che, alla faccia di tutti quanti, va e torna in un battibaleno...
Anche il Nord, che dovrebbe costituire la regione più estesa dei Sette Regni, risulta molto limitato geograficamente e i ritrovi sono abbastanza facilitati.
Oltre a pecche di questo tipo, vi sono state anche alcune scelte che ho trovato molto discutibili, come ad esempio l'introduzione del personaggio di Euron Greyjoy, in una notte buia e tempestosa, su di un ponticciolo fradicio e pericolante, senza preamboli di alcun tipo. Senza considerare che quella scomoda pensilina costituiva un passaggio per la sala del re...  
Soprassedendo su queste dinamiche, son rimasto abbastanza soddisfatto da molti degli elementi proposti.
In primis di quanto accaduto oltre alla Barriera, tra i viaggi onirici/reali nello spazio tempo sperimentati dal Corvo dai 3 occhi e da Bran Stark, espedienti che hanno permesso di approfondire dinamiche legate al passato dei personaggi presenti ne Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin. 

domenica 24 luglio 2016

Byzantium

Titolo:  Byzantium
Regia: Neil Jordan
Anno: 2012
Genere: drammatico, horror
Cast: Gemma Arterton, Saoirse Ronan, Sam Riley, Jonny Lee Miller, Daniel Mays, Caleb Landry Jones, Tom Hollander, Uri Gavriel, Jeff Mash, Glenn Doherty, Christine Marzano

La storia in breve:
Il rapporto tra la giovane Eleanor e sua madre Claire, tenutaria di un bordello, si basa su un segreto inconfessabile. Le due donne sono in realtà dei vampiri, che hanno attraversato duecento anni di dolore e solitudine per arrivare fino ai nostri giorni. L'inizio del dolore è coinciso con l'arrivo di un soldato senza scrupoli, che ha costretto Claire alla prostituzione. Da quel momento la vita della donna è diventata una lotta senza quartiere per proteggere prima se stessa e poi sua figlia. Ma Eleanor è stanca di vivere nella menzogna, e quando si innamora di Frank decide di uscire allo scoperto. Ovviamente, sua madre ed altri vampiri che vogliono vivere nell'oscurità le impediranno di trovare finalmente la tranquillità a lungo bramata. Tra presente e passato, la storia di Claire ed Eleanor viene raccontata in un susseguirsi di tragedie immerse nel sangue. (fonte mymovies)
Il mio commento:
Ho visto questo film a più puntate, le prime volte su Rai4, in seconda serata, tutte e due le volte fino al medesimo punto, e infine recuperandolo per concluderne la visione a fine giugno.
Mi ha infatti colpito molto, soprattutto per l'intensità che trasmette e il dialogo che instaura con lo spettatore grazie, in larga parte, alla recitazione delle due attrici protagoniste.
Gemma Arterton l'avevo già vista in altre produzioni, nemmeno così memorabili, come Scontro tra titani (Clash of the Titans), Prince of Persia - Le sabbie del tempo, Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe, ma in questo film regala un'ottima interpretazione, con un personaggio sfaccettato e complesso, carismatico e pragmatico sì, ma anche emotivo, passionale, capace di sacrificarsi per la propria figlia. Un personaggio che inoltre rimanda alla "donna vampiro" di certi scritti decadenti, essendo Clara una meretrice e una prostituta, che ammalia e gode delle proprietà altrui. 
Saoirse Ronan era invece già protagonista di Amabili resti (The Lovely Bones) e di Hanna, e già in quelle occasioni aveva dimostrato ottime capacità recitative e magnetismo. Qui riesce a regalare una performance intensa nei panni di un'adolescente due-centenaria, sensibile, amante della musica, che ama la propria madre ma vive con insofferenza la propria condizione di eterna solitudine. 
Il connubio di queste due attrici unito a una recitazione che si alterna tra stralci di presente e di passato, regala a mio avviso una piacevole e coinvolgente esperienza visiva.
Le due protagoniste sono legate tra loro, sia per vincolo di sangue che vicissitudini di vita che per natura vampiresca, ma al contempo hanno caratteri agli antipodi, più espansiva e spregiudicata Clara, più introversa e remissiva la figlia. Caratteristiche che esprimono anche nel loro modo di vivere la propria segreta natura di vampiresse, visto che la prima dà sfogo alla propria sete per difendersi o per sopraffare, in preda ad istinti ferini, mentre Eleanor è una sorta di mietitrice compassionevole, che avverte il richiamo dei morenti e li aiuta a trapassare con fare delicato. Un modo di essere vampiri che, personalmente, mi ha molto incuriosito e attratto, perché da creatura maledetta, appartenente alle tenebre, diventa quasi una sorta di essere "quasi" positivo, in quanto uccide sì ma con raziocinio, eseguendo eutanasie.