mercoledì 11 ottobre 2023

E' nato Simone

Oggi alle 8:04 è finalmente nato Simone ^__^

La scadenza era fissata al 28 settembre scorso ma, evidentemente, non ha voluto esser da meno del fratello Lorenzo. Sono riuscito ad esser presente al parto, che è stato anche piuttosto veloce, ed è stata una forte emozione. Silvia, inutile dirlo, è stata bravissima e ora si sta riposando.

Inizia una nuova avventura, in 4 ^_^



domenica 27 agosto 2023

1Q84 - Libro 3 - Ottobre Dicembre

Titolo:
1Q84 - Libro 3 - Ottobre-Dicembre
Autore: Haruki Murakami
Editore: Einaudi
Genere: narrativa, fantasy
Pagine: 395

La trama in breve:
"Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due. Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo "al di là dello specchio" su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità, come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno. Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. (fonte IBS)


Il mio commento (attenzione agli spoiler):
Inevitabile lettura dopo la conclusione dei precedenti due libri di 1Q84, di cui avevo parlato proprio nell'ultimo post
Dal punto di vista dello stile, del lessico, del modo di raccontare, dicendo e non dicendo, coinvolgendo il lettore e a volte ripiegando su descrizioni meccaniche e particolareggiate, direi che il romanzo rimane su ottimi livelli, perfettamente in linea con i precedenti libri di questa trilogia. Murakami si riconferma un abile e interessante autore, capace di emozionare e avvincere. Tuttavia, avrei preferito ci fossero meno ripetizioni (nel senso di spiegazioni che riepilogano quanto avvenuto) sotto forma di riflessioni o ricostruzioni di eventi fatte dai personaggi.
Molto buona, come nei precedenti, anche la caratterizzazione e l'approfondimento dei personaggi che si imprimono e che il lettore finisce per percepire come presenze quasi "intime".
Tuttavia, saranno state le aspettative che nutrivo, questo libro mi ha anche irritato e frustrato sia perché non ho trovato risposta alle numerose domande e ai punti in sospeso dei libri precedenti sia perché ha un finale che a mio avviso è sottotono, poco soddisfacente. Essendo un testo del 2012, capisco se poi ne fosse uscito un ulteriore capitolo ma invece così...mi pare ecco una chiusura dettata più dalla stanchezza che altro. Forse non sono abbastanza giapponese per apprezzare.
Rispetto ai precedenti, in questo libro si aggiunge anche un ulteriore punto di vista: non più la sola alternanza dei punti di vista di Aomame e Tengo ci guida nello sviluppo della storia, ma anche le indagini di Ushikawa ci porteranno all'incontro dei due protagonisti.
In tutto ciò, ovviamente, si mescolano interazioni anche con altri personaggi, digressioni su quanto accaduto ad alcuni di essi (ad esempio l'editor Komatsu, che ad un certo punto era sparito a causa di un sequestro di persona operato dai membri del Sekigake), esplorazione di altri (vedasi le infermiere che si occupano del padre di Tengo) e pochi accadimenti misteriosi, uno in particolare con protagonisti i Little People che, dopo centinaia di pagine di assenza, fanno quanto meno una comparsata. 
E' anche un libro che parla di solitudini in quanto molta parte degli eventi vengono vissuti mentre i personaggi sono da soli, o segregati in casa come Aomame oppure perchè impegnati in pedinamenti o in veglie.
In tutto ciò però, come accennavo, sono molti i punti che non vengono chiariti e che, leggendo le recensioni anche di altri lettori appassionati ai testi di Murakami, hanno generato molta frustrazione. Ma anche ipotesi e congetture che, probabilmente, è l'aspetto più intrigante di quest'opera nel suo complesso sebbene, ecco, un po' di chiarimenti e spiegazioni sarebbero pur gradite visto che di anni ne son passati ormai una decina dalla sua uscita.

sabato 15 luglio 2023

1Q84 - Libro 1 e 2 - Aprile e Settembre

Titolo
: 1Q84 - Libro 1 e 2 - Aprile e Settembre
Autore: Haruki Murakami
Editore: Einaudi
Genere: narrativa, fantasy
Pagine: 722

La trama in breve:
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi. (fonte IBS

Il mio commento:
Essendomi trovato senza una lettura, prima di cimentarmi con un altro libro della saga di Dume, che ho lì in lista, avendo addocchiato questo misterioso 1Q84, ho deciso di provare a leggerlo.   
Di Murakami, tempo addietro, avevo letto già un romanzo, Sotto il segno della pecora, per cui un po' sapevo che mi sarei trovato di fronte a un libro non leggerissimo e non sintetico ma dall'indubbio fascino e profondità narrativa. Quel che mi era sfuggito è che in realtà si tratta di una trilogia e che, quindi, devo ulteriormente proseguire con il terzo capitolo della storia per avere un quadro completo della vicenda o, quanto meno, sapere come va a finire.
La storia narrata nei primi due capitoli procede un po' a rilento, con molte digressioni e varie ripetizioni di aspetti già narrati. Forse un invito al lettore, in modo che se lo gusti pian piano, nel tempo, senza fretta. E in effetti non c'è fretta o ansia nel romanzo, anzi, tutto sommato non succedono poi così tante vicende - erano altri tempi gli anni '80 ^_^ - ma sono inserite nel consueto modo di raccontare dell'autore giapponese che quasi non ce ne si accorge. La narrazione per lo più procede sue due binari che si intervallano e intrecciano tra loro. 
Da un lato la storia di Aomame, personal trainer e assassina che, diciamo, per conto della ricca Ogata Shizue, compie degli omicidi mirati ai danni di uomini che hanno commesso violenza su donne e bambine.
Dall'altro lato Tengo, un ragazzone bonario che si divide tra l'insegnamento della matematica e la passione per la scrittura, suo malgrado coinvolto in una sorte di frode letteraria con al centro il romanzo "La crisalide d'aria" della misteriosa e giovanissima Fukaeri (Fukada Eriko).
La storia dei due in realtà è legata sia perchè son stati compagni di classe in giovane età sia perché si troveranno a che fare con una setta, la Sakigake, da cui Fukaeri  è fuggita, sia perchè entrambi si ritroveranno a vivere nel 1Q84, una sorta di dimensione parallela, una biforcazione del 1984. Inoltre, i due sono legati da sentimenti amorosi, una passione ideale e intensa che si è espressa quando avevano circa 10 anni e che, a distanza di 20 anni, pur non essendosi più re-incontrati, ancora è fortemente radicata in loro. 
Non mancano quindi digressioni e riflessioni dei nostri, mentre ne si esplorano presente e passato, pulsioni e lati oscuri, rapporti con la società o con i familiari. Entrambi i protagonisti sono piuttosto solitari e in qualche modo "monchi", mancanti di qualcosa e al contempo particolarmente introspettivi e analitici. Anche sul fronte emotivo-sentimentale si esprimono in modo non limpidissimo, ricercando esperienze fisiche ma senza lasciarsi mai andare sul fronte amoroso, anche perchè in un certo senso già "impegnati" con l'immagine e il ricordo che ciascuno conserva dell'altro.

venerdì 28 aprile 2023

Dune - Boris il film e stagione 4 - Tenebre e Ossa 2

Altro post cumulativo contenente brevi commenti a due film e a due serie che negli ultimi tempi ho avuto modo di vedere:

  • Dune (film 2021 di Denis Villeneuve)
  • Boris il film
  • Boris stagione 4
  • Tenebre e Ossa 2

Dune

L'ideale sarebbe stato averlo visto, anzi, gustato al cinema nel periodo in cui era disponibile in sala. Ma, ahimè, non mi è stato possibile. Indubbiamente la visione su uno schermo ben più ampio di quello di cui dispongo avrebbe reso maggior giustizia a questo film ispirato all'omonimo romanzo di Frank Herbert, così come un impianto audio ben più degno avrebbe reso onore all'impatto delle scene. Ciononostante, anche la visione domestica è stata innegabilmente emozionante e di forte impatto. Come per altre pellicole, anche per Dune, visto la durata complessiva del film, ho dovuto spezzettarlo in più parti tuttavia, avendo anche familiarità con il libro, la visione è scivolata via senza pesantezza alcuna, malgrado la complessità dell'opera. Anzi, credo abbiano fatto una trasposizione veramente degna di nota, curata e rispettosa. Ci sono alcune ellissi importanti - vedasi un po' di spiegazioni sul fatto che non ci siano i computer ma i mentat oppure la cena di insediamento comprensiva di dissertazioni sul pianeta Arrakis e le sue potenzialità o, ancora, ben più importante, la ricerca della spia/traditore - ma nel complesso quanto proposto risulta ben orchestrato e coinvolgente. A dirla tutta, mi son anche emozionato in certi passaggi, segno che pure la prova attoriale del cast selezionato è più che buona, nonostante alcuni abbiano avuto poco tempo per proporsi e ci sia stato qualcuno relegato più sullo sfondo (c'è poi anche Liet-Kynes che ha cambiato sesso...). Ero scettico sulla scelta di Timothée Chalamet ma confesso che ha dato un'ottima interpretazione di Paul Atreides anche se, forse, in vista di eventuali seguiti dovranno invecchiarlo parecchio (anche se questo dipende dai tempi con cui li realizzeranno, se li realizzeranno). 
Sono curioso di vedere come gestiranno ora la restante parte di storia visto che adesso viene il bello, senza contare che dovranno familiarizzare il pubblico con gli usi dei fremen (e i vari termini) e preparare tutto quanto in vista dello scontro finale e dell'ascesa del Muad'dib. In effetti non era semplice trovare il punto in cui tagliare la storia, forse quella fatta non è stata ottimale (dato che è in un momento "di passaggio", non c'è un climax particolare...) ma il rischio era quello di aggiungere troppa carne al fuoco. 

lunedì 24 aprile 2023

Cranston & Crane

Titolo
: Cranston & Crane
Autore: Alessio Filisdeo
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Genere: fantasy, horror
Pagine: 430


La trama in breve:
Alle soglie del XXI secolo, Cranston e Crane, spietati vampiri amalgamatisi al tessuto sociale moderno, regnano incontrastati sulla città di New Orleans, spalleggiati dall’insolente signorina Varens.
Violenza, denaro e corruzione li hanno elevati dal ruolo di vili mercenari a quello di oscuri Principi statunitensi. Tuttavia il prezzo del potere è stata la libertà, l’asservimento a un mostro millenario i cui complotti minacciano ora di distruggere l’utopistica tirannia dei due non-morti.
E mentre il futuro bussa alle porte dei dannati, un vecchio nemico risorge in cerca di vendetta, pronto a reclamare le teste dei Bastardi di Delilah… (Fonte Nativi Digitali Edizioni)


Il mio commento:
A distanza di poco meno di un anno e mezzo dalla lettura del precedente Fairfax & Coldwin, ho recuperato questo secondo romanzo di Alessio Filisdeo per scoprire come prosegue la storia dei nostri vampiri, ormai trasferiti nel continente americano assieme alla signorina Varens.
Ma soprattutto interessato a saperne di più anche sul conto del misterioso vampiro dagli occhi diversi che già nel primo romanzo si faceva accompagnare da tanto mistero e potere.
Analogamente a quanto visto, anzi, letto nel primo ebook i nostri protagonisti sono ancora legati dalla maledizione di Delilah per cui costretti a convivere e a gestire il loro rapporto di complicità e odio sebbene traspaia, pagina dopo pagina, che tanto odio e rancore e ormai non c'è più, avendo i due raggiunto una sorta di equilibrio e regalando anche qualche episodio di reciproca stima e reciprocità. A tal proposito, scusate per il piccolo spoiler, m'è piaciuto l'episodio ambientato nella seconda guerra mondiale in cui vengono a sapere il vero nome l'uno dell'altro, uno a causa di rivelazioni fatte da un certo (antico) vampiro e l'altro rivelato spontaneamente per compensare il "vantaggio" acquisito sull'altro. 
Una maledizione che tanto li favorisce in combattimento ma che, per chi ha letto anche il precedente capitolo della storia, è destinata ad affievolirsi e sparire (...o forse no...) destinando i nostri a rivedere il legame che li unisce e confermando che, tutto sommato, non c'è spazio solo per l'odio. Nei vari episodi narrarti, il rapporto tra i due vampiri, ormai divenuti Principi di New Orleans, viene ulteriormente approfondito e, assieme a ciò, il lettore si trova catapultato in una storia molto cinematografica (*), che abbraccia diversi secoli, e che approfondisce anche le figure di altri personaggi via via introdotti. In particolare quello di Blanche Varens, la bimbetta che nel primo libro i due protagonisti avevano preso con loro, ma anche quello della contessa Georgiana De Winter. Due notevoli donne vampiro, dotate di capacità oscure straordinarie, legate anch'esse in modo profondo seppure non da vincoli dettati da stregonerie subite.
La narrazione permette anche di familiarizzare con aspetti meno ovvi dei vampiri che, nella storia di Filisdeo, posseggono sì aspetti truculenti e malvagi (in fondo non disdegnano la violenza e devono pure cibarsi del sangue di esseri umani per sopravvivere) ma anche parecchi aspetti umani, rivelando anche fragilità, emotività e sensibilità non banali. Lo stesso triangolo che si viene a creare tra Cranston, Crane e Blanche rimanda a quella di una famiglia "atipica", con tanto di ramanzine e incomprensioni ma anche attenzioni che tipicamente si riservano a figli o genitori. Ma pure la caratterizzazione di Georgiana De Winter, risvegliatasi in un'epoca totalmente diversa dalla propria, regala momenti intensi. 

sabato 4 marzo 2023

L'isola

Titolo
: L'isola
Autore: Aldous Huxley
Editore: Mondadori
Genere: fantascienza, utopia, filosofia
Pagine: 334


La trama in breve:
Nessuno deve andare in nessun altro luogo. Vi siamo già tutti, se solo lo sapessimo. Naufragato sulle coste inaccessibili dell'immaginaria isola di Pala, un viaggiatore fa conoscenza con una cultura che si avvicina alla perfezione. Gli abitanti del luogo, infatti, quasi completamente privi di contatti con l'esterno, hanno tentato di realizzare un progetto di società ideale, basata sul superamento di ogni complesso, sull'ampliamento della consapevolezza e sulla fusione armonica con la natura. Ma anche questa moderna, solare utopia è destinata a venire travolta dalla barbara violenza della «civiltà» moderna. Nel suo duplice aspetto di romanzo e di saggio, "L'isola" si presenta come la descrizione di una lucida e stimolante realtà possibile. (fonte ibs)


Il mio commento:
Di Huxley avevo letto Il mondo nuovo, quasi dieci anni fa, eoni fa direi.
Rammento che è stata un'esperienza intensa, non banale, ma non ricordo se fosse stata una lettura tanto impegnativa oppure no. Nello scegliere questo libro, son stato mosso da reminiscenze di quel libro ma, col senno di poi, se dovessi riassumere il commento a L'isola con un solo aggettivo punterei su "pesante".
E' un testo affascinante, ben scritto, profuso delle conoscenze dell'autore e dei suoi pensieri su quella che potrebbe definirsi una società ideale, tuttavia è anche un testo lento nella quale la fanno da padrone lunghissimi dialoghi che sembrano recitati da automi, più che da persone. 
Nella sua permanenza sulla paradisiaca isola di Pala, il protagonista Will Farnaby ha infatti modo di conoscere ogni aspetto che regolamenta il vivere quotidiano, da aspetti legati all'educazione alla famiglia, dalla medicina all'arte, dalla scienza all'amore, conoscenze che acquisisce mentre viene accompagnato nei vari posti ed edotto dai suoi interlocutori. Persone evidentemente eccezionali che parlano, di fatto, recitando saggi tanto sono costruiti e articolati i loro discorsi, ricchi di citazioni e capaci di spaziare in vari ambiti, con il risultato di un dialogo rigoroso e profondo degno di qualche contesto accademico.
Vero è che l'isola di Pala rappresenta una sorta di elite, una società utopica (a differenza delle tante distopie che or ora proliferano sui vari media) in cui ogni aspetto è curato e seguito, nel quale non ci sono crimini e gli istinti più negativi vengono riconosciuti e re-indirizzati. Anche il concetto di famiglia e di legame affettivo è diverso da quello che conosciamo, in quanto vi è controllo delle nascite (tema già presente ne Il mondo nuovo), l'amore è vissuto liberamente e ogni cerchio familiare ingloba più famiglie, rendendo un qualsiasi infante legato di fatto a più genitori.

domenica 29 gennaio 2023

Lezioni di Kung Fu e Qi Gong a Cittadella e Visnadello di Spresiano

 Approfitto di questo post per pubblicizzare l'a.s.d. Scuola delle Cinque Virtù Marziali:


L'associazione sportiva dilettantistica Scuola delle Cinque Virtù Marziali propone corsi di arti marziali cinesi (lo stile di kung fu praticato è il 七星螳螂拳 Qi Xing Tang Lang Quan, ovvero boxe della mantide religiosa sette stelle) e di Qi Gong presso Cittadella (PD) e presso Visnadello di Spresiano (TV).

Le lezioni sono rivolte a ragazzi/e e adulti ed è possibile concordare lezioni di prova gratuite.

L'associazione è attualmente affiliata ASI, riconosciuta dal CONI ed è affiliata alla D'Aria Angelo's School.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell'associazione oppure controllare il profilo instagram della scuola ^_^