mercoledì 24 giugno 2009

..:: Lavoro ::..

So stufoooooo!!!
Lo so che non dovrei lamentarmi - me lo dicono tutti - in un periodo di crisi economica come questo (crisi? ma quale crisi! direbbe qualcuno...che in un periodo in cui le aziende fatturano meno della metà degli anni precedenti, chiudono o riducono il personale propone di defiscalizzare gli utili reinvestiti...) ma sono stanco....tanto...
Colpa del lavoro, delle scadenze, della gente che poteva decidere certe cose mesi fa e che invece ha (più o meno) deciso "un po' dopo" lasciando inalterata la data di consegna del progetto. Colpa di Ryanair? Anche..Forse. Non lo so. Non so più niente.
So solo che ultimamene lavoro assai. E sono stressato. Stanco. L'ho già detto?
E quindi, perchè non dedicare anche il mio tempo libero al "lavoro"?
D'altronde, "Chi lavora caccia i cattivi pensieri" recita un proverbio italiano. Al pari di "chi lavora non pecca" o "chi lavora prega". E' per questo che molti bestemmiano mi sa....
Poi si può continuare con "Il lavoro è il balsamo del sangue": già, come no!
Va già meglio con Aristotele: "Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero". Certo, come massima sul lavoro espressa da un filosofo è tutto dire...
Un altro che lavorava tanto dice invece: "Lavorare è meno noioso che divertirsi". E no, non è Cristiano Ronaldo, bensì il signor Baudelaire.
Un anonimo invece afferma che "Il lavoro rende liberi".
Eh beh, riadisco io.
Altra gente che si ammazzava di lavoro invece dice "Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio" (Seneca), "Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare" (Wilde), "Il lavoro nobilita l'uomo" (Darwin).
Io invece sapete che vi dico?
Che vado a vedere se l'antivirus ha terminato la scansione...pari che un certo Vundo.h giri per il mio sistema. Giusto per ravvivare quel troppo tempo libero che mi concedo per portare avanti i miei progetti. Sia mai che proceda col porting del mio sito da digilander ad altervista. O che prosegua cone la revisione del mio romanzo (spero di iniziare ad inviarlo a qualche editore sul finire dell'estate...).
Al massimo, ecco questo sì, mi riesce di trovare una canzone adatta per il mio "Il cavaliere demoniaco dalle ali angeliche". Come direbbe Paola Maugeri di Virgin Radio: questi sono i Therion e questa è Tuna 1613!


domenica 21 giugno 2009

..:: Stufezza again ::..

Che periodo....altro che "il lavoro nobilita l'uomo"....il lavoro schiavizza l'uomo...
Ad ogni modo, dedico questo post al referendum: mi raccomando, votate, che sia sì o che sia no, ma esprimetevi.
Pensate alle decine/centinaia milioni di euro buttati nel cesso grazie all'opposizione che alcuni partiti (Lega in primis, quelli di "Roma ladrona" ma che non disdegnano di mangiare assieme ad altri...) hanno fatto. Pensate a quello e ai quesiti su cui verte.
E votate, dite la vostra.
Al limite fatelo per limitare il numero di pseudo politici che costantemente appaiono nei tg. Anche se, devo dar loro atto, che certe volte non mi accorgo nemmeno di stare a guardare La Sai l'ultima.
Ad esempio penso a quando parlano di crisi che, ovviamente, non c'è: l'Italia non è in declino, parola di Tremonti. Semmai, la crisi, è un'invenzione comunista!!!
Ovviamente, negherò di aver mai detto questo. E anche nel caso l'avessi detto, non volevo dire quel che ho detto.




venerdì 12 giugno 2009

..:: Riflessioni a bruciapelo ::..

Ho poco tempo, la stanchezza molta ma la voglia di condividere alcune considerazioni è molta per cui niente preamboli e passiamo subito al sodo.
Ovvero alle notizie che mi sento di commentare oggi.

Intercettazioni:
Oggi l'approvazione alla camera del DDL sulle intercettazioni. La maggioranza vota compatta per regolamentare questa pratica barbarica e comunista di fare giustizia (che però, non lo nego, deve essere in un certo modo limitata e avvenire secondo opportune modalità), l'opposizione più o meno vota contro. Qualcuno no, a dire il vero, e grazie a loro il decreto legge passa.
Ne conseguono battibecchi e siparietti da asilo tra i nostri politici con la conseguenza che si riempiono ancor più di ridicolo coloro che hanno votato per il sì e che criticano i tiratori franchi dell'opposizione anzichè ringraziarli. Inutile dire che la coscienza sporca un po' di gente ce l'ha e che grazie a questo provvedimento sarà più difficile perseguire certe persone (magari si inizia da una cosuccia e si finisce per arrestare il clan di una cosca mafiosa...potrebbe essere imbarazzante...).
Mi domando comunque un po' di cose:
1. Il ddl è retroattivo? Cioè interessa anche le intercettazioni passate? (ricordate il caso Magistris per caso....?)
2. In un periodo di profonda crisi economica come questo era proprio necessario dare la priorità a riforme "salva-culo-e-faccia" come questa?
3. Se è "il popolo che lo vuole" perchè un parere non lo si chiede al popolo? Non quello della libertà, intendo, quello italiano. Perchè in questi casi, stranamente, nessun cittadino viene mai intervistato alla tv e tanto meno chiamato alle urne per decidere...
PS: per ulteriori approfondimenti leggete qui

Riforma dei licei
La Gelmini, quatta quatta, parla oggi della riforma dei licei che interesserà il sistema scolastico a partire dal 2010. Immagino che fosse stato ampiamente discusso anche nei mesi scorsi e, da un lato, mi fa piacere che si vada a legiferare sul mondo della scuola. Tanto, i giovani sono cavie...
Ora, sembra che da circa 400 indirizzi si passi a 6. Uhm...i conti non mi tornano: quanti e quali indirizzi sperimentali c'erano prima? E in base a cosa hanno deciso quali tenere e quali no? Che poi, penso io, non è che si finisce per omologare l'offerta scolastica e limitare l'indipendenza delle "aziende" scolastiche riducendo la concorrenza o l'eterogeneità degli insegnamenti in un mondo che richiede sempre più specializzazioni? Inoltre, da quel che ho capito, ci sarà più matematica, più lingue straniere, più latino...ma il monte ore rimane il medesimo...uhm....
Infine, ridurre a 6 gli indirizzi non significa, spero, chiudere scuole e lasciare a casa personale scolastico. Soprattutto considerando il periodo di crisi...



Armi e terrorismo
I terroristi vanno capiti, dice Gheddafi.
Già, dico io, ma senza dimenticare che c'è terrorismo e terrorismo.
Buttano giù le torri gemelle di New York? E' terrorismo! Disintegrate l'Afghanistan!
Dicono che Saddam Hussein abbia armi di distruzione di massa? E' terrorismo! Radete al suolo l'Iraq!
La Corea del Nord fa esperimenti nucelare violando, di proposito, accordi e consuetudini internazionali? E'...aspetta...hanno l'atomica...uhm...hanno pure l'appoggio di Russia e Cina...bah...non è di certo terrorismo. Come potrebbe? Al limite, ecco, aumentiamo dazi e tasse...giusto per...
Gli Usa possiedono basi in tutto il mondo, provocano guerre, partecipano ai conflitti, hanno l'atomica, vogliono costruire lo scudo spaziael, hanno addirittura il laser più grande e potente del mondo....nemmeno questo è terrorismo. Assolutamente, nel modo più categorico.

mercoledì 10 giugno 2009

..:: Elezioni Trebaseleghe 3 ::..

"L'ora di religione": probabilmente, se non fosse stato il loro candidato, in questi giorni Trebaseleghe sarebbe stata invasa da tanti fascicoletti editi dalla "Fenice" per segnalare l'avvento del nuovo candidato sindaco che di professione, "x l'ap.", insegna religione.
"Si torna a scuola", presumo, sarebbe stato invece il titolo nel caso avesse vinto Mariella Pesce, preside di professione.
Tant'è che questi discorsi trovano il tempo che trovano e quindi non ha molto senso farli o spenderci parole sopra anche se, a dirla tutta, sono stati similari i toni utilizzati da alcune candidati...
Inutile dire che le votazioni al mio paese non sono andate come speravo e che, di conseguenza, la lista civica Trebaseleghe Oggi, poi affiliatasi e ribatezzata in "Popolo della Libertà" ha conseguito il maggior numero di voti.
Seguita dalla Lega (probabilmente molto ha contribuito la mobilitazione di Gentilini...) e quindi le liste civiche, "Il Paese che vogliamo" e poi "Insieme per Trebaseleghe", una accusata di essere comunista e l'altra, se non ho capito male, di essere "parrocchiale".
Quelle non appoggiate dai finanziamenti dei partiti e senza stemmi chiari sono finite sotto, in pratica...vuoi che la gente voti davvero in base ai simboli che riconosce più che in base ai programmi proposti o alla verità alla base delle magagne comunali?
Mah...solo i posteri potranno dirlo...o i posteriori, per dirla alla Alberto Tomba...
Comunque sia, il bello viene ora.
Sia per chi è alla maggioranza che per chi è all'opposizione: adesso si deve dimostrare l'efficacia politica, facendo veramente e realizzando quanto promesso.
Ma soprattutto comunicando chiaramente con la comunità, anche in relazione alle situazioni spinose ancora insolute e che, teoricamente e legalmente, potrebbero causare anche la dimissione di qualche consilgiere neo-assunto....
Ad ogni modo, a tutti, buon lavoro e mi raccomando: fatti e non pugnette!! Come diceva l'assessore Palmiro Cangini, alias Paolo Cevoli ^_^

domenica 7 giugno 2009

..:: Terminator Salvation ::..

Titolo: Terminator Salvation
Regia: McG
Anno: 2009
Genere: Fantascienza / Azione
Cast: Christian Bale, Sam Worthington, Moon Bloodgood, Common, Bryce Dallas Howard

La trama in breve:
Ambientato in un futuro post-apocalittico nel 2018, John Connor è l'uomo destinato a condurre la resistenza umana contro la Skynet e il suo esercito di Terminator. Ma il futuro a cui Connor è stata abituato a credere durante gli anni della sua formazione viene in parte alterato dall'apparizione di Marcus Wright, uno straniero, il cui ultimo ricordo è quello di essere stato nel braccio della morte. Connor deve capire se Marcus è stato inviato dal futuro o proviene dal passato. Mentre la Skynet prepara il suo attacco finale, Connor e Marcus si imbarcano in un'odissea che li porta al cuore delle operazioni della Skynet, dove scoprono il terribile segreto che si cela dietro il possibile sterminio della razza umana. (fonte movieplayer.it)

Il mio commento:
Questo film lo aspettavo da un po', temendolo anche, perchè la realizzazione d
i seguiti cinematografici è da sempre possibile indizio di ciofeche. Direi invece che questo Terminator Salvation la sufficienza ce l'ha eccome: non un capolavoro, chiariamolo, ma decente. Sono gli effetti speciali visivi e sonori, assieme alle inquadrature dinamiche e in soggettiva in certe sequenze a tener su il palco, a regalare emozioni e a catturare l'attenzione degli spettatori. Le prove di Christina Bale e Sam Worthington sono discrete e tutto sommato non ci si annoia (quasi) mai. Buono anche il recupero e l'inserimento di scene che vanno a spiegare (...e in alcuni casi a mettere in dubbio) quanto già visto nei precedenti film: l'ammirazione di Kyle Reese per John Connor, il ruolo di quest'ultimo nella lotta a Skynet, le cicatrici sul suo viso (come appreso dai ricordi di Kyle nel primo, storico, splendido, Terminator), la creazione dei T-800 (lo Scwharzy-minator!!!)... Alcune sequenze poi sono vere e proprie citazioni dal "vieni con me se vuoi vivere" ai tentativi di distruzione del T-800, il nuovo modello, quello di punta della linea Skynet, a dicembre nei migliori negozi di tutto il mondo!
Non si spieg
ano invece alcune dinamiche come i viaggi nel tempo o, soprattutto, come facesse Skynet a sapere di Kyle Reese. Cioè, giusto per spoilerare, il cervellone delle macchine sa che i due pericoli maggiori per la propria incolumità sono John Connor (e posso capire che tema la potenza di Batman...) e Kyle Reese poichè quest'ultimo è in realtà il padre di John: inviato indietro nel tempo per proteggere Sarah Connor la marca un po' troppo stretta e... Ora, siccome nel terzo capitolo della saga viene spiegato che Sarah e John Connor hanno sempre vissuto come emarginati, senza registrarsi ad anarafi e sistemi sanitari, senza mai votare o lavorare a questo punto, dove caspita hanno trovato le informazioni su Kyle? Ma in ogni caso, perchè non ucciderlo subito una volta trovato? Ipotesi che nessuno nel film prende in considerazione...
Altro aspetto interessante è la perdita di qualità dei T-800. Il primo modello, contro cui se la devono vedere J
ohn, Kyle e Marcus (di cui parlerò poi) in questo film è resistente e tosto assai. Non colpisce subito per uccidere (ricordiamo che i due obbiettivi primari di Skynet sono Kyle e John...) ma resiste a colate laviche, esplosioni, temperature sotto zero...Tuttavia, quello del secondo episodio cade a pezzi molto più facilmente e addirittura si distrugge nel "magma"...quello del primo episodio, ambientato negli anni '80, viene invece distrutto grazie a dinamite fatta in casa e una pressa idrauliza...mah...
Veniamo poi al capitolo Marcus: ex detenuto che dona il proprio corpo alla scien
za, ovvero alla CyberDyne System diviene in realtà il prototipo per una nuova generazione di terminator da infiltrazione. Qualcosa di simile ai villian comparsi in Terminator 2 e 3. E' particolare il suo ruolo essendo al servizio di Skynet e umano al contempo. Non esattamente credibile il suo modo di interfacciarsi e comunicare con il sistema centrale delle macchine, per carità, e nemmeno così sveglio da porsi domande del tipo "perchè non mangio?", "perchè non faccio i bisognini?", "perchè non mi faccio male?" tuttavia è funzionale alle dinamiche del film. E soprattutto, e su questo niente e nessuno mi puote smentire, fa emergere un altro aspetto dei terminator, ovvero la perfetta e potenziata resa delle prestazioni sessuali: cosa pensate che abbiano fatto lui e Blair tutti soli nel deserto quando lei ha detto che desiderava contatto umano? E pensate che il tentativo perpetrato per salvare questo novello Frankenstein dalle torture e dagli interrogatori umani non abbia niente a che fare con lo stantuffatore cibernetico che il modello Marcus possiede?
La sua presenza e v
erosimiglianza umana comunque sono motivo di sospetto e riflessione, per me. Al di là del presunto piano delle macchine, siamo sicuri che in realtà Skynet non voglia ricreare l'umanità? Questo spiegherebbe la presenza di teste e denti anche sui modelli più antiquati...o di pertugi in cui inserire penne e periferiche usb...
Comunque, vaccate a parte, il film merita di essere visto soprattutto da coloro che già hanno apprezzato i primi due episodi della serie (il terzo era difficile da considerare guardabile...), ma che dubito rimarrà una pietra miliare nel cosmo della cinematografia mondiale. I troppi effetti speciali stupiscono e coinvolgono ma finiscono per distrarre dalle numerose sbavature presenti e che, purtroppo, in qualche occasione fanno storcere il naso. Basti pensare a come fa John a raggiungere il sommergibile-quartier generale all'inizio...






PS: non so se siano nati prima nel film e poi nella realtà ma vi segnalo comunque il sito della CyberDyne (che si occupa di robotica...) e il nome "Skynet" di alcuni satelliti inglesi usati per ambito militare...mi raccomando...progettate tutto con una comoda funzione :

if isHumanSterminationInAction then
staute();

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giovedì 4 giugno 2009

..:: Elezioni Trebaseleghe 2 ::..

Le campagne elettorali sono oramai agli sgoccioli. Su tutti i fronti, a livello nazionale per le europee, oppure localmente per la scelta di sindaci e giunte comunali.
Passano quindi in rapida successione eventi, notizie, scandali e spunti di riflessioni. Se la strumentalizzazione del gossip rende oppure no lo sapremo dopo il 7 giugno (mi riferisco a Silvio, ovviamente). Come saranno rimandate ad allora considerazioni sugli sprechi di certi nostri politici o sul fatto che i nostri europarlamentari risultino tra i più pagati e tra i più assenteisti.
Analogamente trovano il tempo che trovano i parallelismi tra i ministri inglesi che si dimettono e che si coprono di infamia per questo o quell'altro scandalo....robe da pazzi!!! Ma non hanno ancora capito come funziona la politica oltre la Manica?
Di certo qualcosa di più ne capiscono certe liste che si propongono nel mio paese che, probabilmente illuminate dagli insegnamenti del sommo nano, hanno imparato la logica della diffamazione e "dell'attacco", preferendole di gran lunga alla trasparenza. Ecco quindi accuse di spionaggio ai candidati di altre liste che si recano ai loro comizi e la divulgazione di pubblicazioni spicciole in cui si usano attacchi verbali per sparlare e distrarre.
Magari per evitare di "certe" situazioni che potrebbero far perdere loro punti preziosi. Mi riferisco alla questione casa Pattaro e a quella poco chiara dell'aumento del valore di certe case in una frazione....aumento dovuto al dinamiche avviate dall'allora giunta di Forza Italia. Che ora, ovviamente, si candida proponendosi come "salvezza"... senza spiegare che è a causa loro che si è consumata la magagna. Oppure basta strumentalizzare un po' una situazione critica come l'ampliamento/spostamento delle Pepper Industries per ottenere qualche altra manciata di voti...
Forse...
Quelli della Lega invece li ho visti abbastanza presenti a Trebaseleghe, con i loro gazebi posti qua e là, in luoghi strategici. Io ne ho avvistati tre, in differenti zone (frazione S. Ambrogio, centro Trebaseleghe city e infine centro commerciale Emisfero) ma solamente con una manciata di persone attorno...
La lista civica "Il paese che vogliamo" è probabilmente quella che ho seguito di più (non nascondo la simpatia di idee e la presenza di un paio di zii, uno in prima linea e uno nelle retrovie) e che, tutto sommato, si è proposta contando sulle sue sole forze. Senza appoggi di partiti e senza promettere la luna. Certo, hanno le loro pecche, forse sono un po più ingenui e semplici rispetto ad altri candidati e non hanno la stessa potenza comunicativa che magari hanno altri gruppi maggiormente foraggiati ed esperti di politica...(«Gli uomini della sinistra sono politici professionisti che non sanno fare altro mestiere se non la politica e che quindi lo fanno non per gli altri ma per se stessi e sono malati di odio politico. Tra il centrodestra e il centrosinistra la differenza è proprio questa. Noi cerchiamo di portare al governo degli uomini che vengono dal mondo del lavoro, dalla società civile, che fanno politica per spirito di servizio. Questo è quello che ci differenzia dalla sinistra» dal vangelo secondo Silvio).
Però sono persone che conoscono il valore del servizio (ehi? allora dovrebbero essere di destra?) e del volontariato, pulite, che hanno posto subito al centro della loro attenzione la trasparenza, i giovani e la famiglia. Fulcro attorno a cui realizzare qualcunque forma di politica, sia economica che ambientale, sia edilizia che culturale. Anche se, a dir la verità, un po' tutte e quattro le liste candidate a Trebaseleghe avevano questi come punti focali...staremo a vedere quindi chi la spunterà. E chi manterrà cosa....
A prescindere da come vada, che si piazzino meglio le persone delle tre liste di centro destra (da capire perchè non abbiano corso assieme...che differenze di opinioni hanno in realtà?) o quelle di centro sinistra, a me basta che i cittadini votino con un minimo di consapevolezza e non sull'onda dei mirabilanti effetti di gadget plasticosi o di giornaletti denigratori.
Che la dicono lunga sul senso del rispetto che coltivano e intendono promuovere...
Unica cosa che rimpiango comunque è l'essermi perso il testa a testa tra i 4 candidati sindaci...li sì che penso siano emerse differenze significative...peccato non aver ancora il dono dell'obiquità...ma se mi voterete, ah se mi voterete...come dite? Non sono neanche in lista? D'oh!

PS: solo un'ultima considerazione sull'idea dell'esponente del PdL di Trebaseleghe, in merito al "fermare i treni a Trebaseleghe". Ora...cosa si intende? Con degli ostacoli? Distruggendo i binari? Strano che sia proprio il PdL, quello di Silvio e della prima pietra posta nel 2002 per i treni ad alta frequentazione del triangolo Mestre-Padova-Castelfranco Veneto....che poi uno pensa ai 300 milioni di euro prestati così su due piedi ad Alitalia...mah...sti politici per spirito di servizio....
che poi son quelli che parlano di "patti" e di "contratti", parole che valgono e che risuonano ma non nelle vicinanze di "onestà", "giustizia" e "trasparenza"....ricordatevelo quando andrete a votare. Ma soprattutto, votate secondo la vostra coscienza, sulla base dei progetti e delle idee proposte, non al vago ricordo di inni alla gioia o di chi ostenta potere e immagini vincenti di sè per nascondere mostrando. Un po' come fa Silvio, no? L'ideatore della libertà che dispensa a tutti noi. Ma poco...e a sua discrezione...




PSS: approfitto per segnalare anche questo documentino qui, sul governo e sulle posizioni del governo italiano, ovvero il PDL e la Lega, che con le votazioni di Trebaseleghe, per quanto poco, si andranno a sostenere o penalizzare

lunedì 1 giugno 2009

..:: Lo strano caso della donna husky ::..

Titolo: Lo strano caso della donna husky
Autore: Vernon Francis Beagle (alias Paolo Franchini)
Editore: Acar Edizioni
Genere: Thriller
Pagine: 80

La trama in breve:
Una brava ragazza scompare da casa dopo una lite col fidanzato. Pochi giorni dopo, il suo corpo riaffiora dalle acque fangose di un laghetto. Alla comunità di Garden Town, incredula e sconvolta, non resta che affidarsi al fiuto di Theodore Tippit, ex agente dell’FBI oggi in forza alla “omicidi” del XIV distretto. Un caso difficile, tanti sospetti, un colpo di scena inquietante.
Lo strano caso della donna husky è il primo di una serie di romanzi brevi che ha come protagonista il cinico detective Tippit.

Il mio commento:
Ho recuperato questo libricino al Modena Books del marzo scorso. La signora, forse l'editrice o comunque quanto meno partecipe alle attività dell'editore, mi ha convinto all'acquisto dopo una breve chiacchierata. Oltretutto era in offerta e mi son detto: perchè no? Tra l'altro, la copertina mi incuriosiva e poi era in offerta perchè "i corti non vendono: non so se sia il formato, il prezzo...non capisco...eppure non vendono...". "Beh, dovrebbe vedere quel che hanno fatto quelli della Runde Taarn prima di lamentarsi, signora...", ho pensato io.
Questo "Lo strano caso della donna husky" avrà pure un formato tascabile, l'ideale per contenere il testo di questo mini romanzo, ma non ha nulla a che invidiare ai "libri" normali. Anzi.
Lo si evince già dall'impaginazione, dalla dimensione dei caratteri e dalla copertina scelta.
Quanto alla narrazione in sè, scorre senza problemi e senza fronzoli, con un tono schietto e preciso. Non si usano mezzi toni e ne risulta una descrizione immediata degli eventi, che cattura. A mo di film, diciamo. O, per lo meno, l'impressione avuta infatti è stata questa, come di trovarsi ad assistere alle scene di un thriller "all'americana". Anche se, a dirla tutta, l'autore è italiano. L'idea di usare uno pseudonimo a me non piace molto, però se vende....
La storia in sè poi è abbastanza lineare e nonostante il poco spazio a disposizione, presenta un intreccio più che accattivante, con personaggi quanto meno definiti e caratterizzati. Non molti, ma in numero sufficiente a variegare le situazioni e i dialoghhi.
L'ambientazione semmai l'ho trovata un po' confusa: considerando la presenza di nomi ispanici e anglosassoni mi son immaginato una cittadina texana o giù di lì...però a tratti avevo l'impressione di trovarmi in un posto più nordico, più raccolto...
Comunque non è un problema, ecco.
Semmai trovo un po' da ridire sulle maniere dei due poliziotti che seguono le indagini, un po' brutali. Fanno in fretta a dar del viscido a questo e quello ma non è che loro siano dei lord inglesi nel trattare con gli indiziati.
Idem con patate per l'uso della violenza e il rapporto con i cadaveri, come se fosse tutto normale, all'ordine del giorno. Credo sia un effetto cercato e voluto, un riflesso della società moderna, che sembra non dar molto peso alla morte, alla vita, alle dinamiche violente del presente che viviamo.
Ad ogni modo, una lettura discreta, breve, ma che credo possa risultare piacevole soprattutto a chi ama il genere thriller / poliziesco.