Titolo: Il trono di spade - Game of thrones - Season 8
Episodi: 6
Anno: 2019
Genere: fantasy
Il mio commento (spoiler alert):
Come al solito arrivo un po' in ritardo ma finalmente, assieme a Silvia, abbiamo concluso la visione di questa tanto attesa stagione finale di Game of Thrones.
Inutile dire che l'aspettativa era assai alta e il fatto di notare un numero piuttosto esiguo di puntate ci lasciava un po' perplessi.
Ora, non credo che ci sia stato nessun cecchino o killer prezzolato a costringere nessuno a fissare a sei le puntate della stagione per cui, a posteriori, mi domando se a guidare la narrazione ci fosse effettivamente una sceneggiatura oppure solo un canovaccio proposto da Martin.
Per carità, chiudere una serie come GoT non era impresa da poco, ma di opzioni ce ne potevano essere molte, idem ci potevano stare tempi narrativi diversi e scelte registiche differenti.
Infatti, è dalla prima cavolo di stagione che sappiamo esserci i non morti, il vero nemico. Dalla prima stagione, per cui almeno 8 anni fa. Da allora marciano verso sud, lenti, inesorabili, lasciando presagire uno scontro epico, qualcosa di definitivo, devastante e sovrannaturale. Pian piano scopriamo che non sono creature che vagano a caso ma sono guidate da entità senzienti o comunque consapevoli. Su tutti si staglia il Re della Notte, il negromante che li anima, quello stesso essere che si è impadronito di un drago di Daenerys e che ha fatto breccia nella Barriera e che tanto detesta gli umani, le creature per combattere i quali (se non erro) è stato creato dai figli della foresta. Almeno, stando a quel poco di passato antico che ci hanno mostrato le visioni di Brandon Stark, alias il corvo dai tre occhi.
E finalmente, dopo anni, si arriva allo scontro, la famigerata terza puntata di questa stagione, tutta concentrata sulla battaglia dei vivi contro i morti. Aspettative a mille, desiderio di trovare risposte, spiegazioni, di capire chi effettivamente è il Re della Notte, chi sono i suoi luogotenenti (figli di Craster?), come mai in millenni di storia hanno atteso proprio ora per scendere a sud (cosa sapevano? E, se sapevano, come facevano a sapere?), cosa vuole da Brandon Stark, perché e come è riuscito a stabilire un legame "astrale / mistico" con lo stesso Bran...tante domande...senza contare tutte le speculazioni che son rimbalzate in rete (ad esempio che Bran e il Re della Notte, in realtà, sono la stessa persona)
Invece...
...la battaglia definitiva si traduce in un caos visivo buio e incomprensibile, in cui non si capisce chi colpisce chi o perché alcune fazioni vengano trucidate in un nano secondo (i dothraki) mentre altri, pur essendo in prima linea, pur venendo travolti da migliaia di esseri urlanti e assatanati, se ne escano incolumi. Magari un po' scossi, ma comunque vitali. Tranne qualcuno, ovviamente, come il povero Jorah "friend zone" Mormoth o Beric "ho finito le vite" Dondarrion. Ecco, la sua dipartita mi ha dato un po' da pensare sulla provvidenza e sul destino, almeno per come può intenderli l'autore della storia.
Ma, al di là di ciò, tornando alle dissertazioni sulla battaglia finale, le semplificazioni di prima sono il meno se consideriamo che il Re della Notte muore in modo improvviso, ignobile e assurdo. Forse era troppo tronfio, come il fu Oberyn ma...come cavolo ha fatto Arya ad arrivargli addosso? Che caspita di salto ha fatto? Possibile che nessuno della guardia del cattivone si sia accorto di lei? E possibile che lui non reagisca in modo più dignitoso?
E tutto questo senza considerare che se Bran davvero può vedere il futuro allora, caspita, preparategli una trappola, un'imboscata, dei cecchini con frecce di ossidiana...invece no, se ne sta lì, bello buono, perso a contemplare il campo di battaglia attraverso gli occhi dei corvi prima di rinsavire e mandare a morire il povero Theon. Cosa cavolo sperava di fare poi?
O cosa cavolo speravano di fare i soldati mandati a morire da Jon, a combattere di notte contro i non morti?
Comunque sia, di punto in bianco, puff, tutto finisce. Il cattivone è a terra, morto definitivamente, e tutto l'esercito di non morti si affloscia lasciando cadaveri in putrefazione ovunque, un territorio devastato e molti ma molti punti di domanda in sospeso. Ma scherziamo?