domenica 11 ottobre 2009

..:: Simone ::..

Titolo: Simone (titolo originale S1m0ne)
Regia: Andrew Niccol.
Anno: 2002
Genere: Commedia / Fantascienza
Cast: Al Pacino, Winona Ryder, Catherine Keener, Evan Rachel Wood, Jason Schwartzman

La trama in breve:
Victor Karanski (Pacino) è un regista di Hollywood che da anni passa da un fiasco all'altro. Il film che sta per terminare è compromesso dai capricci della diva che abbandona il set. Nessuna stella vuol lavorare con Victor che allora, grazie all'invenzione di un mattoide geniale e morente, riesce con un certo programma, a riprodurre virtualmente Simone, dalla strepitosa bellezza. L "attrice" ha un successo abnorme, alla Greta Garbo, il mondo impazzisce per lei, che non si mostra mai in pubblico. Victor riesce a farla apparire in televisione, a farla cantare in uno stadio, ma nessuno la vedrà mai, naturalmente, dal vivo. (fonte mymovies)

Il mio commento:
Non avevo mai visto questo film ma l'avevo in lista d'attesa da un bel po'. Quando finalmente son riuscito a ritagliarmi il tempo necessario alla visione mi ci son messo carico di un po' di aspettativa, ecco. Devo confessare che non ne sono rimasto deluso affatto.
Al di là della straordinaria gnoccolosità della protagonista, il film risulta molto intelligente e attuale, carico di spunti.
Per certi versi è una sorta di Frankenstein del mondo cinematografico. Già il nome del regista-creatore della bellissima attrice virtuale richiama alla mente questo accostamento: infatti si chiama Victor...
Mi son piaciute molte le frecciatine al mondo di hollywood, ai vizi e ai vezzi delle star e al ruolo ribaltato che si viene a creare tra regista e attori. Solitamente sono questi ultimi i più famosi e ricercati dalla stampa, anche al di là delle loro partecipazioni a film e serie. Anzi, sembrano ancor più importanti delle storie e dei personaggi che interpretano da quanto ne parlano i media, affamati di gossip e bisognosi di umanizzarli. Anche raccontando il falso: nel film, ad esempio, una testata giornalistica si "inventa" l'infanzia di Simone. E la vende per vera senza che nessuno obbietti.
Anche perchè, in fondo, tale manovra costituisce pubblicità: non importa se bene o se male, l'importante è che ne parlino.
Triste poi la riflessione sulle idee e sui messaggi dei film e dei soggetti che i registi propongono, quasi sempre snobbati o relegati ad un ruolo secondario rispetto alla scelta di attori e volti.
Piaciuta anche la critica agli effetti speciali e all'animazione, soprattutto in un momento in cui i primi film di animazione "seria" iniziavano ad affiorare, sia ad Hollywood che in oriente (Final Fantasy di Hironobu Sakaguchi è del 2001, ad esempio). Da un lato c'è la messa in luce delle incredibili potenzialità della computer graphic e degli effetti speciali: consentono di ricreare la vita, di superare limiti fisici realizzando ogni più sfrenata ambizione creativa. Però presentano anche il rischio di "distrarre", di deumanizzare la recitazione e di far crollare un mondo che vive di attori e registi in carne e ossa. Anche se, a dirla tutta, questi ultimi in un contesto simile a quello delineato in S1m0ne, avrebbero invece dalla loro un'attenzione più alta da parte del pubblico e senza dubbio la possibilità di portare sulla scena anche quei soggetti "difficili" e di non facile collocazione. In fondo, potrebbero far fare alle proprie star quel che si vuole.
Ultima considerazione va poi al pubblico, a cui non importa molto se S1m0ne è "pura" oppure se si presenta in un talk show ubriaca e sfatta (era in teleconferenza, comunque ). Nemmeno sembra preoccupare se esiste veramente o no, a loro basta che ci sia. Come una dea, come ad un oracolo a cui guardare per sentirsi migliori o a cui tendere. Un esempio di perfezione a cui tendere, ecco, questo sembra essere il ruolo che ricoprono le star nel nostro mondo. Un compito che loro malgrado incarnano e con cui devono far le spese. Sempre se non sono virtuali...
In definitiva, dopo la sceneggiatura di The Truman Show e il film Gattaca, Andrew Niccol sforna un altro buon prodotto. Ottimo anche Al Pacino.
Più che consigliato ^_^



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