Regia: Joe Russo, Anthony Russo.
Anno: 2018
Genere: azione, supereroi
Cast: Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Chadwick Boseman, Zoe Saldana, Karen Gillan, Tom Hiddleston, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Idris Elba, Danai Gurira, Benedict Wong, Pom Klementieff, Dave Bautista, Gwyneth Paltrow, Benicio Del Toro, Josh Brolin, Chris Pratt, Tessa Thompson,
La trama in breve:
La resa dei conti più epocale di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati dovranno essere pronti a sacrificare tutto pur di sconfiggere il potente Thanos, tiranno intergalattico deciso a conquistare l'universo sfruttando il potere delle Gemme dell'Infinito (sei gemme generatesi all'origine dell'Universo e che rappresentano sei aspetti differenti del creato)
Il mio commento:
Non dovrebbe costituire una novità il fatto che mi piacciono i fumetti e che, negli anni, per periodi alterni, ho seguito le avventure cartacee degli X-Men, oltre che di altri personaggi Marvel.
Periodicamente la casa delle Idee organizzava i vari crossover, in cui una storia vedeva il coinvolgimento di più personaggi appartenenti a serie diverse così da rimescolare un po' le carte in tavola, creare nuovi intrecci e aumentare gli incassi. Ecco allora che per seguire una vicenda plenaria, tipo la saga di Onslaught o Avengers vs X-Men, si era costretti a recuperare volumetti di collane diverse, fare un po' di mente locale su personaggi vagamente (s)conosciuti e procedere nella lettura fino alla conclusione della mini saga. Che inevitabilmente vedeva il mondo in condizioni disastrose, personaggi devastati o dispersi e via dicendo...tanto poi tornavano tutti e in qualche modo la vita tornava a scorrere.
Ecco, la visione di AVENGERS: Infinity war riassume di fatto tutto ciò ma con il vantaggio di avere tutto in un solo film, senza doversi sorbire un pezzo della battaglia epica contro Thanos distribuita a pezzettini su pellicole differenti. Decisamente una gran comodità rispetto ad andare a vedere, per dire, Iron Man 4 e sorbirsi metà film dedicato a Tony Stark e metà alla battaglia globale contro Thanos.
Per cui, ecco, un punto a favore di questo colossal d'introspezione e sperimentazione cinematografica. E altrettanti mi sento di darli per il ritmo generale, per l'amalgama ben riuscito di tutti i personaggi e delle varie ambientazioni, così come per le gag distribuite qua e là (su tutti, vince la tecnica dell'invisibilità/mimetismo di Drax). Vero è che qualcuno ha avuto un ruolo più significativo di altri, qualcuno ha cercato di portarsi a casa il premio "personaggio inutile" (tipo Visione), altri invece a momenti si rivelavano in grado di contrastare senza problemi il caro buon Thanos... personaggio che per altro poteva mica decidere di risolvere i problemi dell'universo in altro modo...che poi, da quando in qua l'universo (soprattutto quello Marvel) è finito? E le dimensioni parallele dove le mettiamo?
Mi è spiaciuto per il povero Hulk, che avrei voluto veder in azione e che, sinceramente, mi sarei aspettato si incazzasse come suo solito invece di andare in crisi...in fondo, il suo elemento è la rabbia...
Guardo poi con invidia a tutti questi supereroi che si spostano di continente in continente o di pianeta in pianeta e non avvertono il minimo disturbo di jet lag o problemi ad ambientarsi con la gravità. Apprezzato (e molto comodo) anche il fatto che l'inglese sia una lingua franca universale :-)))
Peccato invece per l'umanità, praticamente assente e insofferente a questi tentativi di conquista alieni. Già credo sia sconvolgente prender consapevolezza che esistano altre civiltà extra-terrestre (vedasi i chitauri in Avengers 1 oppure, banalmente, Thor) ma fregarsene quando astronavi varie giungono da chissà dove per devastare città o stati fantasma. Ok, ok, il Wakanda sarà pure occultato ma le astronavi saran pur passate attraverso l'atmosfera terrestre. Invece l'umanità se ne frega: neanche un fotogramma dedicato a qualche presidente che minaccia di lanciare l'atomica o di proporre una gita globale verso Saturno. Neanche una povera gag con qualche terrorista ai margini della strada, disoccupato e triste, che vuole indietro i bei vecchi tempi in cui le minacce erano solo umane...gli unici che hanno un minimo di reazione sono i tizi del wakanda, che sconsideratamente decidono di gettarsi nella mischia nonostante l'impenetrabile protezione garantita dalla loro tecnologia (tuttavia, da qualche parte c'è una falla altrimenti non mi spiego l'intromissione di quella specie di goblin in una cera sala operatoria) e quelli che compaiono dopo i titoli di coda.
Comunque, al di là di tutto ciò, nonostante la straordinaria semplicità con cui avvengono gli incontri, il tempismo con cui tutto si svolge, la fortuità di certe soluzioni (t'oh, la fucina con il nano!), della leggerezza con cui tutti prendono decisioni o si gettano in battaglie senza speranze, mi son divertito e ho apprezzato assai lo spettacolo offerto. Le quasi tre ore son volate senza problemi e intoppi, pure con le mie imperdonabili lacune in merito ad alcuni film non visti come Black Panther, Spiderman homecoming e Thor Ragnarok (ma ringrazio wikipedia e chi ha scritto per esteso le storie dei film :-P )
Vedremo ora cosa succederà nel seguito, che uscirà l'anno prossimo...e quanta gente resusciterà...al limite mandano contro a Thanos le riserve, tipo Occhio di Falco, Ant-man oppure Iron Fist, Daredevil...
Comunque, rimuginando un altro po' sul film, mi domando davvero se il povero Thanos sia poi sto leader eccezionale. Voglio dire, ha 4 scagnozzi fidati e manie di onnipotenza: immagino invece che per invadere la galassia e sterminare migliaia e migliaia di individui, oltre ad aver gran tempo libero, necessiti di un bel po' di sottoposti e che, volendo, senza metter in piedi tutta sta menata delle gemme dell'infinito, forse poteva sviluppare qualche arma batteriologica. Una bella epidemia qua, un'altra là e via a decimare popolazioni...forse un po' meno spettacolare ma se lo scopo è quello di equilibrare. Che poi, a dirla tutta, magari tutta sta paturnia della sovrappopolazione ed esiguità di risorse (per altro tema su cui come umanità dovremmo riflettere) poteva essere trattata in altro modo, magari favorendo la colonizzazione di altri pianeti, magari favorendo scambi commerciali e nuove colture, oppure semplicemente inquadrandolo in una prospettiva più a lungo termine. Non è che l'universo Marvel avrebbe visto terminare le scorte di viveri a breve termine. Comunque vabbè...d'altronde, immagino che anche Thanos c'ha i suoi motivi per far quello che ha fatto anche se, in effetti, non ci hanno fatto vedere manco uno scorcio della sua famiglia, della sua infanzia....magari bastava un bravo terapeuta, una gita in Giamaica, una birretta con qualche altro cattivone cosmico che, adesso, povero, si troverà disoccupato. Penso al povero Dormammu o a Galactus: che faranno adesso?
Idem i supereroi: e mo?
Di certo nel prossimo film saranno meno e sarà più facile orchestrare una trama più "approfondita" e meno fracassona, concedendo spazio a qualche nuovo risvolto, magari meno concentrato su Thor che qua ha visto un notevole power-up sia in termine di forma fisica che in termini di arma che presenza scenica. Anche se, di fatto, il team Starlord è stato quello che più si è avvicinato a salvare la galassia...peccato che nei film Disney a nessuno dei buoni venga in mente di sgozzare una persona (quasi) inerme... o di mettergli delle cuffiette con l'attack e costringerlo all'ascolto forzato di Despacito in un loop temporale eterno (per altro Dr Strange era lì...l'aveva già fatto una volta...era semplice...)
Comunque, sto divagando e criticando troppo. Meglio darci un taglio e tornare alle cose basilari: AVENGERS: Infinity war è un ottimo prodotto, epico, ricco di azione, con discrete gag, con tanti combattimenti e forse un po' più maturo di altri targati Marvel. Son contento di averlo visto e, se ne avete la possibilità, ve lo consiglio: andate, e lasciatevi trasportare dalla magia del MCU :-)
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