In principio c'era Cipeto, un canarino che ho avuto per svariati anni quando ero piccolino. Andavo ancora alle elementari. Ricordo come si gonfiasse e aprisse appena il becco quando mi avvicinavo. Allora infilavo un dito tra le sbarre della gabbietta e lui si avvicinava e mi beccava leggero, seguendo il contorno delle unghie...mi ricordo quanto se la spassava quando gli mettevo la vaschetta per il bagnetto e di come cantava felice quando gli andava. Poi ci sono stati alcuni pesci rossi, tutti tragicamente morti e una tartaruga. Un giorno di agosto poi è arrivato Baghera, un micio nero che ho trovato nei pressi del parcheggio davanti casa. Dove posteggiavo abitualmente la mia Escort. Un micio adulto, nero, selvatico. Per qualche motivo gli ispirai fiducia e mi seguì fino a casa. Dapprima se ne stava fuori poi, rapidamente in realtà, divenne il micio. Il mio micio. Ricordo che mi seguiva quando rincasavo, scortandomi nel tragitto dall'auto a casa. E di come andasse matto per il tacchino o come si infervorasse quando si giocava e agitavo spaghi o pezzi di stoffa dietro l'angolo delle porte. Una volta si era preso qualche malattia, tipo influenza o giù di lì. Lo portammo dal veterinario che si muoveva appena. Ma la paura e il terrore lo aiutarono a riprendersi alla svelta. Fu un lampo, una furia nel graffiarmi in più parti (anche poco sopra l'occhio) e nel fuggire. Però tornò a casa una settimana dopo, magro ma guarito. Non era un micio particolarmente affettuoso, anzi. Era randagio e fiero con una voce roca e un po' strozzata. Però si metteva a dormire sulla mia sedia, sapeva qual era il mio letto, e aveva carattere nel farsi rispettare. Soprattutto per il fatto di dover convivere con le mie cagne, Dora (piccola taglia) e Crystal (media taglia). Purtroppo quando traslocammo, l'agosto scorso, abbandonando la mia casa per venire ad abitare qua dai miei nonni Baghera non ne volle sapere e così, nonostante qualche tentativo, lo persi. La casa non gli comodava, credo. Niente più mici quindi. Beh, avevo Crystal e Dora ovvio ma a me andava di avere anche dei mici. Non lo so perchè però su di me i gatti esercitano un certo fascino. Mi piacciono. Ed è capitato per caso di incappare in una ragazza (indovinate chi?) che ne regalava due: Eta e Beta. Che in giugno si sono trasferiti da me. Due gattini teneri teneri, coccolosi e coccoloni, sempre vispi e attivi. A cui poi se n'è aggiunto una terza, ribatezzata Alfa, che praticamente sta più a casa mia che in quella dei suoi legittimi padroni. Mici che non mi spiaceva affatto avere per casa, che un po' mi facevano dannare (quando sporcavano!!) ma che adoravo coccolare. E anche loro apprezzavano, già già. Peccato però per la posizione della mia casa, così vicina alla strada...Eta è stato il primo a farne le spese, in agosto, mentre ero in Croazia. Mentre Beta, la mia miciotta, ieri notte. Mi mancherà. Anche perchè era davvero di compagnia, coccolosa e ruffiana oltre ogni limite. La mia sveglia miciesca, visto che ogni mattina arrivava a svegliarmi facendo le fusa. Aveva anche il vizio di scortarmi dal cortile in cui lascio l'auto fino all'uscio e, purtroppo, anche quello di vagare in giro...E ora anche lei se n'è andata, vittima della strada: un impatto mentre tornava verso casa mia a giudicare dalle ferite sul lato sinistro del corpo. Mi spiace un casino, non so che altro dire. Anche perchè a lei mi ci ero affezionato. E soprattutto mi sento in colpa per averli fatti traslocare in una casa "a rischio", troppo vicino ad una strada...
OT: oggi questo blog sta facendo il record di visite della sua storia...mi sa che a breve mi converrà inserire un post interamente dedicato a Spawn
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