Nel mulino che vorrei... nessuno salta mai la colazione. Non solo i ragazzi ariani, o le pupe delle trasmissioni intelligenti. Nemmeno quei bimbi di Negrolandia che magari muoiono di fame e che lo stesso cadranno nonostante, laggiù, si rechino a giocare gli semidei del calcio.
Nel mulino che vorrei... nessuno ha bisogno di carità altrui: ognuno ha la possibilità di vivere del lavoro delle proprie mani, costruendo, allevando, coltivando, realizzando.
Nel mulino che vorrei... acqua cielo e terra sono risorse d'inestimabile valor
e, senza calcoli di fredde logiche commerciali a determinare il prezzo del futuro del nostro pianeta.
Nel mulino che vorrei... la scuola e l'istruzione sono aspetti importanti, non entità aziendali da depauperare e depredare, smantellando coscienze e formazioni, disincentivando la crescita della nazione. Anzi, nel mulino che vorrei, la scuola continua perennemente, anche per chi lavora già, anche per quegli anziani che in pensione non sanno che cosa fare. Insegnamento e formazione, per primeggiare in ogni campo, per crescere ed esplorare, per non lasciare indietro nessuno di quei cittadini che compongono la nazione.
Nel mulino che vorrei... la giustizia ha voce forte e l'ipocrisia si scioglie al sole. Non durano tanto a lungo le notizie irrazionali o quelle che diffondono menzogna e falsità.
Nel mulino che vorrei... le chiese di tutto il mondo hanno unito i propri sforzi ed acquistato con le loro ingenti (austere) ricchezze le azioni di tutte quelle aziende che vendono armi e distruzione. Si creerebbe allora uno stallo e, forse, la pace mondiale diverrebbe qualcosa di tangibile, esistente oltre alle belle parole, una possibile folle certezza in cui sperare.
Nel mulino che vorrei... si lavora per vivere solamente per non più di metà settimana. Nei giorni restanti, ci si dedica a se stessi, alle proprie passioni e occupazioni domestiche o familiari. Si riscopre il tempo di quella vita per la quale ci affanniamo. Si imparano a mettere a frutto gli insegnamenti che ci fanno progredire, nella mente e nel corpo, verso la strada della perfezione.
Nel mulino che vorrei... c'è sempre tempo da dedicare a quelle attività che più ci rendono felici, quelle che aiutano a capire chi siamo, verità così ovvia e banale alla quale impieghiamo anni solo per approdare.
Ma soprattutto, nel mulino che vorrei... c'è sempre tempo ed energia per trascrivere e salvaguardare quelle idee stupide e così geniali fatte di storie e personaggi e che mi nascono in mente sempre e solo quando non le posso salvare su carta o cellulare :-(
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