domenica 24 ottobre 2010

..:: Lodo Alfano ::..

E' dal 2008 che se ne parla ma finalmente, con enorme sollievo di molti, il Lodo Alfano è stato approvato definitivamente. Ma c'è di più, ora ha anche valore retroattivo!
Giusto per fare chiarezza riporto qui la sintesi di ciò che questa legge determina:

In sostanza, con una delibera parlamentare qualunque processo che non riguardi i reati di alto tradimento e attentato alla Costituzione (per il presidente della Repubblica) o quelli commessi «nell’esercizio delle sue funzioni» (per il presidente del Consiglio) sarebbe sospeso con effetto retroattivo, e cioè anche per i processi iniziati prima dell’approvazione dell’emendamento.
Altre informazioni, le potete trovare su Wikipedia o su svariati blog e portali della rete (ad esempio su Il Nichilista).
Da notare che,  a differenza di quanto dicono, non ci allinea con la situazione di alcun altro Stato Europeo.
Oltre a ciò, definitivamente, va a modificare il senso di quella scritta che da tanto campeggia nei nostri tribunali. Se mai ce ne fosse ancora il dubbio, ora più che mai, "La legge NON è uguale per tutti".
Non lo era mai stata, ma almeno ora è ufficiale.
Ma va bene, va tutto bene. 
Va alla grandissima!
Chissà che un domani ci capiti qualcuno di molto peggiore di Berlusconi o di chi per esso, un buon Hitler che si candida al governo. Ma anche qualunque delinquente più o meno noto può andar bene: iin fondo,  il senso di questo provvedimento è questo!
Io comunque ci tengo a ringraziare tutti gli affiliati del PDL, della Lega, i seguaci di Fini e tutti coloro che si sono impegnati perchè questa schifezza di legge divenisse tale: grazie!
Grazie anche e soprattutto ad Alfano (se almeno fosse stata Graciela Alfano...) e i vari portavoce del nostro emerito psico-nano: mi chiedo quanta professionalità serva per mantenere una certa qual composta serietà nel proferire stronzate bibliche ad una nazione intera.
E poco importa se poi Napolitano si indigna o se Silvio confessa che, a dirla tutta, lui, neanche lo voleva questo lodo Alfano. Ehi...e chi cazzo lo voleva allora sta ciofeca di legge? Non mi direte che i nostri dipendenti del Parlamento votano leggi e prendono decisioni a caso? Sono responsabili del presente e del futuro di una nazione, incaricati dai cittadini di dedicarsi alla cosa pubblica, non di fare minchiate irrazionali! Ma che cazzate dobbiamo ascoltare?
Ad ogni modo, grazie, grazie a tutti.
Ora però, andatevene affanculo e toglietevi dalle palle, magari tornandovene alla vita vera, al mondo reale nel quale mai siete stati, quello in cui la gente lavora per davvero e si preoccupa di mantenere la propria famiglia, di avere una casa, un'istruzione, un'assistenza sanitaria, una pensione e così via. Altro che ville ad Antigua o a Montecarlo!
A spalare i rifiuti a Terzigno
Assieme a "Ehi, ma non era indagato?" Bertolaso !
Pensando alla scandalosa questione legata allo smaltimento dell'immondizia, alle discariche nel Parco del Vesuvio, alla puzza, all'inquinamento e alla violenza che si sta generando in questi giorni mi viene naturale un parallelo con la condizione dell'intera nazione.
Ecco cosa succede quando l'attenzione di chi è chiamato a gestire i problemi della gente finisce invece per portare avanti i propri comodi e a gestire i propri tornaconti raccontando balle e sottraendosi al proprio impegno. In soldoni: resta solo la merda, tanta merda, per chi rimane a subire le conseguenze di tanta negligenza.
Cioè noi, e i nostri figli!
Vi ricordate quel "...figlio mio // ci pensi, un giorno // tutto questo sarà tuo..." che c'è in "E' Colpa mia" dei Teatro degli Orrori?
Provo davvero una profonda tristezza e un desolante sconforto nel pensare a come si sta riducendo il nostro Paese...
Soprattutto perchè sembra impossibile che qualcosa cambi, che torni un po' di buon senso e di razionalità, di amore vero per la Nazione.
Per noi.
Allo stato attuale invece l'impressione è quella di essere solamente impotenti spettatori di catastrofi, alcune più pubblicizzate altre più segrete e nascoste (ehi, e a debito pubblico come siamo messi? E col piano energetico?).
Non ci resta altro che iniziare a cambiare noi, dal basso. Documentarci, informarci e informare, mobilitarci pacificamente per creare coscienza critica e piccoli cambiamenti.
Sarà poco, ma sarebbe già qualcosa.
E se poi anche i media ci aiutassero, forse, tutto sarebbe un po' più facile.
Indipendenza della comunicazione: se almeno raggiungessimo questo obbiettivo, magari, qualcosina inizierebbe ad andare in modo diverso.
Ci inchiappeterebbero lo stesso ma avremo in mano tutti gli elementi per capire la portata di certe decisioni e macchinazioni.
A tal proposito, riporto un video di Beppe Grillo in merito ai finanziamenti a giornali e riviste, soldi pubblici che vengono "sprecati" per mantenere un certo status quo della comunicazione. 
Tanto, quella televisiva, è già tutta pilotata.
Non ci rimane che il web.
O la nostra testa.

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