Cari Lettori,
a tre anni dalla conclusione della nostra prima, storica rivista, eccoci di nuovo insieme in un'occasione davvero speciale: la presentazione del numero d'esordio di questa seconda serie di Terre di Confine!
Si tratta di un magazine nuovo di zecca, ridisegnato nello stile, modernizzato, concepito insieme a Plesio Editore e preparato con passione da uno staff redazionale anch'esso in gran parte nuovo ma sempre fedele alla filosofia di serietà e impegno che anima la nostra Associazione Culturale. L'obbiettivo, come di consueto, è occuparci del mondo del Fantastico in ogni sua forma e declinazione.
Accanto a quei contenuti diventati per noi 'tradizionali', recensioni e interviste e articoli, tutti corredati di meravigliose immagini realizzate da illustratori straordinari e da fotografi di talento, i nostri Lettori di 'vecchia data' avranno modo di scoprire alcune novità... la principale delle quali è senz'altro la presenza di una parte antologica fissa, che raccoglie fumetti e racconti selezionati, un segmento destinato a diventare più corposo nei prossimi numeri.
Rispettando lo spirito dell'Associazione, anche questa nuova serie è offerta via Internet in forma totalmente gratuita e senza alcun dispositivo di protezione. Per garantire la più alta diffusione possibile, il magazine è inoltre - altra importante novità rispetto all'edizione precedente - reso acquistabile nei maggiori negozi on-line per libri e riviste elettronici (la presenza di un prezzo, in quelle sedi, è naturalmente dovuta alle regole contrattuali imposte dagli store). L'intenzione è quella di riuscire in tal modo a coinvolgere un più vasto pubblico di appassionati, compresi coloro che, usando il tablet ma avendo magari poco tempo libero per navigare, preferiscono ricercare e scaricare le loro letture avvalendosi del supporto dei grandi circuiti di vendita.
Nelle uscite che seguiranno, continueremo a proporvi altri progetti tuttora in fase di realizzazione... Non voglio però dilungarmi con anticipazioni, dettagli 'tecnici' e parole superflue; anzi, sono certo che, tra le novità, la più apprezzata sarà proprio la (relativa) brevità del (tedioso) editoriale!
Bando alle chiacchiere dunque, e via con la lettura di questo N° 1! A nome di tutta la Redazione: buon divertimento!
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